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Guest utente3487
Inviato

Per Carlo Emanuele III ho individuato 1 (una sola ) moneta riconducibile ad una prova o progetto, 2 Ibridi, 1 Inventata, 1 Errore.

Che dite, vi tornano i conti?

Guest utente3487
Inviato

solo VEIII, circa 440 pagine, sempre formato A4, SJ escluso.

Inviato

Per Carlo Emanuele III ho individuato 1 (una sola ) moneta riconducibile ad una prova o progetto, 2 Ibridi, 1 Inventata, 1 Errore.

Che dite, vi tornano i conti?

L'opera di Omero Pinna riporta le seguenti prove:

1) Carlino da 5 doppie (di cui, secondo l'autore, esistono prove unifaci in Pb)

2) scudo da 6 lire (idem)

3) Mezzo scudo (idem)

4) 5 soldi 2° tipo (di cui esiste un esemplare in rame, forse una prova e qui viene riportato un parere di Rinaldi)

5) Carlino da 5 doppie di Sardegna (come 1)

6) 10 soldi per l'assedio di Alessandria (prova in argento).

Il Biaggi riporta una prova in Pb di 1) (non uniface) con tanto di immagine a pag 1112 (es. H), datato 1755.

Della prova in Pb dello scudo, del mezzo scudo, dei 5 soldi, del carlino Sardo non fa cenno.

Per quel che riguarda il 10 soldi di Alessandria in Ag viene ipotizzato che siano prove di conio o falsi postumi.

Questo è tutto quello che sono riuscito a trovare.

Purtroppo in entrambi i testi non si fa riferimento a documenti ufficiali.


Guest utente3487
Inviato

:(

Per Carlo Emanuele III ho individuato 1 (una sola ) moneta riconducibile ad una prova o progetto, 2 Ibridi, 1 Inventata, 1 Errore.

Che dite, vi tornano i conti?

L'opera di Omero Pinna riporta le seguenti prove:

1) Carlino da 5 doppie (di cui, secondo l'autore, esistono prove unifaci in Pb)

2) scudo da 6 lire (idem)

3) Mezzo scudo (idem)

4) 5 soldi 2° tipo (di cui esiste un esemplare in rame, forse una prova e qui viene riportato un parere di Rinaldi)

5) Carlino da 5 doppie di Sardegna (come 1)

6) 10 soldi per l'assedio di Alessandria (prova in argento).

Il Biaggi riporta una prova in Pb di 1) (non uniface) con tanto di immagine a pag 1112 (es. H), datato 1755.

Della prova in Pb dello scudo, del mezzo scudo, dei 5 soldi, del carlino Sardo non fa cenno.

Per quel che riguarda il 10 soldi di Alessandria in Ag viene ipotizzato che siano prove di conio o falsi postumi.

Questo è tutto quello che sono riuscito a trovare.

Purtroppo in entrambi i testi non si fa riferimento a documenti ufficiali.

Purtroppo :(

Inviato

Per Carlo Emanuele III ho individuato 1 (una sola ) moneta riconducibile ad una prova o progetto, 2 Ibridi, 1 Inventata, 1 Errore.

Che dite, vi tornano i conti?

L'opera di Omero Pinna riporta le seguenti prove:

1) Carlino da 5 doppie (di cui, secondo l'autore, esistono prove unifaci in Pb)

2) scudo da 6 lire (idem)

3) Mezzo scudo (idem)

4) 5 soldi 2° tipo (di cui esiste un esemplare in rame, forse una prova e qui viene riportato un parere di Rinaldi)

5) Carlino da 5 doppie di Sardegna (come 1)

6) 10 soldi per l'assedio di Alessandria (prova in argento).

Il Biaggi riporta una prova in Pb di 1) (non uniface) con tanto di immagine a pag 1112 (es. H), datato 1755.

Della prova in Pb dello scudo, del mezzo scudo, dei 5 soldi, del carlino Sardo non fa cenno.

Per quel che riguarda il 10 soldi di Alessandria in Ag viene ipotizzato che siano prove di conio o falsi postumi.

Questo è tutto quello che sono riuscito a trovare.

Purtroppo in entrambi i testi non si fa riferimento a documenti ufficiali.

Non credo che esistano documenti ufficiali in merito alla battitura di prove, se parliamo di prove di conio effettuate con metalli differenti (generalmente piombo) per testare l'apparato appena prima di eseguire la battitura ufficiale.

Questa ritengo fosse una prassi e non dovesse dipendere necessariamente da decreti, leggi ed autorizzazioni varie; si faceva, punto e basta.

Poi molte di queste impronte non sono giunte a noi, vuoi perché il metallo non ha retto il tempo o vuoi perché la maggior parte di esse non sono uscite dalle zecche, dove sono state rifuse per ottenere delle nuove lamine da utilizzare.


Inviato

Per Carlo Emanuele III ho individuato 1 (una sola ) moneta riconducibile ad una prova o progetto, 2 Ibridi, 1 Inventata, 1 Errore.

Che dite, vi tornano i conti?

L'opera di Omero Pinna riporta le seguenti prove:

1) Carlino da 5 doppie (di cui, secondo l'autore, esistono prove unifaci in Pb)

2) scudo da 6 lire (idem)

3) Mezzo scudo (idem)

4) 5 soldi 2° tipo (di cui esiste un esemplare in rame, forse una prova e qui viene riportato un parere di Rinaldi)

5) Carlino da 5 doppie di Sardegna (come 1)

6) 10 soldi per l'assedio di Alessandria (prova in argento).

Il Biaggi riporta una prova in Pb di 1) (non uniface) con tanto di immagine a pag 1112 (es. H), datato 1755.

Della prova in Pb dello scudo, del mezzo scudo, dei 5 soldi, del carlino Sardo non fa cenno.

Per quel che riguarda il 10 soldi di Alessandria in Ag viene ipotizzato che siano prove di conio o falsi postumi.

Questo è tutto quello che sono riuscito a trovare.

Purtroppo in entrambi i testi non si fa riferimento a documenti ufficiali.

Non credo che esistano documenti ufficiali in merito alla battitura di prove, se parliamo di prove di conio effettuate con metalli differenti (generalmente piombo) per testare l'apparato appena prima di eseguire la battitura ufficiale.

Questa ritengo fosse una prassi e non dovesse dipendere necessariamente da decreti, leggi ed autorizzazioni varie; si faceva, punto e basta.

Poi molte di queste impronte non sono giunte a noi, vuoi perché il metallo non ha retto il tempo o vuoi perché la maggior parte di esse non sono uscite dalle zecche, dove sono state rifuse per ottenere delle nuove lamine da utilizzare.

Se non sbaglio, però, la Coll. Beraud annoverava diversi esemplari di prove della monetazione sabauda. Dovrei mettermi a ricercare... Oppure buona ricerca in caso Domenico volesse farlo. wink.gif

Saluti,

N.


Guest utente3487
Inviato

Per Carlo Emanuele III ho individuato 1 (una sola ) moneta riconducibile ad una prova o progetto, 2 Ibridi, 1 Inventata, 1 Errore.

Che dite, vi tornano i conti?

L'opera di Omero Pinna riporta le seguenti prove:

1) Carlino da 5 doppie (di cui, secondo l'autore, esistono prove unifaci in Pb)

2) scudo da 6 lire (idem)

3) Mezzo scudo (idem)

4) 5 soldi 2° tipo (di cui esiste un esemplare in rame, forse una prova e qui viene riportato un parere di Rinaldi)

5) Carlino da 5 doppie di Sardegna (come 1)

6) 10 soldi per l'assedio di Alessandria (prova in argento).

Il Biaggi riporta una prova in Pb di 1) (non uniface) con tanto di immagine a pag 1112 (es. H), datato 1755.

Della prova in Pb dello scudo, del mezzo scudo, dei 5 soldi, del carlino Sardo non fa cenno.

Per quel che riguarda il 10 soldi di Alessandria in Ag viene ipotizzato che siano prove di conio o falsi postumi.

Questo è tutto quello che sono riuscito a trovare.

Purtroppo in entrambi i testi non si fa riferimento a documenti ufficiali.

Non credo che esistano documenti ufficiali in merito alla battitura di prove, se parliamo di prove di conio effettuate con metalli differenti (generalmente piombo) per testare l'apparato appena prima di eseguire la battitura ufficiale.

Questa ritengo fosse una prassi e non dovesse dipendere necessariamente da decreti, leggi ed autorizzazioni varie; si faceva, punto e basta.

Poi molte di queste impronte non sono giunte a noi, vuoi perché il metallo non ha retto il tempo o vuoi perché la maggior parte di esse non sono uscite dalle zecche, dove sono state rifuse per ottenere delle nuove lamine da utilizzare.

Se non sbaglio, però, la Coll. Beraud annoverava diversi esemplari di prove della monetazione sabauda. Dovrei mettermi a ricercare... Oppure buona ricerca in caso Domenico volesse farlo. wink.gif

Saluti,

N.

Già fatto.

Inviato

Elledi non vedo l'ora che sia pronto il volume ... sono curiosissimo e complimenti per la mole di lavoro che immagino porti via alle tue giornate molte ora di lavoro

Saluti

Marco

p.s. anche sul 2° volume mi aspetto una dedica a costo di inseguirti per tutta italia =)


Guest utente3487
Inviato

Elledi non vedo l'ora che sia pronto il volume ... sono curiosissimo e complimenti per la mole di lavoro che immagino porti via alle tue giornate molte ora di lavoro

Saluti

Marco

p.s. anche sul 2° volume mi aspetto una dedica a costo di inseguirti per tutta italia =)

Ti basta venire in Sardegna :)

Guest utente3487
Inviato

cerchero di esserci ... sarà un po difficile muoversi visto che i trasporti non sono dei migliori ma ce la si puo fare !!!

saluti

Marco

Ma si, dai, Cagliari è ben collegata.

  • 2 settimane dopo...
  • 5 settimane dopo...
Guest utente3487
Inviato

Vi anticipo che è in dirittura di arrivo il mio volume che aspirerebbe ad integrare il Pagani Prove e Progetti e le altre opere, con rarità e valutazioni.

La prima parte sarà solo su casa SAVOIA , dal 1700 circa al 1946. Formato A4, circa 1100 pagine, oltre 800 schede con catalogazione alfanumerica. Se tutto va bene a primavera vedrà la luce.

"Evviva il libero pensiero" :D :D :D :D

Sapete perchè scrissi evviva il libero pensiero? Perchè ci sono persone, che si reputano professionisti, che non sono d'accordo se uno intende pubblicare un nuovo libro.

Faccio un esempio: i cataloghi. Pur avendo da sempre consultato ed apprezzato quelli in circolazione (compreso quello del mio editore), ho deciso che entro un paio, massimo tre anni, cercherò di pubblicare un catalogo tutto mio, da me ideato e collazionato. Intendiamoci, non sono sicuro che possa venire pubblicato, ma certamente ci proverò. Ho intenzione di tirare fuori un prodotto innovativo, con un taglio diverso. Bene. Posso o non posso? Secondo alcuni personaggi no. Anzi, pare che io sia un denigratore di quelli in circolazione. Si vede che l'età mi dà alla testa. Eppure i cataloghi oggi sul mercato sono anche in bibliografia nel mio primo volume e lo saranno anche in quegli altri. E allora? Voi che ne pensate? Siamo in un regime di monopolio oppure chiunque ha il diritto di pubblicare o fare pubblicare qualcosa in cui crede? Io comincio ad essere leggermente "schifato" di certi personaggi che nell'ombra leggono e strisciano. So i nomi e i cognomi ma a questo punto credo sia meglio lasciare la parola ai legali e vedere se il reato di calunnia è ancora perseguibile. Perchè francamente comincio ad essere stufo.

Inviato

Elledi io credo nel tuo lavoro e nella tuo opera, nel leggere ciò che scrivi vedo un idea innovativa in generale per tutto il tuo lavoro e mi farebbe molto piacere poterlo avere nella bibilioteca.

Io nonostante ciò continuerò a comprare a anni alterni i 2 cataloghi che preferisco Gigante e Montenegro ... non lo dico per fare pubblicità ma perche alla fine li conosciamo tutti e il 90% di noi acquista questi.

Saluti

Marco

P.s. Io ho provato più volte a contestare errori su cataloghi in circolazione, e nessuno mi ha mai ascoltato ... e per errori non intendo solo le quotazioni in € che posso essere piu o meno indicative ma anche informazioni sul numero di esemplari ecc...

P.s.s. cofido nel tuo lavoro Domenico, nel mio piccolo se lo accetterai ti darò qualche idea =)


Inviato

Vi anticipo che è in dirittura di arrivo il mio volume che aspirerebbe ad integrare il Pagani Prove e Progetti e le altre opere, con rarità e valutazioni.

La prima parte sarà solo su casa SAVOIA , dal 1700 circa al 1946. Formato A4, circa 1100 pagine, oltre 800 schede con catalogazione alfanumerica. Se tutto va bene a primavera vedrà la luce.

"Evviva il libero pensiero" :D :D :D :D

Sapete perchè scrissi evviva il libero pensiero? Perchè ci sono persone, che si reputano professionisti, che non sono d'accordo se uno intende pubblicare un nuovo libro.

Faccio un esempio: i cataloghi. Pur avendo da sempre consultato ed apprezzato quelli in circolazione (compreso quello del mio editore), ho deciso che entro un paio, massimo tre anni, cercherò di pubblicare un catalogo tutto mio, da me ideato e collazionato. Intendiamoci, non sono sicuro che possa venire pubblicato, ma certamente ci proverò. Ho intenzione di tirare fuori un prodotto innovativo, con un taglio diverso. Bene. Posso o non posso? Secondo alcuni personaggi no. Anzi, pare che io sia un denigratore di quelli in circolazione. Si vede che l'età mi dà alla testa. Eppure i cataloghi oggi sul mercato sono anche in bibliografia nel mio primo volume e lo saranno anche in quegli altri. E allora? Voi che ne pensate? Siamo in un regime di monopolio oppure chiunque ha il diritto di pubblicare o fare pubblicare qualcosa in cui crede? Io comincio ad essere leggermente "schifato" di certi personaggi che nell'ombra leggono e strisciano. So i nomi e i cognomi ma a questo punto credo sia meglio lasciare la parola ai legali e vedere se il reato di calunnia è ancora perseguibile. Perchè francamente comincio ad essere stufo.

Pur essendo frequentemente in disaccordo con le tue idee sono per la pluralità di informazioni e per la libera (ed onesta) concorrenza; sarà poi il mercato a premiare l'opera migliore.

Non dimentichiamoci poi che la stragrande maggioranza delle opere é stata realizzata da privati collezionisti, non da commercianti.

Pertanto non ci vedo nulla di male al fatto che lo studioso Domenico Luppino si "prenda la briga" di realizzare un'opera numismatica......


Guest utente3487
Inviato

Vi anticipo che è in dirittura di arrivo il mio volume che aspirerebbe ad integrare il Pagani Prove e Progetti e le altre opere, con rarità e valutazioni.

La prima parte sarà solo su casa SAVOIA , dal 1700 circa al 1946. Formato A4, circa 1100 pagine, oltre 800 schede con catalogazione alfanumerica. Se tutto va bene a primavera vedrà la luce.

"Evviva il libero pensiero" :D :D :D :D

Sapete perchè scrissi evviva il libero pensiero? Perchè ci sono persone, che si reputano professionisti, che non sono d'accordo se uno intende pubblicare un nuovo libro.

Faccio un esempio: i cataloghi. Pur avendo da sempre consultato ed apprezzato quelli in circolazione (compreso quello del mio editore), ho deciso che entro un paio, massimo tre anni, cercherò di pubblicare un catalogo tutto mio, da me ideato e collazionato. Intendiamoci, non sono sicuro che possa venire pubblicato, ma certamente ci proverò. Ho intenzione di tirare fuori un prodotto innovativo, con un taglio diverso. Bene. Posso o non posso? Secondo alcuni personaggi no. Anzi, pare che io sia un denigratore di quelli in circolazione. Si vede che l'età mi dà alla testa. Eppure i cataloghi oggi sul mercato sono anche in bibliografia nel mio primo volume e lo saranno anche in quegli altri. E allora? Voi che ne pensate? Siamo in un regime di monopolio oppure chiunque ha il diritto di pubblicare o fare pubblicare qualcosa in cui crede? Io comincio ad essere leggermente "schifato" di certi personaggi che nell'ombra leggono e strisciano. So i nomi e i cognomi ma a questo punto credo sia meglio lasciare la parola ai legali e vedere se il reato di calunnia è ancora perseguibile. Perchè francamente comincio ad essere stufo.

Pur essendo frequentemente in disaccordo con le tue idee sono per la pluralità di informazioni e per la libera (ed onesta) concorrenza; sarà poi il mercato a premiare l'opera migliore.

Non dimentichiamoci poi che la stragrande maggioranza delle opere é stata realizzata da privati collezionisti, non da commercianti.

Pertanto non ci vedo nulla di male al fatto che lo studioso Domenico Luppino si "prenda la briga" di realizzare un'opera numismatica......

Grazie Alberto. Le tue parole sono degne di un grande professionista e devono essere di incoraggiamento non solo per me, ma per tutti coloro che hanno intenzione di fare numismatica. Buon Sangue non mente.....

Guest utente3487
Inviato

Pur essendo frequentemente in disaccordo con le tue idee

E anche in questo caso, buon sangue non mente......scambio di opinioni sempre nel rispetto uno dell'altro, e non è poco in questo nostro mondo...

Inviato

Pur essendo frequentemente in disaccordo con le tue idee

E anche in questo caso, buon sangue non mente......scambio di opinioni sempre nel rispetto uno dell'altro, e non è poco in questo nostro mondo...

Ma è una cosa giusta... se ci si scambia idee e pensieri tante volte si aprono gli occhi su punti di vista che non si considerebbero mai altrimenti, magari poi si arriva anche a una soluzione del problema.

Saluti

Marco


Inviato

ciao Elledi

mi e' parso di capire oggi a Piacenza che la presentazione del nuovo libro sara' dal 17 al 20 aprile.

se cade in quei giorni...mannaggia...saro' costretto a dare forfait !!

c'e' il convegno di Brescia sabato e domenica.. non certo un appuntamento tra i convegni di riferimento...ma gioco in casa e non posso mancare!!! altrimenti rischia di diventare un convegno quasi esclusivamente filatelico!

che mi dici??

massimo


Guest utente3487
Inviato

ciao Elledi

mi e' parso di capire oggi a Piacenza che la presentazione del nuovo libro sara' dal 17 al 20 aprile.

se cade in quei giorni...mannaggia...saro' costretto a dare forfait !!

c'e' il convegno di Brescia sabato e domenica.. non certo un appuntamento tra i convegni di riferimento...ma gioco in casa e non posso mancare!!! altrimenti rischia di diventare un convegno quasi esclusivamente filatelico!

che mi dici??

massimo

Ciao. Saprò essere preciso dopo il 29 di questo mese anche se orientativamente dovrebbe essere quello il periodo. Se tutto va bene ci saranno molti numismatici professionisti.

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