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Inviato

volevo sapere qualcosa in più su questo cavallo ! battuto in questo modo non ne avevo mai visti ! all'inizio era piegato ai due lati quasi per farla diventare tonda ! battuto su un semplice pezzo di rame come mai ? a me sembra un pezzo abbastanza interessante

hpim3592.th.jpg

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Inviato

Salve.

Potrei chiedere un'informazione?

Lei scrive:

all'inizio era piegato ai due lati quasi per farla diventare tonda

Cioè questo cavallo quando ne è entrato in possesso aveva le estremità del pezzo di metallo ripiegate...giusto? Ma in che modo: più ripieghi ripetuti di uno stesso margine oppure uno solo per estremità?

Mi piacerebbe capire meglio come erano queste pieghe di cui scrive.


Inviato

erano ripiegate una sola volta verso la faccia dove c'è il cavallo ma non erano schiacciate erano tondeggianti !


Inviato

Monetina curiosa ed interessante...

O meglio tondello curioso ed interessante :) . Infatti è il tondello ad essere particolare.

Il peso è regolare??? Potresti indicare anche i diametri (max e min).

Per me si possono fare solo delle ipotesi in merito. Probabilmente si tratta di un cavallo ribattuto, ma prima di batterlo con la nuova impronta si è battuto il tondello precedente per eliminare le tracce del conio ed ottendendo però un "flan" ovale su cui poi è stato coniato il cavallo di Federico III.

La ribattitura è tipica per questa monetazione, ma eseguita direttamente sulla moneta predecedente (infatti spesso sono visibili le impronte di entrambe le monete).

Gli orli ripiegati possono essere stati fatti per rendere più "tonda" la moneta e quindi facilitarne il suo utilizzo.

Ripeto è una mia opinione. Attendi quindi altri pareri da esperti del settore.


Inviato

il diametro massimo è 25 mm mentre il diametro minimo 16 mm per il peso non ho il bilancino ma posso dire che le estremità risultano più sottili rispetto al centro che ha lo spessore di un comune cavallo


Inviato

Potrebbe essere anche un qualcosa avvenuto posteriormente... Qualcuno ha battuto le estremità assottigliandole e facendole sporgere, avendo cmq cura di preservare il ritratto. Purtroppo la successiva piegatura non aiuta a capire se il conio è avvenuto prima o dopo "l'allungamento" del tondello.

Un utilizzo posteriore diverso dalla funzione monetale??? Per esempio un bottone che invece di far passare il filo nei fori lo si faceva passare all'interno della piega del metallo...

Ripeto, per me rimaniamo nel campo delle ipotesi...


Inviato

tutto è possibile ! però è affascinante cercare di capire cosa sia avvenuto :)


Inviato

Grazie per la risposta matt69.

Si distinguono chiaramente le linee di forza del ripiegamento, sono così nitide che si può anche immaginare come sia realmente avvenuta la piegatura, passo dopo passo.

Possibile la ribattitura, forse si vedono anche alcune delle lettere pre-esistenti al dritto, nei pressi della legenda. La cosa sarebbe da accertare dal vivo...

Questo fenomeno del ripiegamento certamente non è usuale. Non è avvenuto nella zecca, in quanto avrebbero ritagliato il supporto metallico, inoltre le linee di forza sono molto frastagliate, segno di un'azione probabilmente manuale o comunque non con utensili realmente adatti, se non addirittura improvvisati.

Tra l'altro è visibile anche dove il flan si assottiglia rispetto ai punti di più grande spessore.

Non sono per nulla sicuro che tutti all'epoca avrebbero accettato questa moneta; addirittura è noto che spesso per rendere "inutilizzabili" e facilmente riconoscibili i falsi essi venivano ripiegati.

Non è il caso della tua moneta che è autentica.


Inviato

Grazie per la risposta matt69.

Si distinguono chiaramente le linee di forza del ripiegamento, sono così nitide che si può anche immaginare come sia realmente avvenuta la piegatura, passo dopo passo.

Possibile la ribattitura, forse si vedono anche alcune delle lettere pre-esistenti al dritto, nei pressi della legenda. La cosa sarebbe da accertare dal vivo...

Questo fenomeno del ripiegamento certamente non è usuale. Non è avvenuto nella zecca, in quanto avrebbero ritagliato il supporto metallico, inoltre le linee di forza sono molto frastagliate, segno di un'azione probabilmente manuale o comunque non con utensili realmente adatti, se non addirittura improvvisati.

Tra l'altro è visibile anche dove il flan si assottiglia rispetto ai punti di più grande spessore.

Non sono per nulla sicuro che tutti all'epoca avrebbero accettato questa moneta; addirittura è noto che spesso per rendere "inutilizzabili" e facilmente riconoscibili i falsi essi venivano ripiegati.

Non è il caso della tua moneta che è autentica.

grazie mille


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