Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Ciao a tutti! Mi è appena arrivata questa moneta, premetto che non so nulla di monete antiche ma, da quel che ho capito sbirciando nel forum, sembrerebbe un follis di Giustiniano I, zecca di Costantinopoli, quinta officina, XII anno di regno (538/539).

E' autentica??

Grazie & Buone feste! Ciao

post-3426-0-73413500-1293373541_thumb.jp


Inviato

dimenticavo, il diametro è 34 mm, il peso non lo so non avendo bilance precise...


Inviato

è molto simile purtroppo, l'unica cosa che non combacia è la zigrinatura però confrontandola con altre dello stesso tipo trovate qui credo proprio che tu abbia ragione... se qualcun altro ha voglia di dare la sua opinione in merito prima che ci metta una pietra sopra è ben accetto ;)


Inviato

ecco due foto del bordo, spero siano significative

post-3426-0-72580100-1293453948_thumb.jp


Inviato

Decisamente falsa, si nota bene la spaccatura a metà bordo dovuta dall'unione dei dischetti del dritto e del rovescio.

Mi dispiace.....

Per trasparenza dell'acquisto, l'hai comprata come autentica? Da chi?

Ciao.


Inviato

Mi è stata regalata per Natale assieme ad altre monete da mio zio, anche lui aveva dubbi sull'autenticità (anche se non aveva idea di che moneta fosse non essendo collezionista)... peccato, per "cultura personale" mi spiegheresti meglio cosa vuol dire la spaccatura sul bordo? é comune nei falsi? Tanto per imparare qualcosa da sta moneta ;) Grazie comunque per l'aiuto


Inviato

Quando si crea una moneta in pressofusione si deve creare prima uno stampo di cera. La tecnica più utilizzata é quella di creare un dischetto di cera per il dritto e un dischetto di cera per il rovescio, poi si uniscono e si ha lo stampo totale. Quando si mette lo stampo nella centrifuga e poi il metallo rovente schizzerà in pressione verso lo stampo, il metallo scioglie completamente la cera prendendo appunto la forma dello stampo. Ovviamente l'attaccatura dei dischetti, come si vedeva con la cera, si vede anche nel metallo......

Spero di essere stato apprezzabile nella spiegazione. Se mi sono spiegato male entro nel dettaglio.

Ciao.


Inviato

Aggiungo pure che spesso, i falsari, lavorano i bordi per nascondere i difetti che la pressofusione lascia. NOnostante ciò può rimanere qualche segno della fusione quali piccole bolle d'aria esplose nel metallo, rilievi arrotondati, assenza di segni di conio (come ad esempio il metallo schizzato a raggera intorno la moneta e il netto rilievo che si forma tra bordo e battitura del conio nonché gli spigoli vivi dei dettagli della legenda e dei piccoli dettagli delle figure), piccoli dettagli "Traballanti come ad esempio le lettere della legenda che svirgolano o l'asta di uno scettro non dritta e poco definita. Altri dettagli della fusione spesso si riconoscono dai capelli (appiccicati gli uni agli altri) dall'occhio e la bocca, spesso scavati e privi di spessore e anche da molti dettagli del rovescio che generalmente ha una figura molto più arrotondata di una moneta coniata.

In ogni caso, la moneta che hai tu, considerata la poverta dei dettagli delle monete bizantine, sembra essere una buona fusione.

Ciao.


Inviato

Grazie mille, ottima spiegazione... Ciao e buon anno a tutti!


Inviato

concordo con quanto segnalato e detto dall'ottimo tsunami...

e ti presento la sorella della tua....

è della stessa pasta della tua.... stupenda a vedersi... meno quando si analizza scrupolosamente..... <_<

mi spiace... ma dai almeno ora so di esser in compagnia :D


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.