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IGNORED

NON CONFONDIAMO NUMISMATICA E ARCHEOLOGIA


Giulio Bernardi

Risposte migliori

Bisognerebbe avere chiaro un fatto: siamo una frangia così ristretta di persone che ci mancano i numeri per avere un peso politico.

Questo non vuol dire che, grazie a qualche conoscenza "altolocata", non si riesca a far passare una modifica alla legge attuale: la NIA vi riuscì alcuni anni fa ma....durò poco, proprio perché mancarono poi i numeri (a livello parlamentare) per sostenere tale modifica.

Trovo che la legge che attualmente abbiamo non sia tanto malvagia, per quanto molto perfettibile, ma si sente la mancanza di un regolamento attuativo della stessa, cosa che potrebbe chiarire quelle zone d'ombra che si prestano ad interpretazioni differenti (e che sfociano poi nei casi che ben conosciamo)

A me la sanatoria non sarebbe dispiaciuta, purché non fosse stata onerosa per il collezionista; oltre a far emergere ciò che ad oggi non lo é, si sarebbe di fatto impedita la fuoriuscita di tutto quel materiale che ogni anno prende - illegalmente - le strade dell'estero. Non dimentichiamo poi che i recenti sequestri sono scaturiti dalla mancanza di fatture d'acquisto e questo costituisce, per noi, un grave problema perché viene chiesto al collezionista, oggi, di esibire ciò che per anni non é stato costretto a conservare.

Per appianare quindi la situazione e stabilire un punto di partenza uguale per tutti la strada della sanatoria poteva anche andar bene: io Stato vengo a conoscenza di ciò che hai ad oggi (e non te lo sequestro) imponendoti solamente che quanto aggiungerai in futuro in collezione debba avere una provenienza certa e provata/provabile (ovvero fattura o certificato di provenienza).

A questo punto tutti noi avremmo potuto dormire sonni tranquilli, non credete ?

Credo che la proposta di Cancun175, al punto a) sia quella più fattibile.

Saluti

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Mi chiedo cosa stia facendo la categoria dei commercianti numismatici, tempo perso, al+ aumenteranno il prezzo delle monete di 5 euro.................

Organizziamo un treno per Monaco di Baviera ? Anzi, meglio non organizzare treni che poi i prezzi diminuiscono...........

Ti posso assicurare che le vostre preoccupazioni sono anche le nostre, perché il nostro lavoro esiste finché esiste il collezionismo; trovare una soluzione non credo però sia cosa così semplice e le accese discussioni sui forum di numismatica ne sono la prova.

Siamo comunque aperti a qualsiasi consiglio in merito......

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Supporter

Bisognerebbe avere chiaro un fatto: siamo una frangia così ristretta di persone che ci mancano i numeri per avere un peso politico.

Questo non vuol dire che, grazie a qualche conoscenza "altolocata", non si riesca a far passare una modifica alla legge attuale: la NIA vi riuscì alcuni anni fa ma....durò poco, proprio perché mancarono poi i numeri (a livello parlamentare) per sostenere tale modifica.

Trovo che la legge che attualmente abbiamo non sia tanto malvagia, per quanto molto perfettibile, ma si sente la mancanza di un regolamento attuativo della stessa, cosa che potrebbe chiarire quelle zone d'ombra che si prestano ad interpretazioni differenti (e che sfociano poi nei casi che ben conosciamo)

A me la sanatoria non sarebbe dispiaciuta, purché non fosse stata onerosa per il collezionista; oltre a far emergere ciò che ad oggi non lo é, si sarebbe di fatto impedita la fuoriuscita di tutto quel materiale che ogni anno prende - illegalmente - le strade dell'estero. Non dimentichiamo poi che i recenti sequestri sono scaturiti dalla mancanza di fatture d'acquisto e questo costituisce, per noi, un grave problema perché viene chiesto al collezionista, oggi, di esibire ciò che per anni non é stato costretto a conservare.

Per appianare quindi la situazione e stabilire un punto di partenza uguale per tutti la strada della sanatoria poteva anche andar bene: io Stato vengo a conoscenza di ciò che hai ad oggi (e non te lo sequestro) imponendoti solamente che quanto aggiungerai in futuro in collezione debba avere una provenienza certa e provata/provabile (ovvero fattura o certificato di provenienza).

A questo punto tutti noi avremmo potuto dormire sonni tranquilli, non credete ?

Credo che la proposta di Cancun175, al punto a) sia quella più fattibile.

Saluti

Caro Varesi, buon pomeriggio

Posso condividere che una sanatoria sarebbe stata la benvenuta, ma su quale razio?

Mi spiego meglio; anche la semplice comunicazione - senza oneri pecuniari - delle monete che il privato possiede, avrebbe determinato la creazione, da parte del collezionista di un software nel quale tutte le proprie monete sarebbero state rappresentate in foto con relative descrizioni e caratteristice nonché, magari, la data e il luogo di acquisto.

Ebbene non tutti i collezionisti sono sufficientemente edotti ed attrezzati per comporre schede al computer, né dispongono dell'attrezzatura fotografica adeguata per fotografare le loro monete e trasferirle nella scheda; ci sono tantissimi over......che non sanno cosè un P.c. e che hanno catalogato le loro monete direttamente sui cartellini o su un bel quaderno a quadretti.

Io le ho viste e le vedo queste persone in occasione di manifestazioni numismatiche, che si aggirano tra i banchetti con la borsa a tracolla piena di foglie e quaderni...non hanno dentro il portatile e son sicuro che lei ne ha viste più di me. :)

Che dovrebbero fare queste persone, se non pagare qualche fotografo al quale commissionare il lavoro? Sempre se il valore delle proprie monete lo giustifica.

Saluti

Luciano

Modificato da 417sonia
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Scusate se riporto i discorsi alla pragmaticità di una fase più operativa. Vedo che esiste ancora dispersione nei concetti base.

Riassumo

1. L'idea di una legge tutta nuova piace ai più. Piace anche a me, ma la strada è difficilmente percorribile

2. L'idea della sanatoria occupa tanto spazio in questo dibattito. Ma non piace a nessuno. E nemmeno ai parlamentari, che infatti l'hanno già affossata

3. Ebay divide, ma non è il punto di questa discussione

Quindi, faccio una proposta operativa:

a. Vi interessa seguire la strada dell'interpretazione della legge attuale, chiedendo al ministro un decreto attuativo del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42

"Codice dei beni culturali e del paesaggio" e successive modifiche, sulla base dell'assunto della commissione del '94?

b. Lasciamo stare per ora il dibattito sulla sanatoria. E' morto e sepolto. Magari vigiliamo che non riemerga

c. Lasciamo ebay ad altra discussione: nessuno è in grado di modificarne la filosofia. Neanche i presidenti di Usa e Cina. E non è un modo di dire: al massimo un pm d'assalto otterrebbe una condannuccia simbolica in primo grado dei gestori. Ma solo in primo grado.

Sperando che la sanatoria non ci sia veramente,almeno per come è concepita,favorevole al punto a)che poi è quello proposto da Bernardi nel primo post da sottoscrivere magari on-line,sarebbe già molto avere un chiarimento di questo tipo,anche per portare a casa un risultato tangibile e alla portata.

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Bisognerebbe avere chiaro un fatto: siamo una frangia così ristretta di persone che ci mancano i numeri per avere un peso politico.

Questo non vuol dire che, grazie a qualche conoscenza "altolocata", non si riesca a far passare una modifica alla legge attuale: la NIA vi riuscì alcuni anni fa ma....durò poco, proprio perché mancarono poi i numeri (a livello parlamentare) per sostenere tale modifica.

Trovo che la legge che attualmente abbiamo non sia tanto malvagia, per quanto molto perfettibile, ma si sente la mancanza di un regolamento attuativo della stessa, cosa che potrebbe chiarire quelle zone d'ombra che si prestano ad interpretazioni differenti (e che sfociano poi nei casi che ben conosciamo)

A me la sanatoria non sarebbe dispiaciuta, purché non fosse stata onerosa per il collezionista; oltre a far emergere ciò che ad oggi non lo é, si sarebbe di fatto impedita la fuoriuscita di tutto quel materiale che ogni anno prende - illegalmente - le strade dell'estero. Non dimentichiamo poi che i recenti sequestri sono scaturiti dalla mancanza di fatture d'acquisto e questo costituisce, per noi, un grave problema perché viene chiesto al collezionista, oggi, di esibire ciò che per anni non é stato costretto a conservare.

Per appianare quindi la situazione e stabilire un punto di partenza uguale per tutti la strada della sanatoria poteva anche andar bene: io Stato vengo a conoscenza di ciò che hai ad oggi (e non te lo sequestro) imponendoti solamente che quanto aggiungerai in futuro in collezione debba avere una provenienza certa e provata/provabile (ovvero fattura o certificato di provenienza).

A questo punto tutti noi avremmo potuto dormire sonni tranquilli, non credete ?

Credo che la proposta di Cancun175, al punto a) sia quella più fattibile.

Saluti

Caro Varesi, buon pomeriggio

Posso condividere che una sanatoria sarebbe stata la benvenuta, ma su quale razio?

Mi spiego meglio; anche la semplice comunicazione - senza oneri pecuniari - delle monete che il privato possiede, avrebbe determinato la creazione, da parte del collezionista di un software nel quale tutte le proprie monete sarebbero state rappresentate in foto con relative descrizioni e caratteristice nonché, magari, la data e il luogo di acquisto.

Ebbene non tutti i collezionisti sono sufficientemente edotti ed attrezzati per comporre schede al computer, né dispongono dell'attrezzatura fotografica adeguata per fotografare le loro monete e trasferirle nella scheda; ci sono tantissimi over......che non sanno cosè un P.c. e che hanno catalogato le loro monete direttamente sui cartellini o su un bel quaderno a quadretti.

Io le ho e le vedo queste persone in occasione di manifestazioni numismatiche, che si aggirano tra i banchetti con la borsa a tracolla piena di foglie e quaderni...non hanno dentro il portatile e son sicuro che lei ne ha viste più di me. :)

Che dovrebbero fare queste persone, se non pagare qualche fotografo al quale commissionare il lavoro? Sempre se il valore delle proprie monete lo giustifica.

Saluti

Luciano

Comprendo bene la problematica ma tra un sequestro con relativa denuncia penale e spese di un Avvocato (qualche migliaio di €) ed una fattura di qualche centinaio di € di un fotografo professionista credo che anche i "vecchietti" di cui sopra preferirebbero quest'ultima strada....

Che poi non sia quella più equa posso anche concordare, ma qui si tratta di scegliere il male minore (purtroppo)

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D'accordo anch'io per la proposta a) dell'amico Paolo, nel senso di un regolamento attuativo e chiarificativo dell'attuale normativa. Sono pronto, per quanto nelle mie possibilità, a sostenerla e, nel caso fossero ritenute necessarie, a raccogliere anche delle firme di numismatici e non. :)

Modificato da aemilianus253
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Bene. Se è questa la strada prescelta, propongo che venga investito del problema il sig. Bernardi nella triplice veste di propositore della discussione, della carica "istituzionale" e di componente della commissione del '94.

Se questa designazione sarà accettata, propongo al sig.Bernardi alcuni passi propedeutici alla richiesta di incontro con il ministro:

1. Acquisire un parere tecnico sulla fattibilità della strada del decreto attuativo e su eventuali implicazioni o controindicazioni.

A questo proposito, potrà essergli utile il nostro elledi

2. La preparazione di un testo schematico da sottoporre al ministro

3. L'individuazione di due-tre persone che lo accompagnino, il più rappresentative possibile del mondo della numismatica, delle Soprintendenze e un esperto legale. Evitando di farsi accompagnare da un battaglione di persone: tre-quattro persone al massimo, compreso Bernardi

4. Acquisiti i punti di cui sopra, prendere contatto con gli uffici del ministro per l'incontro. In questa fase potrà essere utile qualche "spintarella" autorevole (il rischio è essere ricevuti da un bortaborse)

NOTA DI SERVIZIO: in questa fase evitiamo il dibattito sulla sanatoria. Lo riprenderemo, se sarà necessario, in una seconda fase. Il Forum potrebbe essere uno straordinario supporto per la delegazione

Modificato da cancun175
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Si può avere qualche informazione in più sul fatto che la proposta di legge sulla quale abbiamo discusso finora sarebbe stata ritirata/affossata? Nella mia esperienza ricordo almeno un paio di occasioni in cui per evitare contromisure da parte dei sudditi si diedero false notizie (come il decreto Amato - il topo - per il furto di stato sui depositi bancari, che fu preceduto dalla voce di una imminente tassazione dei BOT... Molti si affrettarono a vendere i loro BOT, e si ritrovarono dalla notte al giorno con la tassa prelevata direttamente dal loro conto corrente). Governo ladro, a prescindere :angry:

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Si può avere qualche informazione in più sul fatto che la proposta di legge sulla quale abbiamo discusso finora sarebbe stata ritirata/affossata? Nella mia esperienza ricordo almeno un paio di occasioni in cui per evitare contromisure da parte dei sudditi si diedero false notizie (come il decreto Amato - il topo - per il furto di stato sui depositi bancari, che fu preceduto dalla voce di una imminente tassazione dei BOT... Molti si affrettarono a vendere i loro BOT, e si ritrovarono dalla notte al giorno con la tassa prelevata direttamente dal loro conto corrente). Governo ladro, a prescindere :angry:

Non si può fare una sanatoria per decreto. E la strada del ddl è controllatissima, con tutti i suoi passaggi (calendarizzazione, dibattito e voto in commissione, dibattito e voto in aula. Replica del processo nell'altro ramo del Parlamento, ritorno alla prima istanza se viene modificata anche una virgola, firma Presidenziale, pubblicazione in GU). Il rischio vero è un altro: che la sanatoria finisca nel mare magnum di un provvedimento omnibus (Finanziaria o legge tipo Milleproroghe) che salta l'analisi in aula a colpi di voti di fiducia: il testo viene fissano con un maxiemendamento votato in blocco a scrutinio palese.

Ma questo è un altro aspetto della faccenda. La strada che abbiamo scelto non è risolutiva di ogni problema della numismatica. E del resto non potrebbe esserlo. La strada che abbiamo scelto (e sono grato a Varesi per il sostegno) scardina l'accostamento automatico tra monete e beni archeologici, portando chiarezza nella normativa esistente. Per ora andiamo avanti così: valutiamo la fattibilità, scegliamo gli "ambasciatori" (pochissimi, per carità!) che incontreranno il ministro, supportiamoli dall'esterno con un "parlamentino" più ampio rappresentativo delle varie realtà della numismatica e noi aiutiamo il "parlamentino" attraverso i vari Forum. In modo da essere pronti senza convocazioni in caso di richieste particolari (per esempio una raccolta firme).

Gli "ambiasciatori", una volta acquisito un parere legale sulla fattibilità (insisto su questo punto, è importante), prenderanno contatto con gli Uffici del ministero. In questa fase, qualche conoscenza potrebbe essere utile, per elevare l'incontro al massimo livello possibile.

Modificato da cancun175
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In bocca al lupo. Per come si stanno definendo le cose, dubito che l'iter che avete prospettato possa produrre qualche risultato, anche soltanto in termini di aggregazione della comunità interessata dal provvedimento. Se la situazione è questa, mi sa che mi conviene cominciare a mettere da parte i soldi per "riscattare" la mia collezione...

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In bocca al lupo. Per come si stanno definendo le cose, dubito che l'iter che avete prospettato possa produrre qualche risultato, anche soltanto in termini di aggregazione della comunità interessata dal provvedimento. Se la situazione è questa, mi sa che mi conviene cominciare a mettere da parte i soldi per "riscattare" la mia collezione...

Ma no, Vince. Come in tutte le cose, e in tutte le vicende politiche, perché questa è politica occorre che qualcuno prenda l'iniziativa. E questo qualcuno si è già proposto e ne ha titolo: Bernardi. Poi serve che tre o quattro persone lo sostengano. Le può contattare lo stesso Bernardi. Serve, infine, che un avvocato esperto dia assistenza. Lamoneta può fare qualcosa? Sarà, quindi, lo stesso Bernardi a contattare gli uffici del ministro. Tutti gli altri possono dare sostegno propositivo attraverso i Forum.

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In bocca al lupo. Per come si stanno definendo le cose, dubito che l'iter che avete prospettato possa produrre qualche risultato, anche soltanto in termini di aggregazione della comunità interessata dal provvedimento. Se la situazione è questa, mi sa che mi conviene cominciare a mettere da parte i soldi per "riscattare" la mia collezione...

Ma no, Vince. Come in tutte le cose, e in tutte le vicende politiche, perché questa è politica occorre che qualcuno prenda l'iniziativa. E questo qualcuno si è già proposto e ne ha titolo: Bernardi. Poi serve che tre o quattro persone lo sostengano. Le può contattare lo stesso Bernardi. Serve, infine, che un avvocato esperto dia assistenza. Lamoneta può fare qualcosa? Sarà, quindi, lo stesso Bernardi a contattare gli uffici del ministro. Tutti gli altri possono dare sostegno propositivo attraverso i Forum.

Vediamo come va a finire. Ovviamente se serve un sostegno su posizioni condivise sono sempre disponibile....

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In bocca al lupo. Per come si stanno definendo le cose, dubito che l'iter che avete prospettato possa produrre qualche risultato [...]

Ma no, Vince. Come in tutte le cose, e in tutte le vicende politiche, perché questa è politica occorre che qualcuno prenda l'iniziativa. E questo qualcuno si è già proposto e ne ha titolo: Bernardi. Poi serve che tre o quattro persone lo sostengano. Le può contattare lo stesso Bernardi. Serve, infine, che un avvocato esperto dia assistenza. Lamoneta può fare qualcosa? Sarà, quindi, lo stesso Bernardi a contattare gli uffici del ministro. Tutti gli altri possono dare sostegno propositivo attraverso i Forum.

A scanso di equivoci auspico che questa iniziativa possa aver successo: ritengo che qualsiasi proposta nasca da numismatici sia più ponderata di quelle provenienti da altre sedi.

Ciò detto, temo che anche in questo caso ci troveremo di fronte ad una ulteriore valvola di sfogo che esaurirà il proprio vapore (leggi "fumo" e non "arrosto") entro pochi giorni. Servono Tizio, Caio e Sempronio, ma nessuno si è in realtà proposto attivamente. E anche Giulio Bernardi, encomiabile professionista, non ha ancora avanzato alcunchè di concreto. Una analoga iniziativa NIA (che a fronte della NIP "dovrebbe" costituire la base del collezionismo ed essere, teoricamente, "meno di parte" e più rappresentativa), si è esaurita ancor prima di partire.

In molte altre discussioni anche contestuali (come giustamente è stato notato sopra) si susseguono voci di membri del forum (vedi ad es. LINK); siamo però in pochi e divisi, ognuno che mira al proprio orticello, oppure uniti per interesse (commerciale). sad.gif

Senza dubbio una proposta decente (di opinione o di legge) può nascere da persone del forum, ma non dal forum stesso. E l'iniziativa NIA (che ancora non vorrei considerare definitamente tramontata) aveva previsto un momento di confronto a latere di un convegno (Torino, se non sbaglio) prima di tentare una partenza ("falsa partenza").

Credo, comunque, che solo il direttivo di una associazione costituita possa rappresentare il motore di una qualunque proposta seria diretta alle istituzioni, ma è tanto che se ne parla (oltre un decennio) e non se n'è fatto ancora niente!.

Forse è il momento di riprovare!

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Credo che il motivo di altre false partenze sia in ciò che ha detto Varesi. L'errore di obiettivo. Se si vuole far approvare una legge, inevitabilmente ci si scontra con la frustrante constatazione di non aver numeri e ancor meno seguito. Non solo: ci si scontra con la complicata procedura parlamentare e con l'ignoranza in materia che la rende insormontabile. Ma qui non si tratterebbe di far cambiare alcunché: si tratterebbe di andare dal ministro e dirgli: "Caro ministro, la legge sui beni archeologici parla anche di monete, ma non specifica quali monete sono beni archeologici. Tutte non possono essere, visto che nei secoli ne sono state battute decine di miliardi. Questo provoca una grande confusione nell'applicazione di una buona legge e rende difficile un'attività come il collezionismo che la stessa legge legittima. E provoca anche tanti sequestri illegittimi e la conseguente valanga di sentenze tutte favorevoli ai collezionisti chiamati in giudizio. Una commissione, nel '94, ha elaborato questo testo. Vogliamo fare un decreto attuativo della legge su queste basi?>. E il decreto attuativo è unicamente competenza del ministero. Non ha bisogno di passaggi parlamentari, né di votazioni. Il ministro, per pararsi il c...o, potrà demandare tutto ai lavori di una commissione. Bene, parteciperemo e vedremo che cosa salterà fuori.

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Cari amici,

Propongo la seguente azione e vi chiedo di criticarla per renderla più efficace:

Partendo da questo Forum, mediante la collaborazione dei nostri simpatizzanti e con l'aiuto dei miei colleghi che dispongono di ricchi indirizzari

chiediamo, attraverso qualsiasi via, a tutti coloro che riusciamo a raggiungere, di inviare entro ottobre p.v. una lettera o cartolina all'indirizzo:

NUMISMATICA E ARCHEOLOGIA

presso: Notaio Daniela Dado

via San Nicolò 13

34121 TRIESTE

contenente la seguente dichiarazione:

***************************

Nella mia qualità di (inserire: - Onorevole - Funzionario dello Stato- Magistrato - Avvocato - Docente di numismatica - Collezionista numismatico - Numismatico professionista - ecc. ecc.) sottoscrivo la seguente definizione sotto condizione che il mio nome e i miei dati siano usati, in osservanza delle leggi sulla tutela dei dati personali, esclusivamente allo scopo di farla accettare ufficialmente dal Ministero per i Beni Culturali:

HANNO INTERESSE ARCHEOLOGICO SOLTANTO LE MONETE DI CUI E' CERTA E DOCUMENTABILE LA PROVENIENZA DA UN RITROVAMENTO ARCHEOLOGICO.

Il nesso tra ritrovamento e oggetto deve essere evidente e scientificamente utilizzabile perché un oggetto, privo della sua localizzazione archeologica, non ha la qualifica di documento archeologico ma quella di oggetto d'antiquariato.

data

Nome e cognome

indirizzo

codice fiscale

***************************

Attendo i vostri consigli

buona serata

Giulio Bernardi

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Ringraziamo il Dott. Bernardi per la sua partecipazione, e sottoscriviamo appieno la sua proposta.

Sarà nostra cura darne la massima pubblicità anche sul nostro sito.

Cordiali saluti

Inasta sa

P.S. Se fosse possibile indicare anche un fax e una email a cui inviare la dichiarazione penso che possa essere estremamente utile a tutti.

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Chiara e concisa,secondo me va bene,attendiamo che il testo sia definitivo e un numero di fax per velocizzare il tutto;sarebbe meglio,che ognuno dopo avere letto dicesse oK. o cambierei così;ho un dubbio ,tanto per essere chiari,3.000 letture sono tante per una discussione,gli interventi meno e sempre dei soliti.....spero di avere avuto un'impressione sbagliata sulla partecipazione al tutto.

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Nella mia qualità di (inserire: - Onorevole - Funzionario dello Stato- Magistrato - Avvocato - Docente di numismatica - Collezionista numismatico - Numismatico professionista - ecc. ecc.) sottoscrivo la seguente definizione sotto condizione che il mio nome e i miei dati siano usati, in osservanza delle leggi sulla tutela dei dati personali, esclusivamente allo scopo di farla accettare ufficialmente dal Ministero per i Beni Culturali:

HANNO INTERESSE ARCHEOLOGICO SOLTANTO LE MONETE DI CUI E' CERTA E DOCUMENTABILE LA PROVENIENZA DA UN RITROVAMENTO ARCHEOLOGICO.

Il nesso tra ritrovamento e oggetto deve essere evidente e scientificamente utilizzabile perché un oggetto, privo della sua localizzazione archeologica, non ha la qualifica di documento archeologico ma quella di oggetto d'antiquariato.

Sono d'accordo, mi sembra una definizione che potrebbe finalmente fare chiarezza.

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Giulio Bernardi

aggiungeri solamente un riferimento alla commissione del 94

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HANNO INTERESSE ARCHEOLOGICO SOLTANTO LE MONETE DI CUI E' CERTA E DOCUMENTABILE LA PROVENIENZA DA UN RITROVAMENTO ARCHEOLOGICO.

Il nesso tra ritrovamento e oggetto deve essere evidente e scientificamente utilizzabile perché un oggetto, privo della sua localizzazione archeologica, non ha la qualifica di documento archeologico ma quella di oggetto d'antiquariato.

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Giulio Bernardi

visto l'andazzo generale ....Autodafé....

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Giulio Bernardi

Ma l'iniziativa parte delle associazioni numismatiche o no?,LO chiedo perché , nonostante dai suoi post Lei lo dia per scontato e sembri agire in nome e conto di essi,ancora non si capisce se le varie NIP NIA SNI etc sono attori in questa iniziativa o no, dato che non hanno ancora fatto sentire la loro voce.

Soprattutto adesso che si fà riferimento all'uso pubblico dei loro indirizzari, che non sono cose che si condividono volentieri,mi piacerebbe che i responsabili delle varie associazioni,presidenti, consigli,probiviri e quanto altro,ci facessero sapere se appoggiano o no una iniziativa come questa ;oppure se, dato per scontato che il perdurare delle azioni legali collegate alle attività di non professionisti su ebay e altre sedi ,alla fine , eliminando di fatto tutta una categoria di venditori e traffichini vari,non faccia loro più comodo che disturbo, e non abbiano molto interesse nella questione.

Anche perchè,come più volte ribadito quì, ancora di sequestri legati a monete acquistate con tutti i crismi della legalità presso case d'asta o commercianti accreditati,se ne sono visti pochi e nessuno.

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Supporter

.....e se un marziano facesse notare che si ha una certa impressione della serie "monete scavate e decontestualizzate" , noi siamo belli bravi bis......

Vero che gli oggetti decontestualizzati perdono del loro valore storico, ma resta il fatto che la decontestualizzazione se fatta illecitamente......

Io insisterei sulla molteplicità delle monete, sulla decontestalizzazione ci andrei molto piano.

Una mia idea, veniva chiesto un parere, eccolo.

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Ma l'iniziativa parte delle associazioni numismatiche o no?,LO chiedo perché , nonostante dai suoi post Lei lo dia per scontato e sembri agire in nome e conto di essi,ancora non si capisce se le varie NIP NIA SNI etc sono attori in questa iniziativa o no, dato che non hanno ancora fatto sentire la loro voce.

A me personalmente interessa molto poco da chi parte l'iniziativa, se è condivisa dai Probiviri e dai Diversi Importanti Acronimi. Se ritengo giusta una cosa la faccio!

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Ma l'iniziativa parte delle associazioni numismatiche o no?,LO chiedo perché , nonostante dai suoi post Lei lo dia per scontato e sembri agire in nome e conto di essi,ancora non si capisce se le varie NIP NIA SNI etc sono attori in questa iniziativa o no, dato che non hanno ancora fatto sentire la loro voce.

A me personalmente interessa molto poco da chi parte l'iniziativa, se è condivisa dai Probiviri e dai Diversi Importanti Acronimi. Se ritengo giusta una cosa la faccio!

e invece dovrebbe interessarti/ci

pensaci....

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