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IGNORED

LA COLLEZIONE DI VITTORIO EMANUELE III E GLI STUDI DI STORIA MONETARIA


Risposte migliori

Guest utente3487
Inviato

Così, tra gli esemplari di maggior pregio, sono risultati non più al loro posto: due esemplari delle 50 lire oro del 1864, due esemplari delle 20 lire in oro del 1902, un esemplare da cent. 50 del 1919, un esemplare da cent. 50 del 1927, due esemplari in similoro del 1910, un esemplare da lire 100 in oro del 1914, due esemplari da lire 20 in oro-Prova del 1928; un esemplare da L. 20 in argento –prova del 1936.

Altri esemplari sono risultati autentici ma in condizioni non rispondenti al fior di conio come doveva essere per monete appena coniate ed inviate al Museo direttamente dal Ministero del Tesoro. In questo caso si tratta di sostituzione di un esemplare fior di conio con uno pure autentico ma con tracce di circolazione.

L’inchiesta è stata chiusa con un nulla di fatto e tutto il materiale è stato dissequestrato già dallo scorso anno.

Cane NON mangia cane :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r:

Guest utente3487
Inviato

Ormai l'ultima speranza è riposta nella Corte dei Conti...speriamo bene.....

Intanto due colpevoli forse già ci sono: io e il professor Catalli. <_<

Guest utente3487
Inviato

Ormai l'ultima speranza è riposta nella Corte dei Conti...speriamo bene.....

Intanto due colpevoli forse già ci sono: io e il professor Catalli. <_<

Rei di avere OSATO andare contro il sistema :(

Inviato

Si ha davvero l'intenzione di fotografare e di catalogare i medaglieri non ancora inventariati?

In tutti questi anni, per rimanere sulla C.R., è abbastanza sorprendente che su circa 130 mila monete se ne siano fotografate solo 3 mila.

Lo stesso portale numismatico della Stato, che è online dal 2007, cos'ha prodotto in 3 anni?

E, sopratutto, quanto ci è finora costato questo portale?

Oggi c'è chi plaude all'iniziativa per all'inserimento di circa 130 monete, per la possibilità di scaricare alcuni volumi del Corpus e per qualche altro documento.

Per carità, si potrebbe sempre dire....meglio di niente, anche se basta andare su google books e sul sito di Incuso e di rongom per trovare, gratuitamente, ben altra copiosa documentazione numismatica.

Diciamo che, per usare una metafora, è un pò come quello studente, che è solito prendere a scuola sempre insufficienze, che un bel giorno torna a casa con uno striminzito 6 nella pagella. E la famiglia lo festeggia come se avesse preso dieci e lode!

Qui ormai siamo evidentemente così disabituati a quel minimo di efficienza statale, che quando una P.A. realizza anche solo in parte un proprio scopo istituzionale il fatto viene interpretiamo come un grande successo e siamo anche indotti a pensare che le cose cambieranno per il futuro.

....

Io sono propenso a dire "..comunque meglio di niente"

Perché ?

Perche non abbiamo molte alternative innanzitutto. Continuando solo a criticare, condannare, disprezzare quanto fatto dalla PA non mi sembra porti alcun risultato concreto (provare per credere..) e anzi si rischia di fare la figura degli eterni frustrati..

Poi penso che oggi qualche cosina possa cambiare visto il maggior coinvolgimento offerto dai cosiddetti social media che permettono aggregazioni di idee e iniziative prima impensabili o molto più difficili..

E' tutt'altro che sbagliato festeggiare lo striminzito "6" dello studente che di solito prende 3 o 4..

Molto più importante invece è far si che lo scolaro sia incentivato a continuare a studiare e a produrr buoni risultati

e questo dipende da come "noi" lo incentiviamo o lo riusciamo ad aiutare..

Le note tristi della PA sono innumerevoli (la casa dei gladiatori è solo uno dei tanti acuti negativi dei quali si potrebbero riempire pagine), tuttavia c'è anche la PA preparata, in gamba, efficiente, generatrice di iniziative e di idee, è su questa che occorre far leva per realizzare progetti positivi che aggiungano valore. Anche il Dr. Catalli fa parte della PA e lui non è rimasto a guardare o a piangersi addosso...


Guest utente3487
Inviato

e a produrr buoni risultati

Così, tra gli esemplari di maggior pregio, sono risultati non più al loro posto: due esemplari delle 50 lire oro del 1864, due esemplari delle 20 lire in oro del 1902, un esemplare da cent. 50 del 1919, un esemplare da cent. 50 del 1927, due esemplari in similoro del 1910, un esemplare da lire 100 in oro del 1914, due esemplari da lire 20 in oro-Prova del 1928; un esemplare da L. 20 in argento –prova del 1936.

Altri esemplari sono risultati autentici ma in condizioni non rispondenti al fior di conio come doveva essere per monete appena coniate ed inviate al Museo direttamente dal Ministero del Tesoro. In questo caso si tratta di sostituzione di un esemplare fior di conio con uno pure autentico ma con tracce di circolazione.

L’inchiesta è stata chiusa con un nulla di fatto e tutto il materiale è stato dissequestrato già dallo scorso anno.

Questi sarebbero i buoni risultati? Oppure l'impunità?

Sono d'accordo che non bisogna solo condannare, ma forse occorrerebbe uno svecchiamento e anche un ridimensionamento di certi personaggi. Altrimenti si rischia che i soliti lasceranno il posto al "figlioccio" che seguirà le stesse orme ed altri MOLTO molto più preparati rimarranno a guardare.

Inviato

e a produrr buoni risultati

Così, tra gli esemplari di maggior pregio, sono risultati non più al loro posto: due esemplari delle 50 lire oro del 1864, due esemplari delle 20 lire in oro del 1902, un esemplare da cent. 50 del 1919, un esemplare da cent. 50 del 1927, due esemplari in similoro del 1910, un esemplare da lire 100 in oro del 1914, due esemplari da lire 20 in oro-Prova del 1928; un esemplare da L. 20 in argento –prova del 1936.

Altri esemplari sono risultati autentici ma in condizioni non rispondenti al fior di conio come doveva essere per monete appena coniate ed inviate al Museo direttamente dal Ministero del Tesoro. In questo caso si tratta di sostituzione di un esemplare fior di conio con uno pure autentico ma con tracce di circolazione.

L’inchiesta è stata chiusa con un nulla di fatto e tutto il materiale è stato dissequestrato già dallo scorso anno.

Questi sarebbero i buoni risultati? Oppure l'impunità?

Sono d'accordo che non bisogna solo condannare, ma forse occorrerebbe uno svecchiamento e anche un ridimensionamento di certi personaggi. Altrimenti si rischia che i soliti lasceranno il posto al "figlioccio" che seguirà le stesse orme ed altri MOLTO molto più preparati rimarranno a guardare.

Elledi

cosi però non si capisce piu niente..

La prima frase da te citata in alto è presa da un mio post e così riportata, fuori contesto, ha ben poco significato :blink:

le altre frasi in grassetto riportate sotto sono invece di Catalli.

Forse dovresti farti spiegare come funziona il multiquote oppure riportare tu l'autore altrimenti si rischia di generare messaggi poco chiari :)


Inviato

njema problema :)

la discussione continua ad essere interessante con contributi spunti riflessioni opinioni provenienti da tante parti diverse e quindi ricca e varia

Sono convinto questa diversità e varietà non siano che positive per partorire idee e proposte che magari (speriamo) porteranno a qualcosa ..


  • 4 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Avevamo detto che avremmo seguito i lavori di inserimento dati delle monete della Collezione reale, come promesso dai responsabili nel Convegno di Roma dello scorso novembre nel Data base Juno Moneta del Portale Numismatico dello Stato.

Ad oggi le monete inserite sono le stesse del 3 novembre: solo monete dello Stato Pontificio e solo monete di Pio VI e delle sole zecche di Roma e Bologna per un totale di 138 monete. Le schede continuano ad avere foto di buona qualità facilmente salvabili, stampabili ed utilizzabili senza particolari problemi. Le schede di ogni siongola moneta continuano a non evidenziare il numero di inventario di Stato che testimonia che quella moneta è iscritta negli elenchi dei beni dello Stato.

Come mai? Che a distanza di 64 anni dalla sua domazione non si sia ancora trovato il tempo di inventariare le monete della Collezione Reale?

Fiorenzo Catalli

Modificato da fcat

Guest utente3487
Inviato

Avevamo detto che avremmo seguito i lavori di inserimento dati delle monete della Collezione reale, come promesso dai responsabili nel Convegno di Roma dello scorso novembre nel Data base Juno Moneta del Portale Numismatico dello Stato.

Ad oggi le monete inserite sono le stesse del 3 novembre: solo monete dello Stato Pontificio e solo monete di Pio VI e delle sole zecche di Roma e Bologna per un totale di 138 monete. Le schede continuano ad avere foto di buona qualità facilmente salvabili, stampabili ed utilizzabili senza particolari problemi. Le schede di ogni siongola moneta continuano a non evidenziare il numero di inventario di Stato che testimonia che quella moneta è iscritta negli elenchi dei beni dello Stato.

Come mai? Che a distanza di 64 anni dalla sua domazione non si sia ancora trovato il tempo di inventariare le monete della Collezione Reale?

Fiorenzo Catalli

Occhio Fiorenzo, i crotali ti stanno ad osservare....

Inviato

Tempi biblici e indolenza tipica dei "funzionari romani"!

Le dichiarazioni d'intenti devono essere valutate solo alla luce dei risultati, e a pensar male si fa peccato ma ci si indovina (quasi) sempre.:(

Luci ed ombre del web...

Ombre...Questa discussione sta portandone molte in rilievo... a quando la luce rivelatrice? :8): :8): . Giò :)

Tempi biblici e indolenza tipica dei "funzionari romani"!

Le dichiarazioni d'intenti devono essere valutate solo alla luce dei risultati, e a pensar male si fa peccato ma ci si indovina (quasi) sempre.:(

Beh qua si fa del disfattismo. Direi che la mossa fatta dal MNR è appreffabile. Perfettibile come tante cose ma un bel primo passo.

Avevamo detto che avremmo seguito i lavori di inserimento dati delle monete della Collezione reale, come promesso dai responsabili nel Convegno di Roma dello scorso novembre nel Data base Juno Moneta del Portale Numismatico dello Stato.

Ad oggi le monete inserite sono le stesse del 3 novembre: solo monete dello Stato Pontificio e solo monete di Pio VI e delle sole zecche di Roma e Bologna per un totale di 138 monete. Le schede continuano ad avere foto di buona qualità facilmente salvabili, stampabili ed utilizzabili senza particolari problemi. Le schede di ogni siongola moneta continuano a non evidenziare il numero di inventario di Stato che testimonia che quella moneta è iscritta negli elenchi dei beni dello Stato.

Come mai? Che a distanza di 64 anni dalla sua domazione non si sia ancora trovato il tempo di inventariare le monete della Collezione Reale?

Fiorenzo Catalli

Come appare chiaro chi si fa Cassandra di sventura non lo fa per disfattismo ma perchè stufo di farsi menare per il naso da alcuni poco-solerti (eufemismo!) burokrati romani.

Altrochè di "buoni auspici" derivanti da queste premesse: direi che accanto alle nuove forme di superenalotto, potremmo accettare scommesse su come verrà aggiornato il sito, con quote "molto interessanti" per chi (ottimisticamente) dovesse prevederne un aggiornamento rapido e costante :D .

Nei giorni scorsi sono stato al MNR e le bacheche in fondo alla sala sono nel desolante stato di abbandono in cui si trovavano almeno 1 anno fa (collezione in aggiornamento). C'erano al solito alcuni stranieri che non capivano perchè non funzionasse niente (luci basse o spente sulle bacheche, lenti immobili, etc); a dire la verità mi sono stupito moltissimo perchè in una bacheca (una, leggasi una) il sistema elettrico era ancora funzionante. Spero che non mi leggano solerti funzionari del MNR perchè sono certo provvederebbero con solerzia ad ovviare questa anomalia ...:P .


Inviato (modificato)

Come appare chiaro chi si fa Cassandra di sventura non lo fa per disfattismo ma perchè stufo di farsi menare per il naso da alcuni poco-solerti (eufemismo!) burokrati romani.

Altrochè di "buoni auspici" derivanti da queste premesse: direi che accanto alle nuove forme di superenalotto, potremmo accettare scommesse su come verrà aggiornato il sito, con quote "molto interessanti" per chi (ottimisticamente) dovesse prevederne un aggiornamento rapido e costante :D .

Nei giorni scorsi sono stato al MNR e le bacheche in fondo alla sala sono nel desolante stato di abbandono in cui si trovavano almeno 1 anno fa (collezione in aggiornamento). C'erano al solito alcuni stranieri che non capivano perchè non funzionasse niente (luci basse o spente sulle bacheche, lenti immobili, etc); a dire la verità mi sono stupito moltissimo perchè in una bacheca (una, leggasi una) il sistema elettrico era ancora funzionante. Spero che non mi leggano solerti funzionari del MNR perchè sono certo provvederebbero con solerzia ad ovviare questa anomalia ...:P .

Caro Prof. Catalli, ricordo che la situazione delle bacheche era già in quello stato, lenti non funzionanti-luci spente, circa 2 anni e mezzo fa, quando abbiamo effettuato la nostra ultima visita al Museo. :D

Sinceramente l'unico Museo dove ho-abbiamo trovato un sistema funzionale e funzionante è stato al Museo Claudio Faina ad Orvieto, l'unico tra quelli visitati, e non sono pochi, che ha adottato delle barre "ribaltabili" per permettere la visione, finalmente, delle due parti della moneta.

E...miracolooo, funzionavano tutte :lol: :lol: , chissà se qualcun'altro penserà ad adottarle :)

I tempi si allungano...aspettiamo con speranza. Giò :)

a5jlux.jpg

2vt8cbt.jpg

Modificato da giovanna
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Guest utente3487
Inviato

Ragazzi, state alzando la cresta. Come osate? date che i crotali vi mordono....

Guest utente3487
Inviato

Ragazzi, state alzando la cresta. Come osate? date che i crotali vi mordono....

Ingrati, invece di prostrarvi in ginocchio per tutto quello che si fa per voi.... :D

Guest utente3487
Inviato

Facciamo un piccolo raffronto: è più utile il sito di incuso con tutte le sue belle cose o il portale inutile o quasi?. E' vero, negli ultimi tempi ci hanno gettato un po' di fumo negli occhi, ma Vogliamo parlare di costi?

  • ADMIN
Staff
Inviato

Grazie dei complimenti ma il confronto è tutto sommato ingeneroso.

Io sono un informatico e quindi non devo appaltare a nessuno la costruzione di un sito web che comunque ha dei limiti per come è fatto.

Per quanto riguarda i contenuti sono stati raccolti da me ma, ad eccezione di 3 documenti, non sono stati prodotti da me bensì recuperati dai vari google books, archive.org o dal portale numismatico dello stato stesso.


Guest utente3487
Inviato

E perchè, cosa costava iniziare così anche per loro? E no. Bisogna rivolgersi all'esterno, pagare fior di soldini pubblici e tirare fuori quelle belle scatole vuote o quasi.

Tu hai fatto molto, altro che storie.

  • 1 mese dopo...
Guest utente3487
Inviato

Qualcuno sa se il progetto sta andando avanti ? Non mi è parso di vedere nuove monete.... :(

...Illusion.....

Inviato

Qualcuno sa se il progetto sta andando avanti ? Non mi è parso di vedere nuove monete.... :(

...Illusion.....

Allora ho paura che per il 2400 (secondo l'andamento che stavano seguendo) non ce la faremo: chissà, magari per il 1000° anniversario dell'unità nazionale...


Guest utente3487
Inviato

Qualcuno sa se il progetto sta andando avanti ? Non mi è parso di vedere nuove monete.... :(

...Illusion.....

Allora ho paura che per il 2400 (secondo l'andamento che stavano seguendo) non ce la faremo: chissà, magari per il 1000° anniversario dell'unità nazionale...

Io ormai non ho più voglia di commentare. Posso solo dirvi che siamo al paradosso. E non aggiungo altro.

Inviato

Io continuo testardamente a segnalare che ad oggi, 11 gennaio 2011 :

- le monete inserite nel data base Juno Moneta del Portale Numismatico dello Stato sono ancora le stesse 138 di tre mesi fa;

- le immagini sono ancora perfettamente scaricabili e stampabili senza problemi;

- le stesse monete ancora non presentano il numero di inventario di Stato ovvero sembra che non appartengano allo Stato Italiano nonostante sia ben indicato che provengono dalla Collezione Reale!

Non si tratta nè di disfattismo nè di invidia.

Chiedo soltanto che i funzionari dello Stato facciano fino in fondo il lavoro per cui sono pagati!

Fiorenzo Catalli


Guest utente3487
Inviato

Io continuo testardamente a segnalare che ad oggi, 11 gennaio 2011 :

- le monete inserite nel data base Juno Moneta del Portale Numismatico dello Stato sono ancora le stesse 138 di tre mesi fa;

- le immagini sono ancora perfettamente scaricabili e stampabili senza problemi;

- le stesse monete ancora non presentano il numero di inventario di Stato ovvero sembra che non appartengano allo Stato Italiano nonostante sia ben indicato che provengono dalla Collezione Reale!

Non si tratta nè di disfattismo nè di invidia.

Chiedo soltanto che i funzionari dello Stato facciano fino in fondo il lavoro per cui sono pagati!

Fiorenzo Catalli

Attento Fiorenzo, stai minacciando :) I serpenti ti stanno osservando :ph34r: Guarda che ti denunciano per lesa maestà.

  • 2 settimane dopo...
Guest utente3487
Inviato

Sulla rivista Italia Reale di Gennaio è stato pubblicato un articoletto simpatico sulle vicende della Collezione Reale. Simpatico per me ovviamente e per le persone che si espongono ai raggi del sole. Per gli altri forse risulterà un poi indigesto. Per fortuna non l'ho scritto io, ma un personaggio che non conosco e che era vicino, vicinissimo a Umberto II. Il racconto è ricco di nomi, dettagli e circostanze che inducono a ritenere che sia tutto oro quello che traspare dalla lettura. Perchè scrivo che per fortuna non l'ho scritto io? Perchè orami in questo ambiente ogni cosa che scrivi viene studiata da certi individui al solo scopo di creare danni.

Se qualcuno ha già la possibilità di leggerlo, poi ne parliamo.

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