ggpp The Top Inviato 25 Agosto, 2010 #1 Inviato 25 Agosto, 2010 il catalogo porta il 2 centesimi del 1862 raro ma con 33milioni di pezzi. il '61 di milano con 37milioni di pezzi invece comune. perche? sono stati rifusi?(se si mettete qualche richiamo e specificatelo) oppure sono rari solo in alta conservazione? Awards
piergi00 Inviato 25 Agosto, 2010 #2 Inviato 25 Agosto, 2010 Si tratta di monete comuni per questi millesimi, leggermente + raro il 1862 per Napoli classificato NC sul Gigante
Paolino67 Inviato 25 Agosto, 2010 #3 Inviato 25 Agosto, 2010 Si tratta di monete comuni per questi millesimi, leggermente + raro il 1862 per Napoli classificato NC sul Gigante Concordo. Aggiungo che i dati sulle tirature non vanno mai presi per oro colato, e hanno poco a che vedere con la rarità/reperibilità di una moneta. Quest'ultima è calcolata non certo in base alla tiratura, ma alle apparizioni sul mercato di una determinata moneta. Per assurdo, se io tenessi nel cassetto 36.999.999 pezzi del 1861 Milano, tu lo riterresti ancora comune? Ovviamente buona parte delle monete emesse all'epoca sono state rifuse, ma non sempre i dati precisi sono disponibili. E sicuramente non esiste modo di calcolare quanto sono i pezzi sopravvissuti, tenendo conto anche della naturale dispersione. E' ben diversa la reperibilità di una moneta presente sul mercato numismatico italiano in 1 milione di pezzi, rispetto ad un'altra che vede 3 milioni di pezzi però quasi tutti distribuiti sui mercati di Stati Uniti, Giappone o Russia (tanto per fare un esempio), e solo pochi esemplari in Italia. Sono tutti esempi al limite, ma per far capire che non ha alcun senso basare la rarità di una moneta sulla tiratura iniziale dell'epoca.
coins Inviato 2 Settembre, 2010 #4 Inviato 2 Settembre, 2010 Si tratta di monete comuni per questi millesimi, leggermente + raro il 1862 per Napoli classificato NC sul Gigante Concordo. Aggiungo che i dati sulle tirature non vanno mai presi per oro colato, e hanno poco a che vedere con la rarità/reperibilità di una moneta. Quest'ultima è calcolata non certo in base alla tiratura, ma alle apparizioni sul mercato di una determinata moneta. Per assurdo, se io tenessi nel cassetto 36.999.999 pezzi del 1861 Milano, tu lo riterresti ancora comune? Ovviamente buona parte delle monete emesse all'epoca sono state rifuse, ma non sempre i dati precisi sono disponibili. E sicuramente non esiste modo di calcolare quanto sono i pezzi sopravvissuti, tenendo conto anche della naturale dispersione. E' ben diversa la reperibilità di una moneta presente sul mercato numismatico italiano in 1 milione di pezzi, rispetto ad un'altra che vede 3 milioni di pezzi però quasi tutti distribuiti sui mercati di Stati Uniti, Giappone o Russia (tanto per fare un esempio), e solo pochi esemplari in Italia. Sono tutti esempi al limite, ma per far capire che non ha alcun senso basare la rarità di una moneta sulla tiratura iniziale dell'epoca. Verissimo, le tirature sono relative :)
darman1983 Inviato 2 Settembre, 2010 #5 Inviato 2 Settembre, 2010 un classico esempio di quello che afferma Paolino è la monetazione del ottocento e del primo novecento (quest'ultima soprattutto) della Repubblica di San Marino
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