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IGNORED

Ma Colombo di dov'era?


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  • 1 mese dopo...
Inviato

ciao, un po' in ritardo leggo questo post interessante.

Su Colombo son state scritte molte storie. Questa mi mancava.

Il soggetto passa molti anni della sua vita nella penisola Iberica e ciò ha alimentato la teoria che non fosse genovese.

Per quanto risulta, è nato a Genova, ma sulla paternità... non resta che attendere l'esame del dna.

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Inviato

ho letto una teoria molto interessante. Appurato che Colombo sia nato a Genova, potrebbe essere appartenuto ad una famiglia ebraica, convertitasi forzatamente al cattolicesimo, in Spagna ed emigrata a Genova, da diverse generazioni. La conversione potrebbe essere stata, solo fittizia, come accadeva spesso. Il grande navigatore, infatti conosceva simboli e nozioni di cultura ebraica, ben poco noti al di fuori della cultura religiosa. La sua ciurma era composta , in buona parte, di ebrei e fra loro c'era anche un rabbino. Questo dipenderebbe dal fatto che, all'epoca, si ipotizzava che gli ebrei scacciati dalla Palestina, avessero formato un regno in estremo oriente. Colombo, quindi, si stava portando dietro un interprete! Lo stesso, ad esempio fecero altri navigatori, in anni successivi.

Questa teoria l'aveva formulata anche Simon Wiesenthal, ma non la rese nota, per anni, per non apparire il solito sciovinista fanatico. Solo dopo che altri riportarono fatti simili, allora si decise a renderla pubblica.

A dire il vero, però, non ricordo se questo riguardasse entrambi i genitori o solo la madre (è considerato ebreo chi è di madre ebrea).


Inviato

Se vogliamo mettere in discussione anche il luogo di nascita di Cristoforo Colombo, ........


Inviato

Esistono diverse testimonianze della presenza della famiglia (e degli antenati) di Cristoforo Colombo a Genova


Inviato

Vi sbagliate

Cristoforo Colombo era americano,altrimenti come fece a trovare la "via" per "l'America"?:::tutto organizzato sapientemente da Colombo che in realtà "ha scoperto l'America in Spagna",poichè ,sapendo che gli spagnoli erano in cerca di nuove terre trattò con i sovrani spagnoli affinchè in cambio della rivelazione dell'ubicazione del"Nuovo Mondo"da dove egli veniva,loro lo avrebbero scarcerato ,lo avrebbero coperto di titoli e gli avrebbero dato il permesso di condurre una caracca.

Però ,pensate,se Benigni e Troisi avessero fermato e dissuaso Colombo nel suo intento,gli Indiani non sarebbero stati sterminati,Colombo se ne sarebbe tornato con "la coda fra le gambe "in America,a casa sua,e soprattutto,noi,potremmo fare a meno di molte"americanate"

--Salutoni

-odjob


Inviato

Però ,pensate,se Benigni e Troisi avessero fermato e dissuaso Colombo nel suo intento,gli Indiani non sarebbero stati sterminati,Colombo se ne sarebbe tornato con "la coda fra le gambe "in America,a casa sua,e soprattutto,noi,potremmo fare a meno di molte"americanate"

.....e non solo delle "americanate", ma, in senso lato, anche di tutto quello che poi hanno fatto........... :D

Ciao

M.


Inviato

...,e soprattutto,noi,potremmo fare a meno di molte"americanate"

.....e non solo delle "americanate", ma, in senso lato, anche di tutto quello che poi hanno fatto........... :D

Il jazz, per esempio :) E poi Bob Dylan, e Bruce Springsteen.

E Jack London, Ernest Hemingway, Jack Kerouac.... :rolleyes:

Snoopy, Charlie Brown e Paperino :)

Jackson Pollock....ti piace Jackson Pollock?....io lo adoro :D

Woody Allen, John Belushi e i western di John Ford....vedrai qualche film, ogni tanto ;)

Il Jack Daniel's....ma magari sei astemio :D

petronius oo)


Inviato

Vi sbagliate

Cristoforo Colombo era americano,altrimenti come fece a trovare la "via" per "l'America"?:::tutto organizzato sapientemente da Colombo che in realtà "ha scoperto l'America in Spagna",poichè ,sapendo che gli spagnoli erano in cerca di nuove terre trattò con i sovrani spagnoli affinchè in cambio della rivelazione dell'ubicazione del"Nuovo Mondo"da dove egli veniva,loro lo avrebbero scarcerato ,lo avrebbero coperto di titoli e gli avrebbero dato il permesso di condurre una caracca

Ma è una battuta vero?


Inviato

...,e soprattutto,noi,potremmo fare a meno di molte"americanate"

.....e non solo delle "americanate", ma, in senso lato, anche di tutto quello che poi hanno fatto........... :D

Il jazz, per esempio :) E poi Bob Dylan, e Bruce Springsteen.

E Jack London, Ernest Hemingway, Jack Kerouac.... :rolleyes:

Snoopy, Charlie Brown e Paperino :)

Jackson Pollock....ti piace Jackson Pollock?....io lo adoro :D

Woody Allen, John Belushi e i western di John Ford....vedrai qualche film, ogni tanto ;)

Il Jack Daniel's....ma magari sei astemio :D

petronius oo)

Al Jack Daniel's preferisco la grappa...

Hanno portato sicuramente cose buone.....forse.....

Ma forse:

A noi ci hanno insegnato tutto gli americani. Se non c'erano gli americani a quest'ora noi... eravamo europei: vecchi, pesanti, sempre pensierosi, con gli abiti grigi e i taxi ancora neri.

Non e c'è popolo che sia pieno di spunti nuovi come gli americani. E generosi, e buoni, e giusti.

Non c'è popolo più giusto degli americani. Anche se sono costretti a fare una guerra, per cause di forza maggiore, s'intende, non la fanno mica perché conviene a loro. No! È perché ci sono dei posti dove non c'è ancora né giustizia, né libertà. E loro... Eccola lì... Pum! Te la portano. Sono portatori, gli americani. Sono portatori sani di democrazia. Nel senso che a loro non fa male, però te l'attaccano.

L'America è un arsenale di democrazia. E quello che mi ha sempre colpito degli americani è questo gran desiderio, questo gran bisogno di esportare, di divulgare il loro modo di vivere, la loro cultura... no, non la cultura... le invenzioni, i fatti di costume... Sono portatori sani di cose nuove, sempre nel senso che a loro non fanno male però te le attaccano.

Dopo la seconda guerra mondiale sono arrivati qui e hanno portato: jeep, scatolette, jeans, cultura... no, non la cultura... movimenti dinoccolati, allegria, progresso, cultura... no, non la cultura... la Coca-Cola, il benessere, la tecnologia, lo sviluppo...

E di colpo l'Europa, la vecchia, cara Europa, con i suoi lampioncini fiochi, i suoi fiumi, le sue tradizioni, i violini, i valzer...

E poi luci, e neon, e vita, e colori, e automobili, ponti, autostrade, televisori, aerei... Chewing-gum! Non c'è popolo più stupido degli americani.

La cultura non li ha mai intaccati, volutamente. Sì, perché hanno ragione di diffidare della nostra cultura vecchia, elaborata: Leonardo, Shakespeare, Voltaire, Hegel, Shopenawer. Ma certo, più semplicità, più immediatezza. Loro hanno sempre creato così... come andare al cesso.

L'America è un paese di giovanotti. Gli americani sono gli unici al mondo che a Disneyland non si sentono idioti neanche per un attimo. No, io non ho niente contro l'America, anzi, mi piace. Ce l'ho con gli americanisti di tutto il mondo. L'America, si sa, è stato un errore dì navigazione. Certo, non ci volevamo mica andare, ci siamo cascati. Ecco cos'è l'America: è uno scivolo, una buca, un'enorme buca con il risucchio: SSSCCHHIVVRRUMMM! No, un momento, non tutti ci son cascati subito. All'inizio c'era anche il vento dell'Est, che, come dice la parola, tirava un po' di là. Sì, l'Unione Sovietica, con le sue promesse, il suo senso di uguaglianza, di giustizia, l'Internazionale Socialista, la sua cultura... la cultura... no, la cultura ... anche lì lasciamo perdere.

E l'Italia, con le sue macerie, ma già con le sue prime luci al neon... VVVV!... oscillava, oscillava: "Meglio di qui... no, meglio di là...". Chi faceva il tifo per l'uno, chi per l'altro... Insomma, si discuteva, ci si dibatteva tra due culture... Ma no! No! quali culture... maledizione. Tra due bulldozer! Ecco. Poi, ad un certo punto, così di colpo, senza preavviso, senza nemmeno che un colonnello dell'aviazione ce lo dicesse, il vento dell'Est smette. E da quel momento: SSSCCHHIVVRRUMMM! Tutti in buca.

Ma come? Non eravamo diversi? Non si oscillava? Non ci si dibatteva? Macché, più niente. Tra un imbucato e l'altro non si riconosce più nessuno. Eh sì, quelli di destra, maledizione, mi diventano sempre più democratici. Quelli di sinistra sempre più liberali, e... SSSCCHHIVVRRUMMM! Quelli di centro... no, quelli di centro niente da dire: sono sempre stati bucaioli, loro. Ma dagli altri, non me l'aspettavo.

E ora tutti a dire: "Che bella la buca... che bella la buca... non c'è niente di più democratico della buca... a me piace la buca di Reagan... no, io sono per quella di Clinton... Eh già, perché c'è buca e buca... Viva la buca!"

La buca è l'ineluttabile destino dell'umanità, è lo sviluppo incontrollato e selvaggio, è la spietata legge del più forte intesa come naturale selezione della specie. È l'eroico sacrificio di qualsiasi giustizia sociale. È la vittoria totale del mercato. È il trionfo dell'unica visione del mondo. La buca è l'America!

Ed eccoci qui, anche noi liberi, liberali, liberisti, siamo per la rivoluzione liberale ma con la solidarietà, siamo liberistici e per il liberalesimo, siamo liberaloidi, libertari, libertini, libertinotti. Liberi tutti!

A me l'america non mi fa niente bene. Troppa libertà. Non c'è niente che appiattisca l'individuo come quella libertà lì. Nemmeno una malattia ti mangia così bene dal di dentro.

Come sono geniali gli americani. Te la mettono lì... La libertà è alla portata di tutti, come la chitarra. Ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà.

Da: L'America (di Giorgio Gaber)

PS senza polemica o disquisizione politica non ammesse nel forum: solo un testo di teatro nostrano

Ciao

M.


Inviato (modificato)

E non dimenticativi che Shakespeare era siciliano.

Modificato da Maffeo

Inviato

PS senza polemica o disquisizione politica non ammesse nel forum: solo un testo di teatro nostrano

Nessuna polemica, ci mancherebbe, però Gaber, che in altre cose apprezzo molto, stavolta non mi convince affatto <_<

Frasi come

La cultura non li ha mai intaccati, volutamente. Sì, perché hanno ragione di diffidare della nostra cultura vecchia, elaborata: Leonardo, Shakespeare, Voltaire, Hegel, Shopenawer. Ma certo, più semplicità, più immediatezza. Loro hanno sempre creato così... come andare al cesso.

sono di un qualunquismo desolante, tanto più se si pensa all'Italia di oggi, dove non è che tutti citino a memoria Voltaire, Hegel o Schopenauer, e al teatro di Shakespeare sono preferiti i cinepanettoni <_<

Tornando a noi, e a cose più serie :lol: è vero che preferisco il Jack Daniel's, ma so apprezzare anche una buona grappa :drinks:

petronius :)


Inviato

PS senza polemica o disquisizione politica non ammesse nel forum: solo un testo di teatro nostrano

Nessuna polemica, ci mancherebbe, però Gaber, che in altre cose apprezzo molto, stavolta non mi convince affatto <_<

Frasi come

La cultura non li ha mai intaccati, volutamente. Sì, perché hanno ragione di diffidare della nostra cultura vecchia, elaborata: Leonardo, Shakespeare, Voltaire, Hegel, Shopenawer. Ma certo, più semplicità, più immediatezza. Loro hanno sempre creato così... come andare al cesso.

sono di un qualunquismo desolante, tanto più se si pensa all'Italia di oggi, dove non è che tutti citino a memoria Voltaire, Hegel o Schopenauer, e al teatro di Shakespeare sono preferiti i cinepanettoni <_<

Tornando a noi, e a cose più serie :lol: è vero che preferisco il Jack Daniel's, ma so apprezzare anche una buona grappa :drinks:

petronius :) io preferisco la sambuca :D ma con un chicco di caffe' ;)


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