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James B. Longacre e la "Double Eagle"


petronius arbiter

Risposte migliori

Ecco, sono queste le bellissime discussioni storico-politico-numismatiche che mi dilettano enormemente ed a cui mi riferivo in un'altra discussione.

Un grazie sentitissimo a Petronius!

Grazie a te per le belle parole :)

Nel frattempo la zecca di New Orleans è finita sotto controllo della Confederazione, e ha cessato la produzione.

La zecca di Philadelphia invece continua a coniare regolarmente le Double Eagles con l'oro in arrivo via mare dalla California, anche se le monete non circolano più.

Molte monete sono coniate su commissione dei proprietari dell'oro, che poi se le riprendono. Altre per conto del governo, che le tiene come riserva nel Tesoro Federale, ma anche le vende, facendo premio sul valore, a persone e ditte che operano commerci con la West Coast, dove le "doppie" hanno ancora un largo uso, e la sola zecca di San Francisco non riesce a tener dietro alle richieste del mercato.

Il West, infatti, ha una politica monetaria completamente diversa. La cartamoneta non è apprezzata, e per i commerci si utilizzano quasi esclusivamente monete d'oro e d'argento. Le Double Eagles hanno ampia circolazione e vengono scambiate al valore facciale.

E se qualcuno vuole trattare un affare con banconote portate dall'Est deve pagare un sovrapprezzo: ad esempio, se una Colt, genere di prima necessità nel West :bandit: a pagarla in oro costa, per ipotesi, 20 dollari, a pagarla in banconote ce ne vogliono di più.

petronius B)

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....Peccato che sei mesi dopo, a guerra finita, l'Unione dichiarerà fuori corso i dollari Confederati, e non ne rimborserà neanche uno :P

I soldi in se sono diventato senza valore, appena come petronius scrive.

Un fatto di divertimento che non ottiene ha accennato molto è che la validità dei contratti denominati nella valuta confederata è stata sostenuta dopo la guerra, con il valore di contratto della valuta confederata che è qualunque era stato allora il contratto è stato fatto.

:) v.

-------------------------------------

The money itself became worthless, just as petronius writes.

A fun fact that doesnt get mentioned much is that the validity of contracts denominated in Confederate currency was upheld after the war, with the contract value of the Confederate currency being whatever it had been at the time the contract was made.

:) v.

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...e una richiesta: “Hunley, Hunley, Hunley!


Yeah biggrin.gif Hunley!

H.L. Hunley (dal nome del suo costruttore, morto in un incidente durante il collaudo) era un sottomarino Confederato, che ha giocato una piccola parte nella Guerra Civile americana, ma una parte molto più importante nella storia della guerra navale. E' stato infatti il primo sottomarino ad affondare in battaglia una nave nemica, la corazzata nordista USS Housatonic.

Era la notte del 17 febbraio 1864, ma l'equipaggio del sottomarino non potè gioire a lungo. Appena un'ora dopo la vittoriosa impresa, dell'Hunley si persero le tracce, e cosa sia davvero accaduto non è chiaro ancora oggi.

Una delle ipotesi è che il sottomarino, tornando alla base, sia andato involontariamente a sbattere contro la USS Canandaigua, che stava andando a soccorrere i superstiti della Housatonic, e sia poi affondato per i danni riportati nell'urto.
Un'altra possibilità è che uno dei siluri sia scoppiato accidentalmente durante l'attacco. Dopo aver colpito la corazzata nordista il sottomarino, ancora in emersione, si stava ritirando, e si era fermato a 100 piedi (circa 30 metri) dalla corazzata nordista, lottando con le onde.
Dalla Housatonic ripresero a sparare, e un colpo potrebbe aver colpito accidentalmente il meccanismo di detonazione di un siluro, causando un'esplosione che ha provocato l'affondamento definitivo della Housatonic e gravi danni allo stesso Hunley, che sarebbe affondato poco dopo, trascinando con sè tutto il suo equipaggio sad.gif

Come abbiamo visto a proposito della Central America, anche per l'Hunley dovrà passare più di un secolo prima che il relitto venga individuato e recuperato. Le operazioni di ricerca e recupero saranno portate a termine, tra il 1996 e il 2001, dalla National Underwater Marine Agency (N.U.M.A.) la società di recuperi sottomarini fondata e diretta dal famoso scrittore Clive Cussler.

All'interno del sottomarino furono rinvenuti anche i corpi degli otto membri dell'equipaggio, e si cercò di dare un nome ad ognuno di essi. Fu un'identificazione lunga e difficile, facilitata però, nel caso del comandante della nave, da un oggetto particolare, trovato accanto a lui...un oggetto che riguarda da vicino questa discussione wink.gif

petronius smile.gif

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Si chiamava George E. Dixon, ed era nato forse nel 1837, in Kentucky o in South Carolina. Dei suoi primi anni si sa soltanto che era un ingegnere navale e veniva, probabilmente, da una famiglia agiata.

Nell'autunno del 1861 viene arruolato nel 21° reggimento di fanteria dell'Alabama, con il grado di sergente, venendo ben presto promosso a tenente.

Il 6 aprile del 1862 prende parte con il suo reggimento alla battaglia di Shiloh, Tennesse, il più sanguinoso massacro <_< della Guerra di Secessione, e rimane ferito ad una gamba....inizia qui la leggenda :)

La pallottola che lo colpisce fa molto meno danno di quanto avrebbe potuto, perchè gran parte dell'impatto viene assorbito da una moneta che Dixon tiene in tasca. E' una moneta d'oro che Dixon diceva di aver avuto in regalo dalla sua fidanzata, Queenie Bennett. Lei gli aveva chiesto di portarla sempre con sè come portafortuna, e come pegno del suo amore.

Dopo la battaglia, il 21° fanteria, che aveva perso 200 uomini su 650, viene riorganizzato e inviato a Mobile, Alabama, a difendere la città come artiglieri. E' durante la sua permanenza a Mobile che Dixon inizia a interessarsi del sottomarino che Horace Lawson Hunley sta costruendo. Ed è lui a comandarlo quel 17 febbraio 1864, nel suo primo e unico attacco alla Marina dell'Unione.

Questa volta purtroppo, la moneta portafortuna non gli basta, e Dixon si inabissa insieme ai sette uomini del suo equipaggio :( al largo di Charleston, South Carolina.

La leggenda di come quella moneta gli avesse salvato la vita a Shiloh aveva già niziato a circolare, ed era ancora ben conosciuta quando, nel 2001, il recupero del relitto dell'Hunley consente di verificarne l'autenticità.

Accanto a quello che si presumeva essere il corpo di Dixon viene ritrovata una Double Eagle del 1860, chiaramente deformata dall'impatto con una pallottola: sia la moneta che una ferita sul femore di Dixon recano tracce di piombo.

Sul rovescio della moneta sono incise queste parole:

Shiloh

April 6, 1862

My life Preserver

G. E. D.

Oggi, i resti del tenente Dixon e degli uomini del suo equipaggio sono sepolti nel Cimitero Magnolia, a Charleston.

La sua moneta, insieme ad altri reperti dell'Hunley, è conservata presso il Warren Lasch Conservation Center di Charleston, South Carolina.

petronius B)

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Vorrei contribuire a questo post con alcune foto che ho fatto quando ho visitato il museo Smithsonian a Washington il mese scorso.

Non ho molta conoscenza sulle monete classiche americane, visto che colleziono principalmente monete moderne e bullions.

Spero che apprezziate l'unicità delle Double Eagles qui sotto.

(scusa petronius se mi sono permesso di aggiungere due "pezzi" di Saint-Gaudens.

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Modificato da NIbanny
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Gran belle monete smile.gif

Non devi affatto scusarti per le Saint-Gaudens, sono sempre un bellissimo vedere biggrin.gif intendo parlarne diffusamente in una discussione che seguirà questa, conto sulla tua collaborazione wink.gif

E ora diamo un pò di numeri per la Double Eagle del tipo 1, coniata per la circolazione dal 1850 al 1866.

In totale sono state coniate 23.666.195 monete, nelle tre zecche di Philadelphia, New Orleans e San Francisco, cui vanno aggiunti 345 esemplari con finitura proof, tutti coniati a Philadelphia.

Per quanto riguarda la rarità collezionistica, oltre a tutte quelle con finitura proof, vanno senz’altro citate le Double Eagles coniate a New Orleans nel 1854 e 1856, conosciute oggi in circa 30 esemplari per ogni annata. Una 1854O in conservazione AU-58 è stata venduta in asta Heritage nel luglio 2005 per 431.250 dollari.

Ma la più rara è sicuramente la Double Eagle 1861 Paquet Reverse.

Anthony C. Paquet era assistente incisore della zecca, e sul finire del 1860 apportò delle modifiche al rovescio della moneta, per quanto riguarda la posizione delle stelle e dei raggi sopra la testa dell’aquila, e per la forma di alcune lettere. Modifiche ritenute non particolarmente rilevanti, tant'è che le sue monete sono identificate solo come una variante del tipo 1, nei cataloghi tipo 1a.

Con questo rovescio modificato nel 1861 furono coniate 19.250 monete nella zecca di San Francisco. A Philadelphia invece, furono riscontrati diversi problemi tecnici per l’utilizzo del nuovo conio, che fu ben presto abbandonato, dopo che erano stati prodotti solo pochi campioni.

Le Paquet Reverse coniate a San Francisco sono sicuramente molto rare, si stima che ne siano rimasti non più di 200 esemplari, ma quelle di Philadelphia sono da considerare della più estrema rarità, poiché a oggi solo 2 sono gli esemplari conosciuti.

Uno di essi, in conservazione MS-61, è stato aggiudicato in asta Heritage nell’agosto 2006 per la bella somma di 1.610.000 dollari.

petronius cool.gif

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Bellissima discussione!!! Giusto ieri sera ho rivisto con piacere "il buono, il brutto, il cattivo".

Alla fine 200,000 $ in oro... suddivisi in otto sacchi, quindi 25,000 $ a sacco... saranno state tutte double eagles ? Ogni sacco 1250 monete... wow!

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Awards

Giusto ieri sera ho rivisto con piacere "il buono, il brutto, il cattivo"....Alla fine 200,000 $ in oro... suddivisi in otto sacchi, quindi 25,000 $ a sacco... saranno state tutte double eagles?

Nella realtà di sicuro ce ne sarebbero state parecchie, nel film probabilmente erano monete di cioccolata :P

Qualche giorno fa è passato in tv anche Per qualche dollaro in più, lì a un certo punto si vede chiaramente che il tesoro rapinato alla banca di El Paso è costituito da mazzette di banconote confederate, se non si sono sbrigati a spenderle prima della fine della guerra sono rimasti con un pugno di mosche :lol:

petronius B)

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Giusto ieri sera ho rivisto con piacere "il buono, il brutto, il cattivo"....Alla fine 200,000 $ in oro... suddivisi in otto sacchi, quindi 25,000 $ a sacco... saranno state tutte double eagles?

Nella realtà di sicuro ce ne sarebbero state parecchie, nel film probabilmente erano monete di cioccolata :P

Qualche giorno fa è passato in tv anche Per qualche dollaro in più, lì a un certo punto si vede chiaramente che il tesoro rapinato alla banca di El Paso è costituito da mazzette di banconote confederate, se non si sono sbrigati a spenderle prima della fine della guerra sono rimasti con un pugno di mosche :lol:

petronius B)

Purtroppo di quel film ho visto solo la fine, negli anni l'ho visto iniziare una marea di volte, ma non sono quasi mai arrivato alla fine :D

Quella di ieri è una svolta storica, vedere uno spaghetti western dall'inizio alla fine!

Ora mi è venuta voglia di un bel double eagle di San Francisco di quegli anni... peccato che non siano prezzi avvicinabili :( (a meno di non trovare quelle rovinate dalla pala di Tuco :lol:)

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Awards

Complimenti vivissimi, per questa discussione Petronius, stupenda come sempre.......... B).........e poi queste monetone non saranno artisticamente belle come il Saint Gaudens, ma hanno fascino da vendere, non è vero? Io ne possiedo un solo esemplare, ma quando lo guardo e me lo rigiro tra le mani, ci passo delle ore....... :D ;) ...........

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Io ne possiedo un solo esemplare, ma quando lo guardo e me lo rigiro tra le mani, ci passo delle ore....... :D ;) ...........

Posteresti una foto?

Io, come dicevo in apertura, non ne ho nessuna, tutte le foto che ho messo vengono dal web, mi farebbe piacere se tu e qualche altro utente che le ha postasse le foto delle proprie :)

petronius B)

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Ciao petronius, purtroppo al momento non ho la moneta sottomano, perchè come tutte le monete d'oro della mia collezione, si trova in cassetta di sicurezza, per ovvi motivi di tranquillità (non che abbia chissà quale tesoro, eh :D .......ma di questi tempi, è meglio essere prudenti....), comunque la prossima volta che vado in banca, vedo di riportarla a casa e fare delle belle foto da postare qui...... ;) .

Mi associo anche io ovviamente all'invito che hai lanciato, sarebbe bello vedere qualche esemplare proveniente dalle collezioni dei partecipanti al forum........... B)

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Ecco qualche foto dalla collezione del babbo.

Le avevo fatte l'anno scorso, la prima volta che ho potuto vedere la sua collezione con la consapevolezza di cosa stavo guardando.

Peccato che il $1 è dalla parte sbagliata.

Scusate se non sono di grande qualità, ma avevo poco tempo e molte monete da fotografare!

PS: quando torno in Italia a gen/feb cercherò di farne altre.

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Modificato da NIbanny
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Belle monete e belle foto, complimenti NIbanny smile.gif

Apro il 2011 così come avevo aperto questa discussione, ricordando James Barton Longacre, che esattamente 142 anni fa, il 1° gennaio 1869, all'età di 74 anni, moriva improvvisamente nella sua casa di Philadelphia.

Tre giorni dopo, il 4 gennaio a mezzogiorno, tutti i dirigenti, gli impiegati e gli operai della Zecca, si riunirono per rendere onore all'incisore scomparso.

Noi gli dedichiamo un suo bel ritratto (opera dell'artista contemporaneo C. Daughtrey), sullo sfondo delle sue "creature".

petronius cool.gif

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Ecco qualche foto dalla collezione del babbo.

Le avevo fatte l'anno scorso, la prima volta che ho potuto vedere la sua collezione con la consapevolezza di cosa stavo guardando.

Peccato che il $1 è dalla parte sbagliata.

Scusate se non sono di grande qualità, ma avevo poco tempo e molte monete da fotografare!

PS: quando torno in Italia a gen/feb cercherò di farne altre.

Belle foto! Grazie!

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Awards

Nel 1866 il rovescio della Double Eagle viene modificato con l’aggiunta del motto "IN GOD WE TRUST" entro il cerchio delle stelle sopra la testa dell’aquila.

Il conio del rovescio è modificato anche in altri particolari. Lo scudo, in precedenza con i lati dritti, ora li ha curvati; la punta dei nastri laterali è ora distintamente separata dalle penne della coda.

Il motto "IN GOD WE TRUST" era stato usato per la prima volta su prove in bronzo nel 1863 (anche su prove in argento datate 1863, ma in realtà prodotte in data successiva). Compare per la prima volta sulle monete di circolazione nei 2 cents in bronzo del 1864.

Questa tipologia di Double Eagle, chiamata tipo 2, viene coniata fino al 1876.

Nel 1866, erano state coniate ancora alcune monete del tipo 1, senza motto, 120.000 per l'esattezza, nella zecca di San Francisco, che sono da considerare rare....27.600 $ il realizzo di una AU-55 in un'asta del 2003.

petronius smile.gif

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Con la Double Eagle tipo 2, alle zecche di Philadelphia e San Francisco si affianca quella di Carson City.

Le prime monete in oro da 20 $ escono dalla zecca del Nevada nel 1870, e sono soltanto 3.789 pezzi, il più basso quantitativo di ogni anno di coniazione per questa moneta. Si viene così automaticamente a creare una rarità, ma all’epoca nessuno se ne cura.

Non è stata trovata alcuna documentazione che qualche collezionista abbia messo da parte allora anche una sola moneta, nessun esemplare è stato conservato nella collezione della Zecca.

Le Double Eagles 1870CC, così come quelle coniate negli anni seguenti, furono per la maggior parte utilizzate nel commercio locale, senza nessuna particolare necessità di inviarle altrove. Molte monete venivano coniate solo su richiesta dei proprietari dell’oro, che chiedevano alla zecca di trasformare il loro metallo in “twenties”.

Nelle stesso periodo, del resto, la produzione della zecca di San Francisco era più che sufficiente a soddisfare le richieste degli Stati del West e dell’esportazione.

petronius :)

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Le prime monete in oro da 20 $ escono dalla zecca del Nevada nel 1870, e sono soltanto 3.789 pezzi, il più basso quantitativo di ogni anno di coniazione per questa moneta. Si viene così automaticamente a creare una rarità, ma all’epoca nessuno se ne cura.

Oggi naturalmente è tutta un’altra musica. Si stima che soltanto 50 esemplari della “doppia” 1870CC siano sopravvissuti, il che fa di questa emissione la più rara del tipo 2.

Un esemplare in conservazione AU-53 è stato aggiudicato, nel gennaio 2004, per la somma di 368.000 dollari.

Eppure, la qualità del conio di questa moneta non sembra essere delle migliori.

Così viene descritta da Douglas Winter e Lawrence Cutler in Gold Coins of the Old West, the Carson City Mint (1994):

“La qualità per questa emissione non è molto buona. Il conio del dritto è sempre più debole del rovescio. Le stelle, specialmente quelle a sinistra, sono appiattite, mentre i capelli di Liberty sono spuntati.

Al rovescio, le penne delle ali tendono a mostrare dettagli ragionevolmente buoni, mentre i bordi sono deboli. Scarsamente rilevate anche le penne della coda, così come le stelle in circolo.

Molti degli esemplari sopravvissuti tendono a una colorazione arancio-oro, frutto di una pulizia effettuata quando il concetto di “bella moneta” era molto diverso dal nostro.

La ragione dei difetti riscontrati, sembra sia il risultato di difficoltà tecniche incontrate dalla zecca di Carson City.

Quando queste monete furono coniate, il conio non era perfettamente centrato. Come risultato, il bordo sinistro del dritto e il corrispondente del rovescio, sono più stretti e più debolmente impressi che il corrispondente bordo di destra.

Questa caratteristica, riscontrata su tutti gli esemplari, è un eccellente test per stabilire l’autenticità di una 1870CC.”

Giudicate voi :rolleyes:

petronius B)

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Le Double Eagles tipo 2 coniate a Philadelphia, a differenza di quelle di San Francisco e di Carson City, non circolavano, e anche se venivano rifornite le banche e i mercanti di metalli preziosi, per averle bisognava pagare un premio in cartamoneta: continuava, in sostanza, quello che abbiamo già visto succedere durante la Guerra Civile.

Molte monete anche in questi anni venivano esportate (e poi rifuse), altre inviate all'Ovest, ma per lo più non hanno mai circolato, ed è per questo che la maggior parte di quelle giunte fino a noi sono in conservazione più alta rispetto a quelle emesse dalle altre zecche negli stessi anni.

Può capitare spesso di trovare sul mercato "doppie" di Philadelphia del tipo 2 in conservazione MS-60 o MS-62.

petronius :)

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Le Double Eagles tipo 2 coniate a Philadelphia non circolavano

In California e nelle altre aree del West, invece, le monete d'oro continuavano a circolare come negli anni precedenti, e la cartamoneta non era quasi mai utilizzata.

Faceva eccezione una speciale emissione di National Gold Bank Notes, stampate a partire dal 1870 e convertibili alla pari in monete d'oro federali, che iniziarono ad avere una certa diffusione, anche se, per averle, bisognava pagare un premio sia rispetto alla cartamoneta federale che alle National Bank Notes non convertibili.

petronius B)

5.000 messaggi!!! sono DUCA :yahoo::yahoo::yahoo:

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Faceva eccezione una speciale emissione di National Gold Bank Notes, stampate a partire dal 1870 e convertibili alla pari in monete d'oro federali

...gli antenati dei Gold Certificates, emessi fino alla serie del 1928 e fuori legge dal 1933 agli anni '60 :rolleyes:

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Grazie a Petronius per l'interessante post.

Contribuisco anch'io con queste due "Double Eagle", una di San Francisco e una di Philadelphia...............beati gli ubriachi perchè vedranno le "Double Eagle" due volte ........

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Awards

Grazie dizzeta per le belle immagini :)

Quelle che hai postato sono Double Eagles del terzo tipo, di cui parlerò nei prossimi giorni....stasera concludo con quelle del tipo 2, dando, anche per esse, alcuni numeri.

Le Double Eagles tipo 2, distinguibili da quelle del tipo 1 per l'aggiunta del motto IN GOD WE TRUST, sono state coniate dal 1866 al 1876 nelle zecche di Philadelphia, San Francisco e Carson City.

In totale sono state prodotte 16.161.143 monete. Ad esse vanno aggiunti 335 pezzi con finitura proof, tutti coniati a Philadelphia.

La produzione più alta c'è stata nel 1876 nella zecca di San Francisco, dalle cui presse sono uscite in quell'anno 1.597.000 monete. Il record negativo spetta al primo anno di produzione di Carson City, 1870, con soli 3.789 pezzi coniati che, come abbiamo già visto, sono da considerare i più rari del tipo 2.

Ma anche le altre annate di Carson City non si comportano male ;)

Segnalo una 1871CC che in conservazione AU-55 è passata di mano per 32.200 $, la stessa cifra che è stata necessaria per aggiudicarsi una "doppia" di San Francisco dello stesso anno, ma in conservazione superiore, MS-64.

E ancora una 1875CC venduta a 48.875 $ e, tanto per non dimenticare nessuno, una "doppia" di Philadelphia dello stesso anno per la quale il compratore ha dovuto sborsare la bella sommetta di 66.000 $.

Tra le monete proof, tutte della massima rarità, va citato almeno il realizzo di una PR-66 del 1872 che in asta Stack's nel giugno 2002 ha spuntato 143.750 $: nella foto, uno dei 30 esemplari proof coniati quell'anno.

petronius B)

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Continuo a leggere, e godo--ed imparoe vedo inoltre che abbiamo guadagnato una nuova presenza forte nella Forum: NIbanny. Ciao!

Ringraziamenti, petronius, e per l'immagine di Longacre anche. Non posso ricordarmi di mai vedergli un'immagine. Qualche giorno, spero, avrò una discussione approfondita (come questa) su poco centesimo del Longacre….

:) v.

---------------------------------------------

I continue to read, and enjoyand learnand I see also that we have gained a strong new presence in the Forum: NIbanny. Ciao!

Thanks, petronius, and for the image of Longacre too. I cant remember ever seeing a picture of him. Someday, I hope, well have a discussion in depth (like this one) on Longacres little cent....

:) v.

Modificato da villa66
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