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LA COLLEZIONE DI VITTORIO EMANUELE III E GLI STUDI DI STORIA MONETARIA


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Inviato (modificato)

Io penso di andarci, sempre se mi fanno entrare... :D bellicosa ... lo sono...anche troppo :P :lol: :lol: . In quanto alla dialettica ... forse non mi manca e ...non mi manca nemmeno una bella ( bella insomma) faccia tosta, quello che mi manca sicuramente è una conoscenza approfondita dei fatti.

Ne ho una infarinatura, avendo letto qualcosa sul Forum, purtroppo non ho letto il libro di Elledi, mi dispiace, ma se me ne danno la possibilità e riesco ad andarci qualche domandina la potrei fare... :lol: :lol: :lol:

Mi servirebbero delle informazioni però, che ne dite? :P :P Giò

Vuoi infilarti nella tana del leone?

Pensi possa essere pericoloso? Qualcuno una volta mi ha detto che sono una pantera...sarebbe una bella lotta tra felini... :lol: :lol: non trovi?

Modificato da giovanna
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Guest utente3487
Inviato

Ti dirò...io ho scritto leoni ma intendevo ben altri animali, molto molto pericolosi. La posta in gioco è alta. Vorrei con tutto il cuore che tu riuscissi a tenere testa a costoro, ma credimi, ci vuole ben altro che una infarinatura sull'argomento per affrontare un fuoco serrato di domande e risposte. Se risposte ci saranno, naturalmente. Spero comunque che se vorrai provare sarai affiancato da qualche altro coraggioso. Vediamo se riesco a procurartelo io sulla piazza.

Inviato

Ti dirò...io ho scritto leoni ma intendevo ben altri animali, molto molto pericolosi. La posta in gioco è alta. Vorrei con tutto il cuore che tu riuscissi a tenere testa a costoro, ma credimi, ci vuole ben altro che una infarinatura sull'argomento per affrontare un fuoco serrato di domande e risposte. Se risposte ci saranno, naturalmente. Spero comunque che se vorrai provare sarai affiancato da qualche altro coraggioso. Vediamo se riesco a procurartelo io sulla piazza.

Ne sono consapevole, infatti ho precisato subito la mia ignoranza in merito all'argomento. Sono a tua disposizione. Giò :)

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Guest utente3487
Inviato

Ti dirò...io ho scritto leoni ma intendevo ben altri animali, molto molto pericolosi. La posta in gioco è alta. Vorrei con tutto il cuore che tu riuscissi a tenere testa a costoro, ma credimi, ci vuole ben altro che una infarinatura sull'argomento per affrontare un fuoco serrato di domande e risposte. Se risposte ci saranno, naturalmente. Spero comunque che se vorrai provare sarai affiancato da qualche altro coraggioso. Vediamo se riesco a procurartelo io sulla piazza.

Ne sono consapevole, infatti ho precisato subito la mia ignoranza in merito all'argomento. Sono a tua disposizione. Giò :)

D'accordo!!! ti farò sapere in MP. (eh già, mica posso anticiparvi tutto cari miei occulti lettori)

Oddio!!!!!!!!!!!!!Mica si saranno sentiti minacciati dalle mie frasi.......speriamo di no :o :o

Inviato

Io penso di andarci, sempre se mi fanno entrare... :D bellicosa ... lo sono...anche troppo :P :lol: :lol: . In quanto alla dialettica ... forse non mi manca e ...non mi manca nemmeno una bella ( bella insomma) faccia tosta, quello che mi manca sicuramente è una conoscenza approfondita dei fatti.

Ne ho una infarinatura, avendo letto qualcosa sul Forum, purtroppo non ho letto il libro di Elledi, mi dispiace, ma se me ne danno la possibilità e riesco ad andarci qualche domandina la potrei fare... :lol: :lol: :lol:

Mi servirebbero delle informazioni però, che ne dite? :P :P Giò

Vuoi infilarti nella tana del leone?

Pensi possa essere pericoloso? Qualcuno una volta mi ha detto che sono una pantera...sarebbe una bella lotta tra felini... :lol: :lol: non trovi?

Cara giovanna, prima o poi ci conosceremo di persona a qualche convegno.

Per il momento, se già non li conosci, ti suggerisco di leggere gli interessanti contributi postati dal lamonetiano rongom seguendo il LINK.

Particolarmente utili per una conoscenza sommaria dell'argomento, quelli di Cronaca Numismatica al n. 187 e 204.

Spero che il link si apra perchè io ho dovuto prima registrarmi su Googlebooks.

Buona serata

Giovanni


Inviato

Io penso di andarci, sempre se mi fanno entrare... :D bellicosa ... lo sono...anche troppo :P :lol: :lol: . In quanto alla dialettica ... forse non mi manca e ...non mi manca nemmeno una bella ( bella insomma) faccia tosta, quello che mi manca sicuramente è una conoscenza approfondita dei fatti.

Ne ho una infarinatura, avendo letto qualcosa sul Forum, purtroppo non ho letto il libro di Elledi, mi dispiace, ma se me ne danno la possibilità e riesco ad andarci qualche domandina la potrei fare... :lol: :lol: :lol:

Mi servirebbero delle informazioni però, che ne dite? :P :P Giò

Vuoi infilarti nella tana del leone?

Pensi possa essere pericoloso? Qualcuno una volta mi ha detto che sono una pantera...sarebbe una bella lotta tra felini... :lol: :lol: non trovi?

Cara giovanna, prima o poi ci conosceremo di persona a qualche convegno.

Per il momento, se già non li conosci, ti suggerisco di leggere gli interessanti contributi postati dal lamonetiano rongom seguendo il LINK.

Particolarmente utili per una conoscenza sommaria dell'argomento, quelli di Cronaca Numismatica al n. 187 e 204.

Spero che il link si apra perchè io ho dovuto prima registrarmi su Googlebooks.

Buona serata

Giovanni

Ciao Giov60, il link funziona benissimo, ti ringrazio, domani li leggerò con calma.

Spero anche io di conoscerti presto, buona notte. Giò

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Inviato

Scusate ma trovo questa polemica un pò fuori luogo.

Sarebbe come organizzare un convegno sul calcio e vederselo boicottato e condannato perche in alcune partite i tifosi hanno fatto invasione di campo e quindi va condannato tutto il gioco.

La Collezione Ex-Reale è la collezione di monete, dedicata ad una singola serie/Paese, più importante del mondo.

Il CNI, che viene anche in queste pagine ingiustamente criticato per i suoi difetti (che ci sono indubbiamente ma sarebbe come criitcare una maestosa e bellissima Rolls d'epoca per la sua mancanza di ripresa ed eccessivi consumi) resta la più importante e monumentale opera editoriale dedicata alla monetazione di un singolo Paese (ebbene si , né Francia, Germania o Inghilterra possono vanater un'opera di simile vastità).

Il convegno in questione, sicuramente poco comunicato e pubblicizzato (forse più per ignavia e scarsa conoscenza dei mezzi informatici che per cattiva volontà), è un convegno essenzialmente storico.

I relatori sono studiosi di numismatica affermati e riconosciuti (Arslan è addirittura accademico dei Lincei) ; Andrea Saccocci scrive occasionalmente su queste pagine e mi sembra abbia riscosso non pochi plausi da molti forumisti. La prof.ssa Travaini è altrettanto apprezzata, parlo sempre di queste pagine, dove i suoi lavori sono citati spessissimo e hanno contribuito a formare e ad accrescere le conoscenze di molti di noi. E mi scuso con gli altri che non menziono solo per brevità di spazio e non tediare i lettori.

Purtroppo si è persa un pò quella distanza, quella curiosità che dovrebbe premiare l'apprendimento, la ricerca, l'approfondimento.

Siamo abituati in questi anni a mescolare tutto, a prendere subito fazione e soprattutto a condannare apoditticamente gettando via il calssico fanciullo con l'acqua sporca.

Impariamo a distinguere.

Nessuno vuole "assolvere" fatti di una gravità assoluta (la sostituzione di alcuni pezzi presso la collezione reale) che personalmente ritengo pari ad un "sacrilegio" e che fui tra i primi, anni fa, a commentare e anche a far conoscere su questo sito.

D'altra parte però non riesco a "condannare" a priori un convegno di studi ove sicuramente saranno tante le nozioni e le informazioni interessanti per lo studioso come per l'appassionato. Se potessi (e non posso strettamente per motivi di solo lavoro) volerei a sentire certe relazioni.

Su altre purtroppo immagino già il tenore dei contenuti, vuoti e di facciata, (forse anche di facciata "tosta" :D ) ma certamente il buono è superiore al cattivo.

Mi rammarico solamente, una volta di più, che su questo forum si era avuta la possibilità di fare un'opera straordinaria pubblicando le foto della collezione reale. Il progetto da me caldeggiato fin dal primo momento si nè purtroppo dovuto arenare per cause di forza magggiore.

Non entro nel merito perché non conosco a sufficienza i fatti e non ho competenza per giudicare. Forse agendo piu velocemente e sommessamente saremmo potuti andare più avanti. Ma del senno di poi.. il Manzoni ci insegna.

Per i fatti di Palazzo Massimo mi auguro che un giorno venga fatta finalmente luce, non tanto e non solo per recuperare pezzi (forse invendibili)

ma soprattutto per evitare che si ripetano malversazioni.

E la garanzia ancora oggi migliore per evitare opere di questo genere è proprio la "pubblicazione" delle monete. Solo schedandole e dando massimo risalto e conoscenza si crea un deterrente (ricordate la Gioconda che venne rubata, all'inizio del '900 mi pare e in seguito ritrovata e restituita perche impossibile a vendersi ?) e al contempo si fa conoscere e apprezzare un grandissimo tesoro della cultura italiana.


Guest utente3487
Inviato

Il convegno in questione, sicuramente poco comunicato e pubblicizzato (forse più per ignavia e scarsa conoscenza dei mezzi informatici che per cattiva volontà),

Sugli altri punti con un po' di sforzo potrei anche concordare, ma su questo...suvvia...siamo seri.

Guest utente3487
Inviato

Per i fatti di Palazzo Massimo mi auguro che un giorno venga fatta finalmente luce

Quali fatti scusa? Non è successo assolutamente niente e questa sarà l'occasione per ribadirlo. Vogliamo scommettere?

Inviato

Non c'è volontà di fare polemica, solo sfruttare l'occasione per ribadire quanto è noto e chiedere rassicurazioni per il futuro. E non a tutti: solo al direttore del Museo e alla dr.ssa Balbi De Caro. Si richiede la voce grossa per non ricevere le solite risposte preconfezionate ed arroganti.

Per quanto riguarda la collezione di Palazzo Massimo, sappiamo per certo che è stata depredata, ma non credo che sappiamo fino a che punto, nel senso che non essendo mai stata inventariata, molte monete potrebbero non essere più quelle originarie. Il progetto lamonetiano di pubblicazione e catalogazione delle monete, che voleva essere di sprone ai curatori del MNR e una "garanzia" per il futuro, è stato interrotto proprio per intervento dei responsabili del museo stesso che chiedevano cifre esorbitanti per il copyright delle immagini (di monete "nostre" ...)

E' inoltre una delle collezioni "meno disponibili" alla fruizione da parte dei ricercatori o comunque dei numismatici in generale.

A numa numa: sei mai andato a Palazzo Massimo a vedere lo stato di abbandono delle teche, il pressapochismo nella conservazione, la superficialità gestionale (l'ultima volta che l'ho visitato erano state "spoliate" delle bacheche per un qualche motivo non chiaro) ...

Dopodichè: siamo buoni, si avvicina il Natale, ringraziamo per un convegno di cui si è saputo all'ultimo momento.

P.S. ottimi i relatori, ma nessuno ha criticato "le relazioni", anzi: vorrei essermi programmato per ascoltarle


Inviato

La collezione Reale è inventariata. Credo anche tutta fotografata e quindi schedata.

Quello che manca è la PUBBLICAZIONE o la fruibilità (a pagamento o meno) per il pubblico.

Moltissime altre (quasi tutte in pratica) collezioni pubbliche in Italia si trovano nelle medesime condizioni.

Tempo fa proposi alla D.ssa Bufalini , assistente della Balbi de Caro, un progetto per la pubblicazione, almeno in rete, di schede

della collezione. La risposta fu una disponibilità e apertura ma il problema di fondo restava la mancanza di fondi.

Ad onor del vero bisogna poi vedere se anche con i fondi la cosa sarebbe andata avanti.

Dubito molto che il progetto di pubblicazione delle foto sul Forum possa essere stato visto e considerato come uno "sprone" ai curatori della collezione che credo abbiano altre occupazioni e preoccupazioni purtroppo. Quel progetto piuttosto sarebbe stato utilissimo ad appasionati e anche studiosi per avere un accesso virtuale molto utile ad alcuni pezzi della collezione reale (anche qui siamo precisi : le foto sono qualche migliaio, il totale dei pezzi della coll. Reale sono 100 volte tanto!).

Ribadisco che se si fosse continuato in sordina senza fare baccano a quest'ora saremmo potremmo stare ancora a piacevolmente ammirare le foto, catalogarle e studiarle. Alzando troppa polvere si rischia di far tossire tutti quanti.

Sicuramente il Forum può manifestare la propria critica e dissenso nei confronti di quanto successo al MNR e non nego che domande appropriate possano anche avere luogo nella sede del convegno (se espresse nei toni appropriati e non animate da accenti populistici che rischiano solo di infiammare gli animi senza portare a risultati concreti).

Nel bene e nel male esiste un'inchiesta, delle procedure giuridiche e , a meno non ci vogliamo fare giustizia da noi, in uno Stato di diritto nel ben e nel male,ripeto, purtroppo vanno seguite. Saranno efficaci quien sabe..? Chi verrà vedrà.

Ben venga la nostra voce ma non solo di sterile condanna ma dsoprattutto propositiva.

A Palazzo Massimo sono stato recentemente e ne ho scrito anche su queste colonne esprimendo molta preoccupazione per lo stato di abbandono che regnava. A precise domande ai responsabili mi è stato risposto che alcune vetrine erano in via di risistemazione.

Se ne avessi la facoltà farei un'interrogazione parlamentare..


  • ADMIN
Staff
Inviato

Credo anche io che la scarsa pubblicità al convegno via internet sia dovuta a scarsa conoscenza dei mezzi informatici. Certo lascia perplesso un convegno in cui una delle tematiche riguarda l'editoria online non sia pubblicizzato via internet. Ma non credo che sia stato fatto per paura di elledi.

Tempo fa proposi alla D.ssa Bufalini , assistente della Balbi de Caro, un progetto per la pubblicazione, almeno in rete, di schede

della collezione. La risposta fu una disponibilità e apertura ma il problema di fondo restava la mancanza di fondi.

Su questo punto credo che l'esperienza del Monetiere d Firenze dovrebbe far scuola e invitare ad una maggior sinergia con volontari. Peraltro il Monetiere a Firenze è stato equipaggiato con stativo e macchina fotografica dagli sponsor e l'hosting è offerto da lamoneta.it; quindi, dal punto di vista economico, bassissimo impatto. Dal punto di vista dell'impegno no, visto che comunque la responsabilità sulla sorveglianza delle operazioni rimane comunque al Museo.

Credo che rimanga un problema di fondo comune con molte altre posizioni statali. Darsi da fare e impegnarsi in operazioni di questo genere che sono istituzionali ma allo stesso tempo rappresentano una perdita di tempo immagino sia ritenuto dalle stesse persone che lavorano al Museo come non prioritario se non addirittura nocivo alla propria carriera.

Dubito molto che il progetto di pubblicazione delle foto sul Forum possa essere stato visto e considerato come uno "sprone" ai curatori della collezione che credo abbiano altre occupazioni e preoccupazioni purtroppo. Quel progetto piuttosto sarebbe stato utilissimo ad appasionati e anche studiosi per avere un accesso virtuale molto utile ad alcuni pezzi della collezione reale (anche qui siamo precisi : le foto sono qualche migliaio, il totale dei pezzi della coll. Reale sono 100 volte tanto!).

Ribadisco che se si fosse continuato in sordina senza fare baccano a quest'ora saremmo potremmo stare ancora a piacevolmente ammirare le foto, catalogarle e studiarle. Alzando troppa polvere si rischia di far tossire tutti quanti.

Personalmente sono convinto che si sarebbero mossi comunque per rivalsa su elledi. Anche perché è vero che elledi è molto "battagliero" ma è impossibile non indignarsi di fronte a quanto successo; anche tenendo un basso profilo come non si poteva denunziarlo pubblicamente?


Guest utente3487
Inviato (modificato)

Il progetto lamonetiano di pubblicazione e catalogazione delle monete, che voleva essere di sprone ai curatori del MNR e una "garanzia" per il futuro, è stato interrotto proprio per intervento dei responsabili del museo stesso che chiedevano cifre esorbitanti per il copyright delle immagini (di monete "nostre" ...)

Per la verità mi hanno contestato anche l'utilizzo per fini di lucro....

Modificato da elledi
Guest utente3487
Inviato

Credo anche io che la scarsa pubblicità al convegno via internet sia dovuta a scarsa conoscenza dei mezzi informatici. Certo lascia perplesso un convegno in cui una delle tematiche riguarda l'editoria online non sia pubblicizzato via internet. Ma non credo che sia stato fatto per paura di elledi

Questo mi sembra un controsenso....ma tra le discussioni non c'è anche rete, portali e ammennicoli vari? No, secondo me deve essere una cosa inter nos, e non per paura verso di me, figuriamoci, in natura lo squalo non ha paura dell'acciuga, ma perchè deve essere una celebrazione della CR che si trova al Museo senza commenti. Punto e basta. Un po' come il penoso soliloquio di Fini su facebook per la casa di Montecarlo. Non a caso non ne parla nemmeno CN, mi sembra. Eppure in altre occasioni si è data divulgazione ad avvenimenti del genere. E non penso che l'abbiano organizzato allì'ultimo momento.

Guest utente3487
Inviato

Ciao Tornese, sai se è necessario un invito per partecipare? Grazie, Giò :)

Francamente non saprei, ma immagino (e spero) di no. A me è arrivata una comunicazione via mail (il mio indirizzo era solo uno dei tanti). Sulla brochure allegata c'è scritto "...sono lieti di invitare la S.V.....", ma quella è una dicitura standard e generica.

Segnalo questa interessante e qualificata "due giorni" in programma per il 21 e 22 ottobre presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme - Roma. Si tratta di un incontro di studio organizzato in occasione del 1° centenario dalla pubblicazione del CNI e dedicato alla memoria del prof. Attilio Stazio.

Certo non è che hanno fatto molta pubblicità alla cosa...

E' vero. Ad oggi (a meno che io non sia diventato orbo) non ce n'è traccia neanche sui siti ufficiali della soprintendenza di Roma e del MiBAC.

Francamente se non avessi ricevuto la mail non ne avrei saputo nulla.

Ma la mail che hai ricevuto proviene direttamente dalla fonte o da altri amici? Perchè anche a Roma non ne sa nulla nessuno...

Inviato

Sono d'accordo con quanto espresso da Incuso rigirado il rpogetto di Firenze ed una sua eventuale applicazione alla collezione numismatica del MNR. Condizione necessaria però è che ci vorrebbe un Catalli anche a Roma, ma putroppo per noi persone di tale apertura, tanto più nella PA, sono come mosche bianche.

In ogni caso lo strumento informatico (nelle sue varie espressioni : catalogazione, reperimento immagini, diffusione dati e comunicazione) è talmente potente e versatile che pur nel magro panorama attuale mi porta ad essere fiducioso che prima o poi si dovrà per forza andare verso questa direzione.

E' come l'invenzione del telefono, anche i più refrattari e conservatori alla fine hanno dovuto cedere e adottare il nuovo mezzo di comunicazione anche se, sono sicuro , all'inizio molti avevano magari cercato di resistere o ignorarlo.

Riguardo il Convegno personalmenet sono stato avvertito per email. La notizia del convegno è circolata all'interno del mondo universitario e in quello dei beni culturali (uno degli email ricevuti proveniva da : archeorm.arti.beniculturali.it)

Quindi il taglio è piuttosto di studi e specialisti. Sicuramente non è stato considerato l'aspetto dei collezionisti in questo convegno, al contrario di quanto fato lo scorso anno con il bellissimo convegno (diversi relatori erano i medesimi come la Priof. Travaini) organizzato dall Soc. Numismatica Italiana presso l'Università di Milano e di cui Niko ha scritto su queste pagine diversi commenti positivi.


Guest utente3487
Inviato

Sicuramente non è stato considerato l'aspetto dei collezionisti in questo convegno.

ma il collezionismo mi sembra che sia un argomento di questa due giorni. Mah, mi cadono le braccia.

Inviato

Caro numa numa,

è chiaro che la CR è schedata: lo ha fatto VE III con CNI! E i cartellini sono i suoi! Non è però fotografata integralmente (anzi lo è in minima parte): se così non fosse il passare da foto cartacee (o negativi) a foto pubblicabili sarebbe (quasi) uno scherzo e la responsabilità dei preposti al MNR ancora maggiore.

I gravi problemi attuali riguardano conservazione e integrità della collezione stessa (e anche di quella del Museo della Zecca).

Concordo che qualsiasi tono astioso è da condannare, però un chiarimento è necessario e non si può considerare triste e ineluttabile quanto avvenuto: non possedendo che poche tessere di questo mosaico (come tutti d'altra parte, chi più, chi meno) mi limito a chiedere chiarezza e possibili immediate soluzioni per ciò che è anche mio!


Guest utente3487
Inviato

Concordo che qualsiasi tono astioso è da condannare, però un chiarimento è necessario e non si può considerare triste e ineluttabile quanto avvenuto: non possedendo che poche tessere di questo mosaico (come tutti d'altra parte, chi più, chi meno) mi limito a chiedere chiarezza e possibili immediate soluzioni per ciò che è anche mio!

Non riesco a spiegarmi bene: non è successo niente, quindi nessun chiarimento verrà dato. ma non avete letto CN che parlava dell'argomento? Ricordate la frase di chiusura? Riandatevela a leggere. Quindi il problema non c'è. Almeno per alcuni. Come bere acqua fresca.

Nessuna polemica o astio ma non si può vendere fischi per fiaschi, altrimenti che razza di informazione viene data? Se si vuole organizzare un convegno sulla CR, ben venga, ma trovo di pessimo gusto far passare gli ammanchi come originari (dal 1983, quando poi è assodato che non è così), addossando la colpa agli eredi di VEIII. Ed inoltre, l'esposizione in bacheca per anni del pezzo dei Marescialli fasullo e non solo quello? E il pezzo da lire 20 del 1908 trovato in casa di un indagato e poi restituito al MNR (che tra l'altro non lo voleva?)...

Guest utente3487
Inviato

Comunque, per gli scettici blu, se potete andate, fate le domande e fateci sapere cosa vi rispondono, ma memorizzate le risposte parola per parola, onde evitare malintesi.

Inviato

Caro numa numa,

è chiaro che la CR è schedata: lo ha fatto VE III con CNI! E i cartellini sono i suoi! Non è però fotografata integralmente (anzi lo è in minima parte): se così non fosse il passare da foto cartacee (o negativi) a foto pubblicabili sarebbe (quasi) uno scherzo e la responsabilità dei preposti al MNR ancora maggiore.

I gravi problemi attuali riguardano conservazione e integrità della collezione stessa (e anche di quella del Museo della Zecca).

Concordo che qualsiasi tono astioso è da condannare, però un chiarimento è necessario e non si può considerare triste e ineluttabile quanto avvenuto: non possedendo che poche tessere di questo mosaico (come tutti d'altra parte, chi più, chi meno) mi limito a chiedere chiarezza e possibili immediate soluzioni per ciò che è anche mio!

No mi riferivo ad una schedatura successiva, operata dal personale del museo.

Parlando anni fa (prima che i tristi eventi fossero venuti alla luce) con la Balbi de Caro e la Bufalini entrambi mi dissero che era stato proceduto ad una schedatura. Non ebbi però modo di vedere le schede personalmente. Credo che siano state fatte anche delle foto e che queste siano richiedibili, con tempi biblici e a carissimo prezzo (ognuna costa quanto un libro..) da parte di chi fosse interessato.

Ulteriori informazioni non ne ho ma non dovrebbe essere impossibile ottenerne contattando il servizio del museo.

Ritengo che al convegno possa essere sicuramente richiesta quale sia la stato attuale sui pezzi della collezione scomparsi e sostituiti.

Vedremo cosa avranno da dire visto che interverranno anche i responsabili della gestione del periodo in cui tali fatti furono perpetrati.

A fianco a questo il tema del convegno è sicuramente affascinante e molte relazioni promettono riflessioni assai interessanti anche per la continguità e l'approfondimento che taluni intervenenti hanno avuto con la storia della collezione (tra tutti KLucia Travaini che ha scritto un ottimo libro in proposito con testimonianze dirette dei discendenti dei collaboratori più stretti del Re). Sarebbe sato interessante anche l'intervento di qualche esponente attuale dei collezionisti per discutere sull'evoluzione di tale figura e delle sue relazioni con lo Stato, collezioni pubbliche ed eventuali forme di collaborazione (come avvenivano normalmente tra Stato e privati, in un clima molto disteso, di collaborazione e di studio, agli inizi del Novecento.


Guest utente3487
Inviato

Ritengo che al convegno possa essere sicuramente richiesta quale sia la stato attuale sui pezzi della collezione scomparsi e sostituiti.

Vedremo.Sono davvero curioso.

Inviato

Se non ho letto con eccessiva disattenzione, fra i relatori non c'è il dott. Catalli..., che in diverse occasioni ha manifestato esplicito dissenso nei confronti della trentennale dirigenza di quel medagliere. Questo dovrebbe far pensare...


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