Vai al contenuto
IGNORED

Le mie prime Medaglie del Regno delle Due Sicilie


Risposte migliori

Medaglia molto bella e particolare in bronzo argentato... Si la patina verde un po' la penalizza... ma io sarei piu' per la naturalezza...

E' pur sempre una medaglia di 200 anni fa... Un po' di patina e' normale...

Salutoni

Link al commento
Condividi su altri siti


Anch'io sono per non togliere imperfezioni anche perchè ho sempre la paura di combinare disastri.

Mi hanno consigliato olio di vasellina un po' di cotone e dell'acqua calda per sgrassare l'olio :ph34r:

Sono segni del tempo, che se non peggiora mi sa che la lascio così.

Link al commento
Condividi su altri siti


Medaglia molto bella e particolare in bronzo argentato... Si la patina verde un po' la penalizza... ma io sarei piu' per la naturalezza...

E' pur sempre una medaglia di 200 anni fa... Un po' di patina e' normale...

Salutoni

Quoto, al posto tuo la lascerei così com'è.

Vedo che hai fatto progressi con le foto, la trovo molto nitida e a colore naturale. Hai per caso cambiato qualcosa rispetto alla tecnica fotografica precedente?

Ti faccio i miei complimenti, la medaglia è di ottima qualità e pare che non abbia colpi. A questo punto ti consiglierei di abbinargli accanto una in bronzo in buona conservazione. In genere la trovi bella e a buon prezzo, è una medaglia comune ma di grande importanza storica e artistica.

Potrebbe essere utile, a titolo di paragone, postare le medaglie dei congressi degli scienziati italiani ma di altri stati d'Italia. Questo di Napoli del 1845 fu il settimo.

http://access.unict.it/bollettino/2003%2F4_2003%2F11.pdf

Link al commento
Condividi su altri siti


Ottimo consiglio... Io gli metterei accanto la stessa tipologia di medaglia... Con una variante... Come si puó ben vedere nel D'Auria... La variante dipende dalla fiaccola...

Link al commento
Condividi su altri siti


Medaglia molto bella e particolare in bronzo argentato... Si la patina verde un po' la penalizza... ma io sarei piu' per la naturalezza...

E' pur sempre una medaglia di 200 anni fa... Un po' di patina e' normale...

Salutoni

Quoto, al posto tuo la lascerei così com'è.

Vedo che hai fatto progressi con le foto, la trovo molto nitida e a colore naturale. Hai per caso cambiato qualcosa rispetto alla tecnica fotografica precedente?

Sono diventato bravo....a scaricare le foto dal sito del venditore :P :P :P

Non ho lo spazio giusto per fare belle foto, per ora torno alle scannerizzazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ottimo consiglio... Io gli metterei accanto la stessa tipologia di medaglia... Con una variante... Come si puó ben vedere nel D'Auria... La variante dipende dalla fiaccola...

Ciao, adesso non ho sottomano il D'Auria ma la variante non dovrebbe essere nella data?

Si, comunque gli vorrei affiancare la variante ma con un dritto così in rilievo non si riesce a metterla nella scatola mostrando il rovescio.

Link al commento
Condividi su altri siti


Credo che tu debba considerare la fiaccola... Esiste credo una variante... Alcune con i raggi che si irradiano...Altre senza raggi.... Cque una variante certa sta nella fiaccola...

Anche il Bovi nei suoi studi ne Parla... Una é anche secondo me, piú rara dell'altra...

Link al commento
Condividi su altri siti


Ottimo consiglio... Io gli metterei accanto la stessa tipologia di medaglia... Con una variante... Come si puó ben vedere nel D'Auria... La variante dipende dalla fiaccola...

Ciao, adesso non ho sottomano il D'Auria ma la variante non dovrebbe essere nella data?

Si, comunque gli vorrei affiancare la variante ma con un dritto così in rilievo non si riesce a metterla nella scatola mostrando il rovescio.

Una prima coniazione consisteva nella data errata e la fiaccola con i raggi intorno alla fiamma poco profondi, con il proseguire della coniazione i raggi si affievolirono per via del metallo che si insediava nelle rigature. Accortosi dell'errore e dell'inconveniente, l'incisore, dopo una prima tiratura, aggiunse allo stesso conio un "I" alla data del dritto e rifece i raggi più profondi aggiungendo un'aureola intorno alla fiamma della fiaccola ................ E UN RICCIOLO IN PIù NELLA CAPIGLIATURA. Ecco qui la prima coniazione.

post-8333-055024800 1291058773_thumb.jpg

post-8333-048883700 1291058787_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Ecco la differenza nell'ultimo ricciolo della capigliatura, pare che questa particolarità nessuno l'abbia individuata prima d'ora.

post-8333-065299200 1291059852_thumb.jpg

post-8333-034339900 1291059864_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Ecco la differenza nell'ultimo ricciolo della capigliatura, pare che questa particolarità nessuno l'abbia individuata prima d'ora.

Pensa che è stata la prima cosa che ho notato io invece della fiaccola e della data....come si suol dire si guarda al capello ma non alla trave :D

Mi ha detto il venditore che di queste con la data corretta ne ha avute 5 o 6 mentre di quella della prima coniazione ne ha avuta solo una.

Il rapporto di rarità ci puo' stare 1 a 6? o è molto piu' rara?

Link al commento
Condividi su altri siti


Come sempre Francesco con una marcia in più... Anche a me il ricciolo era sfuggito... Complimenti!

Credo che una coniazione sia più rara dell'altra... Ma non di 5 o 6 volte! Magari!! :D

Cque scuramente Francesco sarà più chiaro in materia...

Link al commento
Condividi su altri siti


Con la rarità per quella in BRONZO siamo quasi allo stesso livello. Forse il secondo conio è leggermente più raro.

Per quella in ARGENTO le cose cambiano. Del primo conio vennero coniati 50 esemplari, del secondo conio solo 10. In quest'ultimo caso direi che il rapporto è 1 a 5.

Link al commento
Condividi su altri siti


Differenza nelle fiaccole

Il nome Ferdinando è inserito nei raggi di luce ............. quasi come a voler dire che il sovrano fu la "luce guida" del suo popolo! ;)

Link al commento
Condividi su altri siti


Ecco la differenza nell'ultimo ricciolo della capigliatura, pare che questa particolarità nessuno l'abbia individuata prima d'ora.

Caro francesco nel D'Auria la particolarità è ben nota come è nota a tutti i collezionisti di medaglie borboniche. è sempre lo stesso conio (rinnovato e la presunta rarità non regge . Comunque dovevi osservare l'escrescenza sulla spalla in prossimità della V. (Vincenzo Catenacci) per capire che è lo stesso conio poi rinnovato per difetti di tempra del conio principale. Queste caratteristiche (riccioli, fiaccola, numeri, non apportano rarità alla medaglia. Semmai è una variante dello stesso conio e nulla aggiunge o toglie alla rarità trattandosi dello stesso avvenimento e della stessa medaglia.

Modificato da borbo
Link al commento
Condividi su altri siti


Ecco la differenza nell'ultimo ricciolo della capigliatura, pare che questa particolarità nessuno l'abbia individuata prima d'ora.

Caro francesco nel D'Auria la particolarità è ben nota come è nota a tutti i collezionisti di medaglie borboniche. è sempre lo stesso conio (rinnovato e la presunta rarità non regge .

Il ricciolo in più nella versione rinnovata l'ho notato solo l'altro giorno per caso. In effetti prima d'ora si credeva che il rifacimento riguardasse solo i raggi con l'aureola e la cifra I aggiunta alla data. Sarebbe interessante ai fini dell'approfondimento evidenziare altre differenze.

Della rarità non ho fatto alcun confronto in particolare, ho solo detto che il secondo conio IN ARGENTO è più raro del primo. Ho sfogliato i diversi cataloghi d'asta e listini e ne ho vista una soltanto di questì'ultima mentre del primo conio (sempre in argento) ne ho viste molte di più. Mi riferisco all'argento! Il bronzo è pressochè simile per rarità sia il primo che il secondo conio ma forse il secondo è leggermente più raro.

Modificato da francesco77
Link al commento
Condividi su altri siti


Che il D'Auria riporti entrambe le varianti non c'era dubbio, tant'è vero che già qualche altro utente l'ha fatto notare. Ci mancherebbe, stiamo parlando di un'opera ineccepibile. ;)

Il discorso che stavo portando avanti era improntato sull'analisi delle differenze tra il primo e il secondo conio.

Modificato da francesco77
Link al commento
Condividi su altri siti


Io tifo per tutti e 2... ;)

un saluto

Grazie! :lol:

Comunque confermo quanto detto, il secondo conio (ARGENTO) è riportato nel D'Auria al 208/var come R4 rispetto al primo conio R3 (rif.D'Auria 208). Il bronzo invece è comune per entrambe, la differenza è minima e non ne vale la pena differenziarle.

Sarebbe interessante se qualcuno postasse l'immagine di una in argento del secondo conio, questa si che è rara!

Link al commento
Condividi su altri siti


Ecco la differenza nell'ultimo ricciolo della capigliatura, pare che questa particolarità nessuno l'abbia individuata prima d'ora.

Caro francesco nel D'Auria la particolarità è ben nota come è nota a tutti i collezionisti di medaglie borboniche. è sempre lo stesso conio (rinnovato e la presunta rarità non regge . Comunque dovevi osservare l'escrescenza sulla spalla in prossimità della V. (Vincenzo Catenacci) per capire che è lo stesso conio poi rinnovato per difetti di tempra del conio principale. Queste caratteristiche (riccioli, fiaccola, numeri, non apportano rarità alla medaglia. Semmai è una variante dello stesso conio e nulla aggiunge o toglie alla rarità trattandosi dello stesso avvenimento e della stessa medaglia.

Io non ho detto che il ricciolo o la fiaccola fanno variare la rarità.

Ho solo fatto distinzione tra primo conio e secondo conio. Il secondo conio si differenzia dal primo per l'insieme delle varianti elencate (fiaccola, ricciolo e l'escrescenza che hai notato, eccetera). Tutto qui. :)

Stiamo dicendo entrambi le stesse cose ma non riusciamo a capirci. :) :D

Oltre alle tantissime notizie e spettacolari ingrandimenti riportati nel D'Auria volevo segnalare anche l'articolo di Giovanni Bovi del 1961 dove sono riportati i documenti dell'epoca http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1961_4.pdf

va detto che sia il Bovi che il D'Auria, a differenza da quanto intuito da Ricciardi nel lontano 1930, fanno chiarezza su un particolare fondamentale riguardante la classificazione del dritto e del rovescio.

Link al commento
Condividi su altri siti


Comunque confermo quanto detto, il secondo conio (ARGENTO) è riportato nel D'Auria al 208/var come R4 rispetto al primo conio R3 (rif.D'Auria 208). Il bronzo invece è comune per entrambe, la differenza è minima e non ne vale la pena differenziarle.

Sarebbe interessante se qualcuno postasse l'immagine di una in argento del secondo conio, questa si che è rara!

Tipo questa!!!! :lol: :lol: :lol:

ovicodrittp.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Caro Eracle, come già confermato a Verona, la tua medaglia è purtroppo una riproduzione moderna pressofusa, per fortuna l'hai acquistata per tale e non soffrirai certamente nell'osservarla. Mi permetto di scrivere questo perchè mi hai autorizzato ad analizzarla pubblicamente. Ti ringrazio a nome di tutti gli utenti di Lamoneta per averci messo a disposizione questo falso. Se me lo consenti, pubblicherò questa immagine nella sezione delle medaglie false e farò i dovuti confronti con quella autentica, sono convinto che con una tale discussioni tutti sapranno distinguerle. Di questi falsi (MADE IN SICILY) ve ne sono diversi in giro (specialmente sui noti siti di aste on line) ma un'immagine così nitida mi mancava, se mi invii anche il rovescio via e-mail la rintaglierò e farò una scheda.

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.