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IGNORED

17 marzo 2011


sgtred

Risposte migliori

il 17 marzo 2011 è stata proclamata FESTA NAZIONALE :D in occasione dei festeggiamenti sui 150 dell''Unità d'Italia, ma solo per quest'anno :angry:

Cosa è che ti fa arrabbiare, che l'hanno fatto Festa Nazionale oppure che è solo per quest'anno? :lol: :lol: Giò

P.S.- il 17 Marzo è anche il mio Onomastico: San Patrizio...ricordatene :P :P :D :D

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il 17 marzo 2011 è stata proclamata FESTA NAZIONALE :D in occasione dei festeggiamenti sui 150 dell''Unità d'Italia, ma solo per quest'anno :angry:

Vuoi dire che si sta a casa dal lavoro?

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il 17 marzo 2011 è stata proclamata FESTA NAZIONALE :D in occasione dei festeggiamenti sui 150 dell''Unità d'Italia, ma solo per quest'anno :angry:

Vuoi dire che si sta a casa dal lavoro?

si ed cade di giovedì

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il 17 marzo 2011 è stata proclamata FESTA NAZIONALE :D in occasione dei festeggiamenti sui 150 dell''Unità d'Italia, ma solo per quest'anno :angry:

Vuoi dire che si sta a casa dal lavoro?

si ed cade di giovedì

Wow che bella notizia, ne approfitterò per fare degli acquisti........Ciao Massy

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Il giorno 17 marzo dovrebbe essere sempre festa nazionale.

E' la data di nascita del primo Stato unitario italiano, aldilà di tante altre date posteriori, scelte come feste nazionali (2 giugno, 4 novembre, 25 aprile...) e dovrebbe essere ricordato ogni anno, come simbolo di unità di tutti gli Italiani.

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<BR>Il giorno 17 marzo dovrebbe essere sempre festa nazionale. <BR>E' la data di nascita del primo Stato unitario italiano, aldilà di tante altre date posteriori, scelte come feste nazionali (2 giugno, 4 novembre, 25 aprile...) e dovrebbe essere ricordato ogni anno, come simbolo di unità di tutti gli Italiani.<BR>
<BR><BR>Mi spiace dovere intervenire ma vedo che l'entusiasmo fa dimenticare la vera storia.<BR>Io non sono d'accordo e come me tanti meridionali che conoscono la storia risorgimentale. Festeggiare annualmente il fatidico 17 marzo sarebbe uno sfottò per tutto il meridione che con l'annessione al Piemonte ha visto le sue risorse gettate nel calderone dei debiti di guerra dei Savoia e che ha visto l'emigrazione di milioni di meridionali scappare dalla povertà post unitaria dopo lo smantellamento delle sue numerose industrie. Il sud era la potenza predominante in Italia e la terza in Europa e questo non lo dico io ma le fonti dell'epoca (nonchè gli storici), la sua riserva monetaria costituiva i 2/3 dell'intera riserva italiana, dopo l'unità tutto questo venne affossato a favore dei Savoia, <A href="http://www.ilportaledelsud.org/benessere_due_sicilie.htm">http://www.ilportaledelsud.org/benessere_due_sicilie.htm</A> , quindi come vedi non ci sarebbe nulla da festeggiare per noi meridionali. <BR><A href="http://www.ilportaledelsud.org/storia.htm">http://www.ilportaledelsud.org/storia.htm</A> <BR><BR> In questo post mi riferisco ai Savoia come artefici della questione meridionale e dei problemi che ancora oggi abbiamo, non punto certo il dito contro i fratelli del nord (ci mancherebbe, ho più amici al nord che al sud), sotto questo punto di vista siamo una sola nazione ma la mia opinione è che l'Italia andava unita diversamente e il federalismo andava fatto all'epoca e non ora. Ecco perchè sono contrario a queste commemorazioni unilaterali. Questi soldi andrebbero spesi per cose davvero utili e urgenti. Ma questa è una mia opinione.<BR><BR><BR>
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Abbiamo capito.

Però la festa c'è, se non si vuole festeggiare non si festeggi.

L'Italia c'è , esiste ed è una. Piaccia o non piaccia.

cordialmente

Modificato da Saturno
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Sfottò per la gente del Sud? Ma si deve citare sempre e solo il sud? Non mi risulta che, a Genova, ci sia stato un plebiscito per l'annessione... La Repubblica Genovese fu regalata al Regno di Sardegna, dal Congresso di Vienna, in evidente spregio alla volontà della sua popolazione. La città fu sottoposta a durissime e sanguinosissime repressioni. I Savoia ci hanno sempre pubblicamente disprezzato. Negli anni, le principali attività (acciaierie, compagnie petrolifere, cantieri navali, etc) sono state chiuse e trasferite al sud e, questo, in età repubblicana. Quindi? Non dovremmo festeggiare nè il 17 marzo, nè il 2 giugno? Io festeggio l'ITALIA e gli ITALIANI, l'unità del nostro popolo, al di là dei danni fatti (anche al nord come vedi) dai politicanti del nord (regno) e del sud (repubblica).

Forse perchè anch'io ho amici in mezza Italia e sono originario di tre diversi stati pre-unitari (Repubblica di Genova, Ducato di Modena, Regno delle Due Sicilie)? :D

Dato che si apriranno diverse discussioni, in merito, consiglierei di lasciare festeggiare in pace, chi lo vuole, come noi non interveniamo quando, sul forum, vengono celebrate le imprese dei Borbone la resistenza della "fedelissima"...

Modificato da luke_idk
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Ti sei dimenticato di Roma e dello Stato Pontificio...

Cosa dovremmo dire noi Romani ? Invasi e occupati dagli Italiani ? Perchè fu il Regno di Italia ad occupare Roma e a cancellarne la sovranità temporale del Papa. Rimpiangiamo i tempi del Papa Re ? Non credo proprio.

saluti a tutti

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Ragazzi ce ne sarebbero di cosa da dire sul passato, ma non Mi sembra giusto guardare il passato......oggi bisogna guardare il presente e il Futuro. Se cominciamo cosi non si va da nessuna parte........Non Mi va di sentire che il Sud era meglio o che il Nord è meglio del Sud ecc ecc......... il passato fà parte della Storia e tale deve rimanere. Ciao Massy

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Pienamente d'accordo con tutti, dato che rispetto le opinioni altrui, e qui vi volevo portare .................... e visto che l'unione fatta in quella maniera appartiene al passato ritengo opportuno evitare di enfatizzare quel fatidico errore con festeggiamenti costosi ed inutili. Se appartiene al passato è passato, punto. Guardiamo al futuro e rimbocchiamoci le maniche.

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Guardiamo al futuro e rimbocchiamoci le maniche.

Sono completamente d'accordo con questa affermazione. Se tutti lavorassero come dovrebbero le cose andrebbero moooolto meglio.

Ma questo è un discorso molto lungo e complicato, che si può sempre approfondire in altra discussione.

Ciao a tutti, Giò :) :)

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l'unità d'Italia è da sempre motivo di discussioni (termine usato in senso buono) e di scambi di opinioni che a volte possono essere fraintesi specialmente se si scrive su un forum.. ;)

si potrebbe però anche aggiungere che 150 anni d'Italia si dovrebbero festeggiare tra un bel pò di anni considerando l'annessione di Trieste nel 1918.

forse sarebbe più giusto parlare di 150 anni di regno d'Italia..ma vabbè..

il punto è che, anche se fossero 150 anni che l'Italia è unita, in nostro è un paese giovane..con delle difficoltà culturali, politiche non indifferenti.

e l'ultima cosa di cui ha bisogno è di litigare sul passato creando ulteriori divisioni.

c'è da lavorare per un futuro migliore..lasciando da parte il passato qualche volta :)

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W Vittorio Emanuele Re D'Italia :lol:

battute a parte "ci sono cose più importanti del voltarsi e una di queste è guardare avanti" (Bassi Maestro - L'Amore Dov'è?)

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W lo Stato Pontifico

W il Papa Re

:D

:angry: :angry: E magari anche Viva l'Inquisizione :( Maffeoooooooooooooooooooooooooooooooooo, per favore :lol: :lol: :lol: . Ciaoo Giò

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Massimo d'Azeglio (qualcuno dice Cavour) disse all'epoca "Abbiamo fatto l'Italia ora dobbiamo fare gli italiani"... a distanza di 150 anni questa frase è ancora attuale a sentire quello si dice.

Giusto guardare avanti, giusto a raccontare i fatti come sono avvenuti realmente, ma credo che ormai dobbiamo considerarci tutti Italiani ed è giusto quindi anche festeggiare l'Unità d'Italia.

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Massimo d'Azeglio (qualcuno dice Cavour) disse all'epoca "Abbiamo fatto l'Italia ora dobbiamo fare gli italiani"... a distanza di 150 anni questa frase è ancora attuale a sentire quello si dice.

Giusto guardare avanti, giusto a raccontare i fatti come sono avvenuti realmente, ma credo che ormai dobbiamo considerarci tutti Italiani ed è giusto quindi anche festeggiare l'Unità d'Italia.

si infatti, la frase è attualissima!

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