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Africa Orientale Tedesca - storia e monetazione


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Inviato (modificato)

Anni di conio: dal 1890 al 1892.

Materiale: Rame

Peso: 6,52 grammi

Diametro: 25,2 millimetri

Assi: alla tedesca

Contorno: liscio

Segno di zecca: nessuno

Sul dritto: Stemma Imperiale del Secondo Reich (Aquila e corona imperiale)

Sul bordo del dritto: legenda DEUTSCH-OSTAFRIKANISCHE GESELLSCHAFT - millesimo

Sul rovescio:su tre righe

شراكة = sharakat = Società

المانيا = Almania = Tedesca

anno arabo

Sul bordo del rovescio: corona d'alloro

Valore nominale assente

Tirature

1890: 1.000.000;

1891: 12.550.946;

1892: 27.541.389

Per il 1890 furono coniate anche monete proof.

La compresenza, sul dritto, dello stemma imperiale (come sulle monete della madrepatria) e della denominazione della Società per l'Africa Orientale Tedesca sottolinea una condivisione dell'autorità di emissione.

Modificato da luke_idk

Inviato

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Lo stemma imperiale tedesco (foto da Wikipedia)


Inviato

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1 marco Tedesco, con lo stemma imperiale (foto concessa da Worldcoingalley.com)


Inviato

¼ rupia

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(foto concessa da Worldcoingalley.com)


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Anni di conio: 1891, 1896, 1898, 1900, 1901

Materiale: Argento 0,9166

Peso: 2,916 grammi

Diametro: 19,2 mm

Contorno zigrinato

Segno di zecca: nessuno

Sul dritto: Busto dell'Imperatore Guglielmo II, nell'uniforme del Reggimento della Guardia del Corpo, con elmo sormontato dall'aquila degli Hohenzollern, rivolto a sinistra e legenda GUILELMUS II IMPERATOR

Sul rovescio: stemma della Società per l'Africa Orientale Tedesca, con millesimo alla base

Sul bordo del rovescio: denominazione della Società (DEUTSCH-OSTAFRIKANISCHE GESELLSCHAFT) e valore nominale ¼ RUPIE

Tirature

1891: 60.000;

1896: 16.688;

1898: 50.000;

1900: 50.000;

1901: 350.000.

Per il 1891 furono coniate anche monete proof.

Questa moneta, come le successive, è emessa in nome dell'imperatore, mentre la denominazione della Società è "relegata" sul rovescio e scompaiono legenda e millesimo arabi. La raffigurazione del Kaiser, quasi assente nelle monete tedesche, coniate per l'effettiva circolazione, è da ricercarsi nelle corrispondenti monete indiane, nelle quali era effigiata l'imperatrice Vittoria.

Modificato da luke_idk

Inviato

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Lo stemma dell’Africa Orientale Tedesca, sotto il governo della “Società” (foto da Wikipedia)


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½ rupia

Anni di conio 1891, 1896, 1897, 1900, 1901.

Materiale: Argento 0,9166

Peso: 5,8319 grammi

Diametro: 24,42 millimetri

Segno di zecca: nessuno

Sul dritto: Busto dell'Imperatore Guglielmo II, nell'uniforme del Reggimento della Guardia del Corpo, con elmo sormontato dall'aquila degli Hohenzollern, rivolto a sinistra e legenda GUILELMUS II IMPERATOR

Sul rovescio: stemma della Società per l'Africa Orientale Tedesca, con millesimo alla base

Sul bordo del rovescio: denominazione della Società (DEUTSCH-OSTAFRIKANISCHE GESELLSCHAFT) e valore nominale ½ RUPIE

Tirature

1891: 60.000;

1896: 8.342;

1897: 50.000;

1900: 25.000;

1901: 215.000

Per il 1891 furono coniate anche monete proof.

Modificato da luke_idk

Inviato

Rupia

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(foto concessa da Worldcoingalley.com)


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Anni di conio 1890-1894, 1897-1902.

Materiale: Argento 0,9166

Peso: 11,6638 grammi

Diametro: 30,50 millimetri

Segno di zecca: nessuno

Sul dritto: Busto dell'Imperatore Guglielmo II, nell'uniforme del Reggimento della Guardia del Corpo, con elmo sormontato dall'aquila degli Hohenzollern, rivolto a sinistra e legenda GUILELMUS II IMPERATOR

Sul rovescio: stemma della Società per l'Africa Orientale Tedesca, con millesimo alla base

Sul bordo del rovescio: denominazione della Società (DEUTSCH-OSTAFRIKANISCHE GESELLSCHAFT) e valore nominale EINE RUPIE

Tirature

1890: 78.000;

1891: 202.652;

1892: 359.735;

1893: 88.724;

1894: 101.831;

1897: 244.030;

1898: 356.722;

1899: 226.754;

1900: 209.289;

1901: 319.022;

1902: 151.019.

Per gli anni il 1891, 1892, 1893 furono coniate anche monete proof.

Modificato da luke_idk

Inviato

2 Rupie

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(foto concessa da Worldcoingalley.com)


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Anni di conio 1893-1894

Materiale: Argento 0,9166

Peso 23,327 grammi

Diametro: 35 millimetri

Segno di zecca: nessuno

Sul dritto: Busto dell'Imperatore Guglielmo II, nell'uniforme del Reggimento della Guardia del Corpo, con elmo sormontato dall'aquila degli Hohenzollern, rivolto a sinistra e legenda GUILELMUS II IMPERATOR

Sul rovescio: stemma della Società per l'Africa Orientale Tedesca, con millesimo alla base

Sul bordo del rovescio: denominazione della Società (DEUTSCH-OSTAFRIKANISCHE GESELLSCHAFT) e valore nominale ZWEI RUPIEN

Tirature

1893: 3.504;

1894: 47.350.

Per il 1893 furono coniate anche monete proof.

Modificato da luke_idk

Inviato

Grazie :) Ci sono ancora la seconda e la terza monetazione :D. Sperando che interessi a qualcuno :)


  • ADMIN
Staff
Inviato

Certo che interessano! Uno dei primissimi venditori americani da cui acquistai su ebay mi ricordo che mi incluse nella busta anche un Pesa grazie al quale venni a conoscenza di quest'avventura coloniale della Geermania precedentemente a me ignota.


Inviato

Beh... la mia ricerca di storia, in terza media, verteva sulla storia del colonialismo... si vede che mi è rimasto il pallino... :D

Allora, domani posterò la storia della seconda monetazione


Inviato

VI. Controllo statale e delusioni demografiche.

Il controllo diretto del territorio, da parte del governo, permise la modernizzazione economica e burocratica dell'area. I trasporti e l'agricoltura ricevettero notevole impulso ed anche l'impegno nel settore amministrativo fu notevole, nel tentativo di emulare l'efficienza del noto "civil service", delle colonie britanniche.

L'obiettivo era quello di cerare una colonia moderna ed "accogliente".

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Stemma dell’Africa Orientale Tedesca (foto da Wikipedia)


Inviato (modificato)

Il desiderio di veicolare l'emigrazione tedesca, verso territori controllati dal governo centrale giocò, infatti, un ruolo importante. Gli emigranti tedeschi erano passati dai 626.000 del decennio 1871-1880 a 1.343.000 nei 10 anni successivi. [4]

Se l'obiettivo fu parzialmente raggiunto, nell'Africa del Sud-Ovest, altrettanto non si può dire, per l'Africa Orientale. Come accadrà in seguito per la Libia italiana, i cittadini europei, costretti ad abbandonare le proprie terre, preferiranno altri lidi, primariamente gli Stati Uniti d'America, piuttosto che le terre africane.

Su una popolazione di oltre 7,5 milioni di abitanti, stanziata su un territorio di quasi 1 milione di km², i cittadini tedeschi non raggiunsero, mai, le 6.000 unità.

In questo quadro, di forte penuria di manodopera europea, il peso dello sviluppo fu pagato, ancora una volta, dalle popolazioni indigene. Le attenzioni furono rivolte, primariamente, alla produzione cotoniera, stabilendo contingenti di raccolta, che i villaggi erano tenuti a rispettare, come vera e propria forma di tassazione. Lo stravolgimento delle attività tradizionali e della stessa organizzazione dei villaggi accese la miccia della rivolta. Le popolazioni bantù insorsero, nel luglio del 1905, dando vita alla cosiddetta "Rivolta Maji Maji". Missionari ed impianti cotonieri furono fra i primi obiettivi. Popoli tradizionalmente avversari avevano trovato, forse per la prima volta, un nemico comune. Occorsero circa due anni, per sedare la ribellione, al prezzo di centinaia di migliaia di africani caduti.

[4] Schulze, Hagen, Storia della Germania, Donzelli Editore, Roma, 2000; pag. 87.

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La politica del governatore Gustav Adolf von Götzen fu pesantemente criticata, anche in patria, e portò ad una svolta epocale, nell'amministrazione della colonia e nei rapporti fra africani ed europei.

In particolare, fu introdotto un sistema di istruzione pubblica, senza precedenti nell'area, che comprendeva anche l'insegnamento in idioma swahili, lingua franca delle popolazioni indigene dell'Africa Orientale. Questo contribuì a rafforzare i legami con la maggioranza bantù, a scapito della tradizionale élite economico-culturale araba. A trarne i maggiori benefici, sarà l'organizzazione militare dei fedeli reparti di Askari.

La manodopera coatta fu sostituita dal lavoro salariato, che diventerà la base del nuovo sistema fiscale, fornendo gettiti molto alti, rispetto agli standard, di una colonia in via di sviluppo. Fra il 1905 ed il 1912, l'aliquota fiscale si attesterà fra il 34 ed il 40% del reddito[5].

La costruzione della Mittelland Bahn, già progettata nel 1894, per congiungere la capitale al Lago Tanganyika, iniziò nel 1906 e fu terminata nel 1914, alla vigilia del primo conflitto mondiale. L'operazione impiegò una notevole forza lavoro locale, rafforzata anche da immigrati provenienti dal subcontinente indiano.

[5] Illife, John, Tanganyka under German Rule 1905-1912, Cambridge University Press, London, 2009.

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Il governatore Gustav Adolf von Götzen (foto da Wikipedia)


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VII. Il sistema bancario [6]

Nonostante l'Africa Orientale fosse stata all'avanguardia, fra le colonie tedesche, per le emissioni monetarie, non altrettanto può dirsi, per il sistema bancario. I principali istituti tedeschi seguivano il trend generalizzato, del commercio germanico, rivolto ai colossi capitalistici, piuttosto che alle nascenti colonie del Reich.

Nel 1905, soltanto lo 0,81% delle esportazioni complessive tedesche, erano dirette verso le colonie e la tendenza era, ulteriormente, decrescente.[7]

La Deutsche Bank aveva aperto una propria filiale, a Londra, già nel 1873, seguita dalla Dresdner Bank, nel 1895 e dalla Disconto-Gesellschaft, nel 1899. Gli investimenti in Africa, invece, latitavano.

All'inizio del XIX secolo, il governo imperiale assunse il controllo diretto dell'amministrazione finanziaria della colonia e delle emissioni monetarie, cercando anche di dare impulso, al sistema bancario locale.

Con i decreti, firmati dal cancelliere Bernhard von Bülow, del 23 dicembre 1903 e 28 febbraio 1904, veniva conferito al governo della colonia, il compito di battere moneta.

[6] I dati relativi ai decreti sono tratti da Deeken, Matthias, Das Geldwesen der deutschen Kolonien, Münster in Westfalen, 1913.

[7] Jones, Geoffrey, Banks as multinationals, Routledge, Londra, 1990, pag. 111.

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Il cancelliere Bernhard von Bülow (foto da Wikipedia)


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Il 10 settembre 1900, nasceva la Deutsch-Ostafrikanische Bank, con la forma della compagnia coloniale. L'istituto approvava il proprio statuto, il 30 ottobre 1904. I decreti[8] del cancelliere del 15 gennaio 1905 e del governatore della colonia del 1 dicembre 1905 conferivano alla "Banca dell'Africa Orientale Tedesca" il diritto di operare, come una sorta di Banca Centrale, assegnandole il compito di emettere banconote.

Il 23 giugno del 1905, la "Banca", con sede sociale a Berlino e filiale a Dar Es Salaam, iniziava la propria attività.

[8] Si è usato il termine "decreto" per indicare provvedimenti diversi, previsti dall'ordinamento dell'Impero Tedesco.

Modificato da luke_idk

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