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MEC - Medieval European Coinage


Risposte migliori

Ricevuto anch'io questa mattina ! Non ho ancora avuto modo di leggerlo , solo sfogliato rapidamente... Ottima qualità dei materiali usati , peccato invece però per la qualità delle immagini a mio avviso piuttosto scadente , considerando anche il prezzo di copertina del volume, nessun ingrandimento , foto in b/n che non permettono di leggere i dettagli delle monete , specie quelle più piccole o di qualità non eccelsa

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purtroppo la qualita' delle tavole fotografiche e' scarsa come quella dei tomi precedenti , anche se sono trascorsi molti anni .

come gia' anticipato manca la monetazione dei Savoia e di alcune regioni del Nord , e' presente per quanto riguarda il Piemonte il ramo collaterale dei Savoia-Acaja

I Savoia saranno trattati nel MEC 17 , sfortunata scelta nella numerazione ; ne riparliamo come minimo fra 7-8 anni

 

Modificato da piergi00
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1 ora fa, piergi00 dice:

purtroppo la qualita' delle tavole fotografiche e' scarsa come quella dei tomi precedenti , anche se sono trascorsi molti anni .

come gia' anticipato manca la monetazione dei Savoia e di alcune regioni del Nord , e' presente per quanto riguarda il Piemonte il ramo collaterale dei Savoia-Acaja

I Savoia saranno trattati nel MEC 17 , sfortunata scelta nella numerazione ; ne riparliamo come minimo fra 7-8 anni

 

perfettamente d'accordo , avevo già avuto modo di vedere le tavole del Mec relativo alla monetazione del Sud Italia ma, confidavo nel fatto che quella era l'edizione " economica " e che a distanza di anni avessero migliorato ... è un peccato perchè non permette di godere appieno i dettagli di esemplari molto rari, difficilmente osservabili in mano.

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ciao,

ho ordinato e pagato il volume già il 3 dicembre (tramite carta di credito) ma ad oggi ancora niente.

Ho provato a scrivere al customer service della CUP ma ancora dopo una settimana non rispondono.. mi devo preoccupare?

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4 ore fa, gigetto13 dice:

ciao,

ho ordinato e pagato il volume già il 3 dicembre (tramite carta di credito) ma ad oggi ancora niente.

Ho provato a scrivere al customer service della CUP ma ancora dopo una settimana non rispondono.. mi devo preoccupare?

Di solito sono molto precisi e scrupolosi

Hai citato il numero d'ordine nella corrispondenza ? Credo che abbiano un n. Telefonico di Customer Service cui puoi rivolgerti per sapere a che punto e' il tuo ordine.

in ogni caso le spedizionk prendono comunque un po' di tempo

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il problema è che risulto iscritto al sito, ma nella sezione ordini non c'è nulla, quindi gli ho potuto solo dare data e ora del versamento con carta.

Aspetterò ancora un po', poi li cerco di ricontattare.

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Consiglio di fare comunque , per chi non l'avesse ancora fatto, con Amazon ordinato il 13 arrivato oggi 19 dicembre, certo ora c'è da leggere nelle feste...[emoji3]



Costa peró 40/50€ di più rispetto al sito di cambridge ... Non ne vale la pena a mio avviso .
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Supporter

Buona sera, qualcuno conosce qualche libreria nei dintorni di Padova dove il volume sia visionabile ed acquistabile?

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11 ore fa, gigetto13 dice:

il problema è che risulto iscritto al sito, ma nella sezione ordini non c'è nulla, quindi gli ho potuto solo dare data e ora del versamento con carta.

Aspetterò ancora un po', poi li cerco di ricontattare.

Anche a me si erano persi l'ordine e il pagamento ( con carta - di cui avevo, a Taormina, lasciato gli estremi ) risultava addirittura non effettuato . Si sono sparsi il capo di cenere mi hanno applicato retroattivamente lo sconto di pre- iscrizione e spedito in soli 6 gg il volumone ( e' il piu grosso dei MEC finora) arrivato fresco fresco. ieri sera. Spese postali offerte ( una squisita cortesia visto il peso del tomo)

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  • 2 settimane dopo...

@Serendipity Mai visti i MEC in libreria. Probabilmente lo potrai trovare nei prossimi convegni più importanti.

Arka

P.S. Se invece intendevi biblioteca sicuramente ci sarà alla biblioteca del Museo Bottacin di Padova.

Modificato da Arka
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Supporter
Il 28 dicembre 2016 at 23:24, Arka dice:

@Serendipity Mai visti i MEC in libreria. Probabilmente lo potrai trovare nei prossimi convegni più importanti.

Arka

P.S. Se invece intendevi biblioteca sicuramente ci sarà alla biblioteca del Museo Bottacin di Padova.

Grazie Arka. Intendevo proprio libreria. Lo prenderò online

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arrivato oggi, bel tomone da analizzare bene. confermo il dispiacere di altri utenti per la scarsa qualità delle foto.

interessantissima al solito la parte relativa ai ritrovamenti, e in generale l'impostazione. diciamo che la parte introduttiva e storica compensa bene le mancanze del catalogo (che comunque rappresenta una collezione davvero eccezionale).

Riguardo al fatto che io, come credo altri, pensino che si rischi di parlare di un'opera nata già datata, confesso che mi sto ricredendo. Certo manca alcuna dell'ultimissima bibliografia (per es. Rizzolli-Pigozzo o anche Passera per Gorizia sui BdN), ma ritengo che essendo un lavoro ultradecennale, prima o poi si sarebbe dovuti uscire. Quindi complimenti agli autori, in particolare a Andrea Saccocci, per la tanto attesa uscita.

Mi immagino il buon vecchio Grierson ora come starà ridacchiando soddisfatto di quello che ha voluto iniziare ormai tanti anni fa.

 

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4 ore fa, gigetto13 dice:

arrivato oggi, bel tomone da analizzare bene. confermo il dispiacere di altri utenti per la scarsa qualità delle foto.

interessantissima al solito la parte relativa ai ritrovamenti, e in generale l'impostazione. diciamo che la parte introduttiva e storica compensa bene le mancanze del catalogo (che comunque rappresenta una collezione davvero eccezionale).

Riguardo al fatto che io, come credo altri, pensino che si rischi di parlare di un'opera nata già datata, confesso che mi sto ricredendo. Certo manca alcuna dell'ultimissima bibliografia (per es. Rizzolli-Pigozzo o anche Passera per Gorizia sui BdN), ma ritengo che essendo un lavoro ultradecennale, prima o poi si sarebbe dovuti uscire. Quindi complimenti agli autori, in particolare a Andrea Saccocci, per la tanto attesa uscita.

Mi immagino il buon vecchio Grierson ora come starà ridacchiando soddisfatto di quello che ha voluto iniziare ormai tanti anni fa.

 

Purtroppo non è l'unica tra le opere attese da tempo a presentare una bibliografia già obsoleta.

Modificato da Liutprand
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Purtroppo non solo obsoleta ma in parte lacunosa 

per la monetazione dei Trivulzio ( Roveredo e la supposta ma non ancora verificata zecca di Mesocco ) vengono citate opere assai datate ma non la scheda realizzata per tale zecca compresa nella Guida alle zecche d'Italia della Travaini che comprendeva la sintesi più recente. 

Questa monetazione tra l'altro comprende due soli Signori, Giangiacomo e il nipote Gianfrancesco, in sequenza. Il primo viene trattato, il secondo no. Comprendo i limiti cronologici ( tra l'altro assai variabili perché a Milano si va tranquillamente oltre il 1500) ma trattando una zecca sotto l'aspetto storico e una monetazione sotto l'aspetto della circolazione la trattazione dovrebbe prevedere alcuni cenni d'insieme per non rendere avulso o senza seguito il contesto. 

Per il Piemonte noto la totale assenza di trattazione della monetazione di Desana, probabilmente per limiti cronologici o perché non era contemplata bella raccolta Grierson/Fitzwilliam? 

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33 minuti fa, numa numa dice:

trattando una zecca sotto l'aspetto storico e una monetazione sotto l'aspetto della circolazione la trattazione dovrebbe prevedere alcuni cenni d'insieme per non rendere avulso o senza seguito il contesto

Hai colto in pieno, credo sia questo l'aspetto che più mi ha lasciato perplesso, subito dopo la parte iconografica che mi sentirei di definire a dir poco vergognosa per un'opera stampata nel 2016 e venduta (col cambio £/€) per oltre 200 euro :blink:. Ho trovato spesso informazioni "a metà", sconfinamenti necessari che manco vengono presi in considerazione, forse solo accennati. Nel mio caso ho trovato davvero limitante la totale o parziale mancanza di riferimenti (spesso necessari) all'area emiliana... che dire, devo leggerne ancora gran parte, ma per adesso mi trovo abbastanza pentito a fronte di una spesa non indifferente e che di certo elimina ogni illusione di una convenienza qualità/prezzo ....

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Non avevo ancora affrontato la parte emiliana

chiaro che una trattazione così vasta nello spazio soprattutto e nel tempo, problematiche ne comporta.  Comunque l'opera è' molto vasta e occorre approfondire meglio i diversi temi/ zecche trattati. Il giudizio complessivo non può' e non deve basarsi solo su alcune, limitate, estrapolazioni  ...

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1 ora fa, numa numa dice:

Non avevo ancora affrontato la parte emiliana

Le zecche emiliane non sono affrontate in questo volume e non entro nei meriti di completezza/lacuna dei singoli capitoli/zecche. In alcuni punti della trattazione generale ho trovato tuttavia poco scientifico focalizzarsi sulle zone del nord Italia senza inserire (o accennare appena) tutti quei riferimenti geograficamente "altri". Significa mozzare il filo storico privandolo di una visione d'insieme che mi aspettavo da un'opera di questa portata. Ribadisco, finora mi sono concentrato sulle ristrette tematiche più vicine ai miei interesse e a queste uniche alludo, non do un giudizio d'insieme che di certo non spetta a me, in primis per competenze ridotte, mi limito solo a dire che per alcuni versi mi aspettavo di meglio, a partire dalle tavole davvero pietose... ciò alla luce di una richiesta tutt'altro che contenuta....

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A mio avviso un limite dell'opera è quello di essere basata su confini geografici "moderni" e non sulle aree monetarie dell'epoca.

Esempio campalinistico: non viene trattata la zecca di Piacenza, all'epoca in piena area monetaria lombarda, e di cui è nota una gran mole di documentazione (valida per tutta l'area lombarda: vedi ad es. il Concordato Monetario del 1254).

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Esempio campalinistico: non viene trattata la zecca di Piacenza, all'epoca in piena area monetaria lombarda, e di cui è nota una gran mole di documentazione (valida per tutta l'area lombarda: vedi ad es. il Concordato Monetario del 1254).



Hai colto nel segno!
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24 minuti fa, Sator dice:

Le zecche emiliane non sono affrontate in questo volume e non entro nei meriti di completezza/lacuna dei singoli capitoli/zecche. In alcuni punti della trattazione generale ho trovato tuttavia poco scientifico focalizzarsi sulle zone del nord Italia senza inserire (o accennare appena) tutti quei riferimenti geograficamente "altri". Significa mozzare il filo storico privandolo di una visione d'insieme che mi aspettavo da un'opera di questa portata. Ribadisco, finora mi sono concentrato sulle ristrette tematiche più vicine ai miei interesse e a queste uniche alludo, non do un giudizio d'insieme che di certo non spetta a me, in primis per competenze ridotte, mi limito solo a dire che per alcuni versi mi aspettavo di meglio, a partire dalle tavole davvero pietose... ciò alla luce di una richiesta tutt'altro che contenuta....

Sator

hai pienamente ragione riguardo le interruzioni, parrebbe quasi un procedere a punti ma mancherebbe ( uso il condizionale perché la lettura è' ancora troppo parziale ) il fondamentale " connecting the dots " ..

Il suggerimento di Giollo riguardo una trattazione, auspicabile, che consideri soprattutto le 'aree monetarie' indica  un punto di vista particolarmente attuale ed interessante che la ricerca futura dovrebbe considerare . A tale proposito il recente contributo Rizzolli-Pigozzi sull'area monetaria alpina occidentale è' molto significativo. 

 

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3 ore fa, giollo2 dice:

A mio avviso un limite dell'opera è quello di essere basata su confini geografici "moderni" e non sulle aree monetarie dell'epoca.

Esempio campalinistico: non viene trattata la zecca di Piacenza, all'epoca in piena area monetaria lombarda, e di cui è nota una gran mole di documentazione (valida per tutta l'area lombarda: vedi ad es. il Concordato Monetario del 1254).

Sì, ma di quale epoca?

L'opera attraversa diversi secoli, e i confini territoriali al tempo mutavano ogni due per tre. Nel momento in cui si seziona il lavoro bisogna fare dei tagli, e diventa inevitabile dividere ambiti interrelati.

Utilizzando i confini attuali quantomeno abbiamo una (per quanto rigida) oggettività.

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