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IGNORED

I falsi nelle monete e nelle medaglie


Risposte migliori

http://cgi.ebay.it/w...ME:B:EF:IT:1123

Questa è grandiosa, vi consiglio di mettere la cintura di sicurezza prima di aprire il link! :lol:

Salve Francesco

:lol:

togliendo due zeri e poi dividendo per due si puo fare

Ciao.

Su questo sono d'accordo con te ................. ma hai letto quello che ha scritto? E chi l'avrebbe mai detto che il buono metallico a corso forzoso l'avessero inventato a Napoli, io pensavo che la storia dei Buoni era un'altra.

Mi sa che dovremmo far cambiare la storia su Wikipedia http://it.wikipedia....i/Corso_forzoso

Altro che 1866, secondo questo signore, la zecca di Napoli era avanti di 80 anni quasi. :lol: :lol:

Ecco i vecchi post :lol: , attento mi raccomando, stiamo avendo a che fare con uno che tratta le opere di Leonardo e Raffaello come cosucce giornaliere.

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In questa inserzione

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=280594576401&ssPageName=ADME:B:EF:IT:1123

dice

La moneta faceva parte di un tesoro di 600 monete (la maggior parte da 120 grana) trovato a Pescara negli anni '80 e che mio padre ebbe occasione di vedere presso il commerciante che aveva comprato tutto il blocco.

posso dire che è vero ,io avevo 18 o 19 anni vidi una ventina di pezzi forse da 15 ducati .

Ciao.

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In questa inserzione

http://cgi.ebay.it/w...ME:B:EF:IT:1123

dice

La moneta faceva parte di un tesoro di 600 monete (la maggior parte da 120 grana) trovato a Pescara negli anni '80 e che mio padre ebbe occasione di vedere presso il commerciante che aveva comprato tutto il blocco.

posso dire che è vero ,io avevo 18 o 19 anni vidi una ventina di pezzi forse da 15 ducati .

Ciao.

Non so, certamente non si esclude che possa essere la verità, quando ci fu il terremoto del 1980 affiorarono tante monete tra le macerie della Campania. Conosco personalmente un muratore che nel 1989 durante l'abbattimento di un solaio trovò un tesoro di settemila piastre borboniche (da Carlo di Borbone a Ferdinando II) nascoste in doppi fondi. Bei tempi!

I falsi d'epoca difatti sono tali perchè circolati e mescolati con le autentiche. Per questo hanno una loro importanza storica e numismatica.

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Il fatto che provenga da un ripostiglio non dimostra l'autenticità della moneta, ma conferma solo che è coeva alle altre monete rinvenute.

In molti nel tempo si sono occupati di queste particolari monete che si presentano chiaramente con conio di zecca ma di metallo diverso dall'argento e con segni d'argentatura. Qualcuno le ha definite prove, altri monete di emergenza a corso forzoso, i più, semplicemente dei falsi d'epoca.

Per quanto riguarda la possibilità che si possa trattare di prove, il fatto che poi siano state argentate e messe in circolazione tenderebbe ad escluderlo e poi se non erro ve ne sono un po troppe in circolazione.

Monete d'emergenza a corso forzoso??? E dov'è la documentazione in merito??? Siamo nel Regno di Napoli, a fatica si accettano monete tosate se non a peso, figuriamoci se si possa accettare come moneta a corso legale una moneta in metallo vile e non d'argento. E poi se così fosse, perchè prendersi la briga di argentarle.

Ipotesi falso. Questa a mio avviso è la più plausibile. Sicuramente non si tratta di un falso grossolano, anzi il conio sembra affermare che la moneta sia uscita dalla zecca e a questo punto due sono le ipotesi: la prima, poco verosimile, è che si sia attuata una falsificazione di Stato, coniando in rame/bronzo per poi argentare e immettere nella circolazione; la seconda, più probabile, è che qualcuno in zecca abbia approfittato della sua posizione per eludere i controlli e coniare qualche pezzo per poi argentarlo così da arrotondare lo stipendio.

Magari poi domani esce fuori qualche documento che dimostri il contrario, ma credo che per ora l'ipotesi del falso d'epoca (seppur interessante) sia la più probabile.

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All'epoca i falsi si facevano creando un clone dell'autentica, poi, con la loro placcatura fiammante il risultato non era poi tanto pessimo, erano falcilmente confondibili con le autentiche.......... questo fin quando l'argentatura non si usurava.

La moneta presentata nell'inserzione non è di conio autentico ma un clone, tra le lettere ci sono impasticciature varie.

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francesco77"Conosco personalmente un muratore che nel 1989 durante l'abbattimento di un solaio trovò un tesoro di settemila piastre borboniche (da Carlo di Borbone a Ferdinando II) nascoste in doppi fondi. Bei tempi!"

Come mi sarei voluto trovare al posto di quel muratore!!! :)

"Gesù dà i ceci a chi non ha denti" :D

--odjob

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Salve, come richiesto aggiungo le foto di questo falso 120 Gr. 1854 di Ferdinando II con contorno FERT FERT FERT nodi e rosette.

Questa è la discussione in "Falsi": Ferdinado II 120 grana

23 grammi x 37,2 mm, metallo non magnetico dall'aspetto argenteo.

post-18735-0-27496000-1294001922_thumb.j

post-18735-0-57147700-1294001945_thumb.j

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Ciao Exergus, innanzitutto grazie per la tua gentile partecipazione a questa sezione, ti consiglio di andare a leggere attentamente questa discussione perchè per distinguere questo tipo di falso è importante analizzare dritto e rovescio oltre che il taglio farlocco. Ricordo di aver dato personalmente una spiegazione tecnica sullo stile dei caratteri della piastra e su come distinguerla dall'autentica. Questo tipo di falso è in circolazione da parecchio, ricordo che da ragazzino me ne proposero uno simile, un anziano venditore mi voleva fregare (per 2 milioni di lire) spacciandomela per una piastra inedita coniata nel periodo post unitario con i tondelli delle 5 lire dei Savoia, si tratta in realtà di una moneta apocrifa, un'invenzione di vecchia data molto simile alla 20 lire di Mussolini. A presto, Francesco

http://www.lamoneta.it/topic/61525-piastra-120-g-1854/

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Questa non si sa se è un falso o una prova o un falso-vero della zecca per dei pagamenti con "regni del nord".

Scusate ma ho letto solo ora tutta la discussione. Sono in possesso di un 20 grana che ha l'aria di essere il "fratello" di quello postato da Favaldar- ( o perlomeno un parente stretto) di seguito lo sottopongo alla Vs attenzione , precisandovi che il mio , pesa 3,40 grammi anzichè 4,59 del conio originale- evidentemente il falsario ne ha messe diverse in circolazione!

post-23152-0-52831300-1294659511_thumb.j

post-23152-0-96202200-1294659563_thumb.j

Modificato da profausto
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Vi interessano i falsi d'epoca napoletani...

Allora vi invito a leggere: Gionata Barbieri, Due falsi d’epoca di cavalli napoletani di Ferdinando I d’Aragona post 1488 in Panorama Numismatico di queste mese di Gennaio (numero 258).

Storicamente, anche da documenti d'epoca, è noto che esistessero falsi di cavalli. Anche molta letteratura di recente ha preso in considerazione questo aspetto, ma mai un cavallo effettivamente definibile come tale è stato mostrato. Ci sono stati timidi tentativi che mai sono stati universalmente accettati da parte degli studiosi e da parte dei collezionisti. Io ho il piacere di presentarne due.

Buona lettura.

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Vi interessano i falsi d'epoca napoletani...

Allora vi invito a leggere: Gionata Barbieri, Due falsi d'epoca di cavalli napoletani di Ferdinando I d'Aragona post 1488 in Panorama Numismatico di queste mese di Gennaio (numero 258).

Storicamente, anche da documenti d'epoca, è noto che esistessero falsi di cavalli. Anche molta letteratura di recente ha preso in considerazione questo aspetto, ma mai un cavallo effettivamente definibile come tale è stato mostrato. Ci sono stati timidi tentativi che mai sono stati universalmente accettati da parte degli studiosi e da parte dei collezionisti. Io ho il piacere di presentarne due.

Buona lettura.

L'avevo detto che Panorama Numismatico sta diventando un'ottima rivista! Complimenti a Gionata e Antonio Loteta per gli articoli sulle monete del sud. Non vedo l'ora di leggere gli studi. Bella anche la copertina nera, quasi come a volere avvolgere questo numero in un'ombra di mistero.

post-8333-0-19303900-1294670609_thumb.jp

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Questa non si sa se è un falso o una prova o un falso-vero della zecca per dei pagamenti con "regni del nord".

http://www.lamoneta....h__1#entry63254

Scusate ma ho letto solo ora tutta la discussione. Sono in possesso di un 20 grana che ha l'aria di essere il "fratello" di quello postato da Favaldar- ( o perlomeno un parente stretto) di seguito lo sottopongo alla Vs attenzione , precisandovi che il mio , pesa 3,40 grammi anzichè 4,59 del conio originale- evidentemente il falsario ne ha messe diverse in circolazione!

è un pò differente sopratutto la testa,anche se le scritte al bordo sono più leggibili,il peso è inferiore mentre nel mio la particolarità è che peso e diametro coincidono e non è calamitabile.

Al tempo la feci vedere al Sig.Tevere e all'indimenticabile Sig.Traina mi dissero che si doveva catalogare come falso perchè purtroppo le Prove di quei tempi non venivano contrassegnate e molto spesso finivano per circolare come normali monete a meno che non erano molto particolari da essere tenute da conto,tipo il 5 Grana in oro ( e/o forse alcuni solo placcati) fatto come Prova per la moneta da Un Ducato,mai uscita, in pochissimi esemplari alcuni rimasti al Re e altri chissà dove!!!!

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Ho verificato contattando il venditore chiedendo foto più dettagliate e di misurarne il diametro con il calibro. Sapete cosa mi ha risposto? Che le foto più grandi non le sa fare, il calibro non ce l'ha e che posso fidarmi perchè è uno con 30 anni di esperienza. Allora mi domando: ma in 30 anni non poteva comprarsi un calibro? Costa 10-20 euro. Non mi ha più risposto ................ intanto nelle condizioni di vendita non è accettata la restituzione. :ph34r:

Al 99% è la stessa medaglia postata nel post 78 di questa discussione. Il venditore compra di tanto in tanto medaglie da altri venditori sul noto sito d'aste on line e le rimette in vendita dopo un po', con foto diverse ............... ma non troppo dettagliate. ;)

La medaglia del post 78 era in vendita da un venditore della provincia di Napoli e dichiarata "riproduzione", aggiudicata a meno di 50 euro. Questa medaglia è falsa perchè ho notato dei particolari che sono completamente differenti dall'autentica. BOCCIATA!

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Ciao Francesco cosa ci dici di questa

Mio collegamento

Ci sono più buchi nei campi di questa medaglia che in una forma di Asiago.

Si tratta di una fusione recentissima. Valore numismatico zero spaccato! :blink:

Alla fine questa patacca ha realizzato 240 euro. Mahhhh! Non ci capisco nulla, ma se ad un collezionista manca questo tipo di medaglia non è meglio lasciare il buco anzichè riempirlo con un falso? :angry:

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http://cgi.ebay.it/B...=item3cb2a97232

Medaglia falsissima, quella autentica non presenta dei campi così maccheronici, stessa patina e stesso trattamento fatto per le altre del 1845 e del 1849 per la Campagna di Sicilia.

Vedo che in Sicilia si stanno divertendo gli artigiani.

Ritengo giusto mettere a confronto le immagini dell'autentica e del falso moderno postato in questa discussione il 23 novembre 2010.

Essendo la medaglia autentica battuta al bilanciere presenta i campi lisci e perfetti. Quella falsa è una copia fatta per fusione e quindi ha i campi ondulati e irregolari. Il diametro è ridotto e i bordi sono più ristretti. Ho notato che in questa inserzione ha realizzato 150 euro e numerose offerte, secondo me se l'è aggiudicata qualcuno che non frequenta Lamoneta e si illude di aver fatto l'affare del secolo. La medaglia in argento, se fosse autentica varrebbe sui 4000-5000 euro in condizioni spl.

post-8333-0-13495600-1294855873_thumb.jp

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è 1 ducato o mezzo? Conio stanco o appicagnolo rimosso? mm 39 ? Il peso e sopratutto visto che è in vendita,il prezzo?

Certo che case d'asta così............BAH!!!!

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è 1 ducato o mezzo? Conio stanco o appicagnolo rimosso? mm 39 ? Il peso e sopratutto visto che è in vendita,il prezzo?

Certo che case d'asta così............BAH!!!!

Non penso sia una casa d'aste, sembra un listino a prezzi fissi .............. ma visti i prezzi e questo falso fuso direi........ CA' NISCIUNO E FISSO! :lol:

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salve, volevo mostrarvi questa 10 tornesi 1825 ottenuta ritengo per fusione e poi subito buttata perchè venuta proprio male , pesa 30 grammi per un diam di circa 38 mm

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