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Inviato

ciao rick2, ti leggo sempre con piacere e spesso sono daccordo con te (specie sull'esaltazione di molti per le alte conservazioni.....) :)

però in questo caso devo dissentire, certo come dici tu per certe monetazioni, con poche decine di euro si compra il pezzo molto raro o è più facile fare l'affare, ma il problema è che queste monetazioni sono collezionate da pochi ( chiariamo, non stò parlando delle classiche ;) ...) ed è per questo che i prezzi sono bassi, invece le monete decimali sono ricercate da moltissimi collezionisti, portando a cifre da capogiro i pezzi più rari e ambiti...............in particolare il 20 dollari del 1933 è un pezzo unico, di grande bellezza artistica, con una sua storia dietro che sembra uscita da un romanzo di ian fleming ed appartiene ad una delle monetazioni più collezionate al mondo............insomma mi sembra che meriti appieno il prezzo pagato ed il titolo di moneta più costosa................certo poi si può avere un Saint Gaudens di una data comune andando in qualsiasi numismatico e pagandolo poco più del prezzo dell'oro, ma appunto non sarà quel pezzo "mitico" del 1933................

è ovvio che il collezionista classico ragiona in maniera diversa, e che apprezza assai di più un bel medaglione imperiale ad esempio, ma non è che il medaglione ha una dignità diversa rispetto al double eagle, sono due pezzi forti delle rispettive monetazioni, che come già detto, hanno a mio avviso stessa dignità ed importanza e sono scelte solo a seconda dei gusti del singolo collezionista ;)


Inviato

ciao rick2, ti leggo sempre con piacere e spesso sono daccordo con te (specie sull'esaltazione di molti per le alte conservazioni.....) :)

però in questo caso devo dissentire, certo come dici tu per certe monetazioni, con poche decine di euro si compra il pezzo molto raro o è più facile fare l'affare, ma il problema è che queste monetazioni sono collezionate da pochi ( chiariamo, non stò parlando delle classiche ;) ...) ed è per questo che i prezzi sono bassi, invece le monete decimali sono ricercate da moltissimi collezionisti, portando a cifre da capogiro i pezzi più rari e ambiti...............in particolare il 20 dollari del 1933 è un pezzo unico, di grande bellezza artistica, con una sua storia dietro che sembra uscita da un romanzo di ian fleming ed appartiene ad una delle monetazioni più collezionate al mondo............insomma mi sembra che meriti appieno il prezzo pagato ed il titolo di moneta più costosa................certo poi si può avere un Saint Gaudens di una data comune andando in qualsiasi numismatico e pagandolo poco più del prezzo dell'oro, ma appunto non sarà quel pezzo "mitico" del 1933................

è ovvio che il collezionista classico ragiona in maniera diversa, e che apprezza assai di più un bel medaglione imperiale ad esempio, ma non è che il medaglione ha una dignità diversa rispetto al double eagle, sono due pezzi forti delle rispettive monetazioni, che come già detto, hanno a mio avviso stessa dignità ed importanza e sono scelte solo a seconda dei gusti del singolo collezionista ;)

è vero che siamo in pochi ed è a me piacerebbe vedere più interesse per le monetazioni pre 1860 che al momento come dici è molto scarsa.

però d altra parte un nesso tra prezzo e rarità ci deve essere , ed in questo momento nel mercato numismatico questo manca.

sicuramente un pezzo raro deve valere , ma non ci può essere un divario di prezzo così elevato tra i 7.5milioni di dollari per il saint gaudens e i 10 euro per il mio antoniniano.

allo stesso tempo non puoi avere una moneta in FDC serie impero che costa 10 euro e un altra in B nota in 4 esemplari che costà meno.

sicuramente è una situazione di cui bisogna approfittare.

io comunque stravolgerei questa discussione e chiederei agli altri lettori di postare le loro monete che hanno in collezione e che sono note in meno di 10 pezzi e che sono state pagate poco , vedrai che sono tantissime

ciao


Inviato

Il prezzo lo fa prima di tutto la richiesta di mercato e non quanti pezzi circolano di quella o quell'altra moneta.

Se non c'è richiesta può essere anche l'unica esistente ma valere pochi euro.

Può esserci la fortuna di acquistare una rarità che vale 1000 euro o molto di più a dieci euro in un mercatino o in un'asta in internet , questo accade e può accadere! Per fortuna!!!! ;)


Inviato

Sinceramente, io di monete conosciute in meno di 10 esemplari, di qualsiasi monetazione, in vendita a dieci euro, non ne ho mai viste.

Certo può succedere di acquistarle per non corretta identificazione da parte del venditore, ma questo è un altro discorso; è come acquistare un olio attribuito a Mario Rossi e poi scoprire che si tratta di un Caravaggio.

Un'ultima considerazione, che potrebbe sembrare provocatoria, ma sulla quale non sarebbe male fare una piccola riflessione:

se un commerciante professionista paga ad un privato inesperto 10 euro per, diciamo, una Lira del 1883 in BB, viene spesso considerato un rapace approfittatore, se non peggio.

Nella sostanza, cambia molto se la stessa azione la compie un collezionista, in una transazione dove le conoscenze sono ugualmente non in equilibrio?


Inviato

questa è una moneta costata meno di 10 euro conosciuta o censita in 2 esemplari , 1 del british museum ed un altro questo mio.

non è l unica che ho conosciuta in meno di 10 esemplari.

l ho comprata da un professionista e solo dopo averla classificata propriamente ho scoperto che era nota in 2 esemplari.


Inviato

http://www.lamoneta....-giorno-tacito/

questa è una moneta costata meno di 10 euro conosciuta o censita in 2 esemplari , 1 del british museum ed un altro questo mio.

non è l unica che ho conosciuta in meno di 10 esemplari.

l ho comprata da un professionista e solo dopo averla classificata propriamente ho scoperto che era nota in 2 esemplari.

Abiti in Gran Bretagna,giusto?!

Non so se qui in Italia potevi dare questa notizia cosi tranquillamente ?????

Sbaglio?


Inviato

si si

abito in gran bretagna !

la moneta è stata acquistata a Londra da commerciante britannico e al momento la moneta rimane a Londra , e pagata 9 sterline (circa 10 euri).

se dovessi decidere di ristabilirmi in Italia ( cosa che non credo farò mai) probabilmente la moneta la donerei a qualche museo piuttosto che portarla in Italia a creare casini !


Inviato

Perché no....mica é scritto da qualche parte che le monete debbano costare per forza "poco"

beh la cosa migliore e trovare una moneta che costa poco e scoprire che vale di più

Semplice e acuto!


Inviato

Rick, complimenti per il colpo di c... Deve essere davvero una grande soddisfazione essere riuscito a trovare a così poco una moneta così rara.

Ma quindi una moneta che ha nella descrizione la dicitura "not in RIC", vuol dire che è molto rara?


Inviato (modificato)

Rick, complimenti per il colpo di c... Deve essere davvero una grande soddisfazione essere riuscito a trovare a così poco una moneta così rara.

Ma quindi una moneta che ha nella descrizione la dicitura "not in RIC", vuol dire che è molto rara?

Vuol dire solo che non è inserita nel catalogo RIC. Chiaramente se non c'è lì la rarità è alta

http://it.wikipedia....mperial_Coinage

http://www.roman-imperial-coins.com/

Modificato da favaldar

Inviato

si not in RIC vuol dire che non è inserita nel catalogo.

la mia era già stata censita con l esemplare della balkan hoard 118 , che è quello del british.

il mio è il secondo censito , cio non toglie che ne possano saltar fuori degli altri.

la monetazione che seguo io, dal 250 al 1860 si caratterizza per monete poco studiate , poco conosciute e molto rare, delle volte saltano fuori nuovi tipi monetali o nuove varietà.

un altro esempio di moneta rara che ho trovato e la URBS ROMA con 3 stelle di arles che secondo un esperto che non posta su questo forum è conosciuta in 7 esemplari (la mia l ho pagata 1 sterlina)

il tipo di urbs roma doveva avere 2 stelle a significare roma e costantinopoli , e la terza stella pare sia stata inserita come simbolo di controllo sbagliato e tolto dopo pochi mesi (ci sono pini stelle o ghirlande come simboli di controllo)

un altra volta ho trovato una islamica dei grandi seleucidi che apparentemente non è descritta in nessun catalogo , solo su zeno.ru in3 esemplari (4 sterline)

poi ho monete francesi , tipo 1 franco 1832 D(se non erro) battuta in 23.000 esemplari e censita in 4 secondo le franc , la mia è in B ma l ho pagata 4 sterline pure quella.

questo dimostra che per avere una bella e interessante collezione non c è bisogno di spendere tanti soldi , basta un po di fortuna ma soprattutto buona conoscenza !

ciao

  • Mi piace 1

  • 4 settimane dopo...
Inviato

quello che mi sembra follia è che la maggior parte delle monete di cui stiamo discutendo sono cents americani moderni, decimali.. per quanto siano pezzi unici, sono pur sempre monetine di scarso valore artistico, la maggioranza delle volte prove di monete poi coniate in quantità industriali, sarebbe più adeguata una spesa del genere per delle decadracme siracusane o per dei medaglioni romano-imperiali a mio avviso, che uniscono in se rarità, estro artistico, fascino storico, modulo, peso, metallo nobile, ecc ..

Capisco che sembrante di incongruity-- la magia di una moneta antica è innegabile. Ma tutti noi sanno che i prezzi della moneta sono semplicemente un'espressione della richiesta applicata a rifornimento.

Che cosa vediamo nel prezzo della 1933 la moneta del St. Gauden’s $20 (o il 1913 nichel o i 1804 o 1794 dollari) è semplicemente democratizing della richiesta presso una grande popolazione, facente parte cui deriva dai libri come:

post-12167-020239100 1285540749_thumb.jp

Ma anche, più d'importanza, prenota il simile….

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I understand the seeming incongruity—the magic of an ancient coin is undeniable. But all of us know that coin prices are simply an expression of demand applied to supply.

What we see in the price of the 1933 St. Gauden’s $20 coin (or the 1913 nickel or the 1804 or 1794 dollar) is simply the democratizing of demand within a large population, part of which results from books such as:

post-12167-020239100 1285540749_thumb.jp

But also, more importantly, books like....


Inviato

post-12167-051794800 1285540989_thumb.jp

L'massa-introduzione sul mercato della moneta che raccoglie hobby in Stati Uniti, cominciando negli anni 1920s, culminato con i dollari d'argento dell'eccedenza di frenzy del pubblico americano all'inizio degli anni '60s e nella conclusione dell'invenzione d'argento americana alcuni anni più successivamente.

Tenendo presente che le piccole monete d'argento, e monete di nichel e del rame allora che circolano potrebbero essere trovate nel cambiamento della tasca ed essere vendute per profitt--che ulteriore democratized l'hobby….

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The mass-marketing of the coin collecting hobby within the U.S., beginning in the 1920s, culminated with the American public’s frenzy over silver dollars in the early 1960’s, and the end of American silver coinage a few years later.

Keeping in mind that small silver coins, and copper and nickel coins then circulating could be found in pocket change and sold for a profit—which further democratized the hobby....


Inviato

post-12167-013751100 1285541101_thumb.jp

Questi libri piccoli potrebbero essere trovati nelle verifiche del deposito della drogheria (ed ecc., ecc.) in un paese di cui la popolazione era 200.000.000.

I capretti a che legga quei libri anteriore--indietr'ora fanno parte di una popolazione di 300.000.000. Quei capretti dall'asta americana della moneta degli anni 1960s ora sono uomini e donne più anziani, ed ora hanno spesso soldi da spendere sugli articoli che hanno desiderato così tanto quando erano giovani. La richiesta è alta. Così sono i prezzi.

Mi domando che cosa accadrà all'interno della raccolta europea della moneta---ed alla moneta europea prezzo--quando la generazione che ha fornito l'hobby a causa dell'euro (e la scomparsa delle valute “dell'eredità„) è 30 o 40 anni ulteriormente avanti nelle loro vite e carriere? Che richiesta futura sta mettendo radici?

:) v.

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post-12167-013751100 1285541101_thumb.jp

These little books could be found in grocery store check-outs (and etc., etc.) in a country whose population was 200,000,000.

The kids who read those books front-to-back are now part of a population of 300,000,000. Those kids from the American coin boom of the 1960s are now older men and women, and they now often have money to spend on the items they wanted so much when they were young. Demand is high. So are prices.

I wonder what will happen within European coin collecting--and to European coin prices—when the generation that entered the hobby because of the Euro (and the disappearance of the “legacy” currencies) is 30 or 40 years further along in their lives and careers? What future demand has been taking root?

:) v.


Inviato

post-12167-013751100 1285541101_thumb.jp

Questi libri piccoli potrebbero essere trovati nelle verifiche del deposito della drogheria (ed ecc., ecc.) in un paese di cui la popolazione era 200.000.000.

I capretti a che legga quei libri anteriore--indietr'ora fanno parte di una popolazione di 300.000.000. Quei capretti dall'asta americana della moneta degli anni 1960s ora sono uomini e donne più anziani, ed ora hanno spesso soldi da spendere sugli articoli che hanno desiderato così tanto quando erano giovani. La richiesta è alta. Così sono i prezzi.

Mi domando che cosa accadrà all'interno della raccolta europea della moneta---ed alla moneta europea prezzo--quando la generazione che ha fornito l'hobby a causa dell'euro (e la scomparsa delle valute "dell'eredità„) è 30 o 40 anni ulteriormente avanti nelle loro vite e carriere? Che richiesta futura sta mettendo radici?

:) v.

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These little books could be found in grocery store check-outs (and etc., etc.) in a country whose population was 200,000,000.

The kids who read those books front-to-back are now part of a population of 300,000,000. Those kids from the American coin boom of the 1960s are now older men and women, and they now often have money to spend on the items they wanted so much when they were young. Demand is high. So are prices.

I wonder what will happen within European coin collecting--and to European coin prices—when the generation that entered the hobby because of the Euro (and the disappearance of the "legacy" currencies) is 30 or 40 years further along in their lives and careers? What future demand has been taking root?

:) v.

Giusto Villa66

forse fra 30/40 anni per un Centesimo del ......... Euro...........si pagherà 100.000 euro.Forse. Perché la mentalità Europea è un po diversa da quella degli USA, noi siamo abituati ad vere "cose" vecchie anche di migliaia di anni,ci viviamo in mezzo tutti i giorni,loro no.

Ciao F.


Inviato

Potete essere corretti, favaldar--so ogni volta che guardo un 2002 euro set di Vatican che devo graffiare la mia testa. Tutti quei soldi, per quello? Ma naturalmente che è il punto, non è? Quando molti, molti collettori inseguono le stesse cose, i prezzi possono fare le cose stupefacenti.

Il più grande punto qui, tuttavia, non è che cosa accade soltanto alla raccolta euro. La domanda reale è che cosa la specie degli interessi è sviluppata dai migliaia dei collettori che hanno fornito l'hobby a causa del loro entusiasmo iniziale per euro-raccogliere, particolarmente 30 o 40 anni da oggi quando (con fortuna!) avranno i soldi per concedersi.

(Li garantisco che la gente che ora insegue le monete americane molto costose ha cominciato spesso raccogliendo i centesimi de Lincoln o i nichel del Jefferson, ecc. ;) )

Con la giusta storia, la moneta corretti, la pubblicità corretti--e un mercato europeo totale di 350-500 milione persone--è che la moneta più costosa nell'hobby presto sia europea.

O poiché il dinamico è lo stesso il più dappertutto, cinese. O indiano.

:D v.

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You may be correct, favaldar–I know every time I look at a 2002 Vatican euro set I have to scratch my head. All that money, for that? But of course that’s the point, isn’t it? When many, many collectors chase the same things, prices can do amazing things.

The larger point here, however, is not what happens only to euro-collecting. The real question is what sort of interests are developed by the thousands of collectors who have entered the hobby because of their initial enthusiasm for euro-collecting, especially 30 or 40 years from now when (with luck!) they will have the money to indulge themselves.

(I guarantee you that the people who now chase very expensive American coins often began by collecting Lincoln cents or Jefferson nickels, etc. ;) )

With the right story, the right coin, the right publicity—and a mass European market of 350-500 million persons--it may well be that the most expensive coin in the hobby will soon be European.

Or since the dynamic is the same most everywhere, Chinese. Or Indian.

:D v.


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