Cartamoneta a Napoli? No grazie, quando i meridionali erano virtuosi

[francesco77]

Oggi, rileggendo una vecchia rivista di CN del 2004 mi sono imbattuto in questa splendida risposta del Dott. Guido Crapanzano (uno dei massimi esperti di cartamoneta) ad un lettore e sono rimasto ammirato nel leggere come abbia voluto sottolineare, lui che non è un meridionali, certe verità storiche a dispetto dei tanti luoghi comuni che ancora oggi vengono somministrati per mezzo di testi scolastici. In realtà, questi titoli (scripofilia) non c'entrano nulla con le monete napoletane ma voglio segnalare ugualmente questo articolo per farvi rendere conto di come un tempo i grandi sovrani meridionali gestivano l'economia. Leggete! Ma soprattutto, riflettete!

Buona lettura.

Ecco la copertina

Modificato 10 Agosto, 2010 da francesco77

[francesco77]

Ecco l'articolo.

[eracle62]

Piacevole e interessante articolo, che dire e cosa nota la bontà d'animo e la vera grande "nobiltà" che contraddistinse la casata Borbonica, al povero Francesco II tocco il periodo meno felice, gli eventi precipitarono malgrado taluni sforzi, irrimediabilmente.

Si effettivamente non sono sempre considerati aspetti meno noti, ma di rilevanza storico-sociale fondamentali, andrebbero divulgati maggiormente specialmente nelle scuole di tutta la penisola.......

Crepanzano grande uomo e studioso, ebbi la fortuna di conoscerlo e subito intuii l'enorme animo...

Il cartaceo forse meno freddo e più caldo, e giovane ma grande contributo continua a donarci attraverso tomi documenti e bollettini........ ;)

[Michelangelo2]

E' sempre un piacere riscoprire la vera storia...

Grazie Francesco...

Speriamo di andare sempre più verso un vero revisionismo storico, soprattutto nelle scuole dove si studia la storia censurata...

Per farsi un ulteriore idea...

Consiglio vivamente di visitare il Museo del Risorgimento di Palermo in piazza S. Domenico. E' stato da poco riaperto e qui i Borbone, Garibaldi, Ruggero Settimo ed altri personaggi si fondono insieme. A seconda degli orientamenti e delle idee comunque ci si ritaglia benissimo una visione dei fatti generale.