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Inviato

Salve.

Sto leggendo un libro (il gattopardo) dove il nipote del personaggio principale (il principe di salina) sta per sposarsi è riceverà , beato a lui , dal padre della futuro suocero 20 sacchetti di tela contenenti 1000 onze d’oro cadauno.

Preso dalla curiosità ho cercato nel forum qualche informazione su questa moneta, con esito negativo. Quindi ho pensato nella mia umiltà di fare una ricerca e di inserirla nel forum per scopi futuri.

L’ onza o oncia (anche se quest’ ultima è anche una misura metrica Greco Romana) una moneta doro o d’argento coniata in Sicilia e a Napoli, ma anche a Malta ed in in Spagna .

L'Onza Siciliana pesava circa 4,4 grammi, era d'oro, aveva un diametro di 22 mm, fu coniata tra 1060 – 1860 data in cui, dopo l’impresa di Garibaldi, entro la lira.

Aveva un'enigmatica araba fenice che sotto il sole bruciava e con il motto iscritto in latino: "resurgit". Il senso era che l'Onza, simbolo stesso dell'oro e quindi della ricchezza mobile, era destinato ad essere speso, ad essere investito per poi "risorgere" come l'araba fenice dalle sue stesse ceneri.

Il primo che coniò a Napoli l’onza fu Carlo di Borbone (1749-1756) e l’ultimo fu Ferdinando II(1830-1859). Questa moneta e comunemente chiamata il 6 ducati con il peso si 8,81 grammi con il diametro di 26/26,5mm. Il 6 ducati fu chiamato anche oncia napoletana, per distinguerlo dalle once di Sicilia, in quanto queste avevano metà del peso, e quindi del valore, di quelle napoletane.

L’oncia coniata da Carlo di Borbone recava al dritto CAR.D.G.VTR. SIC.ET.HIER.REX Busto a d., sotto il busto

DeG.

Al rovescio HISPANIAR. INFANS.1753 Stemma coronato, ai lati M.M., in basso a d. R., sotto lo stemma D. 6.

Sotto Ferdinando IV fu nuovamente coniata l'oncia d'oro da sei ducati con peso e titolo simili. La prima serie, con ritratto infantile fu coniata dal 1759 al 1760. I tipi erano simili e la legenda del

dritto recitava FERDINAND IV D G SICILIAR ET HIE REX

mentre al rovescio era riportato anche in questo caso il titolo di infante di Spagna.

Dal 1761 fu usato un nuovo ritratto ed un altro ancora nel 1768. Lo stesso anno la moneta perse parte del suo contenuto aureo passando da 8,8 grammi a 7,8grammi.[9] Contemporaneamente la denominazione divenne di moneta da 6 ducati. La moneta da 6 ducati, ora erede dell'oncia, riprese il suo peso nel 1783 e lo mantenne fino al 1785. Nel 2° periodo del regno di Ferdinando la moneta non fu coniata a Napoli fino al 1826 quando fu emesso un pezzo da sei ducati per un peso di 7,35g, sotto il regno di Francesco I.

L'ultima moneta coniata a Napoli in qualche modo riconducibile all'oncia fu il pezzo d'oro da 6 ducati battuto sotto Ferdinando II in una dozzina di emissioni distribuite tra il 1831 ed il 1856. Al rovescio presentava un genio nudo che pone la mano destra su una colonna coronata e con la sinistra tiene uno scudo su cui si vedono i gigli dei Borboni.

Oggi questa moneta avrebbe un valore di acquisto pari a 180€.

Spero che questa mia ricerca possa aiutare qualcuno

Ciao

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Inviato (modificato)

Ciao Fabione191, solo ora ho letto questo post.

Ti allego il link al catalogo regno di sicilia http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-RS dove potrai trovare informazioni e immagini delle once siciliane http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-CBRS , http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C63/9 , insomma c'è da studiare.

Saluti

Antonio

Modificato da carlino

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