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Risposte migliori

Inviato

Grazie Niko, mi sarebbe piaciuto conoscere il parere di qualche appassionato di questa monetazione Luigina, che apparentemente sembra monotona ma ricca di curiosità storiche, oltre che di tipologie rare e importanti! :)


Inviato

Buongiorno eracle62,

la sua moneta è, come lei ha già scritto, un luigino della zecca di Monaco emesso da Luigi I Grimaldi (principe dal 1662 al 1701). E' censito in Cammarano 1998, p. 257, n. 271. Lo studioso assegna all'emissione in questione un solo grado di rarità (R), ma il fatto che l'immagine offerta sia quella di un esemplare in pessima conservazione, mi fa pensare che la moneta sia in realtà di non facile reperibilità; quanto meno in buona conservazione.

Il suo esemplare è in condizioni decisamente migliori di quello pubblicato nel volume in questione...

Lo studio dei luigini e i motivi che portarono, soprattutto da parte dei signori dei cosiddetti 'feudi imperiali liguri' ad inondare il mercato del Levante con queste monete è molto interessante. Credo che sia un campo che potrà dare ancora dare molte, molte sorprese. :unsure:

Saluti, Teofrasto


Inviato

In effetti quello dei "luigini" è un capitolo della numismatica su cui ancora non è stato detto tutto. Ti consiglio questo articolo:

Gianelli, G., La truffa dei “luigini” nel XVII secolo, in «Cronaca Numismatica», 61. 1995, pp. 52-55.


Inviato

Buongiorno eracle62,

la sua moneta è, come lei ha già scritto, un luigino della zecca di Monaco emesso da Luigi I Grimaldi (principe dal 1662 al 1701). E' censito in Cammarano 1998, p. 257, n. 271. Lo studioso assegna all'emissione in questione un solo grado di rarità (R), ma il fatto che l'immagine offerta sia quella di un esemplare in pessima conservazione, mi fa pensare che la moneta sia in realtà di non facile reperibilità; quanto meno in buona conservazione.

Il suo esemplare è in condizioni decisamente migliori di quello pubblicato nel volume in questione...

Lo studio dei luigini e i motivi che portarono, soprattutto da parte dei signori dei cosiddetti 'feudi imperiali liguri' ad inondare il mercato del Levante con queste monete è molto interessante. Credo che sia un campo che potrà dare ancora dare molte, molte sorprese. :unsure:

Saluti, Teofrasto

Infatti i Luigini o 5 soldi come ben noto, comparvero verso la metà del Seicento in Francia per mancanza di monete di piccolo taglio, ma soprattutto per esser destinate al commercio con il Levante.

Nei primi anni di vita erano prodotti dalle Zecche Francesi, e il loro valore era di 11 once d'argento fino per libbra, ridotto in seguito a 10 once.

Questo tipo di monetazione per l'alto contenuto d'argento e per l'allettante busto femminile, furono talmente apprezzate dal mondo mussulmano che riuscirono a spuntare, addirittura un cambio pari al doppio del valore.....

Infine per raggiungere il massimo della speculazione vennero ridotti nel loro contenuto d'argento.

Questa opportunità speculativa si diffuse in Italia, soprattutto nei piccoli feudi imperiali, che ne approfittarono per avvalersi del privilegio di battere moneta, e non solo luigini ma anche altri tondelli....... B)


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