Vai al contenuto
IGNORED

aiuto bizantina in argento


alexmajesty

Risposte migliori

[color=blue]Confermo che è un Grosso Veneziano ma nonostante abbia due libri su queste monete non riesco a capire quale sia il Doge.
Poi dicono perchè non si vendono i libri Italiani,sono tutti incompleti o sono fatti da mezzi incompetenti oppure lo fanno apposta,perchè riportare una moneta e non riportare le scritte in leggenda. Sono inc...... perchè ho speso altri 80 euro e non ho concluso nulla. :angry:
Se qualcuno sà spiegare come riconoscere il Doge sù queste monete gli sarei infinitamente grato!
Ciao[/color]
Link al commento
Condividi su altri siti


Sembra un grosso di Ranieri Zeno (1253-1268 d.C.).
D\ RA GENO SM VENETI DVX, San Marco consegna il vessillo al Doge, entrambi di fronte
R\ Il Redentore seduto in trono; ai lati IC XC.
Paolucci 1

Luigi
Link al commento
Condividi su altri siti


[color=blue]Mi spighi come fai a dirlo che sono identici agli altri? Ho anch'io il Paulocci.
Grazie Ciao[/color]
[color=blue]
ps:potrebbe essere Zorzi,Sorazo,ecc.[/color]
Link al commento
Condividi su altri siti


[color=blue]Leggendo con la lente,dovresti avere ragione. Certo che scrivere la leggenda non gli costava nulla,non capisco queste cose,oltre a spendere un pacco di soldi devo anche sguerciarmi a leggere con la lente dentro una moneta in B/N e piccola?! Mà! :blink:
Grazie Ciao[/color]
Link al commento
Condividi su altri siti


La legenda che ho scritto è tratta dal Biaggi.
Se alexmajesty conferma quello che a me sembra di vedere dalla sua immagine il doge è Ranieri Zeno.

E' utile comunque ricordare a chi chiede l'identificazione di una moneta, di fornire (sempre) anche indicazioni sulle iscrizioni dell'esemplare.

Luigi
Link al commento
Condividi su altri siti


[quote name='favaldar' date='26 novembre 2005, 15:59'][color=blue]
Certo che scrivere la leggenda non gli costava nulla,non capisco queste cose,oltre a spendere un pacco di soldi devo anche sguerciarmi a leggere con la lente dentro una moneta in B/N e piccola?! Mà!  :blink:
[/quote]

A chi mi chiedeva informazioni sul Paolucci, ho nel passato fatto presente questa lacuna. Per cui sfondi una porta aperta :D

Luigi
Link al commento
Condividi su altri siti


[color=blue]Che poi lascia una mezza pagina bianca,quindi non si tratta di mancanza di spazio.
Va bè, visto lo spazio ci scrivo io il D e il R che sono in leggenda, man mano che riesco a saperlo con precisione.
Questa mia è pura la ristampa! :whome:
Ciao[/color]
Link al commento
Condividi su altri siti


  • 1 mese dopo...
Non vorrei essere polemico, ma nel 1990 non c'erano le tecnologie di stampa attuali; inoltre come scritto in prefazione, vuole essere una guida pratica e di facile consultazione per i collezionisti, non vedo altrimenti quale potrebbe essere la ragione di esistere della "bibliografia".
Vorrei vedere come farebbe lei a mettere tutte le foto e le legende di un Giovanni II Corner, credo sarebbe un problema non da poco... se poi vogliamo metterci anche le varianti?
Infine credo sia proprio inutile mettere tutte le foto e le legende visto che i tipi sono uguali e cambia solo il nome del doge (basta illustrare quindi i nuovi tipi man mano che si presentano); credo sia invece un lavoro doveroso nel caso di collezioni importanti ( vedi Corpus, Magnaguti etc.,mentre la collezione Papadopoli non è stata ancora trattata con quella precisione).
Spero di non aver guastato con questo appunto, visto che mi sono appena iscritto e il sito mi piace molto; cmq se è quasi finita la seconda ristampa (2000 copie) non è poi così malaccio, magari potrebbe farlo la persona che si è lamentata un libro con tutte le foto (così capirà).

La moneta in questione è certamente un grosso di Ranieri Zeno ed è autentico, non un imitazione del levante; se non è stato appiccagnolato (sopra la testa del redentore al R) vale sui 45-50 euro.

Saluti
Link al commento
Condividi su altri siti


Non vorrei essere polemico, ma nel 1990 non c'erano le tecnologie di stampa attuali; inoltre come scritto in prefazione, vuole essere una guida pratica e di facile consultazione per i collezionisti, non vedo altrimenti quale potrebbe essere la ragione di esistere della "bibliografia".
Vorrei vedere come farebbe lei a mettere tutte le foto e le legende di un Giovanni II Corner, credo sarebbe un problema non da poco... se poi vogliamo metterci anche le varianti?
Infine credo sia proprio inutile mettere tutte le foto e le legende visto che i tipi sono uguali e cambia solo il nome del doge (basta illustrare quindi i nuovi tipi man mano che si presentano); credo sia invece un lavoro doveroso nel caso di collezioni importanti ( vedi Corpus, Magnaguti etc.,mentre la collezione Papadopoli non è stata ancora trattata con quella precisione).
Spero di non aver guastato con questo appunto, visto che mi sono appena iscritto e il sito mi piace molto; cmq se è quasi finita la seconda ristampa (2000 copie) non è poi così malaccio, magari potrebbe farlo la persona che si è lamentata un libro con tutte le foto (così capirà).

La moneta in questione è certamente un grosso di Ranieri Zeno ed è autentico, non un imitazione del levante; se non è stato appiccagnolato (sopra la testa del redentore al R) vale sui 45-50 euro.

Saluti
Link al commento
Condividi su altri siti


Leggo con interesse la sua difesa del Paolucci e pur rispettando la sua opinione, resto fermamente della mia.

Il problema non sono le foto, ma le descrizioni delle iscrizioni e perchè no anche delle varianti o le sigle dei massari (sa meglio di mè che le legende non sono sempre le stessee da nominale a nominale).

Apro a caso la pagina 109. Marc'Antonio Giustinian. 16 tipi diversi di emissioni e nessuna traccia di legende. Com'è la legenda del dritto del ducato Paulucci n°9? La devo desumere dalla foto dello zecchino e supporre che sia uguale per tutti e 16 i pezzi?

Un lavoro completo sulla monetazione dei dogi è senza dubbio un'opera mastodontica, ma in altri settori lavori simili sono stati fatti.

Prenda ad esempio il Muntoni, i volumi del RIC o dell'RPC, per citare solo quelli che conosco direttamente.

E' un peccato che un libro che si presenta così bene dal punto di vista grafico e copre una tipologia di monetazione di sicuro interesse per i collezionisti dell'area italiana, abbia queste lacune.

Luigi
Link al commento
Condividi su altri siti


[color=blue]Non ti sei guastato nulla AndreaPD,ognuno è libero di esprimere le propie opignoni.
E visto che è così,il tuo mi sembra più un' intervento da colui che ha fatto il libro più che da colui che lo compra!
Perche come ben sai,il motto del buon commerciante è : Il cliente ha sempre ragione!
Anche se poi di risposte da commerciante ce ne sono mille,ho avuto un negozio per 15 anni,ma quando ho iniziato a pensare se lo vogliono se lo prendono così,è andata bene finche non è uscita fuori la concorenza.
Il libro si vende perche non ci sono alternative,nuovi nessuna,l'unica datata e peggiore,secondo me,è quella del Montenegro. Dove oltre ad essere incompleto le foto sono pessime.
L'unica migliore è datata e costa il triplo,minimo.
Ecco il motivo delle vendite.
Purtroppo L'Europa,a parte la Germania e l'Inghilterra per quel che conosco,su questo campo è molto scarsa.
Io non "faccio" libri ma l'acquisto,quindi ho tutto il diritto di giudicarli. Tanto più che dovrei essere scemo a comprarne più di uno dello stesso tipo di monetazione se fossero completi.
Oltretutto credo che se c'è molto ignoranza nella Numismatica Italiana è perche mancano le giuste informazioni ai giusti costi.
Perche basta mettere una moneta che trovi catalogata sul Gigante o sul Montenegro 2006 monete Italiane dal 1750 ad oggi e venderla al giusto prezzo di valutazione ma sopratutto venderla? Mentre vendere una moneta fuori da questo periodo,a meno che sotto costo o le poche straconusciute anche per merito del World Coins,rimane molto più difficile?
Io non mi devo preoccupare se centrano o no più foto o descrizioni e non me ne importa nulla, non è il mio lavoro,io faccio l'impiegato!
Perciò devo solo pensare se mi conviene o no sborsare dei soldi per comprare quello che mi si offre e se mi piace e lamentarmi se scopro che non è come credevo o esultare se è di mio gradimento.
Se vai a comprare un LP e ci trovi 3 canzoni invece di 10,sei contento e ti convincerebbe uno che ti dice: si ma per me va bene così perche sono più lunghe ed alloro ho preferito ecc.? Io penserei: questa volta t'ho pagato la prossima volta,vedo se trovo di meglio.
Tutto quì!
Poi ognuno è libero di pensare e fare ciò che vuole,sempre nel rispetto degl'altri e delle leggi,s'intende! :P
Buona serata
Ciao[/color]


ps: dimenticavo:lungi da me l'idea di offendere il Sig.Paulucci che porgo tanto di cappello per la sua esperienza in materia e sarei felicissimo ed onoratissimo (non scherzo) di conoscerlo per discutere di Numismatica ma stò giudicando un prodotto in commercio e no le persone.
Link al commento
Condividi su altri siti


Vorrei rispondere prima a Tracolimus2000: nel caso di M.A.Giustinian è proprio come dici tu, le legende le puoi desumere dalle foto che vedi, se le monete sono piccole (o varianti) la legenda potrebbe essere abbreviata in IUST etc. In linea di massima (direi sempre) i nomi dei dogi non sono mai ambigui. Riguardo alle varianti non sono di interesse che di pochi collezionisti, ovviamente molto più che ben avviati nel settore in questione, persone cioè che possiedono anche il Corpus ed il Papadopoli come minimo. Questo intendevo dire quando parlavo di Bibliografia in fondo al libro, nel senso che se vuole un equivalente del Muntoni deve comprarsi il Corpus ed il Papadopoli, forse l'acquisto che ha fatto non risponde alle sue esigenze perchè il Paolucci non vuole essere così per scelta, pena la complessità della consultazione.
Per quanto riguarda Favaldar hai ragione: non sono l'autore (è scomparso) ma il figlio, attuale titolare della ditta. Hai ragione a dire che il cliente ha sempre ragione, ma non posso concordare con te quando dici che nella numismatica italiana c'è poca informazione, anzi ricordati che i migliori clienti ( come preparazione, passione, interesse e spesa) sono gli italiani, te lo posso dire perchè giro molto all'estero ed ho clienti esteri. Il merito di tutto ciò è sicuramente, oltre all'innato interesse del'italiano per la storia e la cultura, la proliferazione di testi in materia. E' vero che ci sono testi molto costosi ( lo so perchè ne ho molti), ma sono indispensabili per approfondimenti di un certo livello, se non si ha la possibilità di acquistarli, ci si può recare da un commerciante ( io sono ben contento di mettere a disposizione le mie conoscenze se non sono particolarmente indaffarato) oppure in una biblioteca ( io stesso vado al Museo Bottacin per consultare testi che non trovo in commercio).
Per quanto riguarda la valutazione sul libro di mio padre ci sono in fondo. In alcuni casi sono un pò più basse ma era impossibile prevedere un simile comportamento del mercato dopo l'avvento dell euro(è stato stampato nel 2001); basta alzarle di un 20%.
Inoltre non sempre si possono prendere le aste da riferimento, se voglio una moneta solo io è un conto, ma basta solo un'altra persona che la vuole per innescare un meccanismo che la porta oltre il suo valore effettivo; le monete sono beni voluttuari, non possono avere dei prezzi fissi come i beni di sussistenza, posso assicurarti che molti commercianti pagherebbero certe monete in FDC assoluto oltre catalogo, qual'è il motivo? L'esperienza di una vita con e per le monete, cosa che non può essere tramandata con un libro, credo che sia anche giusto così altrimenti noi commercianti che motivo avremmo di esistere?
Per finire (mi sono annoiato anch'io a rileggere tutta la pappardella che ho scitto!) ti lascio con una frase saggia: le cose valgono solo nel momento in cui si vendono.
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.