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IGNORED

I falsi nelle monete e nelle medaglie


Risposte migliori

prova a strofinare il bordo su un foglio di carta bianca se c'è argento lascia un segno tipo matita.

ciao.

purtroppo la moneta non è in mio possesso...

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Avete mai visto un falso di 8 tornesi 1816 di Ferdinando IV in metallo bianco? Forse piombo o antimonio o peltro.

questo è davvero interessante,personalmente è la prima volta che lo vedo...

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Avete mai visto un falso di 8 tornesi 1816 di Ferdinando IV in metallo bianco? Forse piombo o antimonio o peltro.

questo è davvero interessante,personalmente è la prima volta che lo vedo...

Quello che mi chiedo, perchè falsificare una moneta di rame di poco valore e di questo peso con un metallo diverso ma più o meno dello stesso peso? Dove stà il guadagno? Che fosse qualcosa di diverso? Un saggio di prova? Aspettiamo qualche parere da chi è più addentrato.
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sinceramente inizio a dubitare sul fatto che siano tutti falsi d'epoca,alcuni falsi sono di ottima fattura come gli esemplari originali che uscivano regolarmente dalla zecca,in più la tua supposizione non è da sottovalutare...

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Avete mai visto un falso di 8 tornesi 1816 di Ferdinando IV in metallo bianco? Forse piombo o antimonio o peltro.

Visto il peso ed il diametro dichiarato, non si discosta poi nemmeno tanto dall'autentico.........io credo che sia stagno e piombo con netta prevalenza del primo..........interessante sarebbe capire come è stato prodotto...........dai caratteri e dall'effige credo di osservare che potrebbe essere stato usato addirittura un torchio, usando una matrice (moneta) autentica.

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Avete mai visto un falso di 8 tornesi 1816 di Ferdinando IV in metallo bianco? Forse piombo o antimonio o peltro.

questo è davvero interessante,personalmente è la prima volta che lo vedo...

Quello che mi chiedo, perchè falsificare una moneta di rame di poco valore e di questo peso con un metallo diverso ma più o meno dello stesso peso? Dove stà il guadagno? Che fosse qualcosa di diverso? Un saggio di prova? Aspettiamo qualche parere da chi è più addentrato.

Credo che se fosse una "saggio di Prova" sarebbe stato di rame, non vedo l'utilità di usare un metallo diverso da quello che poi sarebbe stato il materiale da utilizzare definitivamente;.....I caratteri delle lettere e dei numeri (soprattutto), l'effige sovrana non sarebbe stata traascurata, come in questo caso, non credo che Faerdinando IV sarebbe stato contento se gli avessero sottoposto una "Prova" simile e per di più di materiale diverso da quello che poi sarebbe stata la coniazione (i controlli erano rigidissimi) .

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Rovescio. Metallo rame, peso grammi 12.15 diametro 33 mm contorno treccia in rilievo. Sicuramente uscito dalla zecca.

Assolutamente NO! Se vedi la treccia è rifinita in maniera spartana rispetto a quella di un esemplare autentico.

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sinceramente inizio a dubitare sul fatto che siano tutti falsi d'epoca,alcuni falsi sono di ottima fattura come gli esemplari originali che uscivano regolarmente dalla zecca,in più la tua supposizione non è da sottovalutare...

Ciao Genny, se ti riferisci ai falsi d'epoca del periodo borbonico, attenzione a non cadere nell'errore che fanno tutti, anche se questi esemplari prodotti con tondelli di rame (non puro) sembrano dello stesso conio degli stessi in argento ufficiali, non è così! Se qualcuno di voi posta l'immagine del taglio capirete tutto. Occhio ragazzi!

Modificato da francesco77
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Sul numero di giugno di Panorama Numismatico è stata pubblicata una pagina riguardante l'identificazione e la datazione dei simboli punzonati nei tagli delle medaglie ottocentesche coniate in Francia, ecco l'immagine.

Si tratta di un argomento fondamentale per i collezionisti e gli studiosi di medaglie napoleoniche e napoletane dei napoleonidi perchè utile a stabilire l'epoca di un tondello. Potevo aprire un altro topics improntato sull'argomento delle punzonature ma ho preferito arricchire questa già ampia discussione perchè riguarda le medaglie postume di Murat protagoniste dei miei primi interventi. E' gradito un intervento di picchio, sull'argomento è certamente più autorevole ( :good:).

OOpppssss, ho sbagliato discussione, questa è sulle monete, ora pubblico la stessa su quella delle medaglie, scusate! :blum:

img450o.jpg

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Modificato da francesco77
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Sul numero di giugno di Panorama Numismatico è stata pubblicata una pagina riguardante l'identificazione e la datazione dei simboli punzonati nei tagli delle medaglie ottocentesche coniate in Francia, ecco l'immagine.

Si tratta di un argomento fondamentale per i collezionisti e gli studiosi di medaglie napoleoniche e napoletane dei napoleonidi perchè utile a stabilire l'epoca di un tondello. Potevo aprire un altro topics improntato sull'argomento delle punzonature ma ho preferito arricchire questa già ampia discussione perchè riguarda le medaglie postume di Murat protagoniste dei miei primi interventi. E' gradito un intervento di picchio, sull'argomento è certamente più autorevole. :hi:

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Modificato da francesco77
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Rovescio. Metallo rame, peso grammi 12.15 diametro 33 mm contorno treccia in rilievo. Sicuramente uscito dalla zecca.

Assolutamente NO! Se vedi la treccia è rifinita in maniera spartana rispetto a quella di un esemplare autentico.

Ecco qui un esempio: nell'immagine allegata presa da un'inserzione su Ebay si nota nel taglio alcuni segni in incuso molto dozzinali al posto della tradizionale treccia in rilievo (quest'ultima, in genere ben rifinita e nitida). Detta decorazione è presente solo ed esclusivamente negli esemplari autentici. Ciò significa che i falsari producevano esemplari verosimilmente autentici per quanto concerne i rilievi del dritto e del rovescio, ma non potevano imprimere un taglio uguale all'autentico perchè non disponevano dei macchinari della zecca.

Speriamo che le tante persone che infliggono le inserzioni sui siti di aste on line leggano questo mio intervento e si rendano conto della realtà. Ricordate che è nel taglio della moneta il segreto per stabilire queste cose.

x4n2pv.jpg

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Modificato da francesco77
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ciao a tutti,giusto per arricchire ancor di più la discussione posto i miei ultimi 2 falsi d'epoca,il primo è un falso di una piastra di Ferdinando I° del 1818 testa piccola,il metallo sottostante al sottile strato d'argento sembrerebbe ottone,dritto:

post-4931-0-07250800-1343485254_thumb.jp

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il secondo falso è di una comunissima piastra del 1856 di Ferdinando II° realizzata in rame,dritto:

post-4931-0-29883200-1343485476_thumb.jp

Modificato da gennydbmoney
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