Valentiniano II

[Satrius]

Ho deciso di inserire questa monetina molto bella e ricca di storia per il concorso nummo fotografico.
Purtroppo la foto non è delle migliori perchè essendo una monetina molto piccola, pur usando la funzione super macro non è venuta molto bene e perde un pò della sua bellezza
Introdurre il periodo storico di Valentiniano II non è molto semplice perchè fu molto burrascoso, comunque ci provo:

Valentiniano II nasce nel 371 da Valentiniano I e Giustina, dopo solo 4 anni alla morte del padre viene elevato al rango di Augusto insieme al fratello Graziano.
Data la sua tenera età, all'inizio la sua carica viene gestita dalla madre e dal fratello, che spostano la corte imperiale a Milano vendendo subito in contrasto con il vescovo Ambrogio.
Nel 387, quando i Goti sconfiggono Valente ad Adrianopoli, Graziano affida il governo della parte orientale dell’impero a Teodosio, nominandolo Augusto.
Nel 388 dopo che Massimo Magno ha sconfitto e ucciso Graziano, Teodosio lo sconfigge ad Aquileia prima che questi marciasse contro Milano.
A partire da questo momento Valentiniano II diventa imperatore di tutto l’occidente e, a causa della morte della madre, il generale franco Arbogaste diventa suo tutore. I rapporti tra i due furono molto tesi tanto che Valentiniano II visse gli ultimi anni della sua vita chiuso in un castello dal quale usciva raramente e gli ordini che dava al generale Arbogaste non venivano mai presi in considerazione.
Le lettere che scrisse dal suo castello per chiedere aiuto al vescovo di Milano e a Teodosio non furono mai prese in considerazione perché si credeva che fosse diventato pazzo.
Il 15 maggio dell’anno 392 fu trovato morto. Secondo alcuni il suo corpo fu trovato dai suoi servi impiccato in un giardino, secondo altri invece fu trovato senza vita a causa di uno strangolamento.
Arbogaste fu accusato della morte dell’imperatore, ma di fatto il trono dell’impero d’occidente rimaneva ancora per una volta vacante.

Passiamo ai dati tecnici della moneta:
[b]dritto:[/b] DN VALENTINI-ANVS PF AVG; testa con diadema, busto drappeggiato e corazzato rivolto verso destra.
[b]rovescio:[/b] VICTOR-IA AVGGG; una vittoria avanza verso sinistra, tra le mani una corona e una palma.
[b]esergo:[/b] ASIS
[b]peso:[/b] 1.30 grammi
[b]diametro:[/b] 12 millimetri (AE4)
[b]anno di emissione:[/b] 384 - 387
[b]classificazione:[/b]RIC vol.IX, Siscia, n°39a; Cohen 46


[attachment=9121:attachment] Modificato 30 Dicembre, 2005 da vento

[eg1979]

Bellissima

[apostata72]

...povero vale II vaso leggero messo fra i cocci di ferro (Massimo, Arbogate, Teodosio)!
Teodosio no lo eliminò direttamente per rispetto verso la casa dei valentiniani...ma soprattutto perchè s'invaghi della sorellina Galla. Arbogaste se non lo strangolò con le sue stesse mani fu solo perchè ancora gli ufficiali barbarici avevano rispetto e deferenza verso l'autorità imperiale.

Complimenti per il nummo
Centratura, rilievi e patina malachite sono al Top!

[Satrius]

hai centrato in pieno apostata!
si vede che conosci bene questa moneta