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Un ritrovamento dal Lombardo Veneto


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Sitratta di un ritrovamento arrivato direttamente dai tempi del Lombardo Veneto, questa monetina giaceva sotto una pedana lignea recentemente rimossa per restauri nella chiesa che da anni frequento. Certamente non è il ritrovamento del secolo, ma per me ha un grande valore nella sfera emozionale. Probabilmente è caduta al sagrestano dell'epoca ed è andata ad infilarsi nella fessura della pedana per rimanervi indisturbata 150 anni o più, fino a ieri. La cosa affascinante è che probabilmente questa monetina non ha passato mani aldifuori del periodo in cui era in corso, quindi a mio avviso rappresenta come un tramite fra noi e chi l'ha data in offerta forse durante una messa tanti anni fa facendo il medesimo gesto che negli anni è immutato.

Si tratta di un centesimo del 1822 del Lombardo Veneto, naturalmente fortemente ossidato, non so se tenerlo così oppure pulirlo, eventualmente cosa mi consigliate per rimuovere l'ossido? Mi è stato detto di immergerla nell'aceto...

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Pensa a quanto tempo è trascorso per poter antichizzare e quindi dar maggior fascino, anche se ossidata questo tondello ricco di storia, in poche ore cancelleresti molti eventi.

Per che cosa?

Il piccolo tondello non avrebbe valore commerciale-numismatico, io ti consiglieri di riporlo in qualche cassetto, con una nota che ricordi l'emozionante ritrovamento......... :rolleyes:

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Capisco e condivido la tua emozione, prima di te quella moneta è stata toccata da qualcuno circa 2 secoli addietro.

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Devo dire che sembra che sotto l'ossido la moneta sia anche messa bene.

La moneta andrebbe incapsulata e messa sotto la statua del santo protettore della chiesa assieme a qualche centesimo di euro in modo da lasciare un ricordo a chi tra , forse , 150 anni rimuova la statua per restaurarla.

Bel ritrovamento emozionante

Giangi_75it

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Effettivamente avevo pensato a qualcosa di simile, la mia intenzione era quella di mettere 20 centesimi di euro sotto la nuova pedana in modo che potessero venir ritrovate al prossimo restauro... A questo punto mi chiedo se quella monetina ritrovata sia realmente caduta e finita lì per caso oppure sia stata messa volutamente quando venne installata la pedana ora smantellata. So che era usanza mettere piccoli oggettini nelle fondamenta ad inizio lavoro, mi viene in mente una vecchia casa dalle mie parti, quando l'hanno demolita, nelle fondamenta sono stati trovati un paio di bottoncini militari di epoca napoleonica... Tornando alle pedane della chiesa, la prima risaliva alla prima metà del 700' anni dell'edificazione della sagrestia, poi quella rimossa adesso, con la moneta, dovrebbe risalire alla metà dell'800' ed ora quella nuova..immagino quindi che la durata media si aggiri dai 120 ai 150 anni.....

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sono sempre ritrovamenti affascinanti...

noto tra l'altro che ti fai prendere dalle mie stesse emozioni :D non sono l'unico pirla, quindi :lol:

posso chiederti dove esattamente? basta anche solo il comune ;)

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posso chiederti dove esattamente? basta anche solo il comune ;)

Certamente, Udine :)

Oltretutto oggi verso mezzogiorno sono andato in sacrestia e siccome gli artigiani che stanno rifacendo la pedana erano a pranzo, ho approfittato per inserire in un vano coperto dalle assi già stese, una moneta da 50 centesimi di euro italiana dell'anno 2002...chissà quando rivedrà la luce :rolleyes:

Modificato da Sandri
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Bellissima testimonianza! :) Davvero suggestive le ipotesi.

Può essere caduta nel lontano '800, dalle tasche di qualcuno o da quelle del sagrestano, oppure messa di proposito come dite... è un "ponte" tra quegli anni lontanissimi e la nostra epoca!

è una fortuna "ricevere" una moneta del passato direttamente da qualcuno contemporaneo al periodo! :D

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  • 4 mesi dopo...

Buonasera a tutti, sono nuova e leggendo l'intera discussione devo dire che mi è capitato più o meno lo stesso ritrovamento emozionante....

Io e mio padre stiamo restaurando un vecchio casale a Pieve Vergonte, provincia di Verbania.

Il casale compare già sui mappali di primo '800 ed ha le caratteristiche tipiche dei cascinali di quell'epoca in questa zona.

Stamattina mio padre stava abbattendo un muro interno, che divide due stanze al piano terra, quando incastrato tra una pioda e l'altra nell'angolo del muro ha trovato una monetina.

Stava già per buttarla via quando si è reso conto che sopra c'era scritto qualcosa di insolito. Lui non ci vede molto senza occhiali e mi ha chiamato.

La moneta è come quella ritrovata dal ragazzo sopra:

1 centesimo, 1822 (punto)

il retro regno lombardo veneto (punto) M

Non ho idea se abbia una valutazione, ma per me ha già un valore affettivo immenso...è li da quasi 2 secoli, in una casa che ha visto parecchi andare e venire e in cui ora costruirò il mio futuro! Vorrei farla incorniciare!!!

Proprio quest'anno che si festeggiano i 150 anni dell'Unità d'Italia, fa un certo effetto trovare qualcosa di più vecchio del nostro stivale cosi come lo conosciamo oggi!

Non so come mostrarvi le foto!

Marta

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Ciao Marta e benvenuta. Una volta fotografata la foto, devi allegarla.

La procedura per inserire un allegato è descritta nella sezione "aiuto" del forum, nella sezione "Come rispondere alle discussioni".

http://www.lamoneta.it/index.php?app=core&module=help

Se non riesci ad allegarla perchè troppo "pesante" devi ridurne le dimensioni od appoggiarti ad un sito esterno, tipo

http://www.tinypic.com/

Una volta inserita l'immagine sul sito, copia qui il link, che compare nella parte sinistra del fourm (quello in cui è scritto link per forum e tag board)

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  • ADMIN
Staff

Piú che conservato bene, direi lucidato bene :lol:

Male, male, non si fa! Pulirla dalle incrostazioni sì, lucidarla no.

Moneta comunque di modesto valore anche se fosse cone patina originale.

Non escludo che in quel muro ci sia stata murata appositamente; l'usanza di cementare monete nei muri come portafortuna era abbastanza comune fin dall'antichità e se ci pensi lo si fa credo tuttora con la posa della "prima pietra". Visto che tuo padre è anche il muratore, facci murare una moneta da 1 centesimo di euro come compensazione ;)

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Stupisce anche me il fatto che dopo tutto questo tempo sia ancora cosi nitido.

Quando l'ho portato a casa era appena ossidato, come un qualunque centesimo di euro...

Ho usato una punta di smac rame e subito è venuto piuttosto lucente.

la mia domanda è: ma questo tipo di monete circolavano solo entro i confini del regno lombardo veneto o anche al di fuori?

Io e mio padre stiamo discutendo sulla possibile provenienza, senza contare le ipotesi sul come sia finito proprio li!

Marta

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Visto che tuo padre è anche il muratore, facci murare una moneta da 1 centesimo di euro come compensazione ;)

Lo farò! Mi piace molto rispettare le tradizioni...Hai visto mai....?!

Mi spiace io non sapevo che non si dovessero lucidare o pulire....per me era semplicemente sporca! XD

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Buonasera a tutti, sono nuova e leggendo l'intera discussione devo dire che mi è capitato più o meno lo stesso ritrovamento emozionante....

Io e mio padre stiamo restaurando un vecchio casale a Pieve Vergonte, provincia di Verbania.

Il casale compare già sui mappali di primo '800 ed ha le caratteristiche tipiche dei cascinali di quell'epoca in questa zona.

Stamattina mio padre stava abbattendo un muro interno, che divide due stanze al piano terra, quando incastrato tra una pioda e l'altra nell'angolo del muro ha trovato una monetina.

Stava già per buttarla via quando si è reso conto che sopra c'era scritto qualcosa di insolito. Lui non ci vede molto senza occhiali e mi ha chiamato.

La moneta è come quella ritrovata dal ragazzo sopra:

1 centesimo, 1822 (punto)

il retro regno lombardo veneto (punto) M

Non ho idea se abbia una valutazione, ma per me ha già un valore affettivo immenso...è li da quasi 2 secoli, in una casa che ha visto parecchi andare e venire e in cui ora costruirò il mio futuro! Vorrei farla incorniciare!!!

Proprio quest'anno che si festeggiano i 150 anni dell'Unità d'Italia, fa un certo effetto trovare qualcosa di più vecchio del nostro stivale cosi come lo conosciamo oggi!

Non so come mostrarvi le foto!

Marta

bella testimonianza, raccontata con garbato fascino! - grazie

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  • ADMIN
Staff

Beh è il tipico errore da novizio, quella che hai rimosso era una patina che agli occhi di un collezionista probabilmente è apprezzata piú del rame "nudo". Come dicevo sopra il valore era comunque modesto (pochi euri insomma) e quindi il danno economico è pressoché nullo.

Sull'area di circolazione di queste monete ti so dire poco. Non escludo che sia possibile una circolazione abusiva anche in territori limitrofi o comunque in stati che non battevano moneta nel periodo come Modena e Reggio.

1c1822Rv.jpg

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L'unica nostra ipotesi è che la moneta qui abbia avuto facile circolazione, abusiva o meno.

Nel 1805 Napoleone costruì la strada che da Milano collega Briga tramite il traforo del Sempione, ma il traforo è stato ultimato solo nel 1906.

Nel mezzo ci sono stati parecchi cambiamenti di potere nel corso del secolo: prima il regno di sardegna, poi Napoleone ed infine i Savoia.

Senza contare che qui i Borromeo (milanesi-padovani di origine) hanno sempre avuto contatti, possedimenti e feudi e in ultimo lo stesso marmo usato per il duomo di Milano, arriva dalle cave di Candoglia seguendo la trafila Toce-Lago Maggiore-Ticino(Pavia)-Navigli Milanesi.

Se il regno Lombardo Veneto alla sua costituzione, cosi come sancita dal Congresso di Vienna, comprendeva il Ducato di Milano, allora è facile concepire una circolazione della moneta anche nelle nostre zone.

Marta

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