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Oggetti insoliti


sandokan

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Sai che non ho mica capito? :blink: c'è una corona....vuoi dire che era di qualche regina? :blink: magari che riparava i calzettoni del consorte? :lol: :lol:

I porta rossetto sono molto particolari e, fin ora, per incisione o per dimensioni, non ne ho trovato uno uguale all' altro.......tra l'altro ne ho acquistato uno proprio 1 minuto fa: Asta N° 280629308259 :D (e uno è in viaggio!).

L'unico problema è che ogni tanto li "becca" la dogana e se il venditore malauguratamente dichiara che trattasi di "cosmetici".....apriti o cielo!. Oltre la dogana interviene la Asl, il dipartimento di sanità etc. etc. e via con 10.000 dichiarazioni oltre ai costi ed ai soliti tempi lunghi della dogana! <_<

Altro oggetto curioso....non ho mai capito se trattasi di un altro accendino oppure se è un qualcosa per spruzzare il profumo :blink: :

28m0cya.jpg

Modificato da wuby2007
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Sai che non ho mica capito? :blink: c'è una corona....vuoi dire che era di qualche regina? :blink: magari che riparava i calzettoni del consorte? :lol: :lol:

Forse, perchè no? Anche le regine riparavano calzettoni, comunque penso proprio sia una corona reale, magari Sandokan ce lo saprà dire.

Il tuo oggettino penso sia uno spruzzaprofumo, sembra un pistoncino quello che fuoriesce. Ciao Wuby. Giò :)

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Awards

Mi piace questa discussione!

Partecipo con una tabacchiera per distratti: anche se si cerca di aprirla dal fondo si apre lo stesso, con i suoi due coperchi e le due cerniere.

Uno dei marchi reca la data; credo sia ungherese: qualcuno può confermare?

post-7121-0-24727300-1297986012_thumb.jp

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Non fumando, non ho mai avuto la curiosità di provarlo.

Lo stoppino manca, direi che basti inserirlo nell'apposito alloggiamento....

Purtroppo, da fumatore, il funzionamento è lo stesso dello ZIPPO quindi: sostituire stoppino, sostituire eventualmente pietra focaia sotto la rotella, sostituita, se necessario, la bambagia/cotone all'interno del corpo, imbere quest'ultima di gasolio (meglio) o altro infiammabile e......accendere l'acqua della pasta! :D

Se però deve essere solo un oggetto da collezione meglio non riempirlo di gasolio! ;)

Ciao, credo che riempirlo con gasolio: quantomeno puzza è fa fumo,esistono in commercio fialette imfiammabili e inodore è meglio| buona Giornata. :)

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Ciao, credo che riempirlo con gasolio: quantomeno puzza è fa fumo,esistono in commercio fialette imfiammabili e inodore è meglio| buona Giornata. :)

E' da oltre 20 anni che non mi diletto più con gli zippo, però, a memoria, quelle latte gialle per caricare gli accendini erano riempite con gasolio inodore ed incolore.....avendo xò superato da poco gli anta potrei anche largamente sbagliarmi! :unsure:

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Ciao, credo che riempirlo con gasolio: quantomeno puzza è fa fumo,esistono in commercio fialette imfiammabili e inodore è meglio| buona Giornata. :)

E' da oltre 20 anni che non mi diletto più con gli zippo, però, a memoria, quelle latte gialle per caricare gli accendini erano riempite con gasolio inodore ed incolore.....avendo xò superato da poco gli anta potrei anche largamente sbagliarmi! :unsure:

Ho visto da piccolo soldati americani infilare un filo di ferro nella ghiera bucherellata antivento dello Zippo e immergerlo nel serbatoio della jeep Willys per caricarlo. Non so se la classica jeep andasse a benzina o a gasolio. Io, nel mio, ho sempre usato la lattina di benzina raffinata.

Lo zippo era una dotazione individuale d'ordinanza, credo, come la gavetta o la borraccia.

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Ciao, credo che riempirlo con gasolio: quantomeno puzza è fa fumo,esistono in commercio fialette imfiammabili e inodore è meglio| buona Giornata. :)

E' da oltre 20 anni che non mi diletto più con gli zippo, però, a memoria, quelle latte gialle per caricare gli accendini erano riempite con gasolio inodore ed incolore.....avendo xò superato da poco gli anta potrei anche largamente sbagliarmi! :unsure:

Ho visto da piccolo soldati americani infilare un filo di ferro nella ghiera bucherellata antivento dello Zippo e immergerlo nel serbatoio della jeep Willys per caricarlo. Non so se la classica jeep andasse a benzina o a gasolio. Io, nel mio, ho sempre usato la lattina di benzina raffinata.

Lo zippo era una dotazione individuale d'ordinanza, credo, come la gavetta o la borraccia.

Ne avevo uno anche io da ragazza, regalo di un amico di ritorno da New York, l'ho regalato a mio nipote anni fa, ne faceva collezione.

Lo caricavo a benzina, con l'apposita bomboletta comprata a Porta Portese ... :D :D . Ciao Giò

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Awards

Supporter

Amici, qui bisogna aprire una nuova sessione: potremmo chiamarla Extranumia.

Tutti oggetti molto interessanti e piacevoli da ammirare: complimenti ai possessori.

Non ho in ufficio il portaprofumo per rispondere alle domande che sono state poste. Lo farò in seguito.

Ho però con me questo oggettino

v5l6r5.jpg

Si tratta di una spilla di Apollonia a forma di pugnale lunga 6,5 cm con tanto di lama lunga 3,5 cm.

La lama sarà anche corta, ma è ben affilata e tagliente. Confesso di sentirmi un po' preoccupato...

apollonia

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Attento a te...la tua bella Signora mi è sembrata anche bella...agguerrita :lol: :lol: :lol: , comportati bene mi raccomando...

Bellissima spilla, ha gusto Apollonia, falle i miei complimenti. Ciao Giò :) :)

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Awards

Supporter

Ciao Apollonia : molto bello il pugnale...è possibile che - stante la lavorazione - provenga da un Paese arabo ?

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Supporter

Ciao, credo che riempirlo con gasolio: quantomeno puzza è fa fumo,esistono in commercio fialette imfiammabili e inodore è meglio| buona Giornata. :)

E' da oltre 20 anni che non mi diletto più con gli zippo, però, a memoria, quelle latte gialle per caricare gli accendini erano riempite con gasolio inodore ed incolore.....avendo xò superato da poco gli anta potrei anche largamente sbagliarmi! :unsure:

Ho visto da piccolo soldati americani infilare un filo di ferro nella ghiera bucherellata antivento dello Zippo e immergerlo nel serbatoio della jeep Willys per caricarlo. Non so se la classica jeep andasse a benzina o a gasolio. Io, nel mio, ho sempre usato la lattina di benzina raffinata.

Lo zippo era una dotazione individuale d'ordinanza, credo, come la gavetta o la borraccia.

Motore alimentato a benzina, come quelli di tutti i veicoli militari statunitensi dell'epoca.

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Supporter

Ciao Apollonia : molto bello il pugnale...è possibile che - stante la lavorazione - provenga da un Paese arabo ?

Ciao sandokan

Sicuramente, e con tutta probabilità dalla Siria.

apollonia

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Supporter

post-22197-0-52240400-1298052631_thumb.juna moda gia lontana......senza blasphemare,avra apartenuto a una suora??? :lol:

Molto curioso, mai visto nulla di simile :)

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Supporter

X apollonia : mi sembra di vedere dei marchi impressi nel tua porta profumo . Se fossero inglesi potresti risalire all'anno di fabbricazione.

Ciao adolfos

Vi sono ben tre sequenze di marchi impressi che si possono vedere da questa foto

post-703-0-60409000-1298278957_thumb.jpg

( a ) Serie in alto di sei elementi rappresentati da (da sinistra a destra e per quanto posso vedere) scudo con AN al centro, leone a sinistra, faccia di leone di fronte (?), P con il gambo curvato a sinistra, 925 tra una bilancia a due piatti, 925.

( b ) Serie in linea con la precedente (sul coperchio) di tre elementi costituiti da leone a sinistra, 925 tra una bilancia a due piatti, 925.

( c ) Serie in basso di quattro elementi formata da leone a sinistra, faccia di leone di fronte (?), 925 tra una bilancia a due piatti, 925.

Troppi ‘geroglifici’ che non so interpretare.

apollonia

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Ciao apollonia

in effetti dall'immagine si vede poco . Tramite le tue indicazioni invece possiamo dire : il leone passante ci indica che si tratta di argento inglese - la testa del leone ci indica la città di Londra come sede della manifattura - le iniziali sono il marchio dell'argentiere -per la lettera dataria che indichi dovremmo sapere il suo stile grafico per poter risalire all'anno di fabbricazione - 925 ci indica che l'oggetto è stato contromarcato successivamente , presumibilmente in Italia, e che quindi l'oggetto è stato esportato dall'Inghilterra verso l'Europa. A mio parere intorno agli anni 50 del XX secolo. Opinione del tutto personale . Buon approfondimento !! :D

Cordiali saluti

bilancia e due piatti ? Non sò :(

Modificato da adolfos
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Supporter

@adolfos

Qui abbiamo tre London Marks e dalla P che nel marchio ha questa forma si risale alla data

post-703-0-75658200-1298296906_thumb.jpg

La bilancia è un mistero. Qui (marchio centrale) si vede un po' meglio

post-703-0-00398200-1298296981_thumb.jpg

Delimitato dai due piatti io intravedo lo stesso numero 925 che si trova ben inciso a destra.

M'è venuto in mente d'aver acquistato questo oggetto a Firenze, nella seconda metà degli Anni '80, da un orafo che eseguiva lavori particolari e gestiva un negozio dall' insegna un po' misteriosa: Cagliostro.

Contraccambio i saluti

apollonia

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Ciao, il 925 di solito indica la quantità d'argento contenuta nell'oggetto, come 800 ad esempio.

Gli Inglesi lo chiamano "Sterling". Il portarossetto che ho postato ha la sigla 925 all'interno di un ovale e poi il timbro del fabbricante.

Portalo ad un orafo, può fare il saggio in un minuto, è strano, essendo così recente, che il 925 non sia contornato da un ovale. Giò :)

Modificato da giovanna
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Awards

Ciao, il 925 di solito indica la quantità d'argento contenuta nell'oggetto, come 800 ad esempio.

Gli Inglesi lo chiamano "Sterling". Il portarossetto che ho postato ha la sigla 925 all'interno di un ovale e poi il timbro del fabbricante.

Portalo ad un orafo, può fare il saggio in un minuto, è strano, essendo così recente, che il 925 non sia contornato da un ovale. Giò :)

Approfondiamo ed ipotizziamo.... :P

Il punzone dell' argento racchiuso in ovale (o losanga) fu sancito con Legge del 30.01.1968, ma omologato e reso operativo unicamente con D.P.R. nr. 1496 del 30.12.1970. Stabilito che l'oggetto è stato prodotto in Inghilterra, a Londra, nel 1970 (lettera P) potrebbero essere valide le seguenti ipotesi:

- che essendo destinato all'esportazione sia stato marchiato direttamente oltre-manica dal produttore dell'oggetto stesso con un punzone (925) facilmente leggibile dai commercianti esteri (italiani e, può essere, di altri paesi)

- che, come già ipotizzato, sia stato marcato in un secondo tempo dal commerciante (fiorentino?) anche se, trattandosi di oggetto estero, non ne vedrei la necessità

Personalmente tra le due opterei per la prima. Essendo il DPR del 30.12.1970 ci può quindi stare benissimo che l'oggetto sia stato prodotto e marchiato con 925 SENZA ovale prima dell'entrata in vigore della legge.

Mi pare inoltre aver letto da qualche parte che l' argento STERLING dovesse avere un grado di purezza del 95,0% (950) quindi leggermente sopra dei più comuni Ag 800 e 925.

Modificato da wuby2007
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Ciao Wuby, mi risulta a 925 lo Sterling, almeno da alcuni link che ho trovato sul web.

Possibile che preveda due percentuali diverse? Boh :whome: :whome: :whome: :D . Ciao Giò

Già, così pare....passagti gli "anta" la memoria vacilla! :lol:

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