Abruzzo CAVALLO DI CARLO VIII ZECCA L'AQUILA

[duesicilie]

[duesicilie]

[fedafa]

Si l'aquila nello scudetto è nota come tipologia (la foto è al contrario). Dalla foto del D/ non si vede bene, ma sotto lo stemma mi pare che ci sia una K (iniziale dello zecchiere Karè).

Classificata da Perfetto come 2° tipo.

[JunoMoneta]

Ti ha già risposto il massimo esperto in materia di cavalli.

Posso solo aggiungere che la forma dello scudetto che racchiude l'aquiletta può variare leggermente: dal tipo gotico francese classico (n. 7) alla variante con l'orlo superiore ondulato (nn. 8-9), come nel tuo caso. Sotto lo scudo francese al diritto può esserci (nn. 8-9) o meno (n. 7) la K di Guillaume Karé, sempre orientata frontalmente come una figurazione, capovolta e in senso opposto rispetto alle lettere nel giro. Come ha detto Fedafa, nel tuo sembrerebbe essere presente per via dell'arretramento della parola REX in legenda.

I numeri indicati sono tratti dalla prima tavola del Fusco (Intorno alle zecche ed alle monete battute nel Reame di Napoli da re Carlo VIII di Francia, Napoli 1846) che dedica a questa tipologia di cavallo aquilano (con croce trilobata e radiata al R) una particolare attenzione:

Persino il Le Blanc, nella prima opera scientifica dedicata alle monete francesi medievali e moderne (Traité Historique des monnoies de France, Parigi 1690) descriveva per i cavalli di Carlo VIII coniati a L'Aquila solo due tipologie , tra cui quella che ci hai mostrato, riprodotta in tavola fuori testo. Il D'Andrea-Andreani (Le monete dell'Abruzzo e del Molise) descrive questo tipo ai nn. 131 e 132, stimandola comune, ma omette di menzionare la variante con la K. Anche in foto compare un esemplare privo del contrassegno dello zecchiere francese.

Modificato 19 Settembre, 2010 da JunoMoneta