VENEZIA torneselli veneziani

[Bartolus]

Su po' l'accento ci va, e' troncamento di poco. (e' con apostrofo e' dovuto al fatto che sul portatile ho la tastiera americana ! :( )

No: veramente si scrive po' (con l'apostrofo per indicare il troncamento), non pò (l'accento sui monosillabi è usato solo per disambiguare: vedi "da" vs "dà"). Arka giustamente criticava la diffusa abitudine di scrivere pò anziché po'

Modificato 18 Novembre, 2010 da Bartolus

[Bartolus]

Infatti la legenda completa sarebbe VEXILIFER VENECIARVM. L'uso dell'apostrofo per indicare un'elisione si è mantenuto in po' (= poco), va' (= vai), ecc... anche se ultimamente al posto dell'apostrofo vedo spesso un accento. <_<

Beh.... veramente non sarebbe corretto ne va' e neppure và, ma semplicemente va, per vai.

Ha ragione Arka: va' è corretto e ammesso dalle grammatiche, così come il semplice va, mentre è sicuramente errato và.

[chievolan]

Vero vero .....

Come imperativo tronco si può usare sia va che va'.

Ho sentito mio figlio alzarsi dal letto per andare in bagno e l'ho interrogato sulla cosa.

Meno male che non mi ha detto "Ma papà, va a c........". :)

[Arka]

Va senza apostrofi è terza persona singolare ( es.: la barca va), per questo quando intendiamo la seconda persona singolare l'apostrofo va usato.

[Arka]

Comunque tornando ai torneselli di Marino Falier ieri ho visto l'esemplare illustrato dal CNI che è della stessa tipologia di quello dell'asta Varesi. Comunque in tutto sono meno di dieci esemplari.

[AndreaPD]

Su po' l'accento ci va, e' troncamento di poco. (e' con apostrofo e' dovuto al fatto che sul portatile ho la tastiera americana ! :( )

No: veramente si scrive po' (con l'apostrofo per indicare il troncamento), non pò (l'accento sui monosillabi è usato solo per disambiguare: vedi "da" vs "dà"). Arka giustamente criticava la diffusa abitudine di scrivere pò anziché po'

ormai non ci capisco più niente!

Modificato 19 Novembre, 2010 da AndreaPD

[Bartolus]

Va senza apostrofi è terza persona singolare ( es.: la barca va), per questo quando intendiamo la seconda persona singolare l'apostrofo va usato.

No, viene considerato legittimo anche scrivere "va" per l'imperativo di seconda persona (anche se oggi è più comune scrivere va').

Modificato 19 Novembre, 2010 da Bartolus

[Bartolus]

Su po' l'accento ci va, e' troncamento di poco. (e' con apostrofo e' dovuto al fatto che sul portatile ho la tastiera americana ! :( )

No: veramente si scrive po' (con l'apostrofo per indicare il troncamento), non pò (l'accento sui monosillabi è usato solo per disambiguare: vedi "da" vs "dà"). Arka giustamente criticava la diffusa abitudine di scrivere pò anziché po'

ormai non ci capisco più niente!

Fa niente: l'oggetto della discussione erano in effetti i torneselli, abbiamo solo divagato un po'...

[Arka]

Non trovo più la grammatica causa trasloco, ma prima o poi salterà fuori così controllo... :D

[chievolan]

Certo abbiamo divagato, ma è sempre cultura :) :) :) .

Sono andato a rispolverare un libro di grammatica (Rispolverato letteralmente. ..... Quanta polvere ho nei "piani alti" della libreria!) .... Si può scrivere vai o va oppure va' (l'uso dell'apostrofo è per dissipare eventuali dubbi di scrittura e interpretazione).

Più "invecchio" e più mi accorgo di dimenticare tante cose ....

Quando aiuto i miei figli nei compiti, ....ho tanti di qui dubbi..... :(

[417sonia]

Buona serata

Parlando di torneselli in un'altra discussione, mi sono ricordato di questa...lasciata un po' in disparte. Spero di fare cosa gradita postando qualche monetina, anche se molto comuni, ho visto che qui ne sono state postate pochine....

Comincerei da Andrea Contarini

[417sonia]

Rovescio

[417sonia]

Continuo con Antonio Venier

Fate caso, nel Diritto si vede l'impressione della croce posta nel Rovescio...difetto abbastanza tipico!

[417sonia]

Diritto

[417sonia]

Continuo con Michele Steno

[417sonia]

Rovescio

[417sonia]

E poi, Tommaso Mocenigo, non particolarmente chiaro....(foto fatta con lo scanner....)

[417sonia]

Rovescio

[dabbene]

Fai bene a postare monete Luciano,complimenti sono venute bene,è un servizio,un incentivo,alla fine ti ritrovi un catalogo e poi magari un giorno a qualcuno viene voglia di studiarle,magari anche a me,non si mai.

[dabbene]

Poichè mi piace comunque partecipare,avendone uno di tornesello,lo posto ,poi vediamo se c'è qualche commento,allora è un Antonio Venier-1382-1400

[dabbene]

Rovescio di Antonio Venier,

[417sonia]

Ciao

Giusto, hai fatto bene. ;)

Anche il tuo tornesello - come il mio e certamente come tantissimi altri - ha la croce del Rovescio che ha impresso anche il Diritto.

Appartiene ad un periodo nel quale ne sono stati coniati tantissimi (leggi l'inizio della discussione) ed è quindi tra i più comuni, tanto che se ne trovano facilmente anche di ben messi, come il tuo.

Questo dimostra, se ce ne fosse bisogno, con quanta poca cura coniassero queste monetine; d'altra parte l'imperativo era farne tantissime in poco tempo, poiché il pagamento del "cottimo" pagato agli operai che coniavano i torneselli, era bassissimo.

Luciano

[Arka]

Per quanto riguarda la traccia della croce lasciata sul rovescio, ho notato che non c'è nelle prime emissioni, direi fino a Corner. Invece in seguito è praticamente sempre presente.

[417sonia]

Per quanto riguarda la traccia della croce lasciata sul rovescio, ho notato che non c'è nelle prime emissioni, direi fino a Corner. Invece in seguito è praticamente sempre presente.

Buona serata

...e si, subito dopo c'è stata un'iper produzione (eccetto durante il dogato del Morosini) che ha visto l'apice sotto il doge Venier.

Rileggendo le discussioni precedenti tra il Contarini, Venier e Steno, ne hanno coniato milioni di pezzi... e per mantenere quei ritmi, la prima cosa che hano tralasciato era la cura nell'emetterli.

Gli addetti non avevano né il tempo né la voglia (e probabilmente i preposti non ritenevano necessario intervenire....non è che con queste monetine dovessero tenere alta l'immagine di Venezia; servivano solo a lucrare denaro)

Luciano

[Arka]

Anche il tornesello di Michele Morosini presenta il vuoto della croce sul rovescio.