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IGNORED

Tessera per la teriaca


pozleo

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Quella sottostante dovrebbe essere della spezieria Al Dose e non All'Umiltà Coronata.

apollonia

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  • 3 mesi dopo...

Salve, ho letto la discussione molto interessante, alcune foto non le potevo vedere purtroppo. Forse post vecchi? Comunque volevo postare la mia. Spero che qui, qualcuno può aiutarmi. Grazie mille. 

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15 minuti fa, Made91 dice:

Salve, ho letto la discussione molto interessante, alcune foto non le potevo vedere purtroppo. Forse post vecchi? Comunque volevo postare la mia. Spero che qui, qualcuno può aiutarmi. Grazie mille. 

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Esemplare molto bello. Mi piace.

Dovrebbe riferirsi a questa tipo #249

 

Modificato da Oppiano
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La spezieria All’Aquila Nera non è la sola con un’aquila nell’insegna e sulle capsule teriacali, ma dell’altra citata dal Dian, la spezieria All’Aquila d’oro, non si trovano capsule e si sa solo che era ubicata in Ponte dei Pugni, San Barnaba, nel Sestiere di Dorsoduro.

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Il Ponte dei Pugni non è il più grande, né il più bello, e tantomeno attraversa il Canal Grande, ma è uno dei ponti più celebri della Serenissima per essere il luogo dove, per anni, si affrontarono due bande rivali, i Nicolotti e i Castellani, combattendo a pugni. La tradizione voleva che i vincitori buttassero in acqua gli sconfitti, azione agevolata dal fatto che, fino a poco tempo fa, il ponte non aveva una ringhiera.

Questi combattimenti furono proibiti nel 1705 per la loro eccessiva violenza che era causa di feriti anche gravi e di morti.

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Veniva considerato uno sfogo per la popolazione che in questo luogo, nel giorno prestabilito, poteva prendersela con gli odiati cugini della loro stessa città.

I Castellani, durante la guerra dei pugni, si distinguevano per l’uso di un berretto e di una sciarpa di colore rosso, viceversa i Nicolotti si distinguevano per il berretto e sciarpa di colore nero.
Il gioco consisteva nel conquistare la riva opposta attraversando il ponte, ma troppo frequentemente si trasformava in una vera rissa al limite della battaglia, con gravi conseguenze fisiche per i partecipanti.

Sulla parte centrale del ponte sono ancora visibili i quattro punti di partenza, uno per angolo della piana centrale, dalle quali prendevano il via le ostilità tra i due gruppi di contendenti che avevano come unico scopo quello di sopravanzare e dimostrare la superiorità fisica sugli abitanti delle fazioni apposte di Venezia.

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Ponte dei Pugni

Fonte https://venicewiki.org/wiki/Ponte_dei_Pugni

apollonia

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Ciao Oppiano,

La vostra chiusura è del tipo Alla Madonna, che è il tipo più diffuso, almeno in Germania. Le lettere I H nel campo si riferiscono probabilmente a uno dei proprietari. Esistono molte varianti della Madonna. Dove l'hai trovato? 

Modificato da Gratian
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14 minuti fa, Gratian dice:

Ciao Oppiano,

La vostra chiusura è del tipo Alla Madonna, che è il tipo più diffuso, almeno in Germania. Le lettere I H nel campo si riferiscono probabilmente a uno dei proprietari. Esistono molte varianti della Madonna. Dove l'hai trovato? 

 

Ciao @Gratian,

se ti riferisci all’esemplare di cui al #1036, è stato postato da @Made91 cui la domanda rigiro.

Saluti.

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Ah, sì, grazie, capisco. Mi sono rivolto all'utente sbagliato... ma grazie per avermelo fatto notare. 
@ Made91
Come ho detto, vengo dalla Germania e da anni raccolgo informazioni sui ritrovamenti di capsule di theriak in Germania o nei paesi di lingua tedesca. Sono attivo in vari forum dove vengono mostrati i ritrovamenti fatti con i metal detector. Ho creato un database in cui registro i reperti e li valuto statisticamente. Il tipo "Alla Madonna" è attualmente rappresentato con dieci diversi tipi di base. Dei 201 reperti registrati, 92 sono del tipo Alla Madonna. Cioè il 45,7%.  .    

Sarei interessato a sapere dove avete preso la capsula, dove è stata trovata.

 

Modificato da Gratian
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6 ore fa, Gratian dice:

Ah, sì, grazie, capisco. Mi sono rivolto all'utente sbagliato... ma grazie per avermelo fatto notare. 
@ Made91
Come ho detto, vengo dalla Germania e da anni raccolgo informazioni sui ritrovamenti di capsule di theriak in Germania o nei paesi di lingua tedesca. Sono attivo in vari forum dove vengono mostrati i ritrovamenti fatti con i metal detector. Ho creato un database in cui registro i reperti e li valuto statisticamente. Il tipo "Alla Madonna" è attualmente rappresentato con dieci diversi tipi di base. Dei 201 reperti registrati, 92 sono del tipo Alla Madonna. Cioè il 45,7%.  .    

Sarei interessato a sapere dove avete preso la capsula, dove è stata trovata.

 

 

Buongiorno, grazie per la risposta. É stata trovata appunto in Germania, bassa Baviera. Mi potrebbe mandare i link dei forum gentilmente? Cordiali saluti. 

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In realtà ci sono diversi forum in cui sono regolarmente attivo. Il forum in cui sono stati presentati i reperti più interessanti è il Sucherforum. Ecco il link 

Sucherforum - Index

Ho anche pubblicato due articoli sull'argomento che si possono trovare su academia.edu. In essi mostro anche chiusure come la vostra.

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apollonia

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RIF. #1044-1045.

Le “speziere da Medicine” in attività alla data del 16 luglio 1803 a Venezia erano 81.

Al 51^ posto troviamo “La Gatta; ponte dell’aceto”.

Nel 1847 (Arrigo Bocchi, Tipografia Andreola) venne redatta una guida per i cittadini che visitavano Venezia.

Nell’elenco delle farmacie presenti all’interno della guida troviamo:

Millich Giovanni, farmacista all’insegna della Gatta, s. Marziale fondamenta Ormesini ponte dell’Aceto 2651”.

CHIAVENA CRISTOFORO (Secolo XVII)

Chiavena nacque a Belluno il 15 dicembre 1594, esercitò inizialmente la professione nella Farmacia alla Gatta Fondamenta Ormesini in Venezia. Oltre all’attività quotidiana di preparatore del farmaco si dedicò allo studio, divenendo curatore della stesura di due originali pubblicazioni scientifiche farmaceutiche:

- “Opusculum Christophori Clavenae Nicolai filij civis et Pharmacopei Bel lunensis, in quo parer Ellectuarij Bezoardici descriptio et tractatus brevis de singolo ingrediente, et modus componendi ellec. facile perspicitur”, Belluno, Francesco Vieceri, 1631

- “Opusculum de Pharrnacopea”, Venezia, Baretiana, 1644.

In seguito, lavorò nella farmacia paterna all’Angelo in Belluno.

 

Farmacia alla Gatta (1685). Fondamenta dei Ormesini, 2651
Ponte de l'Aseo - Sestiere dì Cannaregio.

https://www.conoscerevenezia.it/?p=51444

http://www.allagatta.com/Farmacia_alla_Gatta/La_Farmacia.html
 

Saluti,

Domenico

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Alla data sull’insegna (1685) risulta attiva una spezieria con questa insegna sita in Fondamenta degli Ormesini, 2651 Ponte de l’Aseo (Ponte dell’Aceto). Il ponte in pietra , sul Rio de la Misericordia (Cannaregio), ha preso il nome da un’antica fabbrica di aceto che qui esisteva nei secoli XV e XVI.

Nel 1732 si ha notizia dei Pedrinelli speziali Alla Gatta per una vicenda legale riguardo alla licenza di un preparato farmaceutico.

apollonia

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https://www.conoscerevenezia.it/?p=37023

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Gatta

 

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Spezieria della Gatta nel 1685 era diretta dallo speziale Giovan Battista Stegagnono, consigliere del Collegio. Nel 1905 esisteva ancora .

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Vielen Dank für diese wirklich interessanten Informationen und Links. Das ist sehr nützlich für mich.

Ich suche das Zeichen der Apotheke Al Hidra, deren Kapseln bereits in den Beiträgen 852-856 erwähnt wurden. Leider ist die Debatte umgeleitet worden. Ich konnte keine Al Hidra Apotheke auf den Seiten entdecken, die jetzt fortfahren. Was können Sie uns über diese Apotheke erzählen?

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  • 1 mese dopo...
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ROMA NUMISMATICS LTD: ISLAMIC, MEDIEVAL AND WORLD SALE 2, LOTTO 239

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Base d’asta: 30 EUR. Valutazione: 50 EUR. Fai un'offerta alla casa d’aste

Lotto 239. Eastern Europe (Bulgaria or Romania?) PB Theriac Capsule Seal. Circa 17th - 18th century. Design derived from the seals produced by the Alla testa d'oro pharmacy in Venice. Blundered legend, laureate and draped male head to right; uncertain symbol (small winged lion?) before / Blank. G. Custurea, Două Noi Capace de Teriac Descoperite Pe Teritoriul Dobrogei in Pontica LII Supplementum VI (Constanța, 2019), pp. 431-443, fig. 2 (found at Plopeni, Romania); cf. U. Klein. "Von Paradies zu Paradies: Theriak und Theriak-Kapseln" in SM 218 (June 2005), pp. 38-41, figs. 3, 9 & 11; CNG E-344, 607. 26.24g, 39mm.

Condition as seen.

From a private UK collection.

Theriac, described by Klein as a 'wonder drug', was an all purpose medicinal product originating as far back as the Hellenistic period. The centre for sale of this product was Venice, from where it was exported all over the world. Its composition, made up of opium, spices and snake flesh, amongst other ingredients, was a closely guarded secret, making it all the more desirable. The capsule seals were made exclusively of lead or lead alloy and stamped with the symbol of the pharmacy as a guarantee of the authentic nature of the product. This did not prevent counterfeit products purporting to be from the well established pharmacies in Venice, many of which have been found in the Balkans (see Custurea in references).

apollonia

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CONCORDIA NUMISMATIC, AUCTION 3, LOTTO 721, 31 mar 2023 - 1 apr 2023

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Base d’asta: 10 EUR

Lotto 721.
PB Venice. Theriac Capsule Seal (c. AD 17th century)
Obv: Radiant ostrich standing left; serpent in left field. Circular inscription: THERIACA FINA AL STRUZZO DORO V.
Rev: Blank.
U. Klein. "Von Paradies zu Paradies: Theriak und Theriak-Kapseln," SM 218 (June 2005), 38-41.
Weight: 8.17 g.
Diameter: 24.26 mm.

apollonia

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CONCORDIA NUMISMATIC, AUCTION 3, LOTTO 1253, 31 mar 2023 - 1 apr 2023

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Base d’asta: 5 EUR

Lotto 1253. PB Venice. Theriac Capsule Seal (c. AD 17th century)
Produced by the All'Umiltà Coronata pharmacy. TRIACA FINA IN VENETIA, crowned standing female figure.
Cf. U. Klein. "Von Paradies zu Paradies: Theriak und Theriak-Kapseln," SM 218 (June 2005), pp. 35–42.
Weight: 8.89 g.
Diameter: 24.08 mm.

apollonia

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  • 3 mesi dopo...
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Complimenti a Oppiano che - come penso - le ha aggiunte alla sua collezione.

apollonia

Modificato da Oppiano
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Dal 2014, quando una capsula della spezieria Al Cedro Imperiale è entrata nella mia collezione (post # 234), ho parlato in più occasioni della doppia insegna di forma ovale in cui compare questa farmacia accanto  alla farmacia "All'Insegna della Vecchia", che si trova all’esterno, sulla colonna di destra dell’ingresso

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La fusione tra le due insegne in una sola farmacia per diritti di proprietà acquistati nel maggio del 1822 è certificata dai documenti. Una spiegazione meno burocratica e più ‘romantica’ dell’accaduto si trova nelle cronache del 10 gennaio 1755, la data del funerale della moglie del console di Gran Bretagna. La defunta era vestita d’un abito bianco di seta e teneva in mano un cedro come geroglifico dell’Eternità. In memoria di questa signora il farmacista dell’epoca, che secondo i pettegoli era legato da ‘affettuosa amicizia’ alla defunta, decise di modificare l’insegna ‘Alla Vecchia’ consegnandola ai posteri com’è oggi.

apollonia

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È noto il nome dell'amata del farmacista dalle cronache ufficiali, che il 10 gennaio 1755 "occorresse il funerale della Ill.ma Sig. Catterina Thosor, moglie del Sig. Smith, console della Gran Bretagna, incommodata da molti anni...era vestita d'un abito bianco di seta...con un Cedro in mano, come Geroglifico dell'Eternità".

La farmacia, sita a due passi dal teatro di S. Luca (battezzato nel 1833 "Teatro Apollo" e nel 1875 "Teatro Goldoni"), era famosa per essere il ritrovo degli artisti e di quanti praticavano il teatro, tra i quali George Sand che utilizzava la farmacia come recapito per la sua corrispondenza a Venezia.

E ancora, Gioacchino Rossini, che non solo frequentava la spezieria, ma ne era diventato l'ospite del titolare Giuseppe Ancillo "chimico-farmacista assai reputato, ed uomo di spirito, colto ed istruitissimo", col quale il grande pesarese coltivò grandissima amicizia testimoniata dalle numerose lettere da lui scritte (ora conservate in collezione privata) e da un prezioso dono: il leggio su cui il Maestro compose e diresse per la Fenice la prima della Semiramide, conservato nel Museo del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli.

Sul mobile sono incollate due attestazioni autografe di Gioacchino Rossini, coperte da vetri. Quella inferiore riporta: Faccio dono di questo Lettorino all'antichissimo amico Ancillo, ed attesto avere composta La Semiramide su questo modesto arnese. Venezia 1823. Gioacchino Rossini. Quella superiore: "Riveggo con somma soddisfazione nell'abitazione del mio dilettissimo amico Ancilo il Lettorino modesto che mi fornì l'Impresa del Teatro della Fenice per comporre la mia Semiramide. Primo Marzo 1841: Gioacchino Rossini".

apollonia

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  • 3 settimane dopo...

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