Euro monete

[Ianva]

Ah, benvenuto tra noi ligure!!! Bene bene, le gente della liguria aumenta!

[Diginet]

[quote name='ligure' date='22 novembre 2005, 12:43']... Non è proprio detto che chi colleziona divisionali, come me, lo fa per avere un valore anche perchè non me ne separerei mai!!!
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Infatti non ho detto che accada sempre.
Comunque la mia questione verte su un altro punto:
si diceva che collezionare monete significa impiego di TEMPO e DENARO.
Sulla prima sono d'accordo, ma sulla seconda mi permetto di aggiungere qualcosa: c'è differenza tra la mia collezione Euro (ad esempio) e quella di un ricco signore che un bel giorno va in un negozio e compra tutte le divisionali?

Il denaro non è mai tutto. Penso che fondamentale sia la passione che ci si mette. Questa fa perdere TEMPO ma dà grandi soddisfazioni (e queste non si comprano).
Il DENARO impiegato, sarà quello sufficiente a darci queste emozioni. Se uno colleziona divisionali non si accontenterà di monete circolate, e questo è giusto. Se uno colleziona circolate, cercherà un compromesso tra conservazione e prezzo.

PS: Benvenuto nel Forum, Ligure

[malena]

In merito a quanto prima scritto, sottolineo che si tratta di una mia personale considerazione, - non si offendano collezionisti che per necessità o perchè no!, per scelta abbiano optato per collezionare euro circolati-
ogni persona dara alla propria collezione il valore che meglio lo soddisferà, questo però è un discorso soggettivo,

ma è nostro dovere informativo oltrechè morale, esplicitare la vera natura del collezionismo oggettivo, infatti come già sopra scritto il collezionismo di qualsiasi oggetto, è un impegno profondo,

e questo impegno purtroppo consiste oltre all'affannosa ricerca del "pezzo mancante" - con una notevole perdita di tempo- ed anche nell'esborso di molto denaro, questo è valido per tutte le socità capitalistiche presenti nel XXI secolo a.d.

il mio pensiero concorda che la collezione di euro monete è una collezione oggettiva ed capitalistica, infatti come scritto da altri una persona molto abbiente basta che si rechi in un negozio di numismatica con 10000 o 20000 euro e potrà comprare tutte le divisionali ufficiali dei 15 stati, finendo in pochi secondi una collezione che persone meno abbienti impiegherebbero anni ad inseguire.

[Diginet]

[quote name='malena' date='22 novembre 2005, 18:29']... infatti come scritto da altri una persona molto abbiente basta che si rechi in un negozio di numismatica con 10000 o 20000 euro e potrà comprare tutte le divisionali ufficiali dei 15 stati, finendo in pochi secondi una collezione che persone meno abbienti impiegherebbero anni ad inseguire.
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Ma la sua collezione (se così si può chiamare) sarà molto diversa dalla mia, nonostante i pezzi in collezione siano gli stessi.

[Paolino67]

[quote name='malena' date='22 novembre 2005, 18:29']
ma è nostro dovere informativo oltrechè morale, esplicitare la vera natura del collezionismo oggettivo, infatti come già sopra scritto il collezionismo di qualsiasi oggetto, è un impegno profondo
[/quote]



[quote name='malena' date='22 novembre 2005, 18:29']il mio pensiero concorda che la collezione di euro monete è una collezione oggettiva ed capitalistica[/quote]



Malena, ma parla come magni....

[Guest enrico_marengo]

mmm... annosa questione, circolate vs commemorative. io preferisco le circolate, specie preRepubblica, ma ho quasi tutte le divisionali s.marinoitaliavaticano dal 70... che dire? certamente sono monete entrambe e certamente sono collezionalbili entrambe per motivi diversi. per me ad esempio non ha molto senso collezionare euro circolati: sono le monete che uso e non hanno alcun valore ''storico''. ha piu' senso averli in folder perche' il folder puo' gia' avere un ''senso storico'', delle differenze con i folder in pelle anni 70 ad esempio.
mi fermo
ciaoooo

[rob]

Mah, vi dirò che ho comprato dalla Zecca le divisionali italiane man mano che uscivano, ma che comunque tengo anche gli occhi aperti per le monete circolate/in circolazione, poiché la soddisfazione di averle trovate sta anche nel fatto di averle cercate - quindi di averci messo impegno e fatica. L'aspetto economico è per certi versi secondario: ognuno spende quello che può o che si sente, se lo spende significa che gli va bene, indipendentemente dalla cifra. Sono solo un po' sospettoso nei confronti di chi si svena, magari cenando a pane e acqua per mesi pur di acquistare il marengo mancante; mi sa più di mania che di collezione, ma il confine fra le due condizioni è talmente labile!
E poi un'ultima cosa: la collezione è ciò che ognuno di noi desidera che sia, mica è un concorso di bellezza!

[stefano3005]

[quote name='rob' date='23 novembre 2005, 08:07']Mah, vi dirò che ho comprato dalla Zecca le divisionali italiane man mano che uscivano, ma che comunque tengo anche gli occhi aperti per le monete circolate/in circolazione, poiché la soddisfazione di averle trovate sta anche nel fatto di averle cercate - quindi di averci messo impegno e fatica. L'aspetto economico è per certi versi secondario: ognuno spende quello che può o che si sente, se lo spende significa che gli va bene, indipendentemente dalla cifra. Sono solo un po' sospettoso nei confronti di chi si svena, magari cenando a pane e acqua per mesi pur di acquistare il marengo mancante; mi sa più di mania che di collezione, ma il confine fra le due condizioni è talmente labile! 
E poi un'ultima cosa: la collezione è ciò che ognuno di noi desidera che sia, mica è un concorso di bellezza! 
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ciao ti volevo chiedere, in quanto interessato alle divisionali italiane, come si fa a comprare dalla Zecca direttamente, c'è un sito web, oppure un indirizzo al quale posso scrivere? se si' me lo puoi comunicare cortesemente.
Grazie

[ligure]

vi ringrazio della calorosa accoglienza a tutti e specialmente a Panso e Diginet!!!

[Ciccio 86]

Ciao ligure,
non ci siamo già conosciuti da un'altras parte?
Cmq benvenuto tra noi
Ciccio 86

[piergi00]

[url="http://www.zecca.ipzs.it/"]http://www.zecca.ipzs.it/[/url]
E' il sito ufficiale dove puoi anche acquistare le monete ancora disponibili

Un benvenuto nel forum a Ligure

[malena]

se posso permettermi, sconsiglio vivamente di comprare direttamente dalla zecca italian, le spese di spedizione sono troppo elevate e il materiale arriva dopo 2 mesi o tre, sul noto sito d'asta, pagate gli stessi soldi, - spese di spedizione ed il materiale vi arriva dopo una settimana

[ligure]

hai ragione Ciccio 86!

grazie ancora a tutti!

[stefano3005]

[quote name='piergi00' date='23 novembre 2005, 10:42'][url="http://www.zecca.ipzs.it/"]http://www.zecca.ipzs.it/[/url]
E' il sito ufficiale dove puoi anche acquistare le monete ancora disponibili 

Un benvenuto nel forum a Ligure 
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ciao Pier
grazie x l'informazione

[simone]

[quote name='fra84_6' date='20 novembre 2005, 20:46']Nella mia collezione di euro ho deciso che metterò solo le monete che trovo in circolazione per assaporare al meglio il piacere della collezione.
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Anch'io

[Davide]

[quote name='simone' date='20 dicembre 2005, 13:36'][quote name='fra84_6' date='20 novembre 2005, 20:46']Nella mia collezione di euro ho deciso che metterò solo le monete che trovo in circolazione per assaporare al meglio il piacere della collezione.
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Anch'io
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io invece preferisco la 'pulizia' e la brillantezza delle monete FDC anche se mi piace cercare le monete circolate.

Non amo per niente le divisionali con le monete tutte impacchettate insieme.

[Quraysh al-Warthani]

[quote name='rainywinter' date='22 novembre 2005, 10:01']Porto un esempio per cercare di spiegare ciò che non mi ha convinto delle motivazioni espresse finora contro la collezione di commemorative.
Repubblica Italiana, lire: che differenza c'è tra una 200 bronzo lire del 1977 FDC, conervata nel suo rotolino fino ad oggi, e una 500 lire argento "Ponte Milvo" del 1991?
1) Entrambe non hanno mai circolato.
2) Entrambe hanno un valore legale, quindi potenzialmente entrambe potevano essere spese per un caffè, ma in realtà nessuna delle due lo ha fatto.
3) Entrambe rispecchiano il periodo storico, culturale, sociale, ecc a cui appartengono.

L'unica vera differenza è che le 200 lire erano brutte come il diavolo, mentre le 500 "Ponte Milvo" sono stupende! 

Paolino ha ragione quando dice che, nel mio esempio, la 200 lire era stata coniata inizialmente per la circolazione mentre la 500 argento no, ma in effetti nessuna delle due ha mai cirolato, quindi nessuna delle due ha svolto il suo vero compito.
Di conseguenza, IMHO, o sono ENTRAMBE monete, o NESSUNA lo è.

E' naturale, comunque, che per testimoniare in modo esauriente un dato periodo storico, accanto alle commemorative trovino posto anche le "ordinarie"... Questo lo davo per scontato...
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direi che la differenza tra le due è abissale... mentre la 200 lire potevi reperirla a suo tempo per il suo valore facciale, la 500 lire comm dovevi acquistarla, e non aveva nemmeno valore legale... direi che puoi fare l'esempio con i commemorativi in argento di san marino, presenti nelle divisionali assieme alle monete di circolazione, o le divisionali vaticano... restano comunque monete, ma la differenza è che le monete sciolte sono state progettate per essere monete, il fatto che non abbiano circolato è solo un privare alla moneta la libertà di passare di mano in mano. Tuttavia conserva il suo scopo (potevi anche prenderla nel 77 e poi successivamente spenderla nell'80 o nel 2000) mentre quelle in divisionali siccome il prezzo è maggiorato le paghi più del valore nominale, quindi sono a metà strada tra la moneta e la medaglia... definirei le monete in euro del vaticano "medaglie a corso legale", in un certo senso. Tutte le monete nascono FDC, quindi una moneta da rotolino FDC è a tutti gli effetti una moneta!!!

[rainywinter]

[quote name='Quraysh al-Warthani' date='20 dicembre 2005, 15:52']
direi che la differenza tra le due è abissale... mentre la 200 lire potevi reperirla a suo tempo per il suo valore facciale, la 500 lire comm dovevi acquistarla, e non aveva nemmeno valore legale... direi che puoi fare l'esempio con i commemorativi in argento di san marino, presenti nelle divisionali assieme alle monete di circolazione, o le divisionali vaticano... restano comunque monete, ma la differenza è che le monete sciolte sono state progettate per essere monete, il fatto che non abbiano circolato è solo un privare alla moneta la libertà di passare di mano in mano. Tuttavia conserva il suo scopo (potevi anche prenderla nel 77 e poi successivamente spenderla nell'80 o nel 2000) mentre quelle in divisionali siccome il prezzo è maggiorato le paghi più del valore nominale, quindi sono a metà strada tra la moneta e la medaglia... definirei le monete in euro del vaticano "medaglie a corso legale", in un certo senso. Tutte le monete nascono FDC, quindi una moneta da rotolino FDC è a tutti gli effetti una moneta!!!
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Innanzi tutto, come è emerso anche qualche giorno fa in un'altra discussione, anche le commemorative d'argento avevano valore legale. [url="http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=7052&view=findpost&p=79337"]link[/url]

E poi il paragone era con una moneta da 200 lire FDC acquistata oggi.
E' naturale che [b]potenzialmente[/b], appena fu coniata, quella moneta era di ordinaria circolazione, ma [b]in effetti[/b] essa non ha mai circolato ed è rimasta nel cassetto di un commerciante fino ad oggi, finché cioè un collezionista va ad acquistarla e la mette nel suo raccoglitore.
Bene, secondo me, a questo punto non c'è alcuna differenza tra quella 200 lire e una commemorativa d'argento.

Ciò non toglie che se si desidera che la propria collezione esprima una testimonianza storica/culturale/sociale di un'epoca allora è indispensabile che essa contenga anche (ma non solo) le monete nate per l'ordinaria circolazione, ma non concordo con chi afferma che le commemorative non sono monete semplicemente perché non sono nate per la circolazione.
Perché, come ho già detto, seguendo questo principio, allora non si dovrebbero affatto collezionare monete FDC ma al contrario dovrebbero essere maggiormente ambite le monete più rovinate!

[stelleconfuse]

Secondo me una moneta per avere un valore, deve rappresentare un pezzo di storia del nostro tempo, la moneta che passa di mano in mano consumandosi racconta una storia di quel periodo...a me piace collezionare monete che profumano di storia e non coni da ovino kinder!!!
a questo punto vi pongo una domande..le tante sopsirate monete vaticane rispondono a questo quesito, visto che sono coniate solo per i collezonisti e non per la circolazione??

[Davide]

[quote name='stelleconfuse' date='21 dicembre 2005, 16:27']

Secondo me una moneta per avere un valore, deve rappresentare un pezzo di storia del nostro tempo, la moneta che passa di mano in mano consumandosi racconta una storia di quel periodo...a me piace collezionare monete che profumano di storia e non coni da ovino kinder!!!
a questo punto vi pongo una domande..le tante sopsirate monete vaticane rispondono a questo quesito, visto che sono coniate solo per i collezonisti e non per la circolazione??
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in realtà no ma il valore attribuitogli dipende da ciò che la persona decide di collezionare.
Per chi ritiene che la moneta 'vera' sia quella circolata le monete vaticane non avranno valore non essendo vere monete
mentre chi ritiene che la moneta 'vera' sia quella a corso legale, o altre motivazioni, desidererà avere gli euro del vaticano nella propria collezione.

[ligure]

sono pienamente daccordo con Davide.
Ogni collezione è diversa dall'altra come ogni collezionista la pensa in modo diverso da un altro.

E' una cosa molto soggettiva come fare la domanda:cos'è più bello per te?

[rainywinter]

Appunto!
De gustibus non est disputandum