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Inviato

Ciao vi racconto brevemente cosa chiese il noto perito durante la chiusura della presente:

-preferisce che le scrivo data ribattuta o 1 ribattuti? La risposta fù è uguale come meglio crede.

Tra i periti quindi è molto soggettivo come per le conservazioni anche per quanto riguarda il fatto di decidere se una moneta sia una variante un difetto di conio od una rarità.

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Inviato

Ciao vi racconto brevemente cosa chiese il noto perito durante la chiusura della presente:

-preferisce che le scrivo data ribattuta o 1 ribattuti? La risposta fù è uguale come meglio crede.

Tra i periti quindi è molto soggettivo come per le conservazioni anche per quanto riguarda il fatto di decidere se una moneta sia una variante un difetto di conio od una rarità.

Si però se non lo sanno loro cosa è più giusto scrivere...lo vanno a chiedere al cliente???


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Ciao vi racconto brevemente cosa chiese il noto perito durante la chiusura della presente:

-preferisce che le scrivo data ribattuta o 1 ribattuti? La risposta fù è uguale come meglio crede.

Tra i periti quindi è molto soggettivo come per le conservazioni anche per quanto riguarda il fatto di decidere se una moneta sia una variante un difetto di conio od una rarità.

Si però se non lo sanno loro cosa è più giusto scrivere...lo vanno a chiedere al cliente???

Visto che sul catalogo gigante sono menzionate le varianti con un 1 ribattuto o con entrambi gli 1 ribattuti (parliamo di 20 £ 1891) e visto che la presente ha la data ribattuta il perito in questione mi chiese cosa avrei preferito,se stare su una variante del catalogo oppure mettere la dicitura data ribattuta, se hai confidenza con il perito non c'è nulla di male sai a dare una tua opinione visto che la moneta che deve chiudere è la tua.


Inviato

Ciao vi racconto brevemente cosa chiese il noto perito durante la chiusura della presente:

-preferisce che le scrivo data ribattuta o 1 ribattuti? La risposta fù è uguale come meglio crede.

Tra i periti quindi è molto soggettivo come per le conservazioni anche per quanto riguarda il fatto di decidere se una moneta sia una variante un difetto di conio od una rarità.

Si però se non lo sanno loro cosa è più giusto scrivere...lo vanno a chiedere al cliente???

Visto che sul catalogo gigante sono menzionate le varianti con un 1 ribattuto o con entrambi gli 1 ribattuti (parliamo di 20 £ 1891) e visto che la presente ha la data ribattuta il perito in questione mi chiese cosa avrei preferito,se stare su una variante del catalogo oppure mettere la dicitura data ribattuta, se hai confidenza con il perito non c'è nulla di male sai a dare una tua opinione visto che la moneta che deve chiudere è la tua.

Secondo me non è il fatto della confidenza ma dire da parte del perito, è più giusto mettere questa dicitura o quest'altra? e non a "tirarla a sorte"


Inviato

Ciao vi racconto brevemente cosa chiese il noto perito durante la chiusura della presente:

-preferisce che le scrivo data ribattuta o 1 ribattuti? La risposta fù è uguale come meglio crede.

Tra i periti quindi è molto soggettivo come per le conservazioni anche per quanto riguarda il fatto di decidere se una moneta sia una variante un difetto di conio od una rarità.

Si però se non lo sanno loro cosa è più giusto scrivere...lo vanno a chiedere al cliente???

Visto che sul catalogo gigante sono menzionate le varianti con un 1 ribattuto o con entrambi gli 1 ribattuti (parliamo di 20 £ 1891) e visto che la presente ha la data ribattuta il perito in questione mi chiese cosa avrei preferito,se stare su una variante del catalogo oppure mettere la dicitura data ribattuta, se hai confidenza con il perito non c'è nulla di male sai a dare una tua opinione visto che la moneta che deve chiudere è la tua.

Immaginando chi sia il noto perito credo te lo abbia chiesto perchè lo ritiene di un difetto di conio, non di una moneta di grande rarità

e che non ti abbia chiesto sicuramente se doveva mettere R4 o R3..............

Ciao

M.

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Guest utente3487
Inviato

Ritengo involontaria la vibrazione del macchinario...che poi l'esemplare sia sfuggito al controllo di qualità è un altro discorso....

Inviato (modificato)

Ritengo involontaria la vibrazione del macchinario...che poi l'esemplare sia sfuggito al controllo di qualità è un altro discorso....

Sicuramente è un'azione involontaria non dovuta all'operaio addetto...

Modificato da Danielucci

Guest utente3487
Inviato

Ciao vi racconto brevemente cosa chiese il noto perito durante la chiusura della presente:

-preferisce che le scrivo data ribattuta o 1 ribattuti? La risposta fù è uguale come meglio crede.

Tra i periti quindi è molto soggettivo come per le conservazioni anche per quanto riguarda il fatto di decidere se una moneta sia una variante un difetto di conio od una rarità.

Si però se non lo sanno loro cosa è più giusto scrivere...lo vanno a chiedere al cliente???

Visto che sul catalogo gigante sono menzionate le varianti con un 1 ribattuto o con entrambi gli 1 ribattuti (parliamo di 20 £ 1891) e visto che la presente ha la data ribattuta il perito in questione mi chiese cosa avrei preferito,se stare su una variante del catalogo oppure mettere la dicitura data ribattuta, se hai confidenza con il perito non c'è nulla di male sai a dare una tua opinione visto che la moneta che deve chiudere è la tua.

Immaginando chi sia il noto perito credo te lo abbia chiesto perchè lo ritiene di un difetto di conio, non di una moneta di grande rarità

e che non ti abbia chiesto sicuramente se doveva mettere R4 o R3..............

Ciao

M.

Un perito serio allora. Non posso che concordare con la sua analisi.

Inviato (modificato)

Mi sembra si sia un po' equivocato sulla terminologia.

Ribattitura, per quanto riguarda una moneta, si riferisce al 'double strike', alla seconda 'martellata' nelle monete coniate manualmente nell'antichità e su, su ... fino al XVII secolo. Successivamente la coniazione con macchina ha ovviato a molti problemi ma gli "slittamenti" o "salti" di conio hanno talora comportato, anche con le nuove tecnologie, dei 'minimi' sdoppiamenti dell'immagine coniata. Talora questi difetti erano occasionali, per esempio dovuti a sporco o altro materiale di scarto rimasto nel conio e che contribuiva a rendere 'meno aderente' il tondello al conio nella fase di coniazione. Altre volte il difetto era del conio, non perfettamente piano, che comportava segni di 'double strike' da slittamento in modo costante. E' quanto sembra esseresi verificato, ad esempio e per citare un esempio 'tardo', per gli esemplari anno V delle 20 lire 1927 di V.E. III: la firma tremula dell'incisore in queste monete è verosimilmente dovuta ad una minima ribattitura cui è stato posto rimedio in seguito 'aggiustando' il conio per gli esemplari anno VI.

Altra cosa la ribattuta sul conio. In tal caso con un punzoncino numerico veniva sovraimpressa l'ultima cifra (o le ultime 2 cifre) su un conio di anno precedente. Talora il conio era di nuova impressione ma ottenuto da un punzone cui era stata 'scalpellata via' l'ultima cifra dell'anno che ancora si poteva intravvedere.

E' logico pensare che quest'ultima ribattitura sul conio (che a mia conoscenza si è protratta fino a metà '800 per molti Stati Italiani), non prevedesse un riassetto di tutte le 4 cifre dell'anno ma solo dell'ultima (o ultime 2). Elledi ritiene che questo non fosse più in uso nelle zecche del Regno d'Italia, ma non ne sono tanto sicuro. Ad esempio proprio elledi ha ritrovato il punzone delle 20 lire Aquila Araldica (quello in base al quale sono stati considerati falsi gli esemplari del 1910) con solo le prime 3 cifre dell'anno (190_) e lo spazio per l'ultima cifra che, evidentemente, doveva essere punzonata sul conio; nulla vieta che venisse anche 'ribattuta'. Ma mi rendo conto trattarsi solo di ipotesi.

Per tornare alla discussione il mio parere è che la moneta oggetto della discussione è un comune marengo con difetto di conio ripetitivo per, verosimilmente, conio imperfetto (slittamento). Lo considero solo una curiosità e, come detto opportunamente sopra, non ha senso considerare tali monete come R4 più di quanto ne avrebbe considerare R5 qualsiasi moneta coniata manualmente in passato (e pertanto con minime differenze/difetti che la rendono appunto unica)!

Modificato da Giov60
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Inviato

Avete ragione tutti...

Ero presente con Massimale alla chiusura della moneta, il perito in questione è il sig. Emilio Tevere!

Volevo solo aggiungere una cosa: Per il perito in questione che siano 1 ribattuti o data ribattuta (avevo un 1893 con data ribattuta sempre sigillato da E.Tevere) a lui poco importa, per lui sono vibrazioni di conio e non inizia a scrivere tante R per rendere felice il collezionista, per lui sono tutti comuni! (avevo già illustrato in un un altro post che l'1 ribattuto è presente anche su altre date!) Sempre nella stessa discussione ha affermato che le varianti "interessanti" erano quelle del 1882: 1 capovolto e 2 su 1. Nella stessa discussione si è parlato di monete in oro rosso, ad esclusione del 1882 le altre sembrano frutto di invenzioni da parte di qualche commerciante, e quando ha sigillato il mio 82 rosso l'ha osservato molto attentamente.

Un altro noto perito numismatico ha affermato che l'oro rosso di altre date era dovuto al bagno nel vermentino...


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