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IGNORED

Inizio utilizzo di lettere gotiche nelle legende


Risposte migliori

Mi sa che qui uno dei pochi a non averlo sun mi be... :ph34r:

mi sa che se arriva bene... sennò prima che lo compri ne passerà di acqua sotto i ponti vista la mia luuunga lista di libri da prendere.

Messaggio, fresco fresco, per FRA ricevuto dalla .... fonte:

"sono in spedizione in questi giorni i cataloghi promessi a coloro che erano intervenuti alla presentazione della Carige"...

......ora non avrai più alibi .....biggrin.gif

Per tutti gli altri:

"E' stato stampato dalla Banca Carige il periodico "La Casana" n. 1 gennaio-marzo 2011 (oggi lo danno solo alla Sede Centrale - Pubbliche Relazioni", ma nei prossimi giorni sarà in tutte le agenzie" dove c'è una bella "25 doppie" in copertina e un non inferiore articolo di una certa Monica Baldassarri all'interno .... fra gli altri)

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Riguardo al numero della Casana del quale ha parlato DZ (grazie della segnalazionesmile.gif) volevo specificare che contiene una recensione della Professoressa Pera in merito al nuovo volume sulla Collezione di monete, pesi monetali e bilance di Banca Carige (da qui l'imagine della copertina, visto che è la stessa moneta sulla copertina del libro in oggetto), mentre il mio piccolo contributo è firmato insieme con il dottor Pirera, che ha messo a disposizione anche le fotografie di alcune sue splendide medaglie, e riguarda Gerolamo Vassallo. Vassallo è stato uno zecchiere genovese che ha operato essenzialmente durante il periodo napoleonico nella capitale ligure e poi a Milano, le cui opere (monete e medaglie) ed anche il cui destino (è morto suicida) mi hanno sempre colpito. Anche se esula dalla presente discussione, mi sembrava giusto precisarlo per chi fosse eventualmente interessato ad uno dei due specifici argomenti.

Saluti a tutt* MB

P.S. Il contatto con Pirera e la "scoperta" della sua collezione di medaglie per me è avvenuto grazie a questo forum...

Modificato da monbalda
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Messaggio, fresco fresco, per FRA ricevuto dalla .... fonte:

"sono in spedizione in questi giorni i cataloghi promessi a coloro che erano intervenuti alla presentazione della Carige"...

......ora non avrai più alibi .....biggrin.gif

Per tutti gli altri:

"E' stato stampato dalla Banca Carige il periodico "La Casana" n. 1 gennaio-marzo 2011 (oggi lo danno solo alla Sede Centrale - Pubbliche Relazioni", ma nei prossimi giorni sarà in tutte le agenzie" dove c'è una bella "25 doppie" in copertina e un non inferiore articolo di una certa Monica Baldassarri all'interno .... fra gli altri)

Speriamo inviino il volume giusto e non quello sui dipinti come a qualcuno...

Sono interessato alla Casana, quindi se vado in sede centrale dove devo chiedere senza che mi portino via col cellulare della questura ? :D

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Già che parte del percorso che volevo fare sull'inizio dell'utilizzo di lettere gotiche nella monetazione dell'Italia centro-settentrionale e soprattutto in quella genovese è stato intrapreso, in attesa di nuovi spunti di discussione volevo chiedervi altre due cose, che ci portano verso la fine di questa "storia":

1) Quando questo percorso connesso all'impiego di lettere gotiche giunge a pieno compimento => Ovvero quali sono secondo voi le monete di Genova e di altre zecche ad essa collegate che possono definirsi di stile pienamente gotico per impiego di quasi tutte o tutte le lettere gotiche e degli ornati di gusto goticheggiante?

2) Quando questo percorso giunge al termine. => Ovvero quando lettere ed ornati gotici cominciano a scomparire dalla monetazione di Genova ed eventualmente di zecche ad essa collegate per motivi politici ed economici?

In attesa dei vostri interventi...smile.gif

Saluti MB

Modificato da monbalda
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Sono interessato alla Casana, quindi se vado in sede centrale dove devo chiedere senza che mi portino via col cellulare della questura ? :D

Se non lo trovi nel salone, fra le riviste "di cortesia", scendi all'ufficio pubbliche relazioni (io l'ho preso lì) ...

P.S. ...se poi gli dici che sei un appassionato di Storia e gli dai i tuoi dati te lo spediscono a casa dal prossimo numero ...

Modificato da dizzeta
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1) Quando questo percorso connesso all'impiego di lettere gotiche giunge a pieno compimento => Ovvero quali sono secondo voi le monete di Genova e di altre zecche ad essa collegate che possono definirsi di stile pienamente gotico per impiego di quasi tutte o tutte le lettere gotiche e degli ornati di gusto goticheggiante?

2) Quando questo percorso giunge al termine. => Ovvero quando lettere ed ornati gotici cominciano a scomparire dalla monetazione di Genova ed eventualmente di zecche ad essa collegate per motivi politici ed economici?

In attesa dei vostri interventi...smile.gif

Saluti MB

.... e va bhè .... ho già fatto tante brutte figure che una più una meno .....

io la sparo:

1) io credo che se partiamo dai primi segnali (E chiuse e C chiuse) siamo intorno al 1252 con i genovini, poi per arrivare a tutta la calligrafia gotica deve passare quasi due secoli con Raffaele Adorno (1443) dove vedo il cambiamento delle A, prima di lui le A gotiche si mescolavano con le A col cappello con Tommaso Fregoso ...

2) Io il termine lo vedo nel passaggio da Paolo Campofregoso cardinale, allo stesso governatore per il duca di Milano.

Circa le zecche collegate .... mi giustifico perché ieri avevo il mal di pancia, il libro ce l'ho nello scaffale più alto della libreria e non riuscivo a stare sulle punte per prenderlo...

Saluti, lo so ...........ripeterò l'anno

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Circa le zecche collegate .... mi giustifico perché ieri avevo il mal di pancia, il libro ce l'ho nello scaffale più alto della libreria e non riuscivo a stare sulle punte per prenderlo...

Saluti, lo so ...........ripeterò l'anno

Eddai, che non siamo mica tornati tra i banchi (sbaglio o eravamo tra Sottoripa e Caricamento?): tenete conto che molte delle cose che vi chiedo non hanno già delle rispose univoche e certe. Sono io che ho delle mie idee e faccio supposizioni che mi piace discutere con voi, senza la pretesa di avere la verità in tasca, ma almeno di farvi capire i percorsi logici che seguo per poi giungere ad affermare certe cose.

Mentre vediamo se arriva il parere di qualche altro per confrontare gli elementi considerati (e valutiamo che voto dartiwink.gif), che ne dici: postiamo anche qualche immagine o mettiamo il link delle monete che hai citato?

Saluti MB

Modificato da monbalda
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Mentre vediamo se arriva il parere di qualche altro per confrontare gli elementi considerati (e valutiamo che voto dartiwink.gif) che dici: postiamo anche qualche immagine o mettiamo il link delle monete che hai citato?

...eccoli nell'ordine

1- genovino primo tipo senza segni di zecchiere

2 - ducato 1443 Raffaele Adorno

3 - ducato 1487 Paolo di Campofregoso cardinale

4 - ducato 1488 Paolo di Campofregoso card. Governatore per il duca di Milano

Sono troppo piccole?

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... eccolo che è arrivato il genovino di Gabriele Adorno, sì e vero (......come poteva essere altrimenti) la sigla di zecchiere al D/ è R (io invece avevo scambiato l'apostrofo per la gamba sinistra della T gotica) mentre lo zecchiere del R/ non si vede benissimo ma credo sia "d" minuscola gotica... la moneta tutta intera l'ho messa nel catalogo qui: genovino gabriele adorno è quello con lo sfondo rosso

Aspetto i vs graditi commenti. Grazie a tutti

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1) Quando questo percorso connesso all'impiego di lettere gotiche giunge a pieno compimento => Ovvero quali sono secondo voi le monete di Genova e di altre zecche ad essa collegate che possono definirsi di stile pienamente gotico per impiego di quasi tutte o tutte le lettere gotiche e degli ornati di gusto goticheggiante?

Distinguirei da quasi tutte a tutte perché il quasi tutte è un periodo, il tutte gotiche - a mio avviso - si hanno col ducato degli otto capitani di libertà (1442-1443)

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV19/1

2) Quando questo percorso giunge al termine. => Ovvero quando lettere ed ornati gotici cominciano a scomparire dalla monetazione di Genova ed eventualmente di zecche ad essa collegate per motivi politici ed economici?

Qui concordo con DZ

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Bene, il volume della Carige è finalmente arrivato! E' stata una settimana di libri importanti, avevo giusto ricevuto per gentile omaggio di una persona speciale il primissimo catalogo carige ed il libro della collezione Policarpo Lamberti con pezzi da urlo...

Ora attendo i due "voluminosi volumi" sulle zecche italiane :)

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... eccolo che è arrivato il genovino di Gabriele Adorno, sì e vero (......come poteva essere altrimenti) la sigla di zecchiere al D/ è R (io invece avevo scambiato l'apostrofo per la gamba sinistra della T gotica) mentre lo zecchiere del R/ non si vede benissimo ma credo sia "d" minuscola gotica... la moneta tutta intera l'ho messa nel catalogo qui: genovino gabriele adorno è quello con lo sfondo rosso

Aspetto i vs graditi commenti. Grazie a tutti

Caro dizzeta,

confermo la lettura R /d. Piuttosto guardando il catalogo on-line per queste emissioni ho visto che nella tabella corrispondente ai genovini senza sigla, compare invece la fotografia di un pezzo (inasta) con le sigle, che tra l'altro parrebbero d / R, ovvero invertite.

Riguardartelo un poco anche voi e ditemi cosa ne pensate.

Per Fra e gli altri che lo aspettavano: sono contenta che il nuovo Catalogo della Collezione di Banca Carige sia finalmente arrivato. A presto per eventuali commenti in merito (anche se io posso rispondere solo per la mia parte wink.gif).

un caro saluto a tutt* MB

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.....senza sigla, compare invece la fotografia di un pezzo (inasta) con le sigle, che tra l'altro parrebbero d / R, ovvero invertite.

... senza sigla o sigla illeggibile, ....io allora l'avevo giudicata illeggibile .... ma se ora la leggiamo cambia tutto

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  • 2 mesi dopo...

E' arrivato!

Solo ieri nell'altro mio intervento lamentavo che il mio lotticino di Kunker non era ancora arrivato dal 22 giugno dell'asta e il postino stamane me lo ha consegnato.

Visto che siamo ai limiti del periodo gotico ve lo faccio vedere qui (così ripassiamo l'argomento ...)

Trattasi del ducato di Battista di Campofregoso, doge XXX 1478-1483 (raretta) ma con la sigla di zecchiere "I I" è molto più rara (su 10 che ne ho viste in rete 8 avevano la sigla "G" e solo 2 "I I" e anche nelle tavole del Desimoni su 6 quattro hanno sigla "G", 1 "I I" e 1 "S".

La legenda, con le interpunzioni è uguale ad una descritta sulle tavole del Desimoni e due presenti nella collezione CARIGE (la n. 278 e la n. 279) ma la variante interessante è la X del rovescio che nel mio esemplare è chiusa.

Questa era una caratteristica del dogi precedenti, io ho visto queste X in Pietro di Campofregoso (1450-1458) e in Ludovico di Campofregoso (1447-1450).

E' possibile che lo zecchiere abbia usato il conio del rovescio dei Dogi precedenti (correggendo ovviamente la sigla II) di vent'anni prima?

Tanti cari saluti

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  • 3 settimane dopo...

Sicuramente sarà già stato stra-citato ma volevo citare un riferimento utile per questa discussione :

La scrittura come immagine sulla moneta medioevale di Alessia Bolis (università di Milano)

contenuto in :

Càccamo Caltabiano, Castrizio, Puglisi : La tradizione iconica come fonte storica , Atti del I incontro di studio del

Lexikon Iconographicum Numismaticae, messina 6-8 marzo 2003, Falzea editore, Reggio Calabria 2004

Nel breve excursus l'autrice illustra le forme particolari utilizzate nella grafia delle legende medioevali, mettendo in evidenza le forme particolari riconducibili alla sua funzione essenzialmentye simbolica, volta a trasmettere messaggi visivi, soffermandosi su quei segni grafici con marcata funzione simbolica, riproponendo come tali aspetti caratterizzino l'aspeto di sacralità di tale scrittura.

Tra questi elementi ricordo :

Apice a cuneo

Scrittura onciale

Tipi epigrafici (essenzialmente monorammi come nelle produzioni alto-medioevali carolinge e pre-carolinge)

Alpha e Omega

Se tutto questo fosse già stato discusso e noto , vi prego di ignorare tale riferimento.

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