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IGNORED

Restrizioni sull'importazione in USA i monete


Risposte migliori

Today, the U.S. State Department (DOS) imposed import restrictions on

numerous types of ancient coins cast or struck in Italy. Although the clear

majority of public comment on the Memorandum Of Understanding with Italy was

in opposition to restrictions on coins from any period, DOS sided, as usual,

with the views of the archaeological community and a nationalist foreign

government. Ironically, this announcement comes on the heels of Legislative

and Executive Branch appeals for less government regulation, especially of

small businesses, where President Obama called some restrictions "just plain

dumb". At the same time, appeals to DOS from a bipartisan group of twelve

U.S. Representatives to exempt coins from any MOU extension with Italy went

unheeded. Obviously, the communication from government's highest levels has

not trickled down through the morass of bureaucracy at the State Department,

where they continue to thumb their nose at critics of their

policies-including elected officials. Although technically under the

direction of the president, DOS has traditionally marched to the beat of its

own drum.

The trade in licit coins of the types covered in this MOU will certainly be

repressed because of the widespread absence of provenance information for

coins and other minor antiquities in general-never before required, but now

instantly mandatory. Maintaining provenance records for every coin struck

in the history of civilization is about as useful and realistic as counting

raindrops in a thunderstorm. While the impetus for restrictions of trade in

objects like ancient coins is purportedly for preservation of cultural

information, the actual effect of these restrictions is to repress a natural

interest by Americans in cultures from abroad, to create hurdles for

independent scholarship, and to cloister academic activity within a narrow

and ideological special interest group that has the undivided attention of

the State Department's Cultural Heritage Center. All that would have been

necessary to comply with the governing law and to protect the interests of

Italy and the archaeological community was to impose import restrictions on

coins "first found" in Italy - as CPIA clearly and specifically mandates.

Instead, it has been the choice of DOS to use the phrase "of Italian type",

which applies as well to coins first found outside of Italy. The

distinction is enormous in that it not only criminalizes countless "orphans"

that do not have recorded provenance but have been in the trade for

centuries, it also shifts the burden of proof from the accuser to the

accused when a coin is detained at Customs. This is not some mere semantic

issue, it is a purposeful phrasing with full knowledge of its impact and

ambiguity.

In re(.......) Do you really want to reward Italy for their

intransigence? Maybe you'd do better to visit Britain where they have a few

treasures as well, along with a law and an attitude that actually does help

preserve our knowledge of the past.

Posted to by:

Unidroit-L

Modificato da numizmo
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Da quando e' ufficialmente in vigore? Cio' spiegherebbe in parte anche i recenti prezzi alti spuntati dalle classiche nelle aste Newyorkesi di inizio gennaio. Bisogna vedere come lo applicheranno ora (anche se gli americani quando ci si mettono fanno le cose seriamente di solito). Dal nostro punto di vista non cambia molto nell'immediato (non vedo riferimenti ai manufatti italiani in uscita dagli States) ma il mercato subirà una bella botta. Le aste europee perdono una bella fetta di clienti, è assurda la dicitura che include non solo le monete sicuramente trovate in Italia ma tutte quelle "di tipo italico" (ossia tutte le romane,le italiche, le magno greche,le siciliane, le etrusche e le celtiche ma anche tutte le medioevali italiane) dovrebbero rimanere fuori quindi le greche e le provinciali (forse..).

Credo si creeranno in prima battuta due mercati paralleli, uno mondiale e l'altro americano con il secondo destinato ad impoverirsi sempre di piu' a mano a mano che collezionisti extra USA compreranno le classiche rimaste nel suolo americano (che costeranno di piu' pero').

Temo pero' che l'esempio americano possa essere seguito da altri paesi anche se difficilmente applicabile all'ambito europeo dove il trattato di Schengen non lo renderebbe facilmente applicabile.

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Ma l'export? subisce modifiche? voglio dire, se compro una moneta da un asta americana, ci sarebbero conseguenze???

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Non sembrerebbe, si parla di "import restrictions".

L'unica rappresaglia che viene consigliata agli americani alla fine del testo e' di non venire piu' a fare turismo in Italia ma di andare in Inghilterra.... Contenti loro....

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Supporter

Da un lato qualcuno la finirà di dare nomi improbabili a hoard vari ed eventuali, mi riferisco a particolari vendite di monete greche dello scorso anno, dall'altro il bigottismo che regna nel nostro paese continuerà a fare disastri, li vedo alcuni nostri esimi dottoroni esultare nei loro bunga-bunga mentali nei quali pensano di contare qualcosa a questa notizia, sicuri che non ci saranno più tombaroli e che non uscirà più una sola moneta dall'Italia.

Son fatti così, vivono nei salotti, parlano, dicono fanno opinione, mica si sporcano le mani.....

Che pena.........

Modificato da luigi78
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Non hai tutti i torti Luigi....Bondi se si rivende bene questa notizia (ossia saltando sul carro dei vincitori, e' chiaro che tutto cio' e' stato ottenuto grazie agli sforzi diplomatici del nostro governo diretto dai vertici del Mibac) potrebbe anche riuscire a salvare la poltrona...

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Se ne é già discusso.....

Trovo sia assurdo il fatto di voler applicare una qualsivoglia restrizione a tutte le monete romane (ad esempio), che potrebbero essere state battute e/o trovate ben al di fuori dei confini italici.....che c'azzecca una simile legge con tali oggetti ? Mah

Per quanto riguarda il resto, invece, la normativa impedirà - de facto - che materiale non esportato lecitamente dall'Italia entri negli USA e questo mi trova concorde.

Bisogna infatti riconoscere che ad oggi le autorità non hanno poi fatto troppe questioni alle esportazioni, salvo le rotture di scatole di compilare moduli, fotografare gli oggetti ed attendere circa 2 mesi per l'OK. Il materiale in regola, quindi, potrà tranquillamente prendere la via delle americhe, quello irregolare no.

Trovate sia sbagliato ?

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Se ne é già discusso.....

Trovo sia assurdo il fatto di voler applicare una qualsivoglia restrizione a tutte le monete romane (ad esempio), che potrebbero essere state battute e/o trovate ben al di fuori dei confini italici.....che c'azzecca una simile legge con tali oggetti ? Mah

Per quanto riguarda il resto, invece, la normativa impedirà - de facto - che materiale non esportato lecitamente dall'Italia entri negli USA e questo mi trova concorde.

Bisogna infatti riconoscere che ad oggi le autorità non hanno poi fatto troppe questioni alle esportazioni, salvo le rotture di scatole di compilare moduli, fotografare gli oggetti ed attendere circa 2 mesi per l'OK. Il materiale in regola, quindi, potrà tranquillamente prendere la via delle americhe, quello irregolare no.

Trovate sia sbagliato ?

Il rischio e` che come al solito si getti una rete per prendere tutti i pesci.

cioe che anche le costantiniane o gli antoniniandi da 2 euro vengano prese di mira da zelanti funzionari che vogliono far carriera e che devono giustificare lo stipendio.

d altronde vedete gia con i vostri occhi cosa sta succedendo con i sequestri

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Non hai tutti i torti Luigi....Bondi se si rivende bene questa notizia (ossia saltando sul carro dei vincitori, e' chiaro che tutto cio' e' stato ottenuto grazie agli sforzi diplomatici del nostro governo diretto dai vertici del Mibac) potrebbe anche riuscire a salvare la poltrona...

Se Sparta piange Atene ( Bondi) ha poco da ridere. Questo è il pezzo che avevo tolto dell'articolo perché non essenziale:

In recent months, the media has been inundated with reports of a pandemic in

Italy where cultural property has been literally crumbling from neglect and

mismanagement. Countless genuine treasures from the past have been lost

forever. The government is simply unable to deal with the scope of

preserving the millions of objects already in its possession-let alone the

new finds every time a new road or building is built. Yet, the very thought

of private citizens owning, cherishing and preserving ancient objects is

anathema to the intelligentsia of Italy and apparently of America. The

elitist attitude of professional stewards, and their self-serving

protectionism, is medieval. Yet, they claim a peremptory right of total

control over objects from the past. After all, how could a stupid peasant

adequately study and preserve anything? It must be in the best interests of

Society (with a capital S) that they "save antiquity for everyone." No?

Well, in my considerable experience as an observer, I have come to realize

that diplomas and intelligence are not necessarily related.

As a solution to their cultural property woes, Italy is now contemplating

commercialization of its precious cultural heritage in true Casino and

McDonald's fashion. I wonder if they'll pass out an ancient coin with every

McFlurry? (Offer does not apply to residents of the U.S.). They must think

this approach is preferable to allowing private stewardship. After all,

Casinos make enough money to hire more "experts" (like the ones they have

now). All this rhetoric about the preservation of priceless artifacts is at

best disingenuous. Cultural Property policies in Italy are all about

control and job protection and everyone knows that. So, if you're planning

a trip to Italy to see all those fantastic sites, think about the MOU and

what it does to your rights. Do you really want to reward Italy for their

intransigence? Maybe you'd do better to visit Britain where they have a few

treasures as well, along with a law and an attitude that actually does help

preserve our knowledge of the past.

Ci ha poco da gioire Bondi....

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Se ne é già discusso.....

Trovo sia assurdo il fatto di voler applicare una qualsivoglia restrizione a tutte le monete romane (ad esempio), che potrebbero essere state battute e/o trovate ben al di fuori dei confini italici.....che c'azzecca una simile legge con tali oggetti ? Mah

Per quanto riguarda il resto, invece, la normativa impedirà - de facto - che materiale non esportato lecitamente dall'Italia entri negli USA e questo mi trova concorde.

Bisogna infatti riconoscere che ad oggi le autorità non hanno poi fatto troppe questioni alle esportazioni, salvo le rotture di scatole di compilare moduli, fotografare gli oggetti ed attendere circa 2 mesi per l'OK. Il materiale in regola, quindi, potrà tranquillamente prendere la via delle americhe, quello irregolare no.

Trovate sia sbagliato ?

No, è giusto nella sostanza ma sbagliato nei termini...

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As a solution to their cultural property woes, Italy is now contemplating

commercialization of its precious cultural heritage in true Casino and

McDonald's fashion. I wonder if they'll pass out an ancient coin with every

McFlurry? (Offer does not apply to residents of the U.S.). They must think

this approach is preferable to allowing private stewardship. After all,

Casinos make enough money to hire more "experts" (like the ones they have

now). All this rhetoric about the preservation of priceless artifacts is at

best disingenuous. Cultural Property policies in Italy are all about

control and job protection and everyone knows that. So, if you're planning

a trip to Italy to see all those fantastic sites, think about the MOU and

what it does to your rights. Do you really want to reward Italy for their

intransigence? Maybe you'd do better to visit Britain where they have a few

treasures as well, along with a law and an attitude that actually does help

preserve our knowledge of the past.

questa mi sembra la solita esagerazione della stampa pero`.........

cosa c`entra con la legge?

sembra messa li solo per far polemica e vendere il giornale

se vogliono mettere la pubblicita` sulle impalcature mentre ristrutturano il colosseo cosa c `e` di male

Modificato da rick2
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As a solution to their cultural property woes, Italy is now contemplating

commercialization of its precious cultural heritage in true Casino and

McDonald's fashion. I wonder if they'll pass out an ancient coin with every

McFlurry? (Offer does not apply to residents of the U.S.). They must think

this approach is preferable to allowing private stewardship. After all,

Casinos make enough money to hire more "experts" (like the ones they have

now). All this rhetoric about the preservation of priceless artifacts is at

best disingenuous. Cultural Property policies in Italy are all about

control and job protection and everyone knows that. So, if you're planning

a trip to Italy to see all those fantastic sites, think about the MOU and

what it does to your rights. Do you really want to reward Italy for their

intransigence? Maybe you'd do better to visit Britain where they have a few

treasures as well, along with a law and an attitude that actually does help

preserve our knowledge of the past.

questa mi sembra la solita esagerazione della stampa pero`.........

cosa c`entra con la legge?

sembra messa li solo per far polemica e vendere il giornale

se vogliono mettere la pubblicita` sulle impalcature mentre ristrutturano il colosseo cosa c `e` di male

dai, rick, un pò di senzazionalismo fa vendere di più, lo sanno tutti, figurarsi se non lo sanno i giornalisti...

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guarda la stampa anglosassone e` piena di sensazionalismo

se dovessimo dargli retta non vivremmo piu`

per esempio qui han fatto 2 :Greek_Theta: :Greek_Theta: con l influenza suina

a sentir la stampa saremmo dovuti morire tutti......

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Questo è il link al file ufficiale:

http://edocket.access.gpo.gov/2011/pdf/2011-882.pdf

Sostanzialmente le categorie di monete che non possono essere per noi esportate in USA sono:

F: Coins of Italian Types-A type catalogue of listed currency and coins

can be found in N.K. Rutter et al. (eds.), Historia Numorum: Italy (London,

2001). Others appear in G.F. Hill Coins of Ancient Sicily (Westminster,

1903).

1. Lumps of bronze (Aes Rude)- Irregular lumps of bronze used as an

early medium of exchange in Italy from the 9th century B.C.

2. Bronze bars (Ramo Secco and Aes Signatum)-Cast bronze bars (whole or

cut) used as a media of exchange in central Italy and Etruria from the 5th

century B.C.

3. Cast coins (Aes Grave)-Cast bronze coins of Rome, Etruscan, and

Italian cities from the 4th century B.C.

4. Struck coins-Struck coins of the Roman Republic and Etruscan cities

produced in gold, silver, and bronze from the 3rd century B.C. to c. 211

B.C.,

including the ''Romano-Campanian'' coinage.

5. Struck colonial coinage-Struck bronze coins of Roman republican and

early imperial colonies and municipia in Italy, Sicily, and Sardinia from

the

3rd century B.C. to c. A.D. 37.

6. Coins of the Greek cities-Coins of the Greek cities in the southern

Italian

peninsula and in Sicily (Magna Graecia), cast or struck in gold, silver,

and bronze, from the late 6th century B.C. to c. 200 B.C.

Traducendo:

F: Monete Italiane - Un catalogo di monete può essere trovato in N.K. Rutter et al. (eds.), Historia Numorum: Italy (London,

2001). Altre monete in G.F. Hill Coins of Ancient Sicily (Westminster, 1903).

1. Aes Rude-

2. Ramo Secco e Aes Signatum

3. Aes Grave

4. Monete coniate nella repubblica romana e dalle città etrusche di oro, argento e bronzo fino al 211 DC incluso le monete Romano-Campane

5. Monete coloniali coniate in bronzo della repubblica romana e delle prime colonie imperiali e città in Italia, Sicili e Sardegna fino al 37 DC

6. Monete delle città greche del sud Italia e Sicilia (Magna Graecia), coniate o fuse in oro, argento e boronzo, fino al 200 AC

spero di aver tradotto bene

Alessandro

Modificato da attila650
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Awards

5. Struck colonial coinage-Struck bronze coins of Roman republican and

early imperial colonies and municipia in Italy, Sicily, and Sardinia from

the 3rd century B.C. to c. A.D. 37.

6. Coins of the Greek cities-Coins of the Greek cities in the southern

Italian peninsula and in Sicily (Magna Graecia), cast or struck in gold, silver,

and bronze, from the late 6th century B.C. to c. 200 B.C.

5. Monete coloniali coniate in bronzo della repubblica romana e delle prime colonie imperiali e città in Italia, Sicili e Sardegna fino al 37 DC

6. Monete delle città greche del sud Italia e Sicilia (Magna Graecia), coniate o fuse in oro, argento e boronzo, fino al 200 DC

spero di aver tradotto bene

Alessandro

Al punto 6 il testo in Inglese (si fa per dire... è Americano, non Inglese!) dice to c. 200 B.C., quindi non 200 DC ma 200 a.C. (con un circa che in una norma di legge non dovrebbe MAI aver spazio!)

E poi perchè solo fino al 200 a.C.? E tutte le coniazioni siciliane sotto il dominio romano?

E perchè le imperiali solo fino al 37 d.C.?

Mio Dio! Questi legislatori fanno davvero rimpiangere l'ancien regime!

Ripeto comunque un concetto che ho già espresso: gli Italiani sono gli eredi di Roma e i Greci della cultura greca esattamente quanto i Francesi, gli Inglesi, i Turchi e ogni altro essere umano.

Queste rivendicazioni mi appaiono come forme esasperate di nazionalismo.

Le opere dell'arte, della filosofia, della letteratura sono patrimonio dell'Umanità intera e non dei singoli "stati", e tanto meno di quelli che le lasciano andare in rovina, come facciamo noi.

-----------------

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Ho corretto la dicitura, grazie per la precisazione.

Probabilmente dopo il MOU invece di vietare l'importazione dall'italia o di liberalizzarla hanno deciso per una via di mezzo cercando di includere solo quelle monete che sicuramente sono state coniate in Italia

Alessandro

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Awards

Ho corretto la dicitura, grazie per la precisazione.

Probabilmente dopo il MOU invece di vietare l'importazione dall'italia o di liberalizzarla hanno deciso per una via di mezzo cercando di includere solo quelle monete che sicuramente sono state coniate in Italia

Alessandro

Sicuramente un par de bale, e scusa la volgarità. Intanto gli etruschi hanno coniato dove gli pareva con i tipi soprattutto di Populonia tant'è vero che da israele e dal libano arrivano monete etrusche trovate colà. Questo merito delle colonie ivi impiantate, così come in corsica, in svizzera, in francia e via dicendo.

Quanto agli aes grave e signatum potremmo citare i ritrovamenti di aes grave e signatum(ramo secco) di cartagine, quelli della ex Jugoslavia, quelli in Francia e spagna e altri ancora.Fermandoci solo a questi tipi, a quale paese dobbiamo attribuire la competenza e la proprietà, all'Italia? alal Jugoslavia che ora non c'è più? Andiamo a Zagabria a riprenderci ogni aes grave scavato in loco?

Dai, è una legge di scambio per non farsi rompere le scatole dai quei censura alla Rutelli e company, tu dai un contentino a me e io do un contentino a te, le monete erano beni sacrificabili in confronto alle altre opere archeologiche.Tutto quì.

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Ho corretto la dicitura, grazie per la precisazione.

Probabilmente dopo il MOU invece di vietare l'importazione dall'italia o di liberalizzarla hanno deciso per una via di mezzo cercando di includere solo quelle monete che sicuramente sono state coniate in Italia

Alessandro

Sicuramente un par de bale, e scusa la volgarità. Intanto gli etruschi hanno coniato dove gli pareva con i tipi soprattutto di Populonia tant'è vero che da israele e dal libano arrivano monete etrusche trovate colà. Questo merito delle colonie ivi impiantate, così come in corsica, in svizzera, in francia e via dicendo.

Quanto agli aes grave e signatum potremmo citare i ritrovamenti di aes grave e signatum(ramo secco) di cartagine, quelli della ex Jugoslavia, quelli in Francia e spagna e altri ancora.Fermandoci solo a questi tipi, a quale paese dobbiamo attribuire la competenza e la proprietà, all'Italia? alal Jugoslavia che ora non c'è più? Andiamo a Zagabria a riprenderci ogni aes grave scavato in loco?

Dai, è una legge di scambio per non farsi rompere le scatole dai quei censura alla Rutelli e company, tu dai un contentino a me e io do un contentino a te, le monete erano beni sacrificabili in confronto alle altre opere archeologiche.Tutto quì.

Certo, sono daccordo con te al 100%, cercavo solo di indagare le possibili motivazioni che hanno portato a questa scelta!

Inoltre non mi è chiaro come può essere bloccata l'importazione in USA di un aes grave da Zagabria per esempio :unsure:

Che fanno ne ne trovano uno alla dogana, lo mandano indietro?

Alessandro

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Awards

in pratica sempre la solita commedia :P

commedia?? io userei un'altro termine!

se vogliono far morire la numismatica con la N maiuscola ci stanno riuscendo alla grande! ogni anno anzichè agevolare il collezionista/appasionato/custude/ecc mettono paletti .siamo giunti al punto che per poter possedere una collezione di monete d'età classica servono :

-laurea in giurisprudenza

-laurea in archeologia

-............................... , e un santo a cui affidarci talora facciano controlli .

una domanda retorica , un'amante di numismatica che voglia far divenire la propria passione lavoro lo farebbe??

che brutta l'ignoranza !

massikx

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Non hai tutti i torti Luigi....Bondi se si rivende bene questa notizia (ossia saltando sul carro dei vincitori, e' chiaro che tutto cio' e' stato ottenuto grazie agli sforzi diplomatici del nostro governo diretto dai vertici del Mibac) potrebbe anche riuscire a salvare la poltrona...

Se Sparta piange Atene ( Bondi) ha poco da ridere. Questo è il pezzo che avevo tolto dell'articolo perché non essenziale:

In recent months, the media has been inundated with reports of a pandemic in

Italy where cultural property has been literally crumbling from neglect and

mismanagement. Countless genuine treasures from the past have been lost

forever. The government is simply unable to deal with the scope of

preserving the millions of objects already in its possession-let alone the

new finds every time a new road or building is built. Yet, the very thought

of private citizens owning, cherishing and preserving ancient objects is

anathema to the intelligentsia of Italy and apparently of America. The

elitist attitude of professional stewards, and their self-serving

protectionism, is medieval. Yet, they claim a peremptory right of total

control over objects from the past. After all, how could a stupid peasant

adequately study and preserve anything? It must be in the best interests of

Society (with a capital S) that they "save antiquity for everyone." No?

Well, in my considerable experience as an observer, I have come to realize

that diplomas and intelligence are not necessarily related.

As a solution to their cultural property woes, Italy is now contemplating

commercialization of its precious cultural heritage in true Casino and

McDonald's fashion. I wonder if they'll pass out an ancient coin with every

McFlurry? (Offer does not apply to residents of the U.S.). They must think

this approach is preferable to allowing private stewardship. After all,

Casinos make enough money to hire more "experts" (like the ones they have

now). All this rhetoric about the preservation of priceless artifacts is at

best disingenuous. Cultural Property policies in Italy are all about

control and job protection and everyone knows that. So, if you're planning

a trip to Italy to see all those fantastic sites, think about the MOU and

what it does to your rights. Do you really want to reward Italy for their

intransigence? Maybe you'd do better to visit Britain where they have a few

treasures as well, along with a law and an attitude that actually does help

preserve our knowledge of the past.

Ci ha poco da gioire Bondi....

......anche l'On Branbilla non riderà .

senzazionalismo ? fossi americano forse la penserei cosi pure io.

speriamo sia solo senzazionalismo , senno a piangere saranno anche molti lavoratori del terziario

http://magazine.voiaganto.it/articolo/italia-meta-top-per-i-turisti-americani/2996/

secondo me con queste leggette/gine ci stiamo dando la zappa sui piedi da soli.

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