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Inviato (modificato)

sulle arabe di zecca siciliana c'è l'esperto :D , non è proprio ben specificato, ma dovrebbero rientrare tra "italiane meridionali di tutte le epoche".

Per quanto riguarda le monete estere, beh, credo che la NumismaticaFiorentina abbia un asso di nome Cavedoni

Diciamo che "esperto in monetazione estera" è un po' vago: meglio sarebbe "esperto di monetazione statunitense, russa, tedesca, etc...": come si fa a conoscere "tutto il resto del mondo?"

Un conto è commercializzare monete estere con cognizione di causa, un'altro conoscere le varie monetazioni in modo approfondito.

Inoltre sono anche curiosa di sapere quali sono i requisiti che un perito deve avere per poter entrare a far parte della NIP. Ora che ne parliamo vorrei approfondire l'argomento.

Se qualcuno ne è a conoscenza o sa dove posso trovare queste notizie, e mi informa in merito, gliene sarò grata. Giò :)

Concordo con Giovanna. I NIP sono tutti commercianti, ma non tutti di chiara fama. Tutti hanno comunque il sigillo professionale, che pertanto non può essere in ogni caso garanzia di competenza.

Poi, se non sbaglio, il "perito" deve sostenere un esame presso una "commissione" paritetica, ma non credo ciò costuisca un ostacolo "particolarmente" arduo.

Anch'io, però, gradirei essere illuminato da qualche membro NIP che frequenta questo forum sui rapporti "socio NIP - sigillo - perito NIP - perito numismatico in generale".

Grazie

:)

Modificato da Giov60

Inviato

Se leggete la presentazione dell'Albo NIP Periti Esperti avrete molte risposte.

L'albo è appena nato e sono ancora pochi coloro che hanno fatto domanda.

A chi chiede come vengono accettate le domande: sono tutti i periti iscritti che, informati di una domanda, possono accettarla od opporsi .

Insomma l'accettazione , e la permanenza di un perito è sempre controllata da tutto il collegio dei periti.

A mio parere è stata creata una cosa molto importante e dobbiamo ringraziare l'attuale Presidente NIP Paolo Crippa che oltre averla fortemente voluta è riuscito a farla decollare. Si troveranno sicuramente ostacoli ma con la grinta che vedo nei giovani del Direttivo NIP sono sicuro che verranno spianati.

A chi chiedeva un esperto in islamiche posso dire che forse l'unico ma da tutti conosciuto e Giulio Bernardi di Trieste.

Cordiali saluti

Tevere


Inviato (modificato)

Se leggete la presentazione dell'Albo NIP Periti Esperti avrete molte risposte.

L'albo è appena nato e sono ancora pochi coloro che hanno fatto domanda.

A chi chiede come vengono accettate le domande: sono tutti i periti iscritti che, informati di una domanda, possono accettarla od opporsi .

Insomma l'accettazione , e la permanenza di un perito è sempre controllata da tutto il collegio dei periti.

A mio parere è stata creata una cosa molto importante e dobbiamo ringraziare l'attuale Presidente NIP Paolo Crippa che oltre averla fortemente voluta è riuscito a farla decollare. Si troveranno sicuramente ostacoli ma con la grinta che vedo nei giovani del Direttivo NIP sono sicuro che verranno spianati.

A chi chiedeva un esperto in islamiche posso dire che forse l'unico ma da tutti conosciuto e Giulio Bernardi di Trieste.

Cordiali saluti

Tevere

La ringrazio per le Sue risposte Sig. Tevere, qualcosa si è chiarito grazie al Suo intervento, andrò a leggere la pagina da Lei indicata.

Comunque penso che sarebbe gradito anche un intervento di un rappresentante responsabile dell'Associazione, se Lei non lo è, mi scusi ma non conosco la Sua posizione all'interno dell'Associazione.

Mi fa piacere sapere che abbiamo un esperto delle monete Islamiche in Italia, visto che sono le mie preferite, se ne avrò bisogno ne approfitterò.

Grazie, Patrizia

Modificato da giovanna
Awards

Inviato (modificato)

e perché non dovrebbero aderire?

è disonorevole essere ANCHE sulla moneta.it?

non mi pare che iscrivendoti e partecipando alle discussioni o rispondendo alle domande che ti vengono fatte tu ti sia posto problemi o che questo sia andato a tuo disdoro,no?eppure anche tu hai un tuo sito con la pagina dei contati in evidenza,no? e come te vedo che altri commercianti lo fanno tranquillamente, nonostante abbiano il loro sito e la loro pagina dei contatti.

e allora perché per la NIP invece dovrebbe essere disdicevole? Che differenza fa

se rispondono SOLO sul loro sito o ANCHE quì ? Che succede: dicono cose diverse a seconda di dove rispondono?

Abbi pazienza, ma non l'ho capita questa.

Non é disonorevole, numizmo, mai detto questo, ma ribadisco che lo strumento per poter ottenere risposte dalla NIP sia il sito ufficiale NIP.

Credo che sia anche questione, come dire, di educazione. Se io voglio una risposta da tizio mi premuro di contattarlo e di fargli le debite domande, non mi aspetto che sia lui a venire "a casa mia" per fornirmi le risposte che vorrei.

Così é stato, in passato, per altri Commercianti dei quali si é parlato parecchio su questo forum; alcuni di questi (Tevere e Bernardi) sono poi approdati qui, altri no. Pazienza...

Forse (ma forse....) lo farà anche la NIP (non spetta a me prendere parte alla decisione, non facendo più parte del Direttivo) e ben venga, qualora ciò accadesse: ma non deve essere una imposizione.

Pensa se tutti i forum numismatici (italiani e non) avanzassero la stessa pretesa......

Modificato da Alberto Varesi

Inviato

Se leggete la presentazione dell'Albo NIP Periti Esperti avrete molte risposte.

L'albo è appena nato e sono ancora pochi coloro che hanno fatto domanda.

A chi chiede come vengono accettate le domande: sono tutti i periti iscritti che, informati di una domanda, possono accettarla od opporsi .

Insomma l'accettazione , e la permanenza di un perito è sempre controllata da tutto il collegio dei periti.

[...]

Cordiali saluti

Tevere

Per esperienza diretta (in Società Scientifiche di pertinenza non-numismatica!) ritengo difficilissimo, per svariati motivi, che una richiesta del genere venga rifiutata a qualunque possibile socio la avanzi.

In ambito accademico ricordo il caso di una professoressa universitaria che chiese al Consiglio di Facoltà la possibilità di accedere ad un anno sabbatico per 6 mesi. Quest'ultimo costituisce un periodo di congedo retribuito, funzionale a "motivi di ricerca o studio" in altre sedi; nel caso in questione venne richiesto solo per "stanchezza lavorativa" aspecifica, senza alcun programma neppure solo "sulla carta", e concesso perchè la non concessione avrebbe potuto costituire un precedente negativo per i membri della facoltà che ancora non ne avevano usufruito (bei privilegi, eh!).

Per ritornare a noi mi sembra che, così come descritto, basti avere un'attività commerciale numismatica per poter accedere a vari gradi di qualificazione autocertificati, all'italiana! Contavo almeno in un ... piccolissimo esame ...


Inviato

Se leggete la presentazione dell'Albo NIP Periti Esperti avrete molte risposte.

L'albo è appena nato e sono ancora pochi coloro che hanno fatto domanda.

A chi chiede come vengono accettate le domande: sono tutti i periti iscritti che, informati di una domanda, possono accettarla od opporsi .

Insomma l'accettazione , e la permanenza di un perito è sempre controllata da tutto il collegio dei periti.

[...]

Cordiali saluti

Tevere

Per esperienza diretta (in Società Scientifiche di pertinenza non-numismatica!) ritengo difficilissimo, per svariati motivi, che una richiesta del genere venga rifiutata a qualunque possibile socio la avanzi.

In ambito accademico ricordo il caso di una professoressa universitaria che chiese al Consiglio di Facoltà la possibilità di accedere ad un anno sabbatico per 6 mesi. Quest'ultimo costituisce un periodo di congedo retribuito, funzionale a "motivi di ricerca o studio" in altre sedi; nel caso in questione venne richiesto solo per "stanchezza lavorativa" aspecifica, senza alcun programma neppure solo "sulla carta", e concesso perchè la non concessione avrebbe potuto costituire un precedente negativo per i membri della facoltà che ancora non ne avevano usufruito (bei privilegi, eh!).

Per ritornare a noi mi sembra che, così come descritto, basti avere un'attività commerciale numismatica per poter accedere a vari gradi di qualificazione autocertificati, all'italiana! Contavo almeno in un ... piccolissimo esame ...

Piccolo problema: chi si dovrebbe sedere sul "trono" dell'esaminatore ?


Inviato

Piccolo problema: chi si dovrebbe sedere sul "trono" dell'esaminatore ?

Ovviamente i periti che tali sono riconosciuti: mi sembra ovvio.

Certo che se tutti sono "autocertificati" e nessuno deve produrre niente ...

Ti fideresti a farti costruire una casa da un "ingegnere autocertificato" o curare da un "medico autocertificato" ... va be' che siamo governati da "politici autocertificati" ma questa è appunto la dannazione del nostro Bel Paese.

Per concludere il mio post precedente, per i commercianti numismatici vale troppo spesso la regola "tu lasciami in pace che io lascio in pace te". E questo vale per i periti e per le perizie (....)


Inviato

Piccolo problema: chi si dovrebbe sedere sul "trono" dell'esaminatore ?

Ovviamente i periti che tali sono riconosciuti: mi sembra ovvio.

Certo che se tutti sono "autocertificati" e nessuno deve produrre niente ...

Ti fideresti a farti costruire una casa da un "ingegnere autocertificato" o curare da un "medico autocertificato" ... va be' che siamo governati da "politici autocertificati" ma questa è appunto la dannazione del nostro Bel Paese.

Per concludere il mio post precedente, per i commercianti numismatici vale troppo spesso la regola "tu lasciami in pace che io lascio in pace te". E questo vale per i periti e per le perizie (....)

Riconosciuti da chi giov? Dal tribunale ? Dalla camera di commercio ? Equivarrebbe all'autocertificazione di cui parli.....

Inoltre, se questi periti ufficialmente riconosciuti già ci sono, e sono così bravi da poter giudicare gli altri, perché costituire un nuovo albo ? Basta rivolgersi a loro.

Non credo poi sia una questione del tipo "tu lasciami in pace che io lascio in pace te", quanto di coscienza (almeno nel mio caso): dopo oltre 20 anni di professione mi accorgo ogni giorno quanto poco ne sappia del "mare magnum" della numismatica.

Non mi troverei assolutamente a mio agio nei panni del giudicante ma, allo stesso tempo, mi rifiuterei di vestire quelli del giudicato wink.gif

Saluti


Inviato (modificato)

Piccolo problema: chi si dovrebbe sedere sul "trono" dell'esaminatore ?

Ovviamente i periti che tali sono riconosciuti: mi sembra ovvio.

Certo che se tutti sono "autocertificati" e nessuno deve produrre niente ...

Ti fideresti a farti costruire una casa da un "ingegnere autocertificato" o curare da un "medico autocertificato" ... va be' che siamo governati da "politici autocertificati" ma questa è appunto la dannazione del nostro Bel Paese.

Per concludere il mio post precedente, per i commercianti numismatici vale troppo spesso la regola "tu lasciami in pace che io lascio in pace te". E questo vale per i periti e per le perizie (....)

Riconosciuti da chi giov? Dal tribunale ? Dalla camera di commercio ? Equivarrebbe all'autocertificazione di cui parli.....

Inoltre, se questi periti ufficialmente riconosciuti già ci sono, e sono così bravi da poter giudicare gli altri, perché costituire un nuovo albo ? Basta rivolgersi a loro.

Non credo poi sia una questione del tipo "tu lasciami in pace che io lascio in pace te", quanto di coscienza (almeno nel mio caso): dopo oltre 20 anni di professione mi accorgo ogni giorno quanto poco ne sappia del "mare magnum" della numismatica.

Non mi troverei assolutamente a mio agio nei panni del giudicante ma, allo stesso tempo, mi rifiuterei di vestire quelli del giudicato wink.gif

Saluti

Eppure non si può negare o far finta di non vedere che il grado di preparazione non è uniforme tra i periti, gli esperti, e i commercianti,

E neanche si può continuare a far finta di non vedere certe cose menando il buon per la pace. La meritocrazia è il fondamento di qualunque avanzamento sociale o evoluzionistico, per cui perché non dire le cose come stanno?

Se un perito, o un NIP, o un commerciante è poco preparato, o ha un comportamento sconveniente, non vedo dove sia il problema, per i suoi colleghi, di puntualizzare questo. Così come non vedo il problema alla creazione di un organismo di verifica dell'operato dei periti, NIP, e commercianti, te compreso, che esamini e controlli quello che i suddetti fanno ,sia in modo continuativo, come una sorta di controllo qualità, che in caso di contestazioni.

E' un dato di fatto che ci sono commercianti di monete e peritii, NIP o no, che sono degli incapaci, disonesti, impreparati, e compagnia cantante, e viceversa: preparati, onesti, etc,come ci sono in qualsiasi collegio professionale. Un'ingegnere edile incapace viene censurato ed eventualmente cacciato dall'ordine se opera in modo doloso e dannoso per gli altri colleghi,

E il tutto viene deciso dai suoi pari.

Lo stesso per chiunque abbia delle reponsabilità intrinsche al suo operato.

Perché per i numismatici questo non dovrebbe valere?

E soprattutto, la cosa che mi disturba di piu' e mi sconcerta di piu' nella tua risposta, è che non solo non accetteresti di essere giudicato ( che ,al limite, potrei anche capirlo, dato che non essendo un pivellino ritieni di essere molto preparato, e giustamente direi.....) ma la cosa assurda è che non accetteresti neanche di giudicare, e questo è molto preoccupante, perché sottintende tante di quelle cose che lasciano francamente sconcertati e perplessi , abbastanza da far pensare parecchio riguardo alla sostanza intera della questione professionalità e probità del settore.

Sono rimasto molto deluso e sconcertato dalla tua posizione, caro Varesi, te lo dico francamente...e non credo che la tua esternazione contribuisca in modo costruttivo all'immagine dell'immagine pubblica dei professionisti numismatici, NIP su tutti.

Modificato da numizmo

Inviato

Riconosciuti da chi giov? Dal tribunale ? Dalla camera di commercio ? Equivarrebbe all'autocertificazione di cui parli.....

Inoltre, se questi periti ufficialmente riconosciuti già ci sono, e sono così bravi da poter giudicare gli altri, perché costituire un nuovo albo ? Basta rivolgersi a loro.

[...]

Caro Alberto,

mi rendo conto che si tratta di un campo delicato e, per così dire, minato ...

Tuttavia è un punto focale: che valore altrimenti attribuire a una perizia. Se sottoponiamo una moneta dubbia a 5 periti e 2 dicono che è buona, 2 che è falsa e 1 che è riparata o modificata, a chi credere? E se mi fa comodo che venga periziata autentica e sana, chi poi risponde di cosa?

Ribadisco la mia domanda iniziale: che rapporto esisite tra "socio NIP - sigillo - perito NIP - perito numismatico in generale"? Se basta essere soci NIP per passare direttamente al punto 4, allora il valore è pressochè nullo.

Di primo acchito mi affiderei a dei "Probi viri", numismatici di riconosciuta competenza per "acclamazione" e ad essi affiderei la costituzione di un albo nazionale, che prescinda dalla società di iscrizione (NIP, SNI, NIA). Chi vorrà essere esperto riconosciuto sarà sottoposto ad un esame tipo: 1) conoscenza storica teorica del periodo trattato, 2) conoscenza teorica della monetazione del periodo e dei metodi di coniazione, 3) conoscenza teorica delle falsificazioni del periodo 4) esame pratico di discussione di monete autentiche/false/contraffatte e loro riconoscimento in base a criteri, 5) valutazione dei titoli (anzianità, competenza riconosciuta, pubblicazioni attinenti, ...).

Una volta "abilitato" potrà a buon diritto fregiarsi di un titolo che qui sembra abbiano tutti acquisito "sul campo" e fare a sua volta parte di questa commissione.

Un'alternativa è che i giudicanti siano numsmatici stranieri qualificati. D'altra parte: come funziona per loro?


Inviato

Eppure non si può negare o far finta di non vedere che il grado di preparazione non è uniforme tra i periti, gli esperti, e i commercianti,

Questo vale per tutte le categorie, che si parli di Geometri, di Dottori, di Avvocati ecc. ecc. e questo nonostante che vi siano fior di Albi.

E neanche si può continuare afr finta di non vedere certe cose menando il buon per la pace, la meritocrazia è il fondamento di qualunque avanzamento sociale o evoluzionistico, per cui perché non dfire le cose come stanno?

Il fatto di non accettare di essere tra chi giudica vuol dire necessariamente far finta che tutto vada bene ? A me non pare. Credo sia una questione morale che debba essere sentita in maniera personale: io non me la sento di ergermi a giudice e stabilire chi si e chi no; ribadisco che dopo 20 e rotti anni di "militanza" mi accorgo di sapere solo una piccolissima parte dello scindere numismatico. Al contrario se qualcuno crede di essere così capace....si accomodi pure. Da qualche parte si deve pur iniziare, no ?

Se un perito, o un NIP, o un commerciante è poco preparato, o ha un comportamento sconveniente, non vedo dove sia il problema, per i suoi colleghi di puntualizzare questo. Così come non vedo il problema alla creazione di un organismo di verifica dell'operato dei periti, NIP, e commercianti, te compreso, che esamini e controlli quello che i suddetti fanno sia in modo continuativo, come una sorta di controllo qualità, che in caso di contestazioni.

L'albo di cui stiamo discutendo é interno alla NIP e quindi non avrebbe, comunque, nessun controllo sull'operato di quanti non vi appartengono. Per quanto riguarda i comportamenti sconvenienti, scorretti o poco etici la NIP ha, al suo interno, le figure dei Probiviri che possono anche espellere chi non si comporta in maniera seria e corretta. Il problema quindi non si pone.

Quanto alle eventuali contestazioni coinvolgenti soci NIP, io ho caldeggiato, in passato, che nella nostra Associazione fosse presente anche un "bureau" che esaminasse eventuali diatribe....ma non é quello di cui stiamo discutendo.

E' un dato di fatto che ci sono commercianti di monete e peritii, NIP o no, che sono degli incapaci, disonesti, impreparati, e compagnia cantante, come ci sono in qualsiasi collegio professionale. Un'ingegnere edile incapace viene censurato ed eventualmente cacciato dall'ordine se opera in modo doloso e dannoso per gli altri colleghi il tutto viene deciso dai suoi pari.E lo stesso per chiunque abbia delle reponsabilità intrinsche al suo operato.Perché per i numismatici questo non vale?

E soprattutto, la cosa che mi disturba di piu' e mi sconcerta di piu' nella tua risposta, è che non solo non accetteresti di essere giudicato ( che ,al limite, potrei anche capirlo, dato che non essendo un pivellino ritieni di essere molto preparato, e giustamente direi.....) ma la cosa sconvolgente è che non accetteresti neanche di giudicare, e questo è molto preoccupante, perché sottintende tante di quelle cose che lasciano francamente sconcertati e perplessi abbastanza da far pensare parecchio riguardo alla sostanza intera della questione proefssionalità e probità del settore.

Credo che la mia risposta lasci sottintendere solo ciò che uno vuole credere che sottintenda.

Sono rimasto molto deluso e sconcertato dalla tua posizione, caro Varesi, te lo dico francamente...e non credo che la tua esternazione contribuisca inmodo costruttivo all'immagine deli professionisti numismatici, NIP su tutti.

Sorry.....ma non la cambio

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Inviato

Riconosciuti da chi giov? Dal tribunale ? Dalla camera di commercio ? Equivarrebbe all'autocertificazione di cui parli.....

Inoltre, se questi periti ufficialmente riconosciuti già ci sono, e sono così bravi da poter giudicare gli altri, perché costituire un nuovo albo ? Basta rivolgersi a loro.

[...]

Caro Alberto,

mi rendo conto che si tratta di un campo delicato e, per così dire, minato ...

Tuttavia è un punto focale: che valore altrimenti attribuire a una perizia. Se sottoponiamo una moneta dubbia a 5 periti e 2 dicono che è buona, 2 che è falsa e 1 che è riparata o modificata, a chi credere? E se mi fa comodo che venga periziata autentica e sana, chi poi risponde di cosa?

Ribadisco la mia domanda iniziale: che rapporto esisite tra "socio NIP - sigillo - perito NIP - perito numismatico in generale"? Se basta essere soci NIP per passare direttamente al punto 4, allora il valore è pressochè nullo.

Di primo acchito mi affiderei a dei "Probi viri", numismatici di riconosciuta competenza per "acclamazione" e ad essi affiderei la costituzione di un albo nazionale, che prescinda dalla società di iscrizione (NIP, SNI, NIA). Chi vorrà essere esperto riconosciuto sarà sottoposto ad un esame tipo: 1) conoscenza storica teorica del periodo trattato, 2) conoscenza teorica della monetazione del periodo e dei metodi di coniazione, 3) conoscenza teorica delle falsificazioni del periodo 4) esame pratico di discussione di monete autentiche/false/contraffatte e loro riconoscimento in base a criteri, 5) valutazione dei titoli (anzianità, competenza riconosciuta, pubblicazioni attinenti, ...).

Una volta "abilitato" potrà a buon diritto fregiarsi di un titolo che qui sembra abbiano tutti acquisito "sul campo" e fare a sua volta parte di questa commissione.

Un'alternativa è che i giudicanti siano numsmatici stranieri qualificati. D'altra parte: come funziona per loro?

Al Socio NIP viene attribuito un numero di sigillo, identificativo della Ditta. Non si diventa automaticamente Periti numismatici in generale, per quello basta portare 4 scartoffie al Tribunale o alla Camera di Commercio della propria città....

Per entrare alla NIP si deve avere la licenza di Commerciante numismatico almeno da 4 anni. Per ottenere lo "Status" di Perito NIP bisogna essere iscritti all'associazione da almeno 5 anni.

In totale quindi almeno 9 anni di professione: non pochi, direi.

Tolta l'America, che ha alcune Ditte che sigillano (ma non commerciano), negli altri Stati non mi risulta esista la figura del Perito Numismatico.


Inviato

In Francia c'è l'Expert, non credo sia molto diverso dal nostro perito, anche se in tutta franchezza non ho mai visto una moneta sigillata se non entità Italiane o Statunitensi.

Questo perchè, secondo Te, Alberto ?

Domanda: 4 anni di commercio + 5 di militanza NIP, poi vi è un esame per diventare periti NIP o la permanenza nella categoria ne fa uno stato di diritto ?


Inviato

In Francia c'è l'Expert, non credo sia molto diverso dal nostro perito, anche se in tutta franchezza non ho mai visto una moneta sigillata se non entità Italiane o Statunitensi.

Questo perchè, secondo Te, Alberto ?

Domanda: 4 anni di commercio + 5 di militanza NIP, poi vi è un esame per diventare periti NIP o la permanenza nella categoria ne fa uno stato di diritto ?

Riporto integralmente dal sito della NIP:

La NIP, l’unica associazione in Italia composta esclusivamente da numismatici professionisti, ha recentemente costituito il primo Albo nazionale di Periti ed Esperti per le certificazioni numismatiche.

I Periti ed Esperti facenti parte di quest’Albo hanno almeno cinque anni di appartenenza alla NIP, possiedono una riconosciuta esperienza, testi specifici sugli argomenti per i quali hanno dichiarato la loro competenza, il tutto con l’applicazione di un severo e articolato regolamento.

Ogni Perito ANPE è abilitato a certificare soltanto monete appartenenti ai tre dichiarati campi di specializzazione tra tutti quelli che costituiscono il vastissimo sapere numismatico.

Tra gli aderenti all’Albo è raccomandato un continuo interscambio di informazioni e consigli per il riconoscimento di monete false o contraffatte presenti sul mercato e le certificazioni seguono uno standard uniformato per tutti.

Le certificazioni effettuate per le monete antiche e predecimali vengono effettuate tramite apposite schede, esclusivamente fornite dalla NIP con l’ologramma di garanzia ANPE prestampato, sulle quali è apposta la descrizione della moneta, del suo stato di conservazione, di eventuali difetti visibili o occulti, della bibliografia, della fotografia, della dichiarazione di AUTENTICITA’ e, nel caso di vendita dell’esemplare da parte del Perito, di dichiarazione di PROVENIENZA.

Le certificazioni per le monete decimali vengono effettuate tramite la tradizionale sigillatura in bustina che deve comunque obbligatoriamente possedere la dichiarazione di autenticità, la precisa indicazione della conservazione, i riferimenti bibliografici e l’apposizione dell’ologramma ANPE di garanzia sul retro del cartellino.


Inviato

l’apposizione dell’ologramma ANPE di garanzia sul retro del cartellino.

Non è che ne avresti uno a portata di mano da far vedere ?

Saresti così gentile da darmi il Tuo parere sul perchè si sigilla in Italia e Usa, e meno molto meno in altri paesi seppur mercati importanti ??


Inviato

E non sarebbe il caso di far seguire dei corsi professionali agli aspiranti periti NIP e non? Non mi risulta ci siano scuole predisposte a questo, oltre ai corsi Universitari, ma quelli sono rivolti solo alla Numismatica classica, almeno credo.

Quindi su cosa si basa la loro professionalità? Solo sull'esperienza e l'eventuale studio privato? Per studio intendo lo studio delle monete e dei relativi periodi di appartenenza, ed anche dello studio dei materiali ecc ecc :D

Scusate se allargo il discorso ma visto che da questa professione i periti ne traggono poi fonte di guadagno, giustamente, mi chiedo se la stessa non dovrebbe essere regolamentata ed indirizzata da corsi professionali, come per tutte le professioni. Una volta avuto il diploma, o attestato, potrebbero essere considerati professionisti a tutti gli effetti, come tutti gli altri che professano nei vari rami, Geometri, Contabili ecc

Molti anni fa per essere commerciante non serviva nulla, si apriva un negozio e si vendeva, ora vogliono che si segua un corso professionale, dove insegnano un po' di contabilità e gestione manageriale, perchè non farlo anche con i periti?

Penso che si avrebbe più fiducia in una persona che potrebbe attestare la sua conoscenza effettiva.

Ciao a tutti, Giò :)

Awards

Inviato

l'apposizione dell'ologramma ANPE di garanzia sul retro del cartellino.

Non è che ne avresti uno a portata di mano da far vedere ?

Saresti così gentile da darmi il Tuo parere sul perchè si sigilla in Italia e Usa, e meno molto meno in altri paesi seppur mercati importanti ??

Non ho ologrammi NIP da mostrarti, ma posso mostrarti i miei che sono simili.

Davvero non so perché in Italia sembri essere così necessaria la figura del Perito......


Inviato

[

Davvero non so perché in Italia sembri essere così necessaria la figura del Perito......

Già, chissà perché.......

Potrebbe essere perché in Italia riuscire a collegare un professionista alle sue responsabilità ( e ho scritto collegare,ma sarebbe stato piu' adatto inchiodare...) è praticamente impossibile, imperante il vizio,( da te ben esplicato e fatto tuo nel tuo precedente post,) di "cane non morde cane"?

Chissà.....


Inviato

l'apposizione dell'ologramma ANPE di garanzia sul retro del cartellino.

Non è che ne avresti uno a portata di mano da far vedere ?

Saresti così gentile da darmi il Tuo parere sul perchè si sigilla in Italia e Usa, e meno molto meno in altri paesi seppur mercati importanti ??

Non ho ologrammi NIP da mostrarti, ma posso mostrarti i miei che sono simili.

Davvero non so perché in Italia sembri essere così necessaria la figura del Perito......

Questo punto credo sia uno dei lati Italiani Positivi.

Perchè? Perche siamo furbi e quando si iniziano a tirar fuori fior di quattrini se c'è qualcosa di scritto....certificato...... è meglio. Carta parla e Villano dorme.

Se decidi di acquistare un quadro di De Chirico non essendo un esperto ma solo perche ti piace o per investimento non vai dal primo sconosciuto. Siccome è mentalità lo si fa sia per 100 euro che per 1000.000 di euro.

Siamo anche il Paese dove ancora oggi provano a vendere Fontana di Trevi o sesterzi nelle vicinanze di scavi,quindi conosciamo bene come va il Mondo degli "affari".


Inviato

[

Davvero non so perché in Italia sembri essere così necessaria la figura del Perito......

Già, chissà perché.......

Potrebbe essere perché in Italia riuscire a collegare un professionista alle sue responsabilità ( e ho scritto collegare,ma sarebbe stato piu' adatto inchiodare...) è praticamente impossibile, imperante il vizio,( da te ben esplicato e fatto tuo nel tuo precedente post,) di "cane non morde cane"?

Chissà.....

Fammi qualche esempio di perizia che sia servita allo scopo da te indicato.......


Inviato (modificato)

l'apposizione dell'ologramma ANPE di garanzia sul retro del cartellino.

Non è che ne avresti uno a portata di mano da far vedere ?

Saresti così gentile da darmi il Tuo parere sul perchè si sigilla in Italia e Usa, e meno molto meno in altri paesi seppur mercati importanti ??

Non ho ologrammi NIP da mostrarti, ma posso mostrarti i miei che sono simili.

Davvero non so perché in Italia sembri essere così necessaria la figura del Perito......

Questo punto credo sia uno dei lati Italiani Positivi.

Perchè? Perche siamo furbi e quando si iniziano a tirar fuori fior di quattrini se c'è qualcosa di scritto....certificato...... è meglio. Carta parla e Villano dorme.

Se decidi di acquistare un quadro di De Chirico non essendo un esperto ma solo perche ti piace o per investimento non vai dal primo sconosciuto. Siccome è mentalità lo si fa sia per 100 euro che per 1000.000 di euro.

Siamo anche il Paese dove ancora oggi provano a vendere Fontana di Trevi o sesterzi nelle vicinanze di scavi,quindi conosciamo bene come va il Mondo degli "affari".

Dovrebbe essere allora coinvolta tutta la numismatica, dall'antica alla moderna, dal pezzo da 100 € a quello da 100.000 ma non é così.

La maggior parte delle monete periziate sono di valore medio-basso (al di sotto dei 500 €) e coniate dal XVIII Secolo in poi.

Modificato da Alberto Varesi

Inviato

Eppure non si può negare o far finta di non vedere che il grado di preparazione non è uniforme tra i periti, gli esperti, e i commercianti,

Questo vale per tutte le categorie, che si parli di Geometri, di Dottori, di Avvocati ecc. ecc. e questo nonostante che vi siano fior di Albi. Infatti hanno dei collegi arbitrali proprio per questo.

E neanche si può continuare afr finta di non vedere certe cose menando il buon per la pace, la meritocrazia è il fondamento di qualunque avanzamento sociale o evoluzionistico, per cui perché non dfire le cose come stanno?

Il fatto di non accettare di essere tra chi giudica vuol dire necessariamente far finta che tutto vada bene ? A me non pare. Credo sia una questione morale che debba essere sentita in maniera personale: io non me la sento di ergermi a giudice e stabilire chi si e chi no; ribadisco che dopo 20 e rotti anni di "militanza" mi accorgo di sapere solo una piccolissima parte dello scindere numismatico. Al contrario se qualcuno crede di essere così capace....si accomodi pure. Da qualche parte si deve pur iniziare, no ?Si, da qualche parte bisogna pur cominciare a tagliare teste, sarebbe l'ora, i due ultimi esempi fatti quì, di comportamento fiscalmente scorretto, lo provano ancora una volta

Se un perito, o un NIP, o un commerciante è poco preparato, o ha un comportamento sconveniente, non vedo dove sia il problema, per i suoi colleghi di puntualizzare questo. Così come non vedo il problema alla creazione di un organismo di verifica dell'operato dei periti, NIP, e commercianti, te compreso, che esamini e controlli quello che i suddetti fanno sia in modo continuativo, come una sorta di controllo qualità, che in caso di contestazioni.

L'albo di cui stiamo discutendo é interno alla NIP e quindi non avrebbe, comunque, nessun controllo sull'operato di quanti non vi appartengono. Per quanto riguarda i comportamenti sconvenienti, scorretti o poco etici la NIP ha, al suo interno, le figure dei Probiviri che possono anche espellere chi non si comporta in maniera seria e corretta. Il problema quindi non si pone.

Quanto alle eventuali contestazioni coinvolgenti soci NIP, io ho caldeggiato, in passato, che nella nostra Associazione fosse presente anche un "bureau" che esaminasse eventuali diatribe....ma non é quello di cui stiamo discutendo.

No, scusa, ma è proprio di questo che stiamo discutendo: L'ANPE non è niente altro che questo, un bureau di membri della NIP particolarmente esperti in certi campi che devono poter giudicare l'operato di altri soci NIP chiamati in causa per contestazioni di qualsiasi genere...e se non è un bureau giudicante questo, mi devi spiegare allora cosa è per te....

E' un dato di fatto che ci sono commercianti di monete e peritii, NIP o no, che sono degli incapaci, disonesti, impreparati, e compagnia cantante, come ci sono in qualsiasi collegio professionale. Un'ingegnere edile incapace viene censurato ed eventualmente cacciato dall'ordine se opera in modo doloso e dannoso per gli altri colleghi il tutto viene deciso dai suoi pari.E lo stesso per chiunque abbia delle reponsabilità intrinsche al suo operato.Perché per i numismatici questo non vale?

E soprattutto, la cosa che mi disturba di piu' e mi sconcerta di piu' nella tua risposta, è che non solo non accetteresti di essere giudicato ( che ,al limite, potrei anche capirlo, dato che non essendo un pivellino ritieni di essere molto preparato, e giustamente direi.....) ma la cosa sconvolgente è che non accetteresti neanche di giudicare, e questo è molto preoccupante, perché sottintende tante di quelle cose che lasciano francamente sconcertati e perplessi abbastanza da far pensare parecchio riguardo alla sostanza intera della questione proefssionalità e probità del settore.

Credo che la mia risposta lasci sottintendere solo ciò che uno vuole credere che sottintenda.

La tua risposta a quanto sopra non l'hai data proprio. Provaci ancora Sam...e spiegami perché un altro professionista può e deve essere giudicato nel suo operato da suoi colleghi e i numismatici non dovrebbero, spiegamelo....

Sono rimasto molto deluso e sconcertato dalla tua posizione, caro Varesi, te lo dico francamente...e non credo che la tua esternazione contribuisca inmodo costruttivo all'immagine deli professionisti numismatici, NIP su tutti.

Sorry.....ma non la cambio

Male, molto male, soprattutto per i tuoi consoci...


Inviato

l'apposizione dell'ologramma ANPE di garanzia sul retro del cartellino.

Non è che ne avresti uno a portata di mano da far vedere ?

Saresti così gentile da darmi il Tuo parere sul perchè si sigilla in Italia e Usa, e meno molto meno in altri paesi seppur mercati importanti ??

Non ho ologrammi NIP da mostrarti, ma posso mostrarti i miei che sono simili.

Davvero non so perché in Italia sembri essere così necessaria la figura del Perito......

Questo punto credo sia uno dei lati Italiani Positivi.

Perchè? Perche siamo furbi e quando si iniziano a tirar fuori fior di quattrini se c'è qualcosa di scritto....certificato...... è meglio. Carta parla e Villano dorme.

Se decidi di acquistare un quadro di De Chirico non essendo un esperto ma solo perche ti piace o per investimento non vai dal primo sconosciuto. Siccome è mentalità lo si fa sia per 100 euro che per 1000.000 di euro.

Siamo anche il Paese dove ancora oggi provano a vendere Fontana di Trevi o sesterzi nelle vicinanze di scavi,quindi conosciamo bene come va il Mondo degli "affari".

Dovrebbe essere allora coinvolta tutta la numismatica, dall'antica alla moderna, dal pezzo da 100 € a quello da 100.000 ma non é così.

La maggior parte delle monete periziate sono di valore medio-basso (al di sotto dei 500 €) e coniate dal XVIII Secolo in poi.

Alberto questo però ultimamente,credo. Perche la Numismatica con l'entrata in internet e la venuta dell'Euro ha avuto un boom mai avuto.

Io sono di Roma e se 20nni fà volevo acquistare una moneta ero costretto ad andare dai 4/5 SUPER negozi di Numismatica con i loro nomi già famosi in tutto il Mondo quindi già certificate. Le decine di case d' Asta piccoline di oggi non esistevano.

Inoltre un pò di baronismo ancora esiste e all'inizio di internet era molto ben visibile. Solo perchè eri un principiante o uno sconosciuto nel giro NON potevi trovare una variante o una moneta fino ad allora sconosciuta,mentre facendola periziare avevi già più credito. Esperienza personale e di un'amico Genovese anche lui qui sul forum...... Adesso puoi acquistare anche da uno che abita in un paesino Tedesco o Americano o Argentino.....


Inviato (modificato)

Eppure non si può negare o far finta di non vedere che il grado di preparazione non è uniforme tra i periti, gli esperti, e i commercianti,

Questo vale per tutte le categorie, che si parli di Geometri, di Dottori, di Avvocati ecc. ecc. e questo nonostante che vi siano fior di Albi. Infatti hanno dei collegi arbitrali proprio per questo.

E neanche si può continuare afr finta di non vedere certe cose menando il buon per la pace, la meritocrazia è il fondamento di qualunque avanzamento sociale o evoluzionistico, per cui perché non dfire le cose come stanno?

Il fatto di non accettare di essere tra chi giudica vuol dire necessariamente far finta che tutto vada bene ? A me non pare. Credo sia una questione morale che debba essere sentita in maniera personale: io non me la sento di ergermi a giudice e stabilire chi si e chi no; ribadisco che dopo 20 e rotti anni di "militanza" mi accorgo di sapere solo una piccolissima parte dello scindere numismatico. Al contrario se qualcuno crede di essere così capace....si accomodi pure. Da qualche parte si deve pur iniziare, no ?Si, da qualche parte bisogna pur cominciare a tagliare teste, sarebbe l'ora, i due ultimi esempi fatti quì, di comportamento fiscalmente scorretto, lo provano ancora una volta

Se un perito, o un NIP, o un commerciante è poco preparato, o ha un comportamento sconveniente, non vedo dove sia il problema, per i suoi colleghi di puntualizzare questo. Così come non vedo il problema alla creazione di un organismo di verifica dell'operato dei periti, NIP, e commercianti, te compreso, che esamini e controlli quello che i suddetti fanno sia in modo continuativo, come una sorta di controllo qualità, che in caso di contestazioni.

L'albo di cui stiamo discutendo é interno alla NIP e quindi non avrebbe, comunque, nessun controllo sull'operato di quanti non vi appartengono. Per quanto riguarda i comportamenti sconvenienti, scorretti o poco etici la NIP ha, al suo interno, le figure dei Probiviri che possono anche espellere chi non si comporta in maniera seria e corretta. Il problema quindi non si pone.

Quanto alle eventuali contestazioni coinvolgenti soci NIP, io ho caldeggiato, in passato, che nella nostra Associazione fosse presente anche un "bureau" che esaminasse eventuali diatribe....ma non é quello di cui stiamo discutendo.

No, scusa, ma è proprio di questo che stiamo discutendo: L'ANPE non è niente altro che questo, un bureau di membri della NIP particolarmente esperti in certi campi che devono poter giudicare l'operato di altri soci NIP chiamati in causa per contestazioni di qualsiasi genere...e se non è un bureau giudicante questo, mi devi spiegare allora cosa è per te....

NO ! L'ANPE é un albo di Periti Interno alla NIP ma nasce unicamente per valorizzare il lavoro dei propri iscritti, limitando il loro "potere d'azione" alle sole categorie di cui si dichiarano esperti. In pratica si cerca di eliminare la figura del Perito tuttologo, ma NON VALUTA diatribe di alcun genere. (almeno non per ora)

E' un dato di fatto che ci sono commercianti di monete e peritii, NIP o no, che sono degli incapaci, disonesti, impreparati, e compagnia cantante, come ci sono in qualsiasi collegio professionale. Un'ingegnere edile incapace viene censurato ed eventualmente cacciato dall'ordine se opera in modo doloso e dannoso per gli altri colleghi il tutto viene deciso dai suoi pari.E lo stesso per chiunque abbia delle reponsabilità intrinsche al suo operato.Perché per i numismatici questo non vale?

E soprattutto, la cosa che mi disturba di piu' e mi sconcerta di piu' nella tua risposta, è che non solo non accetteresti di essere giudicato ( che ,al limite, potrei anche capirlo, dato che non essendo un pivellino ritieni di essere molto preparato, e giustamente direi.....) ma la cosa sconvolgente è che non accetteresti neanche di giudicare, e questo è molto preoccupante, perché sottintende tante di quelle cose che lasciano francamente sconcertati e perplessi abbastanza da far pensare parecchio riguardo alla sostanza intera della questione proefssionalità e probità del settore.

Credo che la mia risposta lasci sottintendere solo ciò che uno vuole credere che sottintenda.

La tua risposta a quanto sopra non l'hai data proprio. Provaci ancora Sam...e spiegami perché un altro professionista può e deve essere giudicato nel suo operato da suoi colleghi e i numismatici non dovrebbero, spiegamelo....

Io mi sono limitato a dire che "Non mi troverei assolutamente a mio agio nei panni del giudicante ma, allo stesso tempo, mi rifiuterei di vestire quelli del giudicato" e da lì hai fatto una filippica su quello che ho detto, su quello che non ho detto ma che lascio sottintendere ecc. ecc.

Per fartela breve riassumo il mio pensiero in una riga:

NON MI SENTO COSI' SUPERIORE AGLI ALTRI DA SALIRE IN CATTEDRA E GIUDICARLI MA ALLO STESSO TEMPO NON VEDO NEL PANORAMA ITALIANO DEI SUPER NUMISMATICI DINANZI AI QUALI POSSA INCHINARMI: SE QUESTO TI GENERA DELUSIONE E SCONCERTO NON SO PROPRIO COSA FARCI.

Sono rimasto molto deluso e sconcertato dalla tua posizione, caro Varesi, te lo dico francamente...e non credo che la tua esternazione contribuisca inmodo costruttivo all'immagine deli professionisti numismatici, NIP su tutti.

Sorry.....ma non la cambio

Male, molto male, soprattutto per i tuoi consoci...

Adesso sono stato sufficientemente chiaro ?

Modificato da Alberto Varesi

Inviato (modificato)

Eppure non si può negare o far finta di non vedere che il grado di preparazione non è uniforme tra i periti, gli esperti, e i commercianti,

Questo vale per tutte le categorie, che si parli di Geometri, di Dottori, di Avvocati ecc. ecc. e questo nonostante che vi siano fior di Albi. Infatti hanno dei collegi arbitrali proprio per questo.

E neanche si può continuare afr finta di non vedere certe cose menando il buon per la pace, la meritocrazia è il fondamento di qualunque avanzamento sociale o evoluzionistico, per cui perché non dfire le cose come stanno?

Il fatto di non accettare di essere tra chi giudica vuol dire necessariamente far finta che tutto vada bene ? A me non pare. Credo sia una questione morale che debba essere sentita in maniera personale: io non me la sento di ergermi a giudice e stabilire chi si e chi no; ribadisco che dopo 20 e rotti anni di "militanza" mi accorgo di sapere solo una piccolissima parte dello scindere numismatico. Al contrario se qualcuno crede di essere così capace....si accomodi pure. Da qualche parte si deve pur iniziare, no ?Si, da qualche parte bisogna pur cominciare a tagliare teste, sarebbe l'ora, i due ultimi esempi fatti quì, di comportamento fiscalmente scorretto, lo provano ancora una volta

Se un perito, o un NIP, o un commerciante è poco preparato, o ha un comportamento sconveniente, non vedo dove sia il problema, per i suoi colleghi di puntualizzare questo. Così come non vedo il problema alla creazione di un organismo di verifica dell'operato dei periti, NIP, e commercianti, te compreso, che esamini e controlli quello che i suddetti fanno sia in modo continuativo, come una sorta di controllo qualità, che in caso di contestazioni.

L'albo di cui stiamo discutendo é interno alla NIP e quindi non avrebbe, comunque, nessun controllo sull'operato di quanti non vi appartengono. Per quanto riguarda i comportamenti sconvenienti, scorretti o poco etici la NIP ha, al suo interno, le figure dei Probiviri che possono anche espellere chi non si comporta in maniera seria e corretta. Il problema quindi non si pone.

Quanto alle eventuali contestazioni coinvolgenti soci NIP, io ho caldeggiato, in passato, che nella nostra Associazione fosse presente anche un "bureau" che esaminasse eventuali diatribe....ma non é quello di cui stiamo discutendo.

No, scusa, ma è proprio di questo che stiamo discutendo: L'ANPE non è niente altro che questo, un bureau di membri della NIP particolarmente esperti in certi campi che devono poter giudicare l'operato di altri soci NIP chiamati in causa per contestazioni di qualsiasi genere...e se non è un bureau giudicante questo, mi devi spiegare allora cosa è per te....

NO ! L'ANPE é un albo di Periti Interno alla NIP ma nasce unicamente per valorizzare il lavoro dei propri iscritti, limitando il loro "potere d'azione" alle sole categorie di cui si dichiarano esperti. In pratica si cerca di eliminare la figura del Perito tuttologo, ma NON VALUTA diatribe di alcun genere. (almeno non per ora)

Ma allora : cui prodest? a cosa serve se non può e non deve giudicare niente e nessuno? Che ci faccio di un esperto se non lo posso usare per quello che è : un controllore sugli altri associati la cui opinione conta di piu' di quella dei non facenti parte dell' ANPE? Cosa cambia in sostanza se non ha nessuna autorità riconosciuta.?

E' un dato di fatto che ci sono commercianti di monete e peritii, NIP o no, che sono degli incapaci, disonesti, impreparati, e compagnia cantante, come ci sono in qualsiasi collegio professionale. Un'ingegnere edile incapace viene censurato ed eventualmente cacciato dall'ordine se opera in modo doloso e dannoso per gli altri colleghi il tutto viene deciso dai suoi pari.E lo stesso per chiunque abbia delle reponsabilità intrinsche al suo operato.Perché per i numismatici questo non vale?

E soprattutto, la cosa che mi disturba di piu' e mi sconcerta di piu' nella tua risposta, è che non solo non accetteresti di essere giudicato ( che ,al limite, potrei anche capirlo, dato che non essendo un pivellino ritieni di essere molto preparato, e giustamente direi.....) ma la cosa sconvolgente è che non accetteresti neanche di giudicare, e questo è molto preoccupante, perché sottintende tante di quelle cose che lasciano francamente sconcertati e perplessi abbastanza da far pensare parecchio riguardo alla sostanza intera della questione proefssionalità e probità del settore.

Credo che la mia risposta lasci sottintendere solo ciò che uno vuole credere che sottintenda.

La tua risposta a quanto sopra non l'hai data proprio. Provaci ancora Sam...e spiegami perché un altro professionista può e deve essere giudicato nel suo operato da suoi colleghi e i numismatici non dovrebbero, spiegamelo....

Io mi sono limitato a dire che "Non mi troverei assolutamente a mio agio nei panni del giudicante ma, allo stesso tempo, mi rifiuterei di vestire quelli del giudicato" e da lì hai fatto una filippica su quello che ho detto, su quello che non ho detto ma che lascio sottintendere ecc. ecc.

Per fartela breve riassumo il mio pensiero in una riga:

NON MI SENTO COSI' SUPERIORE AGLI ALTRI DA SALIRE IN CATTEDRA E GIUDICARLI MA ALLO STESSO TEMPO NON VEDO NEL PANORAMA ITALIANO DEI SUPER NUMISMATICI DINANZI AI QUALI POSSA INCHINARMI: SE QUESTO TI GENERA DELUSIONE E SCONCERTO NON SO PROPRIO COSA FARCI.

Sono rimasto molto deluso e sconcertato dalla tua posizione, caro Varesi, te lo dico francamente...e non credo che la tua esternazione contribuisca inmodo costruttivo all'immagine deli professionisti numismatici, NIP su tutti.

Sorry.....ma non la cambio

Male, molto male, soprattutto per i tuoi consoci...

Adesso sono stato sufficientemente chiaro ?

Meglio di prima...ma ancora non concordo sulla sostanza.( vedi la allegata risposta sopra alla questione ANPE in blu) ....succede...

Modificato da numizmo

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