Collezionismo e successione generazionale

[caiuspliniussecundus]

Non è troppo tardi, la numismatica è una passione che richiede maturità, studio e abnegazione (nonché disponibilità economiche), tutte cose che difficilmente possono essere presenti prima dei quarant'anni. Io personalmente propongo, anche se con molta moderazione, le monete ai miei figli. mi rendo conto però che c'è il pericolo grossissimo di disgustarli e di avere la reazione opposta, il che sarebbe un vero peccato. Per adesso nisba, interesse zero, ma è ovvio, la numismatica non ha nulla che possa attirare un quattordicenne normale. Bisogna avere pazienza e attendere che i semi gettati nel corso dell'infanzia germoglino nell'età matura. Primadi tutto i figli vanno interessati alla storia e bisogna battere sul concetto che esiste un passato e che lo studio del passato può essere d'insegnamento nelle scelte del futuro. (concetti questi estranei ai programmi scolastici, oimè). Poi viene da se che un oggetto che testimonia un periodo storico cui si attribuisce interesse, acquista un valore.

Comunque, se prima del trapasso vedo che nessuno dei figli ha un interesse a continuare la collezione, vendo tutto. Meglio che lo faccia io che so quanto valgono piuttosto che la vedova, che potrebbe sottovalutare le potenzialità finanziarie del doloroso lascito.

[Tm_NPZ]

Il problema della successione generazionale non può che essere risolto (o cercato di essere risolto) con un atteggiamento semplicissimo, spontaneo e costante. Purtroppo noi adulti non possiamo capire, deve essere un giovanissimo ad insegnarcelo. Insegnare e fare appassionare i giovanissimi alla nostra grande passione e non quando varcato la soglia dei 15-20 anni di età, allora sarà troppo tardi. Nel corso dell'adolescenza i ragazzi si interessano ad altro e cercare poi di costringerli ad apprezzare la nostra passione in età matura è inutile nella maggior parte dei casi. L'albero si piega da piccolo!

Questa è un insegnamento che è stato dato pubblicamente da un ragazzino di dieci anni in una lettera del 5 aprile 1972 pubblicata sul gazzettino numismatico.

Ecco il pensiero di questo ragazzo, è un grande insegnamento per noi adulti. Leggetelo perchè rispecchia la cruda realtà di tanti di noi.

Vero! è la pura verità! I figli devono essere resi partecipi fin da piccoli e Numismatica non deve essere per loro sinonimo di noia e cose complicate.

Si può raccontar loro la storia delle proprie monete così come si racconta una favola, mostrandogliele. Sono certo che l'effetto l'avranno!

Il problema è che molti genitori sono un po' "egoisti" o non hanno tempo da dedicare ai figli, o credono che questi possano, se avvicinati alle monete, prenderle e danneggiarle.

I miei nonni mi hanno sempre mostrato le loro cose di un tempo (non solo monete) e mi hanno trasmesso la passione fin da piccolo, quando passavo i fine settimana a casa loro (a volte mi trovano ancora qualche monetina tramite i loro parenti e amici!). Quindi, fin da piccolo, ricordo le monete e le semplici descrizioni che me ne facevano. Anche se nel corso degli anni non ho mai avuto un interesse particolare per la numismatica (all'età di 12 anni prediligevo più collezionare i vecchi dischi 78 giri :D ) la passione crescendo mi è venuta... ed ha contribuito non poco l'ambiente che appunto i miei nonni mi hanno creato durante l'infanzia.

è quasi sempre assurdo cercare di avvicinare un figlio al collezionismo di monete verso i 13 o 14 anni... appunto ha sviluppato altre passioni e non riuscirebbe ad amare appieno questo "nuovo" hobby. Ancora peggio se ad esempio la madre nel corso degli anni ha pronunciato parole tipo Tuo padre, sempre attaccato a quelle vecchie e inutili monete!; questo inconsciamente gli farebbe apparire la materia come un qualcosa di inutile e motivo di rimprovero. Ovviamente eccezioni si avrebbero in caso di altre passioni, come ad esempio il tifo calcistico, cioè il ragazzino potrebbe appassionarsi al calcio nonostante i rimproveri della madre al padre che lo guarda sempre in TV, ma in questo caso l'ambiente esterno (gli amici tifosi, i parenti ecc.) potrebbero appunto fargli trovare la passione per questo sport... trovatemi però voi gente media che "fa il tifo" per la numismatica :lol: meglio non parlarne della considerazione che hanno i più sulla materia!

Il problema penso l'abbiamo centrato... ed ecco perchè i figli quindi non coltivano passioni così "complesse" (ma che danno più soddisfazioni) rispetto alla media, se non vengono istruiti fin da piccoli all'amore per la storia e per la raccolta, finiranno una volta cresciuti ad accettare quegli hobby "preconfezionati" e condivisi dalla massa.

Modificato 17 Settembre, 2010 da Tm_NPZ

[Ghera]

Il problema della successione generazionale non può che essere risolto (o cercato di essere risolto) con un atteggiamento semplicissimo, spontaneo e costante. Purtroppo noi adulti non possiamo capire, deve essere un giovanissimo ad insegnarcelo. Insegnare e fare appassionare i giovanissimi alla nostra grande passione e non quando varcato la soglia dei 15-20 anni di età, allora sarà troppo tardi. Nel corso dell'adolescenza i ragazzi si interessano ad altro e cercare poi di costringerli ad apprezzare la nostra passione in età matura è inutile nella maggior parte dei casi. L'albero si piega da piccolo!

Questa è un insegnamento che è stato dato pubblicamente da un ragazzino di dieci anni in una lettera del 5 aprile 1972 pubblicata sul gazzettino numismatico.

Ecco il pensiero di questo ragazzo, è un grande insegnamento per noi adulti. Leggetelo perchè rispecchia la cruda realtà di tanti di noi.

Vero! è la pura verità! I figli devono essere resi partecipi fin da piccoli e Numismatica non deve essere per loro sinonimo di noia e cose complicate.

Si può raccontar loro la storia delle proprie monete così come si racconta una favola, mostrandogliele. Sono certo che l'effetto l'avranno!

Il problema è che molti genitori sono un po' "egoisti" o non hanno tempo da dedicare ai figli, o credono che questi possano, se avvicinati alle monete, prenderle e danneggiarle.

I miei nonni mi hanno sempre mostrato le loro cose di un tempo (non solo monete) e mi hanno trasmesso la passione fin da piccolo, quando passavo i fine settimana a casa loro (a volte mi trovano ancora qualche monetina tramite i loro parenti e amici!). Quindi, fin da piccolo, ricordo le monete e le semplici descrizioni che me ne facevano. Anche se nel corso degli anni non ho mai avuto un interesse particolare per la numismatica (all'età di 12 anni prediligevo più collezionare i vecchi dischi 78 giri :D ) la passione crescendo mi è venuta... ed ha contribuito non poco l'ambiente che appunto i miei nonni mi hanno creato durante l'infanzia.

è quasi sempre assurdo cercare di avvicinare un figlio al collezionismo di monete verso i 13 o 14 anni... appunto ha sviluppato altre passioni e non riuscirebbe ad amare appieno questo "nuovo" hobby. Ancora peggio se ad esempio la madre nel corso degli anni ha pronunciato parole tipo Tuo padre, sempre attaccato a quelle vecchie e inutili monete!; questo inconsciamente gli farebbe apparire la materia come un qualcosa di inutile e motivo di rimprovero. Ovviamente eccezioni si avrebbero in caso di altre passioni, come ad esempio il tifo calcistico, cioè il ragazzino potrebbe appassionarsi al calcio nonostante i rimproveri della madre al padre che lo guarda sempre in TV, ma in questo caso l'ambiente esterno (gli amici tifosi, i parenti ecc.) potrebbero appunto fargli trovare la passione per questo sport... trovatemi però voi gente media che "fa il tifo" per la numismatica :lol: meglio non parlarne della considerazione che hanno i più sulla materia!

Il problema penso l'abbiamo centrato... ed ecco perchè i figli quindi non coltivano passioni così "complesse" (ma che danno più soddisfazioni) rispetto alla media, se non vengono istruiti fin da piccoli all'amore per la storia e per la raccolta, finiranno una volta cresciuti ad accettare quegli hobby "preconfezionati" e condivisi dalla massa.

Bell'intervento TM_npz.....sarai un grande papà :D ;) :)

[f.dc]

Il problema della successione generazionale non può che essere risolto (o cercato di essere risolto) con un atteggiamento semplicissimo, spontaneo e costante. Purtroppo noi adulti non possiamo capire, deve essere un giovanissimo ad insegnarcelo. Insegnare e fare appassionare i giovanissimi alla nostra grande passione e non quando varcato la soglia dei 15-20 anni di età, allora sarà troppo tardi. Nel corso dell'adolescenza i ragazzi si interessano ad altro e cercare poi di costringerli ad apprezzare la nostra passione in età matura è inutile nella maggior parte dei casi. L'albero si piega da piccolo!

Questa è un insegnamento che è stato dato pubblicamente da un ragazzino di dieci anni in una lettera del 5 aprile 1972 pubblicata sul gazzettino numismatico.

Ecco il pensiero di questo ragazzo, è un grande insegnamento per noi adulti. Leggetelo perchè rispecchia la cruda realtà di tanti di noi.

Vero! è la pura verità! I figli devono essere resi partecipi fin da piccoli e Numismatica non deve essere per loro sinonimo di noia e cose complicate.

Si può raccontar loro la storia delle proprie monete così come si racconta una favola, mostrandogliele. Sono certo che l'effetto l'avranno!

Il problema è che molti genitori sono un po' "egoisti" o non hanno tempo da dedicare ai figli, o credono che questi possano, se avvicinati alle monete, prenderle e danneggiarle.

I miei nonni mi hanno sempre mostrato le loro cose di un tempo (non solo monete) e mi hanno trasmesso la passione fin da piccolo, quando passavo i fine settimana a casa loro (a volte mi trovano ancora qualche monetina tramite i loro parenti e amici!). Quindi, fin da piccolo, ricordo le monete e le semplici descrizioni che me ne facevano. Anche se nel corso degli anni non ho mai avuto un interesse particolare per la numismatica (all'età di 12 anni prediligevo più collezionare i vecchi dischi 78 giri :D ) la passione crescendo mi è venuta... ed ha contribuito non poco l'ambiente che appunto i miei nonni mi hanno creato durante l'infanzia.

.........snipped............

TM_NPZ, hai centrato perfettamente l'aspetto. Nel rapporto genitori/figli i rapporti sono spesso e naturalmente conflittuali.

Il ruolo, l'amore e l'insegnamento dei nonni sono fondamentali e, per fortuna, e' maggiore la probabilità di essere buoni nonni che buoni genitori!

Dal punto di vista collezionistico accade spesso che le raccolte si tramandino da nonno a nipote piuttosto che da genitori/figli. E', sono sicuro, non e' per caso.

[francesco77]

Il problema della successione generazionale non può che essere risolto (o cercato di essere risolto) con un atteggiamento semplicissimo, spontaneo e costante. Purtroppo noi adulti non possiamo capire, deve essere un giovanissimo ad insegnarcelo. Insegnare e fare appassionare i giovanissimi alla nostra grande passione e non quando varcato la soglia dei 15-20 anni di età, allora sarà troppo tardi. Nel corso dell'adolescenza i ragazzi si interessano ad altro e cercare poi di costringerli ad apprezzare la nostra passione in età matura è inutile nella maggior parte dei casi. L'albero si piega da piccolo!

Questa è un insegnamento che è stato dato pubblicamente da un ragazzino di dieci anni in una lettera del 5 aprile 1972 pubblicata sul gazzettino numismatico.

Ecco il pensiero di questo ragazzo, è un grande insegnamento per noi adulti. Leggetelo perchè rispecchia la cruda realtà di tanti di noi.

Ehi, guardate su CN 220 di Luglio/Agosto 2009 cosa c'è in dritto e rovescio? :P

[Saturno]

Sono completamente d'accordo col post precedente.

Però c'è da dire che al tempo di oggi, i ragazzini sono attratti da altre cose (giochi tipo DS, WII e altro); mentre la numismatica, anche quella contemporanea, richiede un impegno e uno studio che non è usanza comune tra i nostri figli.

Bisogna studiare per appassionarsi alle monete, sapere un pò di storia e geografia, due materie oramai trascurate dalla nostra scuola. La conoscenza porta a avere sempre sete di sapere.

Avendo un filgio di dieci anni, vedo queste cose, anche se ho tentato di avvicinarlo alle monete, spero sempre che si appassioni come me, però la vedo dura...

Modificato 4 Ottobre, 2010 da Saturno

[snam]

Vero. Mio nonno non era un numismatico, ma gli piacevano le monete e raccoglieva qualche resto, e qualche moneta della repubblica di Genova. Così, sono arrivate a me :)

Idem io..Io spero che la mia collezione me la godrò ancora per anni e anni, ma al tragico momento preferirei darla a qualche conoscente ( neanche parente, se non ne avrò uno numismatico) numismatico che potrà fare crescere la collezione, piuttosto che vederla venduta.

Saluti,

Fuf.

Assolutamente d'accordo. Penso che quando, fra tanti anni, dovrò cedere la mia collezione la lascerò ad un interessato di numismatica (magari proprio dei Savoia) o a un ragazzino che ho diciamo "aiutato a maturare" numismaticamente. Se la mia collezione, come spero, godrà di un certo prestigio la donerei, perchè no, ad un museo, con la clausola testamentale, che se non venisse esposta venga riconsegnata ai miei eredi ;)

sono pienamente d'accordo...essendo ancora giovane per certi pensieri però ogni qualvolta che guarda la mia collezione penso sempre che fine farà.....spero anche io di poterla donare a un museo.

[apulian]

Una volta giunto in età avanzata (sempre che ci arrivi) piuttosto che lasciare la mia collezione a gente non interessata, che la monetizzerebbe (in maniera più o meno avventata) senza pensarci un attimo... provvederò io stesso a venderla.

Almeno degli €€€ così raccolti... me ne vedrò io! :rolleyes:

[scheo]

premetto che difficilmente alla fine dei miei giorni (alla berlusconiana età dei 120 anni) avrò una collezione di valore superiore a una manciata di migliaia di euro...anche mettendocela tutta.

il problema del passaggio generazionale di passioni si pone, eccome se si pone.

tutti i padri sognano di passare ai figli i loro amori e le loro passoni.

non tutti i padri però sono così fortunati da riuscirci, vuoi perchè non sono in grado di trasmettere vuoi perchè il figlio non recepisce...

io sono sempre stato attratto dalle monete, fin da piccolo. non me l'ha trasmessa nessuno questa passione.

poi, caso volle, che mio padre conservasse qualche moneta e che ogni tanto, gelosamente e col contagocce, me le mostrasse.

sempre mio padre non perdeva occasione per portarmi in giro e spiegarmi la storia, della mia zona, della mia città, del mondo...

a me tutto questo piaceva. piaceva la storia e piacevano i "tondelli di metallo".

unisci il tutto e salta fuori la passione per la numismatica. :P

io non vedo l'ora di "spiegare" e "insegnare" ai miei figli quello che so. Non perderò occasione per farlo.

Se loro "assorbiranno" e "impareranno" con piacere allora tutto sarà molto naturale.

se invece le loro passioni saranno diverse dalle mie, amen.

vorrà dire che le mie monete, fatte un tempo per la gente, torneranno alla gente :) ma senza rammarico.

[cibcib]

la donazione è una bellissima idea, ma se parliamo di collezioni importanti si rischia di commettere una ingiustizia nei confronti dei figli....

Oggi sarei più propenso a vendere le monete a dei collezionisti, che da appassionati saranno contenti per l'acquisto le tratteranno bene,

i figli invece avranno i soldi nella giusta misura senza dover svendere la sudata collezione

Ma domani potrei cambiare idea ed optare anch'io affinchè vengano messe con me.... :lol:

[enricotp]

Ho letto con molto interesse tutti gli interventi precedenti. Sarà forse perchè rispetto agli altri membri sono più vicino al momento di dover prendere una decisione. E più si avvicina il momento di farlo più spesso ci si chiede di trovare una giusta soluzione, specialmente se non si hanno figli interessati, o si hanno nipoti troppo piccoli per trasmettere il proprio hobby. Già ho ridotto gli acquisti ed invece aumentato gli scambi con gli altri collezionisti. Per fortuna col passare degli anni ho accumulato migliaia di doppi da poter scambiare per avere le monete che mi mancano. Sono agevolato in questa ricerca per aver ristretto il campo della mia collezione, monete di tutto il mondo coniate nel XX secolo, niente oro. Scoprendo persone squisite e molti nuovi amici, quasi tutti molto più giovani.

Dopo aver fatto tanta fatica a mettere insieme l'85% mi sembrerebbe di rinnegare parte della mia vita, spezzettare la collezione e venderla alle aste. Il mio desiderio sarebbe un giorno vendere tutto ad un altro collezionista che abita nella mia città, Roma è grande, che mi permettesse di aiutarlo, fin che campo, a trovare le restanti monete per riuscire a completarla e specialmente per continuare in questo hobby e conoscere nuove persone.

Sarà una illusione poco realistica?

Enrico

[uzifox]

Il mio desiderio sarebbe un giorno vendere tutto ad un altro collezionista che abita nella mia città, Roma è grande, che mi permettesse di aiutarlo, fin che campo, a trovare le restanti monete per riuscire a completarla e specialmente per continuare in questo hobby e conoscere nuove persone.

Sarà una illusione poco realistica?

Enrico

No anzi, molto bello. Le tue parole denotano grande passione, te lo auguro... ;)

Saluti

Simone

[giangi_75it]

Una volta giunto in età avanzata (sempre che ci arrivi) piuttosto che lasciare la mia collezione a gente non interessata, che la monetizzerebbe (in maniera più o meno avventata) senza pensarci un attimo... provvederò io stesso a venderla.

Almeno degli €€€ così raccolti... me ne vedrò io! :rolleyes:

é esattamente quello che farò io e mia figlia se vuole collezionare fa come ho fatto io inizia dal piccolo e , se vuole, con sacrifici arriverà al grosso apprezzando il collezionismo e la rinuncia ad un qualcosa per le proprie passioni.

Gianluca

[coins]

Sono completamente d'accordo col post precedente.

Però c'è da dire che al tempo di oggi, i ragazzini sono attratti da altre cose (giochi tipo DS, WII e altro); mentre la numismatica, anche quella contemporanea, richiede un impegno e uno studio che non è usanza comune tra i nostri figli. Bisogna studiare per appassionarsi alle monete, sapere un pò di storia e geografia, due materie oramai trascurate dalla nostra scuola. La conoscenza porta a avere sempre sete di sapere.

Avendo un filgio di dieci anni, vedo queste cose, anche se ho tentato di avvicinarlo alle monete, spero sempre che si appassioni come me, però la vedo dura...

Fortunatamente queste cose non sempre sono vere, collezionando francobolli per esempio imparo una marea di cose sulla geografia e sulla storia! :)

[Saturno]

Coins, non so quanti anni hai, presumo sia giovane e visto che frequenti questo forum, fai eccezione.

Ma ti assicuro che il massimo del collezionismo tra i ragazzi sono le figurine dei Pokemon e similari ( a casa ne ho molte scatole piene !

Un saluto

[savoiardo]

Coins, non so quanti anni hai, presumo sia giovane e visto che frequenti questo forum, fai eccezione.

Ma ti assicuro che il massimo del collezionismo tra i ragazzi sono le figurine dei Pokemon e similari ( a casa ne ho molte scatole piene !

Un saluto

capisco.... ci sto passando anche io, ma da quello può partire il collezionismo, se è per collezionismo e non per gioco....

io da piccolo raccoglievo tutto, non buttavo nulla.... poi da "grande" ho trovato cosa "accumulare" che mi ha appassionato.... magari anche loro dopo le figurine di pokemon, magic, ecc ecc diventeranno "raccoglitori di monete".... adesso sono magari ancora troppo piccoli....

[Saturno]

Beh, aggiungo che anche alcuni adulti fanno raccolte di queste "carte" di personaggi tipo pokemon o yugioh.

Posso raccontare questo episodio:

tempo fa, girando con mio figlio per bancarelle che vendevano queste figurine, sono stato avvicinato da un vigile urbano: pensavo che mi facesse qualche appunto poichè , forse la bancarella era abusiva e vendeva senza scontrino, invece, con mia somma sorprresa, mi ha chiesto (anzi ha chiesto a mio figlio di 10 anni) se quelle carte erano originali o fasulle ! Dopodiche ne comprò anche lui un pacchetto...un vigile collezionista non mi era mai capitato.

[coins]

Coins, non so quanti anni hai, presumo sia giovane e visto che frequenti questo forum, fai eccezione.

Ma ti assicuro che il massimo del collezionismo tra i ragazzi sono le figurine dei Pokemon e similari ( a casa ne ho molte scatole piene !

Un saluto

Hai detto una cosa verissima, non sanno cosa si perdono, e dire che mi guardano anche male se osservo le monete magari pensano che oenso mi abbiano rifilato un falso :o :o

Per questo adoro il forum, posso parlare con persone che condividono la nostra passione e non è facile riuscire a trovarne! ;) :D

Modificato 13 Ottobre, 2010 da coins

[Utente.Anonimo3245]

Coins, non so quanti anni hai, presumo sia giovane e visto che frequenti questo forum, fai eccezione.

Ma ti assicuro che il massimo del collezionismo tra i ragazzi sono le figurine dei Pokemon e similari ( a casa ne ho molte scatole piene !

Un saluto

Hai detto una cosa verissima, non sanno cosa si perdono, e dire che mi guardano anche male se osservo le monete magari pensano che oenso mi abbiano rifilato un falso :o :o

Per questo adoro il forum, posso parlare con persone che condividono la nostra passione e non è facile riuscire a trovarne! ;) :D

Concordo in pieno :D :D , spiega loro quello che perdono, vedrai che tra i tanti insensibili ti capiterà qualcuno che seguirà il tuo discorso e magari...si appassionerà :rolleyes: :rolleyes: . Ciao, Giò

[apulian]

Coins, non so quanti anni hai, presumo sia giovane e visto che frequenti questo forum, fai eccezione.

Ma ti assicuro che il massimo del collezionismo tra i ragazzi sono le figurine dei Pokemon e similari ( a casa ne ho molte scatole piene !

Un saluto

Il collezionismo, oltre che passione, è anche studio.

Ho sempre pensato che se non dedico anche un minimo di tempo allo studio di ciò che sto acquistando/mettendo in collezione.... mbè, quell'acquisto non mi apporta niente.

Ho il desiderio e la curiosità di sapere "cosa è stata" quella moneta/banconota, cosa ci è raffigurato sopra, e perché, di quale materiale è fatta... ecc. Vi assicuro che questo desiderio, che è (o dovrebbe essere) alla base di ogni collezione, non è da tutti. Ci vogliono tempo e soldi da dedicare alla ricerca (e meno male che Internet ha reso tante informazioni alla portata di tutti).

Pensate che un giovane odierno abbia voglia di dedicarsi a questo? Al massimo, metterà da parte gli euro.... e anche quello lo farà con poca/nessuna cognizione di causa.

Oppure si dedicherà alle figurine :rolleyes: :rolleyes:

A quel punto, se non avrò un figlio/nipote interessato, meglio che il tutto passi a chi possa apprezzarlo.

[MassyGiovy7577]

Spero che i miei piccoli un giorno siano appassionati....altrimenti non importa se la venderanno ma Mi auguro che non la svendino......Ciao a tutti

[MassyGiovy7577]

Sono completamente d'accordo col post precedente.

Però c'è da dire che al tempo di oggi, i ragazzini sono attratti da altre cose (giochi tipo DS, WII e altro); mentre la numismatica, anche quella contemporanea, richiede un impegno e uno studio che non è usanza comune tra i nostri figli.

Bisogna studiare per appassionarsi alle monete, sapere un pò di storia e geografia, due materie oramai trascurate dalla nostra scuola. La conoscenza porta a avere sempre sete di sapere.

Avendo un filgio di dieci anni, vedo queste cose, anche se ho tentato di avvicinarlo alle monete, spero sempre che si appassioni come me, però la vedo dura...

Ciao Saturno, io credo che la passione la si ha dentro dalla nascita, nella Mia famiglia numerosissima non cè nessuno appassionato di numismatica, eppure io quando ho conosciuto le nostre lire ho sentito subito il bisogno di averne una per tipo poi per anno e cosi via......però forse cè anche da dire che se Mio papà fosse stato un collezionista magari adesso non sarei collezionista....ma, chi lo sa. Ciao

[RedRiver]

Potrebbe sembrare strano che alla mia età io mi ponga già il problema della fine che farà la mia raccolta.... eppure spesso ci penso, come spesso penso a che fine faranno tutti i libri e gli articoli che pazientemente raccolgo. Non posso non pensare a quante volte, nella storia del mondo, per un disastro, una evenienza, per follia, ideologia o per semplice noncuranza, il mondo ha rischiato di perdere, o ha perso definitivamente, un pezzo della sua storia.

Ho cominciato a raccogliere monete quando avevo, probabilmente, una decina d'anni. Ho iniziato con le monete italiane, poi quelle fasciste e quelle del regno d'Italia, trovate su una bancarella vicino casa. Con l'arrivo dell'Euro ho ampliato alle monete dei Paesi dell'area. Poi è arrivata la passione per la Romania e per le monete romene. Da lì, la scelta si è allargata a diversi paesi slavi e poi a tutta Europa (in un senso non strettamente geografico).

Mio padre collezionava monete, ma questo ha influito limitatamente, anche se quando è morto la collezione di monete è toccata a me. Alcune le ho tenute, altre le ho scambiate per comporre la collezione di storia che sto ancora portando avanti. Non so se questa collezione sia anche un modo di portare avanti quella sua stessa passione.

Fatto rimane che per appassionarsi alla numismatica si deve essere intelligenti e curiosi, e, certo, la cosa deve partire da piccoli.... Comunque, io ho cominciato seriamente la mia collezione a 27 anni....

Sento comunque addosso il peso della responsabilità di tramandare al futuro quello che ho fatto. E' connaturato nell'uomo il desiderio di poter tramandare, perché avere la sicurezza che ciò che si è fatto non è stato inutile è un sentimento profondamente umano, e da anche un senso e uno scopo alla vita, non solo nella numismatica immagino. Come è anche profondamente logico rivolgersi alla generazione giovane....

[Saturno]

Nella mia famiglia nessuno è collezionista, nemmeno in quella di mia moglie e nessuno dei miei amici lo è , nemmeno quando andavo a scuola.

Probabilmente iniziai ad appassionarmi col ritrovamento di alcuni mezzi dollari Kennedy e un bel dollarone Peace del 1922, che stavano in un quadretto, che mio zio comprò e che poi cedette a mio padre.

Ma sono comunque solo in questa passione e temo che rimarrò tale per tutta la vita.

E' stata una enorme conquista frequentare questo forum, perché è uno dei pochissimi ambiti in cui posso scambiare pareri e imparare ancora. Una volta quando non esisteva, era tutto molto più difficle, tent'è che sospesi il collezionare per molti anni...

saluti a tutti