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Risposte migliori

non credo si possano usare le gradazioni su queste monete

comunque e` ben conservata

la rarita` secondo me e un R2-R3

io ne ho trovata una 2 mesi fa` , la mia pero` e di aquila.

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Caro Avo, la tua Cinquina di Carlo V è classificabile al n. 39 del Pannuti-Riccio, pare che non vi siano sigle nè al dritto, nè al rovescio, ti invito a postare un'immagine più nitida del lato con le due colonne. Sai com'è..... le sigle sono sempre in agguato!

Oggettivamente non è una moneta rara come affermato dal nostro instancabile Rick2, se ne vedono tante in giro, la coniazione di questo nominale fu abbondante e sono note a noi studiosi decine e decine (per non dire centinaia) di varianti con interpunzioni, leggende e simboli vari. Secondo un mio parare personale e stando alla mia memoria, il simbolo (sotto il toson d'oro) più frequente è quello con il classico fiorone a più petali, il tuo esemplare ne ha solo quattro e quindi è meno comune. Per quanto concerne poi il discorso del dritto e del rovescio è da notare come ad esempio, per il Denaro in mistura (Pannuti-Riccio 40), il nome di Carlo V sia posizionato al lato con le colonne, per questo motivo gli autori del Pannuti-Riccio furono portati a riportare questo lato al dritto anche per la Cinquina in questione. Ma su quest'ultima manca il nome del sovrano e l'unico riferimento sottinteso è sul lato del toson d'oro (REX ARAGON UTRIUSQUE SICILIAE abbreviato). Per questo motivo, sono personalmente portato a considerare per la Cinquina il lato con il toson d'oro come dritto e non come rovescio (sul lato delle colonne c'è solo il motto PLUS ULTRA riferito ai confini dell'Impero oltre lo stretto di Gibilterra).

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ecco un'altra foto del lato Colonne (rovescio quindi)

Mi sembra di intravedere qualcosa dopo la parola PLUS, sicuramente è il monogramma di L'Aquila, ecco in allegato un'immagine più nitida, dovresti attrezzarti con uno scanner secondo me. Le monete piccole non vengono molto bene con la fotocamera digitale.

post-8333-1279876461,97_thumb.jpg

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Forse era meglio la foto che hai postato alle ore 9,50, il monogramma di L'Aquila c'è.

In effetti, pur trattandosi di una moneta molto interessante, vedo che è un po' mal ridotta al rovescio, non mi hai chiesto pareri sulla valutazione commerciale quindi mi astengo, per correttezza ti invio un messaggio privato. La conservazione mi sembra MB/BB. Rarità, NC.

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mi sento di dissentire con te francesco

anche se di questa monete ne sono stati coniate tantissime, come dimostrano le varietà

tante di queste non sono giunte fino a noi.

vale più o meno lo stesso discorso che vale per le monete di rame di napoli che nonostante battute in tantissimi pezzi sono sempre state trascurate.

difatti ogni tanto esce una variante nuova.

io queste alle aste le ho viste molto poco , come poco spesso si vedono le cinquine di filippo II.

stesso discorso ai mercatini, dove di solito si trovano regolarmente altri tipi monetali di Napoli.

mentre invece monete classificate come rare escono regolarmente alle aste , vedi il ducato di Filippo II hilarias universa per esempio.

poi ammetto che io sono abbastanza lontano da Napoli, magari nella zona sono più comuni (come le monete di Genova a Genova per esempio)

poi sai la rarità e sempre soggettiva e soggetta a discussione.

come sai una delle mie passioni sono le romane (e l euro) e sai che chi fa romane considera C3 una moneta censita in più di 35 esemplari , mentre quelli dell euro considerano come rare le monete con tirature inferiori a 2.000.000 di pezzi.

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Rick, amico mio, condivido in parte il tuo discorso, vedo che non ragioni male, permettimi però di ribadire che questo tipo di moneta, noto in diverse varianti, non è raro. Attenzione, non ho detto che è comunissimo o che è disponibile in tutti i mercatini, tanto è vero che l'ho definita NC. In alcune aste è presente ma spesso non viene riportata la foto, non starò certo qui ad elencare tutti i passaggi d'asta ma penso che puoi fidarti di me se ti dico che in Italia non è rara....... poi è chiaro che se salta fuori qualche variante inedita è un altro discorso. Francesco

p.s. Se tu avessi frequentato negli anni '90 il mercatino di via Foria a Napoli ti avrei presentato un muratore che un bel giorno si presentò con una busta piena di cinquine ancora da pulire.

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secondo me è più di NC , almeno R o R2

comunque sai le monete piccole son dure da trovar belle.

e tanti poi non le considerano.

io devo dirti che monete napoletane ne ho diverse, alcune anche belle ma questa cinquina l ho vista una volta sola , e l ho comprata.

inoltre non ho mai visto tante monete che vengono considerate comuni.

strano poi che queste monete siano state tesaurizzate, di solito i tesoretti sono monete più grandi tipo le piastre o i tarì , non le cinqune.

spero che le hai comprate tutte !

anzi te ne racconto un altra , ho pure visto il 10 grani sperimentale con i 2 cerchi da 10 e 5 grani per evitare che venissero tagliati , purtroppo però qualcuno li ha visti ed ha biddato più di me all asta.

ciao.

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secondo me è più di NC , almeno R o R2

comunque sai le monete piccole son dure da trovar belle.

e tanti poi non le considerano.

io devo dirti che monete napoletane ne ho diverse, alcune anche belle ma questa cinquina l ho vista una volta sola , e l ho comprata.

inoltre non ho mai visto tante monete che vengono considerate comuni.

strano poi che queste monete siano state tesaurizzate, di solito i tesoretti sono monete più grandi tipo le piastre o i tarì , non le cinqune.

spero che le hai comprate tutte !

anzi te ne racconto un altra , ho pure visto il 10 grani sperimentale con i 2 cerchi da 10 e 5 grani per evitare che venissero tagliati , purtroppo però qualcuno li ha visti ed ha biddato più di me all asta.

ciao.

Magari le avessi comprate tutte io, quel muratore durante il crollo di un palazzo antico ne recuperò diverse, in realtà lui pensò bene di vendere prima le conquine (i tagli piccolissimi) e dopo qualche mese propose anche i tagli più grandi, caso strano........... tutte le cinquine erano senza il famoso monogramma di L'Aquila, erano tante varianti ma quel monogramma non c'era in quel ripostiglio murato, lo ricordo bene perchè all'epoca facevo tutte le varianti e parecchie le consultai una ad una, non trovai quel simbolo (quest'ultimo uscì in altri rinvenimenti e in altri lotti).

Per quanto riguarda la reperibilità di alcune monetine napoletane, beh ........ mica trovi tutto a Londra ........... Pazienza!

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è vero !

a londra però c è il vantaggio che le napoletane e le italiane le conoscono in pochi.

io conto molto su questo.

poi sai qualche anno fa bazzicavo anche a Milano e anche li ho trovato robette interessanti

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  • 7 mesi dopo...

Io ne ho una con al centro dei due rami una A....quanto vale?

Ciao iacov, posta le immagini del dritto e del rovescio. Ciao

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