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Guest utente3487
Inviato

chi sostiene che qualunque moneta antica vada dichiarata alla sopraintendenza o ai carabinieri, cortesemente, indichi la legge....se ve ne fosse una

oppure, quando si danno questi "stravaganti" consigli, che non tutelano alcun collezionista da sequestri, premetta che è un consiglio e non una regola , altrimenti si confondono le idee di tanta gente che non vuole "consigli", ma solo certezze indicate da leggi VIGENTI e non da idee proprie che non trovano alcun riscontro in termini di legge.

Grazie

Certezze in questo mondo non ce ne sono...Non ci sono leggi vigenti che obblighino i cittadini a denunciare monete antiche. Abbiamo ripetuto fino alla noia che è obbligatorio solo consegnare il rinvenuto sotto, sopra in mare ecc.

D'altra parte, non esiste legge che impedisca alla Magistratura, potere indipendente, di emettere provvedimenti tipo sequestro al fine di verificare determinate situazioni. Semmai vanno rivisti tempi e modalità di esecuzione ma nulla più.

Se le indagini mi danno fondato motivo di ritenere che un determinato individuo detenga illecitamente materiale da scavo, è pacifico che richieda all'A.G. un provvedimento "a 360 gradi". Starà poi all'operatore di polizia valutare caso per caso la situazione.Ma parlare sempre di incompetenti mi sembra eccessivo.

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chi sostiene che qualunque moneta antica vada dichiarata alla sopraintendenza o ai carabinieri, cortesemente, indichi la legge....se ve ne fosse una

oppure, quando si danno questi "stravaganti" consigli, che non tutelano alcun collezionista da sequestri, premetta che è un consiglio e non una regola , altrimenti si confondono le idee di tanta gente che non vuole "consigli", ma solo certezze indicate da leggi VIGENTI e non da idee proprie che non trovano alcun riscontro in termini di legge.

Grazie

Certezze in questo mondo non ce ne sono...Non ci sono leggi vigenti che obblighino i cittadini a denunciare monete antiche. Abbiamo ripetuto fino alla noia che è obbligatorio solo consegnare il rinvenuto sotto, sopra in mare ecc.

D'altra parte, non esiste legge che impedisca alla Magistratura, potere indipendente, di emettere provvedimenti tipo sequestro al fine di verificare determinate situazioni. Semmai vanno rivisti tempi e modalità di esecuzione ma nulla più.

Se le indagini mi danno fondato motivo di ritenere che un determinato individuo detenga illecitamente materiale da scavo, è pacifico che richieda all'A.G. un provvedimento "a 360 gradi". Starà poi all'operatore di polizia valutare caso per caso la situazione.Ma parlare sempre di incompetenti mi sembra eccessivo.

Un paio di risposte.

A elledi: nessuno ha sostenuto che i carabinieri siano "sempre" incompetenti. Ma che abbiamo notizie di carabinieri incompetenti in numismatica che hanno condotto perquisizioni. Del resto, io sono incompetente in elettronica e questo non è un autoinsulto. Elledi, piuttosto, che ne pensi della proposta di vince?

Agli altri: non esiste nessuna legge che obblighi a denunciare. Io mi sono piccato di essere per quanto possibile in regola. Fino all'eccesso di prudenza.


Inviato

Dichiarare cose comprate legalmente da commercianti che per obbligo devono registrarne la vendita ? Non mi risulta

Leggo, magari fraintendo, che anche le monete del 1300-400 andrebbero dichiarate ? Coronati, testoni, denari, carlini, ducati

Non discuto se tutto questo sia vero ma ad oggi non mi risulta un caso di sequestro di tali monete come "bene archeologico o interesse storico" ? In realtà non mi risulta un solo sequestro di queste monete

Signori su questo sito ci son persone che prendono seriamente alcune affermazioni, calma che poi ci si "ngrippa" .

I problemi girono tutti lì nella baia.

Hanno già più volte scritto che sono state oggetto di sequestro indiscriminato tute le categorie numismatiche, e, in ogni caso, TUTTE le monete con più di 50 anni hanno teorico titolo per entrare nel novero dei soggetti a sequestro probatorio.Che siano del \400 o del 1800 non cambiia niente per il TU


Inviato (modificato)

vince960, il 09 settembre 2010 - 23:00 , ha scritto:

La strada che mi sento di consigliare è inviare una richiesta alla Soprintendenza per i Beni Archeologici chiedendo la dichiarazione di interesse culturale della tua collezione. AL MOMENTO l'istruttoria da parte della Soprintendenza è gratuita (prevede anche che i tecnici della Soprintendenza facciano il rilevamento fotografico) e può avere due esiti. Se viene dichiarato l'interesse culturale, la collezione pur rimanendo in tuo possesso sarà vincolata per esempio in caso di vendita al diritto di prelazione dello stato, per esportarla all'estero dovrai chiedere un'autorizzazione, e così via. Come se avessi un Caravaggio in casa, insomma. Se invece non viene riconosciuto l'interesse culturale, sei a posto perché nessuno potrà sequestrarti una collezione che è stata esplicitamente dichiarata non interessante dal punto di vista culturale/archeologico, ecc...

In pratica, non avendo la possibilità la Soprintendenza di caricarsi questo lavoro, ti rimarrà in mano la copia della raccomandata che avrai inviato, e quella DOVREBBE garantirti in caso di possibile sequestro che la collezione ti venga lasciata in custodia proprio in attesa della verifica della Soprintendenza.

Mirkoct chiede il perché di tutto questo... Perché la normativa dice chiaramente che le monete non hanno interesse culturale (nel senso del Codice Urbani) a meno che "in rapporto all'epoca, alle tecniche e ai materiali di produzione, nonché al contesto di riferimento, abbiano carattere di rarità o di pregio". Ecco, il problema è questo. Chi lo decide che le monete che hai in mano non abbiano queste caratteristiche di rarità e pregio? Nel dubbio, lo chiedi all'unica autorità che te lo può dire, la Soprintendenza... A meno che non si trovi un perito professionista disposto a farti questa dichiarazione - e dubito che se ne possa trovare facilmente qualcuno - la richiesta alla Soprintendenza 'anticipa' quello che fa il magistrato dopo il sequestro.

Peccato che ,così facendo, la collezione diventi un corpo unico e non sia più vendibile se non in un solo blocco.....

Modificato da numizmo

Guest utente3487
Inviato

chi sostiene che qualunque moneta antica vada dichiarata alla sopraintendenza o ai carabinieri, cortesemente, indichi la legge....se ve ne fosse una

oppure, quando si danno questi "stravaganti" consigli, che non tutelano alcun collezionista da sequestri, premetta che è un consiglio e non una regola , altrimenti si confondono le idee di tanta gente che non vuole "consigli", ma solo certezze indicate da leggi VIGENTI e non da idee proprie che non trovano alcun riscontro in termini di legge.

Grazie

Certezze in questo mondo non ce ne sono...Non ci sono leggi vigenti che obblighino i cittadini a denunciare monete antiche. Abbiamo ripetuto fino alla noia che è obbligatorio solo consegnare il rinvenuto sotto, sopra in mare ecc.

D'altra parte, non esiste legge che impedisca alla Magistratura, potere indipendente, di emettere provvedimenti tipo sequestro al fine di verificare determinate situazioni. Semmai vanno rivisti tempi e modalità di esecuzione ma nulla più.

Se le indagini mi danno fondato motivo di ritenere che un determinato individuo detenga illecitamente materiale da scavo, è pacifico che richieda all'A.G. un provvedimento "a 360 gradi". Starà poi all'operatore di polizia valutare caso per caso la situazione.Ma parlare sempre di incompetenti mi sembra eccessivo.

Un paio di risposte.

A elledi: nessuno ha sostenuto che i carabinieri siano "sempre" incompetenti. Ma che abbiamo notizie di carabinieri incompetenti in numismatica che hanno condotto perquisizioni. Del resto, io sono incompetente in elettronica e questo non è un autoinsulto. Elledi, piuttosto, che ne pensi della proposta di vince?

Agli altri: non esiste nessuna legge che obblighi a denunciare. Io mi sono piccato di essere per quanto possibile in regola. Fino all'eccesso di prudenza.

Che ne penso della proposta di Vince? Che non è niente male :)

Inviato

chi sostiene che qualunque moneta antica vada dichiarata alla sopraintendenza o ai carabinieri, cortesemente, indichi la legge....se ve ne fosse una

oppure, quando si danno questi "stravaganti" consigli, che non tutelano alcun collezionista da sequestri, premetta che è un consiglio e non una regola , altrimenti si confondono le idee di tanta gente che non vuole "consigli", ma solo certezze indicate da leggi VIGENTI e non da idee proprie che non trovano alcun riscontro in termini di legge.

Grazie

Certezze in questo mondo non ce ne sono...Non ci sono leggi vigenti che obblighino i cittadini a denunciare monete antiche. Abbiamo ripetuto fino alla noia che è obbligatorio solo consegnare il rinvenuto sotto, sopra in mare ecc.

D'altra parte, non esiste legge che impedisca alla Magistratura, potere indipendente, di emettere provvedimenti tipo sequestro al fine di verificare determinate situazioni. Semmai vanno rivisti tempi e modalità di esecuzione ma nulla più.

Se le indagini mi danno fondato motivo di ritenere che un determinato individuo detenga illecitamente materiale da scavo, è pacifico che richieda all'A.G. un provvedimento "a 360 gradi". Starà poi all'operatore di polizia valutare caso per caso la situazione.Ma parlare sempre di incompetenti mi sembra eccessivo.

se non si parla

di incompetenti di cosa si deve parlare....io penso che il "fondato motivo" sia abbastanza per poter entrare a casa di una persona, ma quando questo fondato motivo ,la prima la seconda e la terza volta non risulta tanto fondato be...bisognerebbe fare qualcosa...ora in questo momento non saprei dare una indicazione, ma in ogni paese civile e democratico chi sbaglia paga....e i cocci sono suoi, per fare una battuta.

ammantare questo campo di un' aurea cosi poliziesca da film MILANO SPARA LA POLIZIA RISPONDE....non fa bene a questo settore martoriato da bucanieri e pirati senza scrupoli armati di geo radar e chissà cos'altro.

io credo che ci sia bisogno di normalizzazione....mio padre mi diceva "colleziona qualcosa impegnati" chi colleziona sta lontano dalla droga dai vizi e tante cose cattive.....be io colleziono e ora rischio di trovarmi i carabinieri e compagnia bella a casa un mese si e l'altro pure....chi lo sa mio padre come la pensa visto i risultati....

l'operatore valuta, ma spesso, mi duole dirlo, comandano i numeri, le statistiche....per le statistiche tizio ha fatto 100 sequestri 1000 pezzi recuperati = successo clamore televisioni.......94 dei 100 sequestri finiscono con la restituzione 6 vanno a processo, 4 di questi 6 vanno in prescrizione, 1 viene assolto" lo sfigato" 1 viene condannato con una ammenda.

per le statistiche rimangono 100 grandiosi stupefacenti sequestri :)


Inviato

Sì, ma solo con il giudice. Il problema, purtroppo è sempre lo stesso: in caso di perquisizione l'interlocutore sarebbe un sottufficiale inesperto. Specialmente se la procura di riferimento è lontana. Il giudice Taldeitali, sostituto alla Procura di Oristano, chiede il sequestro di una moneta e dell'esecuzione vengono incaricati i carabinieri di Roma. Ordine di servizio alla Stazione competente. E in casa arrivano il maresciallo Mastrodigiovanpaolo e l'appuntato Cucuzza, che fino al giorno prima avevano raccolto denunce di smarrimento, con in mano l'ordine di sequestro e l'avviso di garanzia. I due militari, peraltro onestissimi, invece che una moneta ne trovano 150. Ahia, ahi, ahia, siamo di fronte a un delinquente. Io faccio vedere i miei bei faldoni e quelli sequestrano monete e faldoni. Il tutto viene spedito al giudice che indaga, a Oristano. appunto. E quei comincia la via crucis: nomina un legale a Oristano (nominare un romano significherebbe dissanguarsi con il suo pendolarismo), poi su e giù con l'aereo per parlare con l'avvocato, per rispondere al magistrato e via dicendo. Per i bonifici al legale quello no: si pagano per Internet.

Mi dirai: e allora i tuoi faldoni? Beh, quelli mi faranno assolvere. Magari persino non luogo a procedere in istruttoria. Ma il bel danno comunque è fatto. Per questo chiedevo a elledi come fare per la denuncia della collezione alla Sovrintendenza: quel documento avrebbe più forza di tutti i miei faldoni persino agli occhi del bravo maresciallo e del solerte appuntato.

Alternativa: non avere mai il piacere di conoscere il maresciallo Mastrodigiovanpaolo e l'appuntato Cucuzza. In subordine: che sia interessata la Procura della Repubblica di Matera, perché mio fratello è presidente del locale ordine degli avvocati e sarei difeso gratis.

cancun175 non dire inesattezze!!!!!!!!!, per quanto riguarda il partimonio culturale e quando si tratta,come in questo caso di monete antiche, qualora si dovesse procedere, a casa per le perquisizioni e i sequestri vanno i Carabinieri del nucleo TPC competenti per regione. Loro lavorano in borghese, a volte chiedono l'ausilio della stazione Carabinieri competente per territorio, che indica loro la casa e l'abitazione interessata. Essendo loro come sede nel capoluogo di regione, è chiaro che non possono conoscere le case e le abitazioni di una regione intera,per questo si avvalgono dell'ausilio della stazione CC di competenza che eventualmente passa loro le informazioni del caso. I Carabinieri della stazione sono in divisa. Gli atti inerenti la perquisizione ed il sequestro ed i contatti con il PM li trattano i Carabinieri del nucleo TPC che per quanto si voglia dire sono piu' competenti di quelli della territoriale che trattano attivita' di PG di altro tipo e ti assicuro non solo le denuncie di smarrimento. Le Stazioni carabinieri specialmente nei paesi grossi lavorano moltissimo ed hanno un attivita' operativa di tutto rispetto.

Caro Dupondio, credo che tu abbia ragione. Ma solo in linea teorica. Il mio dubbio è che non procedano solo i carabinieri TPC, probabilmente per questioni di organico. Altrimenti sarebbe peggio perchè non si giustificherebbero certe vicende al limite del surreale di cui si è discusso proprio in questo Forum. Voglio ricordare il sequestro di un pupazzo con stampigliato sopra "Made in China" considerato paleolitico. O, cosa normale, il sequestro di intere collezioni sic et simpliciter anche se in possesso dell'ordine per una sola moneta. Delle due l'una: o i carabinieri TPC sono una manica di incompetenti, cosa che assolutamente non credo, oppure non sono carabinieri TPC.

Ti assicuro che non è cosi'. I reparti tecnici o specializzati dei CC procedono a seconda delle loro competenze. Non troverai mai il Nucleo Tiratori Scelti dei CC a fare indagini per droga. Non troverai mai il Nucleo Antisofisticazione dei CC a fare servizi di pattugliamento di carattere preventivo sulle strade. Non troverai mai i Carabinieri del 1° Reggimento Paracadutisti Tuscania a prendere le denuncie in Stazione. Non troverai mai i Carabinieri della Stazione fare attivita' investigativa e repressiva per reati inerenti la Tutela del Patrimonio Culturale, essendo che esiste un reparto specializzato competente.

E' chiaro che i Carabinieri della stazione possono intervenire di fronte ad un reato inerente la Tutela del Patrimonio Culturale, non sono esonerati, ma non pensare che loro facciano il lavoro del TPC, ti assicuro che non è cosi. Sicuramente piu' di una volta hanno collaborato per le perquisizioni ed i sequestri, ma non in maniera autonoma.


Inviato (modificato)

Salve a tutti,

da quello che ho capito, si intende compilare la Richiesta ACCERTAMENTO di interesse culturale non perché si hanno pezzi rarissimi come citato sopra R5, non perché si ha tanta voglia di far sapere alla Sopraintendenza delle nostre monete, ma semplicemente perché una volta finita tale procedura si sarà certi che la nostra collezione NON sarà di interesse culturale quindi non potrà essere sottoposta a nessun sequestro (sottintendo perché lo ritengo scontato la legittima provenienza) e si avrà un documento scritto proprio da tale sopraintendenza, lunico ente che può stabilire se le nostre monete rientrano nel codice dei beni culturali che lascia tante interpretazioni e al nostro buon senso.

Dico questo perché una moneta per essere considerata bene culturale, priva delle informazioni riguardanti il luogo di rinvenimento, deve essere praticamente pezzo unico.

Poi naturalmente questo è il mio modestissimo parere e lidea di tale richiesta credo sia davvero buona.

Magari potrà essere un primo passo per separare il mondo numismatico dal mondo dellarcheologia e far chiarezza una volta per tutte su cosa è o non è reperto archeologico.

Modificato da peppineddo

Inviato

ecco, appunto, è questo il messaggio sbagliato che passa.

Scordatelo che una volta informata la sopraintendenza sarai immune da sequestri................ci vorrebbe la testimonianza di Meja che con la sua esperienza dimostra l'esatto contrario


Inviato

Salve a tutti,

da quello che ho capito, si intende compilare la Richiesta ACCERTAMENTO di interesse culturale non perché si hanno pezzi rarissimi come citato sopra R5, non perché si ha tanta voglia di far sapere alla Sopraintendenza delle nostre monete, ma semplicemente perché una volta finita tale procedura si sarà certi che la nostra collezione NON sarà di interesse culturale quindi non potrà essere sottoposta a nessun sequestro (sottintendo perché lo ritengo scontato la legittima provenienza) e si avrà un documento scritto proprio da tale sopraintendenza, l’unico ente che può stabilire se le nostre monete rientrano nel codice dei beni culturali che lascia tante interpretazioni e al nostro buon senso.

Dico questo perché una moneta per essere considerata bene culturale, priva delle informazioni riguardanti il luogo di rinvenimento, deve essere praticamente pezzo unico.

Poi naturalmente questo è il mio modestissimo parere e l’idea di tale richiesta credo sia davvero buona.

Magari potrà essere un primo passo per separare il mondo numismatico dal mondo dell’archeologia e far chiarezza una volta per tutte su cosa è o non è reperto archeologico.

E' effettivamente questa l'idea, non una semplice comunicazione (come nel caso di Meja) ma una richiesta formale per accertare (o meno) l'interesse culturale della collezione.


Inviato

Anch'io, come elledi, penso che la proposta non sia niente male. Ma, mirkoct, non perché mi renderebbe immune da sequestri, ma perché renderebbe davvero scontato e più rapido il lavoro del magistrato. E specialmente perché la coscienza di aver fatto tutto l'umanamente possibile mi farebbe dormire sonni tranquilli. Così, poiché sono abituato a dar seguito alle mie convinzioni, sono andato sul sito della Soprintendenza di Roma. Purtroppo non ho trovato un documento analogo a quello pubblicato sul sito di quella di Sassari. Ma tra le responsabilità dell'ente è enumerato anche il riconoscimento dell'interesse culturale. Allora ho posto un quesito in questo senso al servizio contatti con il pubblico stampando la mail di richiesta nella quale descrivo sommariamente la mia collezione. Riceverò risposta e stamperò anche quella. Metterò tutto in un file e ovviamente mi atterrò alle indicazioni.

PER DUPONDIO: se è come dici tu, allora è peggio. Urgerebbe un corso rapido e approfondito in numismatica, giurisprudenza della numismatica e anche psicologia dei carabinieri TPC. Ma perdona il testone piemontese: continuo a credere che quanto dici sia vero solo in teoria e che nella pratica molto lavoro sia "appaltato". Te l'immagini che po' po' di organico dovrebbero avere i carabinieri TPC se dovessero obbligatoriamente provvedere a tutte queste c.....e? E se è vero quello che dici, probabilmente la superspecializzazione riguarda solo la sede centrale. Magari in periferia un militare diventa carabiniere TPC solo in virtù di un foglio di trasferimento da altro reparto.


Inviato (modificato)

Buon giorno a tutti.

"ecco, appunto, è questo il messaggio sbagliato che passa.

Scordatelo che una volta informata la sopraintendenza sarai immune da sequestri.............

Lo si sarà ripetuto 100 volte ma, a quanto pare, c'è chi ancora crede che si possano evitare i sequestri inviando agli uffici la copia dei propri archivi.......

"Urgerebbe un corso rapido e approfondito in numismatica, giurisprudenza della numismatica e anche psicologia dei carabinieri TPC."

La specializzazione numismatica del nucleo TPC che, va ricordato, non si occupa solo di monete, ma di qualunque genere di b.c., non è certamente inferiore a quella del personale delle Soprintendenze.

Andrebbe infatti ricordato che in Italia sono solo 3 i funzionari delle Soprintendenze attualmente in servizio, specializzati in numismatica (fonte: Prof. Catalli).

Quindi ben vengano i corsi di aggiornamento in numismatica per i CC. del nucleo; ma già che ci siamo facciamoli frequentare anche al personale delle Soprintendenze.

Chissà, magari andando a scuola insieme..................

M.

Modificato da bizerba62

Inviato

Buon giorno a tutti.

"ecco, appunto, è questo il messaggio sbagliato che passa.

Scordatelo che una volta informata la sopraintendenza sarai immune da sequestri.............

Lo si sarà ripetuto 100 volte ma, a quanto pare, c'è chi ancora crede che si possano evitare i sequestri inviando agli uffici la copia dei propri archivi.......

"Urgerebbe un corso rapido e approfondito in numismatica, giurisprudenza della numismatica e anche psicologia dei carabinieri TPC."

La specializzazione numismatica del nucleo TPC che, va ricordato, non si occupa solo di monete, ma di qualunque genere di b.c., non è certamente inferiore a quella del personale delle Soprintendenze.

Andrebbe infatti ricordato che in Italia sono solo 3 i funzionari delle Soprintendenze attualmente in servizio, specializzati in numismatica (fonte: Prof. Catalli).

Quindi ben vengano i corsi di aggiornamento in numismatica per i CC. del nucleo; ma già che ci siamo facciamoli frequentare anche al personale delle Soprintendenze.

Chissà, magari andando a scuola insieme..................

M.

Non credo che ci siano dubbi sul fatto che manchi una cultura specifica. E non si offende nessuno nel sostenerlo. Quanto ai carabinieri, so bene come si "recluta" il personale nei vari settori considerati non strategici. Spesso basta un generico interesse, poi dipende dall'affollamento delle richieste e dalla necessità di servizio. Un mio parente molto stretto, ufficiale superiore dei carabinieri, ambiva ad entrare nel TPC all'epoca di Consorti, quando era capitano. Si dava empiricamente da fare. Non ce la fece perché all'epoca il servizio al TPC era molto di moda e l'offerta era di gran lunga superiore alla richiesta. Non ce la fece e ci abbiamo guadagnato tutti, a cominciare da lui.


Guest utente3487
Inviato

Quindi ben vengano i corsi di aggiornamento in numismatica per i CC. del nucleo; ma già che ci siamo facciamoli frequentare anche al personale delle Soprintendenze.

Il problema è che la numismatica è considerata una cenerentola e chi ne mastica in certi ambienti si arroga una sapienza che poi, alla resa dei conti, non ha. Infatti mi appare incomprensibile come certi personaggi siano in grado di spaziare nella numismatica dagli albori ad oggi, partecipando a conferenze, convegni, scrivendo libri, articoli ecc. Dei grandi tuttosoio. Delle due l'una: o io (e tanti come me) siamo dei grandi stupidoni (faccio fatica a stare dietro a 200 anni di storia), oppure ci sono delle menti veramente eccelse (e non faccio nomi, se no si sentono minacciati dalle mie osservazioni, poverini). Non sarà che ci sono molti venditori di fumo e altrettanti che si appropriano del lavoro altrui?

Inviato

oppure ci sono delle menti veramente eccelse (e non faccio nomi, se no si sentono minacciati dalle mie osservazioni, poverini). Non sarà che ci sono molti venditori di fumo e altrettanti che si appropriano del lavoro altrui?

E invece facciamoli questi benedetti nomi!!! Sennò tutte le volte si lancia il sasso e si nasconde la mano,col risultato di ingenerare solo sfiducia e confusione.............forza: fuori questi nomi!!


Guest utente3487
Inviato

oppure ci sono delle menti veramente eccelse (e non faccio nomi, se no si sentono minacciati dalle mie osservazioni, poverini). Non sarà che ci sono molti venditori di fumo e altrettanti che si appropriano del lavoro altrui?

E invece facciamoli questi benedetti nomi!!! Sennò tutte le volte si lancia il sasso e si nasconde la mano,col risultato di ingenerare solo sfiducia e confusione.............forza: fuori questi nomi!!

I nomi ce li avete ogni giorno davanti agli occhi.Siete grandi abbastanza da giudicare da soli senza le mie imbeccate. Basta leggere quello che c'è in giro e si ha subito il polso della situazione.

Inviato

io penso che non ci sia un'azione in particolare che ti possa salvare da un sequestro, rimani sempre vincolato al parere di un magistrato o del consulente, di solito uno della sovrintendenza, che chiamarlo fondamentalista è fargli un complimento, che pur di riportare alla "base" le monete che secondo lui sono state scavate illegalmente dichiarerebbe un follis di aureliano "bene storico galattico di interesse spaziale".

e vi assicuro che non parlo per sentito dire.

Per la preparazione dei cc io penso che tanti abbiano tantissimo da imparare e tanti altri quello che sanno l'hanno imparato da soli, puro interesse personale.


Inviato

Magari in periferia un militare diventa carabiniere TPC solo in virtù di un foglio di trasferimento da altro reparto.

NO!


Inviato

Beh, magari un "follis di aureliano" sarebbe davvero un bene "storico galattico di interesse spaziale"laugh.gif


Inviato

oppure ci sono delle menti veramente eccelse (e non faccio nomi, se no si sentono minacciati dalle mie osservazioni, poverini). Non sarà che ci sono molti venditori di fumo e altrettanti che si appropriano del lavoro altrui?

E invece facciamoli questi benedetti nomi!!! Sennò tutte le volte si lancia il sasso e si nasconde la mano,col risultato di ingenerare solo sfiducia e confusione.............forza: fuori questi nomi!!

I nomi ce li avete ogni giorno davanti agli occhi.Siete grandi abbastanza da giudicare da soli senza le mie imbeccate. Basta leggere quello che c'è in giro e si ha subito il polso della situazione.

Che vuoi farci: sono scemo e mi servono le imbeccate,da solo non ci arrivo......ancora non ho capito...e si che leggo parecchio..!


Inviato (modificato)

Salve,

ragazzi-signori <_< , va bene che viviamo in Italia ma sentendovi parlare sembriamo vivere nel Far West .

Dubito che se non con prove CERTE, non più con un semplice mandato generico delle monete che minuziosamente catalogate con foto, identificazione, provenienza e documento della sopraintendenza che attesti che tale oggetto non sia un bene culturale di interesse (quindi magari esplicitamente scritto sotto nostra richiesta che tale oggetto è legalmente detenibile) venga sequestrato.

In questo modo al massimo verranno sequestrate le monete dubbie ma non tutte in blocco, come fate capire voi con gli innumerevoli spiacevoli fatti…

Magari questo sarà un modo un po maniacale di avere sistemata-ordinata la collezione, ma se è lunico modo allora ben venga, perché prima non vi era neppure questo.

Inoltre dobbiamo partire con lidea che le forze dellordine sono dalla nostra parte che vogliono tutelare i nostri diritti, non esattamente lopposto; paroloni che per essere sincero pure io qualche volta stento a credere, ma non dobbiamo fare di tutta un erba un fascio.

Se veramente esiste un modo per avere un documento validato proprio dalla sopraintendenza che afferma la legalità di detenzione di un oggetto credo che ogni problema sia risolto.

E non riesco a capire quale sia lidea o pensiero sbagliato nei miei post come citato da alcuni di voi perché in questo modo non sto avvisando lente competente ne tanto meno mandando una copia dei miei archivi riguardanti la mia collezione, sto effettivamente chiedendo-richiedendo un documento che affermi la lecita detenzione di un bene che spesso viene scambiato come oggetto archeologico, dove tutti noi sappiamo la differenza e le condizioni necessarie affinché una moneta sia di interesse particolare.

Ora magari bisognerà constatare se effettivamente le sopraintendenze rilascino tale documento e non come la maggior parte delle volte, perdendoci nei meandri della burocrazia del nostro Far West, resti tutto sospeso a mezzaria con domanda inviata senza mai una risposta e nulla di scritto dalla nostra parte o ancora peggio se un sesterzio comunissimo venga considerato un bene di interesse culturale solo perché dal bel disegno.

Spero di non essere stato troppo ferruginoso col mio italiano, ma vista lora datemi qualche licenza poetica.

Modificato da peppineddo

Inviato (modificato)

Magari in periferia un militare diventa carabiniere TPC solo in virtù di un foglio di trasferimento da altro reparto.

NO!

Perentorio. Immagino per esperienza e non per fideistica fiducia. Ma lo capisci che la conseguenza è una sola? Che tutti i sequestri sono pienamente legittimi...Compreso il pupazzo "made in China" definito "paleolitico".

Modificato da cancun175

Inviato

Magari in periferia un militare diventa carabiniere TPC solo in virtù di un foglio di trasferimento da altro reparto.

NO!

Perentorio. Immagino per esperienza e non per fideistica fiducia. Ma lo capisci che la conseguenza è una sola? Che tutti i sequestri sono pienamente legittimi...Compreso il pupazzo "made in China" definito "paleolitico".

Perentorio.... è solo il mio lavoro da 20 anni.......

Non entro nel merito dei sequestri ma solo di alcune informazioni fuorvianti. Non ho mai detto che tutti i sequestri sono pienamente legittimi, ho solo sottolineato alcune inesattezze. I CC lavorano con la Soprintendenza e il PM, i CC eseguono materialmente, ma a volte su disposizioni ben precise!!.

In merito al pupazzo "made in China" definito "paleolitico", sempre che il fatto sia vero, è stata fatta evidentemente una cazzata, bisogna vedere da chi però...

Ultimamente si tende a demonizzare i CC del TPC per via dei sequestri di monete antiche, ma ti ricordo che non esistono solo le monete antiche e ti assicuro che il lavoro svolto dal TPC anche all'estero è di altissimo livello e dovremmo essere tutti riconoscenti nei confronti di chi tutela e protegge il patrimonio culturale, sia questo archeologico o artistico. Abbiamo gia' dimenticato le decine di operazioni anche recenti di recupero di reperti archeologici e le organizzazioni internazionali di tombaroli e ricettatori sgominate?? Senza parlare della sezione Artistica che recupera quadri statue e opere d'arte trafugate.In Italia non ne abbiamo poche da proteggere. Evidentemente fa piu' rumore un albero che cade di una foresta che cresce.................


Inviato

Ciao peppineddo.

"E non riesco a capire quale sia l’idea o pensiero sbagliato nei miei post come citato da alcuni di voi perché in questo modo non sto avvisando l’ente competente ne tanto meno mandando una copia dei miei archivi riguardanti la mia collezione, sto effettivamente chiedendo-richiedendo un documento che affermi la lecita detenzione di un bene."

"Se veramente esiste un modo per avere un documento validato proprio dalla sopraintendenza che afferma la legalità di detenzione di un oggetto credo che ogni problema sia risolto."

"Spero di non essere stato troppo ferruginoso col mio italiano, ma vista l’ora datemi qualche licenza poetica."

Il problema è che un "certificato di legittima detenzione" non esiste e quello che Tu puoi richiedere alla Soprintendenza è, al più, l'accertamento circa la sussistenza del requisito della culturalità delle Tue monete.

Se il procedimento conseguente alla Tua richiesta accerterà la culturalità, le Tue monete saranno dichiarate beni culturali; se l'accertamento darà esito negativo (e ciò avverrà nel 99,9999999% dei casi) le Tue monete non saranno dichiarabili beni culturali ai sensi del Codice Urbani

Se qualcuno invece Ti ha detto che la Soprintendenza rilascia attestati di "lecita detenzione", questo qualcuno Ti ha detto un grossa balla e Ti sta disinformando.

Quindi nei Tuo post non c'è un'idea sbagliata e il Tuo italiano non è "ferruginoso" ma perfettamente comprensibile; è che stai completamente fraintendendo le prerogative della Soprintendenza, la quale, non rilascia certificati di "lecita detenzione" e non può quindi impedire che le Forze dell'Ordine effettuino sequestri probatori.

Altro discorso è quello di dimostrare, dopo il sequestro, che le monete erano state acquistate legittimamente.

Per dimostrare questa circostanza (e quindi per confidare in una più rapida soluzione del caso giudiziario) è indubbiamente utile possedere le pezze giustificative degli acquisti ma la legge non richiede di inviarle preventivamente in copia alla Soprintendenza (e anche questo è stato scritto almeno 62 volte).

P.S. C'è almeno un caso documentato su questo forum (è quello dell'Utente meja) di sequestro effettuato dopo che le monete erano state "notificate" alla Soprintendenza.

Ergo, trai Tu le conclusioni.

Saluti.

Michele


Inviato

Ciao peppineddo.

"E non riesco a capire quale sia l’idea o pensiero sbagliato nei miei post come citato da alcuni di voi perché in questo modo non sto avvisando l’ente competente ne tanto meno mandando una copia dei miei archivi riguardanti la mia collezione, sto effettivamente chiedendo-richiedendo un documento che affermi la lecita detenzione di un bene."

"Se veramente esiste un modo per avere un documento validato proprio dalla sopraintendenza che afferma la legalità di detenzione di un oggetto credo che ogni problema sia risolto."

"Spero di non essere stato troppo ferruginoso col mio italiano, ma vista l’ora datemi qualche licenza poetica."

Il problema è che un "certificato di legittima detenzione" non esiste e quello che Tu puoi richiedere alla Soprintendenza è, al più, l'accertamento circa la sussistenza del requisito della culturalità delle Tue monete.

Se il procedimento conseguente alla Tua richiesta accerterà la culturalità, le Tue monete saranno dichiarate beni culturali; se l'accertamento darà esito negativo (e ciò avverrà nel 99,9999999% dei casi) le Tue monete non saranno dichiarabili beni culturali ai sensi del Codice Urbani

Se qualcuno invece Ti ha detto che la Soprintendenza rilascia attestati di "lecita detenzione", questo qualcuno Ti ha detto un grossa balla e Ti sta disinformando.

Quindi nei Tuo post non c'è un'idea sbagliata e il Tuo italiano non è "ferruginoso" ma perfettamente comprensibile; è che stai completamente fraintendendo le prerogative della Soprintendenza, la quale, non rilascia certificati di "lecita detenzione" e non può quindi impedire che le Forze dell'Ordine effettuino sequestri probatori.

Altro discorso è quello di dimostrare, dopo il sequestro, che le monete erano state acquistate legittimamente.

Per dimostrare questa circostanza (e quindi per confidare in una più rapida soluzione del caso giudiziario) è indubbiamente utile possedere le pezze giustificative degli acquisti ma la legge non richiede di inviarle preventivamente in copia alla Soprintendenza (e anche questo è stato scritto almeno 62 volte).

P.S. C'è almeno un caso documentato su questo forum (è quello dell'Utente meja) di sequestro effettuato dopo che le monete erano state "notificate" alla Soprintendenza.

Ergo, trai Tu le conclusioni.

Saluti.

Michele

Scusa, forse il termine "culturalità" sarà un'accezione tecnico-giuridica, ma è molto brutta. Tutte le monete sono espressione di cultura. Forse sarebbe il caso di dire "rilevanza storica o archeologica" ?


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