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Il ponte di Costantino I il Grande


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Inviato

Cari amici del forum vi volevo sottoporre questo piccolo gronzo di 0.97 gr di Costantino I il Grande, sul R della moneta viene rappresentato un ponte e al di sotto mi piace immaginare acque tumultuose. La mia fantasia mi porta a credere che il Ponte rappresentato sia Ponte Milvio, non perchè io vivo a Roma ma perchè la moneta avrebbe in questo caso un importanza storica straordinaria. Nel 312 d C Costantino sconfisse Massenzio presso ponte Milvio. L'errore di Massenzio fu quello di posizionare l'esercito spalle al fiume Tevere oltretutto in una stagione ricca di piogge e con il fiume in piena. Massenzio inoltre distrusse il ponte in calcestruzzo e lo ricostruì con passerelle di legno. Questo fu fatto al fine di distruggere il ponte al passaggio dell'esercito di Costantino. Ma la sorte gli fù avversa e Massenzio stesso e l'esercito trovo la morte schiacciato tra l'esercito di Costantino e il fiume Tevere in piena, avendo ceduto il ponte in legno per il forte peso dell'esercito che lo percorreva e che batteva ritirata. A fine Dicembre per le forti piogge il Tevere ha straripato dagli argini, ho fotografato questo avvenimento e ho pensato allo stesso tempo all'esercito di Massenzio che affogava tra i flutti tumultuosi di questo fiume. La seconda ipotesi è che il ponte rappresentato sia il ponte costruito da Costantino nel 329 d C sul Danubio.Nel 329 d C lungo il fronte del basso Danubio, i Goti penetrarono in Mesia inferiore ed in Tracia, devastando ampi territori. Costantino riuscì a respingere le orde barbariche e successivamente penetrò nei loro territori dopo aver costruito un nuovo ponte in pietra nella regione della Scizia. Al termine di questa campagna sembra che Costantino abbia ricevuto per la quarta volta, il titolo vittorioso di Germanicus maximus,e per la prima volta quello di Gothicus maximus. Analizzando la figura sul R della moneta il ponte sembrerebbe essere costruito in pietra e questo sicuramente contraddice la prima ipotesi ma avvalla l'ipotesi del ponte sul Danubio. Sarei curioso di conoscere le vostre autorevoli ipotesi sul R di questa moneta e discutere le ipotesi sopra riportate.

un caro saluto

Adriapel

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Inviato (modificato)

Ciao Adriapel.

Moneta molto bella a mio parere, non comune.

Nel 2007 sul Forum ne è stata postata un'altra, la trovi al link:

con alcune considerazioni ed indicazioni in merito.

Personalmente posso solo sottolienare come su Acsearch compaia la frase:

"The bridge is often identified as the famous Milvian bridge but many experts disagree with that identification."

E su CNG coins un generico:

Commemorative issue struck in celebration of the founding of Constantinople. senza pronunciarsi in merito.

Per cui l'attribuzione del ponte è controversa...

Ciao

Illyricum

;)

Modificato da Illyricum65

Inviato

in ogni caso grande moneta!!!

piacerebbe anche a me pensare che fosse Ponte Milvio :rolleyes:


Inviato

Caro Illyricum65 grazie della tua risposta e del link che riporta esattamente la stessa moneta. Dalle informazioni che mi dai il mistero del ponte non viene risolto e si infittisce sempre di più. Sono in parte sollevato dal fatto che alcuni lo considerano ponte milvio. Ma mi piacerebbe indagare a fondo sul R di questa moneta. Ribadisco che se la storia non mente Massenzio aveva demolito il ponte milvio e ricostruito in legno, sulla moneta il ponte sembrerebbe in mattoni con la classiche due torri all'estremità ma non ci giuro su questa ultima affermazione .Da ricerche da me effettuate sembrerebbe che il ponte sul Danubio fosse stato costruito da Costantino in parte di legno e in parte di mattoni (misto) come uno analogo costruito dal grande Traiano del quale vi allego un esempio. Aspetto con ansia notizie storiche su questa moneta..............................

Un caro saluto

Adriapel

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Inviato

Il soggetto del rovescio di questa moneta è stato oggetto di svariati dibattiti ma tutt'ora non c'è nulla di certo.

Partiamo dai riferimenti e dall'anno di coniazione.

RIC VIII, Constaninopolis 21

LRBC.1066

Vagi 3043

Alquanto discussa è anche la data di coniazione di questa serie (assieme alla "sorella" con stella al centro di una corona di alloro).

A pagina 568 del VII volume del RIC, il Dr. Bruun scrive:" The author has not considered it necessary to refute the confusing arrangement of Maurice, who includes PAX PVBLICA, PIETAS ROMANA, and the POP ROMANVS coins in the Constantine series. Let it suffice in this context to refer to the clear and convincing arrangement of Kent and Hill ".

Il Dr. Bruun, quindi, non ritiene che queste monete siano state coniate sotto Costantino I e quindi non le include nella propria opera.

A pagina 25 del LRBC, gli Autori (Carson, Hill, Kent) scrivono che queste emissioni siano da includersi nel IV periodo; questo va dal 341 al 346, dopo la morte di Costantino I nel 337.

Il Dr. Kent include, contraddicendo se steso, questa emissione nel VIII volume del RIC e ne specifica l'anno di coniazione, il 330. Secondo il Kent, queste monete sono state quindi coniate da Costantino I assieme alle serie commemorative VRBS ROMA e COSTANTINOPOLIS.

David Vagi, nella sua opera, sposa questa tesi e aggiunge che fossero monete con un contenuto di argento superiore alla norma e che furono distribuite alla popolazione, come liberalitas, durante la cerimonia di consacrazione della città di Costantinopoli.

A oggi, quella del Kent è la teoria maggiormente accettata.

Segue

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Inviato (modificato)

Tra il 327 e il 333, Costantino I conia a Roma un medaglione con leggenda SALVS REIP e in esergo DANVBIS (in questo caso direi che non c'è ombra di dubbio :D ).

Il soggetto del rovescio è proprio il ponte sul Danubio fatto erigere in quegli anni per contrastare le incursioni dei Goti.

nuovaimmagine13.png

Il medaglione in questione sembrerebbe offrirci, quindi, una rappresentazione abbastanza fedele del ponte sul Danubio

Confrontando i due soggetti, appaiono evidenti e le differenze.

Queste ultime sono tali che, a mio avviso, il ponte raffigurato sulle monete della serie POP ROMANVS non sia il ponte sul Danubio.

Del resto, non capisco cosa c'entri un ponte sul Danubio con la città di Costantinopoli.

Segue

Modificato da Flavio Valerio
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Inviato

DE GREGE EPICURI

Notizie molto utili e documentate, speriamo di leggerti spesso! Ti occupi prevalentemente del IV secolo?


Inviato

Veramente notizie interessanti Fabio Valerio e complimenti per la tua competenza sulle monete di questo periodo . La moneta che hai postato potrebbe escludere la tesi del ponte sul Danubio. La forma del ponte è totalmente differente e se abracciamo anche noi la tesi di Kent secondo il quale le monete sono state coniate circa il 330 d C quindi sotto Costantino I allora voglio profondamente credere che il ponte rappresentato sia il Ponte Milvio. Nell'anno 312 d C con la battaglia di ponte milvio o saxa rubra Costantino viene ricompensato con il titolo di Primo Augusto cioè un conferimento di una dignità preminente fra i colleghi Licinio e Massimino. Viene eretto l'arco trionfale e a tutti gli effetti Costantino è l'AUGUSTO per eccelenza. Il ponte attualmente esistente e ricostruito in parte dall'architetto Valadier presenta le due torri all'estremità ciò lo rende molto somigliante alla moneta riportata. Credo che questa discussione sia destinata a finire nel mistero se qualcuno di noi non tira fuori un asso dal cappello. Fabio Valerio è stato vermante di grande aiuto postando una moneta fondamentale che rappresenta il ponte sul Danubio.

Un caro saluto

Adriapel


Inviato (modificato)

Vi ringrazio per i complimenti, ma sto solo mettendo insieme un po' di informazioni.

Non voglio deludere Adriapel ma qui di seguito proverò a smontare, in parte, anche la teoria "del Ponte Milvio".

Dando per buona la teoria del Kent e collocando queste emissioni nel 330, c'è da tenere in considerazione che i "fatti dil ponte Milvio" si svolsero circa 20 anni prima, precisamente nel 312, troppi perché questa emissione faccia riferimento a quell'episodio.

Senza considerare che è piuttosto inusuale e poco credibile che per ricordare una vittoria si rappresenti il luogo della battaglia.

L'immagine del Ponte Milvio che segue è un'incisione del XVIII secolo di Giovanni Battista Piranesi.

piranesimilvianbridge.jpg

Salta subito all'occhio la torretta posta all'estremità del ponte e che è presente anche sulla moneta di cui stiamo discutendo.

Vi sono, però, anche in questo caso delle differenze non di poco conto: mancano le prominenze degli archi e non c'è prospettiva. Sono mancanze non da poco, soprattutto la seconda.

Non mi sento, quindi, di affermare che il ponte raffigurato sia il Ponte Milvio.

Segue

Modificato da Flavio Valerio
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Inviato

Se l'ipotesi del Kent è corretta che questa moneta sia stata coniata allo stesso tempo delle commemorative VRBS ROMA e CONSTANTINOPOLIS forse il ponte è semplicemente una rappresentazione allegorica di Costantinopoli concepita come un ponte che connette l'occidente e l'oriente dell'impero.


Inviato

Analizziamo i possibili simbolismi.

Descrivendo la moneta, il Dr. Kent sostiene che la stella sia la città di Costantinopoli e che il ponte rappresenti Roma; non fornisce alcun indizio su quale sia il "ponte".

Si tratta di una teoria piuttosto semplicistica e poco soddisfacente.

La mia ipotesi è sicuramente più affascinante ma non so quanto attendibile.

La stella è il simbolo di Costantino I, la corona di alloro è da sempre simbolo di vittoria.

47085.jpg

Al dritto: il Popolo Romano, il corpo dell'Impero.

Al rovescio: l'Imperatore, la testa che guida l'Impero, il popolo verso la grandiosità. Grandiosa era la nuova capitale.

Tutta la romanità in un'unica moneta.

Quanto al nostro ponte, è possibile che sia ispirato al Ponte Milvio, ma mi piace pensare che simbolizzi l'unità tra Oriente e Occidente, tra Roma e Costantinopoli, l'unità del Popolo Romano.

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Inviato

questa è una congettura molto interessante infatti Costantino aveva con la battaglia di ponte milvio ripreso Roma la quale non era più considerata il centro dell'impero ma una città provinciale in decadenza. Costantino stesso ridà forza al senato di roma ma poi se ne scorda e Costantinopoli ne è la diretta conseguenza. Flavio Valerio quindi ipotizza un qualcosa di probabile il ponte come simbologia di una unità ritrovata ed di una unificazione tra oriente occidente. Vuole essere un messaggio di ritrovata unità dell'impero anche se apparentemente diviso. Roma non sarà però più la capitale dell'impero di occidente, le capitali dell'occidente saranno in maniera altalenante Treviri, Arles, Sirmio.

Adriapel


Inviato

DE GREGE EPICURI

La corte imperiale ha soggiornato lungamente ad Augusta Tresvirorum, Arelate e Sirmium? Forse sì, ma non me lo ricordavo (a parte forse le prime due per il Regno delle Gallie). Lungi da me ogni campanilismo padano, ma io direi soprattutto Mediolanum e poi Ravenna.


Inviato

La capitale dell'impero di occidente era fluttuante tra Treviri, Arles , Sardica. Costantino va spesso a Mediolanum è lì che incontra Licinio nel 313 d C dopo la battaglia di Saxa Rubra e le dà in sposa Costanza sua sorella. Mediolanum rappresenta un centro importante più di Roma ma non mi risulta essere stata tra le capitali dell'impero di occidente nel periodo di Costantino.

un caro saluto

Adriapel


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