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IGNORED

CARLINO DEL 1684


Risposte migliori

Salve a tutti,sono un novizio del collezionismo e comincio a comprare qualche monetina,vorrei conoscere la quotazione effettiva di un carlino del 1684 di Carlo II giusto per capire se mi hanno fregato o meno con il prezzo. Al momento non ho la possibilità di allegare foto comunque riporta sotto il busto la dicitura IM ed è classificata come BB.Un grazie a tutti quelli che possono darmi un aiuto.

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E' una moneta parecchio comune, ma molto gradevole per la figurazione al rovescio con il leone, gli attributi regali, e il cartiglio MAJESTATE SECURUS. Il 1684 è l'unico millesimo che presenta due varianti. Quella con le iniziali IM dell'incisore Giovanni Montemein in nesso sotto il busto, ovvero una piccola croce potenziata nella medesima collocazione. Entrambe comuni. Sul mercato si nota una netta prevalenza del 1684 rispetto a millesimi più insoliti (in particolare il 1683 e il 1687) ma credo che siano tutte grossomodo comuni.

Ben più difficle fornirne una stima esatta dal momento che (seppur si tratta di una delle prime emissioni al bilanciere per la zecca di Napoli) le irregolarità di superficie, eventuali difetti di conio (molto usuali graffi e debolezze sul volto del leone e graffi sui capelli del sovrano) o successivi possono alterarne sensibilmente la valutazione. Un BB pieno io lo situo tra i 25 e i 35 euro, non di più. Ma ripeto: va visionato e valutato il singolo pezzo.

Comunque ti riporto in link alcune recenti aggiudicazioni per questo tipo in conservazioni elevate. Il millesimo conta poco, dal momento che la rarità è pressoché invariata:

http://www.mcsearch.info/search.html?search=similar%3A47834&view_mode=1#0

Entro stasera i più esperti sapranno certo dirti molto di più.

Benvenuto e i migliori auguri per la tua collezione. ;)

Modificato da JunoMoneta
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Grazie per l'aiuto!Seppur di poco diciamo che mi hanno mi hanno "fregato"!!!! comunque la foto è visionabile sul sito della numismatica ranieri di Bologna.

Beh, la valutazione BB mi pare lievemente ottimistica, benché l'esemplare sia particolarmente ben coniato e ancora gradevole. Tutto sommato accettabile. Diciamo che non hai fatto l'affare di una vita, ma hai acquistato una moneta molto affascinante.

Le stime molto ribassate per questi pezzi di Carlo II sono dovute al fatto che è ancora piuttosto facile imbattersi in esemplari in alto stato di conservazione (tra SPL e FDC). Lo stesso vale per i tarì con il globo o la serie con il tosone. Diverso il discorso per i grandi moduli (ducati e mezzi ducati), in particolare per il ducato UNUS NON SUFFICIT, che risulta quasi sempre al disotto dello SPL.

Mi piacerebbe conoscere da altri più esperti le ragioni di una tale superproduzione di piccoli tagli d'argento. So solo che queste monete erano prodotte ad un altissimo titolo d'argento e per questo venivano costantemente esportate per essere rifuse abusivamente. Per questa ragione la percentuale di fino nella lega fu progressivamente ridimensionata nel corso del XVIII secolo.

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