E' giusto continuare a comprare le monete antiche?

[Tinia Numismatica]

8 ore fa, Pierluigi 1965 dice:

Scusa la mia insistenza, è solo per capire.

Prendo atto di quanto affermi in quanto sei molto più esperto di quanto possa esserlo io.

Faccio un esempio cambiando genere:

Se una persona possiede un anfora ereditata fino ad oggi da bisnonni trisnonni ecc. ecc. , per quale motivo oggi, la stessa anfora dichiarata patrimonio dello stato, il prorpietario non la può più detenere ma addirittura gli può essere sequestrata?

Scusa se mischio un pò le cose ma, ripeto, vorrei solo capire.

Grazie ancora.

Perché difficilmente avrà un documento che ne comprovi la provenienza non da illecito, quindi , per presunzione, sarà un possesso illecito. Se invece si ha la documentazione di provenienza, nessuno la confischerà ( il sequestro è un’altra cosa) , al massimo verrà notificata. 

[Pierluigi 1965]

Immaginiamo come si possa dimostrare che un determinato oggetto (magari poche monete piuttosto che un singolo vaso) sia arrivato ad oggi nelle mani del possessore semplicemente per passamano da generazioni a generazioni senza alcun documento scritto.

Grazie per la partecipazione alla discussione.

[Emilio Siculo]

Evidentemente il generico “possesso da generazioni” non può essere provato. Quindi si tratterebbe di oggetti non trasferibili a terzi. Se il criterio dominante è, quale sembra essere, quello della presunzione di illiceità in assenza di carte a sostegno.

Ma quello che solleva maggiore perplessità è a mio avviso la nebulosa normativa sull’esportazione. Non si può preventivamente escludere, ad esempio, che un oggetto acquistato legalmente in asta estera ed importato correttamente in Italia non venga poi bloccato (notificato) ove venga richiesta l’autorizzazione per l’esportazione in caso in cui il proprietario desideri venderlo. A meno di non aver provveduto con una richiesta di temporanea importazione al primo ingresso dell’oggetto in Italia, un caso di evidente prevalenza della forma sulla sostanza.

[Lucifugo]

3 ore fa, Tinia Numismatica dice:

Perché difficilmente avrà un documento che ne comprovi la provenienza non da illecito, quindi , per presunzione, sarà un possesso illecito. 

Questo lo trovo ingiusto: per tutti gli altri reati (anche quelli violenti) vale la presunzione d'innocenza e l'onere della prova ricade sull'accusa.

 

Un'altra, elementare, riflessione sulla legge italiana riguardo la tutela dei Beni Culturali: in altri paesi (come l'Inghilterra) in caso di ritrovamenti archeologici, se le Autorità vogliono acquisire i reperti venuti alla luce corrispondono allo scopritore una ricompensa adeguata: ciò invoglia a denunciare i ritrovamenti.

La legge Italiana, invece, ottiene l'opposto di ciò che si prefigge: con la confisca senza ricompensa si incentiva la vendita dei reperti sul mercato nero; se pure questi ultimi venissero recuperati, sarebbero comunque perse le informazioni riguardo il contesto di ritrovamento (scientificamente più preziose).

 

Per chi fosse interessato, segnalo gli atti della tavola rotonda "POSSESSO E COMMERCIO DELLE MONETE E TUTELA DEL PATRIMONIO NUMISMATICO NAZIONALE" a cui, nel lontano 2006, partecipò, tra gli altri, anche Catalli.

link

[Tinia Numismatica]

1 ora fa, Lucifugo dice:

Questo lo trovo ingiusto: per tutti gli altri reati (anche quelli violenti) vale la presunzione d'innocenza e l'onere della prova ricade sull'accusa.

 

Un'altra, elementare, riflessione sulla legge italiana riguardo la tutela dei Beni Culturali: in altri paesi (come l'Inghilterra) in caso di ritrovamenti archeologici, se le Autorità vogliono acquisire i reperti venuti alla luce corrispondono allo scopritore unaricompensa adeguata: ciò invoglia a denunciare i ritrovamenti.

La legge Italiana, invece, ottiene l'opposto di ciò che si prefigge: con la confisca senza ricompensa si incentiva la vendita dei reperti sul mercato nero; se pure questiultimi venissero recuperati, sarebbero comunque perse le informazioni riguardo il contesto di ritrovamento (scientificamente più preziose).

 

Benvenuto nella legislazione Italiana dei BBCC 

Modificato 3 Giugno, 2021 da Tinia Numismatica

[allek]

18 ore fa, Lucifugo dice:

Questo lo trovo ingiusto: per tutti gli altri reati (anche quelli violenti) vale la presunzione d'innocenza e l'onere della prova ricade sull'accusa.

Buongiorno, non confonda il piano civile con quello penale.

Mi spiego: dal punto di vista della commissione del reato (aspetto penale) anche in materia di beni culturali vige la presunzione di innocenza e sarà sempre l’accusa a dover offrire la prova della reità.

È sul piano civilistico, invece, che vige una presunzione di proprietà del bene culturale in capo allo Stato, presunzione che è onere del privato cittadino vincere attraverso la prova della legittimità dell’acquisto e, quindi, del possesso.

In altri termini, si può essere innocenti dal punto di vista penale ma, ciononostante, perdere il possesso della moneta.

Saluti.

[Lucifugo]

1 ora fa, allek dice:

Buongiorno, non confonda il piano civile con quello penale.

Mi spiego: dal punto di vista della commissione del reato (aspetto penale) anche in materia di beni culturali vige la presunzione di innocenza e sarà sempre l’accusa a dover offrire la prova della reità.

È sul piano civilistico, invece, che vige una presunzione di proprietà del bene culturale in capo allo Stato, presunzione che è onere del privato cittadino vincere attraverso la prova della legittimità dell’acquisto e, quindi, del possesso.

In altri termini, si può essere innocenti dal punto di vista penale ma, ciononostante, perdere il possesso della moneta.

Saluti.

Precisazione molto utile, grazie.