Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Salve, la particolarità di questo denario di G.C. sta nel monogramma formato dalla lettera R della parola CAESAR . Si vede benissimo la lettera A e la testa della R è una C al contrario. Chi può darmi una spiegazione? Si conoscono esemplari simili a questo?grazie

denario:

gr. 3,9

zecca itinerante Gallia

Ac 49

post-414-004565100 1288040114_thumb.jpg


Inviato

DE GREGE EPICURI

Non so dirti nulla su questa R particolare. Posso solo notare che questi dettagli sono visibili per la conservazione eccezionalmente buona della moneta.


Inviato

avevo pensato,che poteva essere una moneta di propaganda, in questo senso, finita la campagna di Gallia Giulio Cesare fà coniare delle monete con questo monogramma C come cesare A come augusto. Cercando di tastare il terreno per diventare imperatore? Un pò azzardata come idea, però.........


Inviato

avevo pensato,che poteva essere una moneta di propaganda, in questo senso, finita la campagna di Gallia Giulio Cesare fà coniare delle monete con questo monogramma C come cesare A come augusto. Cercando di tastare il terreno per diventare imperatore? Un pò azzardata come idea, però.........

Questo è proprio da escludere storicamente, in quanto il titolo "Augusto" fu dato dal Senato ad Ottaviano alcuni decenni dopo. :)


Inviato

Secondo me l'incisore non aveva una R e si è arrangiato.


Inviato (modificato)

Secondo me l'incisore non aveva una R e si è arrangiato.

meno male, un pò di pragmatismo.

Modificato da numizmo

Inviato

Non mi sembra che l'incisore abbia usato punzoni... la seconda e la penultima lettera A sono diverse tra loro. Inoltre la A che sta alla base della R mi sembra più piccola. La C (prima lettera) è decisamente più grande dell'eventuale C retrograda che formerebbe la R.

Certo che è un bel enigma...


Inviato

Secondo il mio modestissimo parere è solo una erre uscita un po' male.


Inviato

salve,non mi pare che l'incisore si sia arrangiato e neanche sia uscita un pò male. Si vede molto bene che si tratta di un monogramma. Magari non si capisce a cosa allude questo si! Certo che i Romani non facevano niente al caso, questa moneta è stata coniata poco dopo il passaggio del Rubicone, a gennaio del 49 a.c Cesare passò il R. ad aprile coniavano il denario nella Gallia meridionale e/o nord ovest della Spagna , la sua produzione durò fino all'estate. sul rovescio sono rappresentati gli attributi del pontefice massimo di cui Cesare ricopriva la carica, sul diritto l'elefante che schiaccia il dragone. potrebbe essere un allusione alla guerra civile scoppiata dopo il passaggio del R., l'elefante Cesare che sottomette il drago Roma. Considerando che ha ricoperto tutte le cariche pontefice massimo, dittatore e imperator , avrà fatto anche un pensierino a diventare Monarca.


Inviato

DE GREGE EPICURI

Come saprai, c'è un'altra interpretazione (credo minoritaria) secondo la quale non si tratta di dragone o serpente, ma di un CARNYX gallico, specie di corno di guerra; non ricordo se questi carnyx in seguito siano stati usati anche dai romani, qualcuno forse è in grado di precisarlo.


Inviato (modificato)

salve e grazie per la risposta, ho trovato questa descrizione del denario sul catalogo della mostra " Giulio Cesare l'uomo le imprese il mito" Roma chiostro del Bramante 23 ottobre 2008- 3maggio 2009. Nella parte MONETE E GEMME NELLA PROPAGANDA POLITICA, Cristina Molinari , fà una perfetta descrizione di questa moneta: l'emissione ricorda gli attributi sacerdotali propri del pontefice massimo, carica ricoperta da Cesare dal 63 ac.. Sono raffigurati infatti, la coppa usata nei sacrifici, l'utensile mediante il quale si irrorava l'acqua benedetta, l'ascia e un berretto simbolo di un'alta carica sacerdotale, forse quella dei Salii. La rappresentazione dell'elefante che combatte il drago è stata oggetto di svariate esegesi. Secondo un 'ultima interpretrazione si tratterebbe di una chiara alluzione alla " perpetua discordia"( Plinio, Nat. Hist. 8,32-34) che nell' antichità avrebbe indicato gli eterni duellanti nel mondo animale. Nel caso specifico andrebbe alla guerra civile scoppiata nel corso dell'anno 49.ac, in seguito al passaggio del Rubicone.

Ecco perche credo (io) che questa moneta faccia alluzione al contrasto tra Cesare e Roma e che magari un pensierino l'abbia fatto a diventare monarca. In quanto al Karnyx, credo che sotto l'elefante ci si un drago, perche questa moneta non allude minimamente alla guerra gallica, sicchè per quale motivo ci dovrebbe essere un Karnix?

Modificato da gordiano

Inviato

Sfogliando oggi una rivista archeologica di qualche tempo fa, trovo un testo scritto da F.Ceci, archeologa dei Musei Capitolini, illuminante sul tema carnyx (non drago) sull'obverso.

Lo riporto di seguito.

" ...Anche Cesare, su un denario del 49 a.C., usò un elefante che schiaccia un oggetto che sembra una tromba gallica detta carnyx, desinente a forma di serpente, allusione alle sue vittorie in Gallia tra il 58 e il 52 a.C. Tra le varie spiegazioni dale alla scelta iconografica del grande animale, vi è anche quella connessa al nome "Cesare" che un'etimologia già nota in antico faceva derivare dal berbero caesai, ovvero elefante."

Vi è pubblicata anche una foto e si tratta proprio del denario in esame.

Ciao

Illyricum

:)


Inviato

salve, non capisco per quale motivo Cesare su questo denario abbia voluto alludere alla vittoria sui galli, quando ha coniato molti denari dove chiaramente dichiara la sua vittoria nella gallia! ecco qualche esempi:

post-414-077415800 1288572189_thumb.jpg


Inviato

questo il diritto:

e ce ne sono molti altri anche con Vercingetorix. Questo denario mostra la sua potenza sia religiosa con gli strumenti sacrificali che militari, l'elefante che schiaccia il drago Roma, perche non potrebbe calzare come ipotesi?... visto che pochi anni dopo venne ucciso, da quelli che volevano salvare la republica che sentivano minacciata da un potente Cesare. ciao

post-414-000705500 1288572490_thumb.jpg


Inviato

Essendo un moneta coniata nel periodo in cui Gaio Giulio Cesare, varcando il confine simbolico del Rubicone, si metteva in aperta disputa con Gneo Pompeo Magno, ed essendo stato dichiarato dal Senato (in mano a Pompeo, o meglio alle sue legioni...) "nemico di Roma", potrebbe essere stata coniata al fine di costruire una immagine di Cesare come conquistatore delle Gallie e quindi servo della gloria di Roma. Per i romani, in particolare in quel momento storico, era importante avere l'appoggio del popolo, e questo si poteva ottenere anche attraverso una iconografia sulle monete che ritraesse il personaggio politico come positivo e fedele a Roma.


Inviato

salve, Ramon, Cesare era già in contrasto con il senato romano molto prima di passare il Rubicone, diciamo che il R. è stato il motivo per fare scoppiare una guerra civile, dopo la vittoria in Gallia la sua popolarità era cresciuta e aveva l'appoggio dei popoli Italici, che erano loro stessi in contrasto con la nobiltà romana che faceva capo al senato. Il senato Romano mando Pompeo e le sue truppe per" schiacciare" Cesare. Ecco l'allusione della moneta, Cesare fà al senato quello che il senato voleva fare a Cesare.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.