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IGNORED

Le medaglie pontificie nelle aste appena trascorse


camerlengo

Risposte migliori

Grazie Renzo

Pura follia la Clemente VIII di kuenker a quel prezzo senza nemmeno essere originale

Ho notato che ld medaglie pontificie da kuenker raggiungono realizzi spesso sopra i prezzi normali di mercato

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Concordo che il prezzo per la medaglia in argento di Clemente VIII - Ferrara di cui all'asta Kuenker è decisamente alto, poichè il conio sarà presumibilmente antico, ma non corrisponde per il diritto all'originale.

Kuenker ha una larga clientela internazionale e quindi riesce ( credo che ciò non avvenga solo per le medaglie papali) a valorizzare al meglio il materiale in asta. Per le medaglie papali ricordo un asta molto ricca del 2013 e la grande concorrenza; riuscii a portare a fatica in collezione alcuni esemplari, ma ho ancora il rimpianto per le desistenze,,,,,,,

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Concordo che il prezzo per la medaglia in argento di Clemente VIII - Ferrara di cui all'asta Kuenker è decisamente alto, poichè il conio sarà presumibilmente antico, ma non corrisponde per il diritto all'originale.

Kuenker ha una larga clientela internazionale e quindi riesce ( credo che ciò non avvenga solo per le medaglie papali) a valorizzare al meglio il materiale in asta. Per le medaglie papali ricordo un asta molto ricca del 2013 e la grande concorrenza; riuscii a portare a fatica in collezione alcuni esemplari, ma ho ancora il rimpianto per le desistenze,,,,,,,

Si ricordo bene quella vendita. , una delle piu' ricche di buon materiale, soprattutto antico, degli ultimi anni . Riuscii a prendere alcune cose di cui sono ancora molto soddisfatto, mi sfuggi pero' una medaglia che fece un prezzo esagerato probabilmente perche il suo incisore era tedesco e i teutonici non vollero farse la sfuggire

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  • 2 settimane dopo...

Ancora due aste italiane, in questo luglio, quantitativamente ricche di medaglie papali : Inasta (per corrispondenza) e Artemide (on line e leave).

Non erano proposti pezzi importanti per rarità e/o conservazione, ma sarebbe riduttivo parlare di smaltimento di residui.

Più modesta era l'asta di Inasta, che pur spaziava dalle medaglie di Paolo V a Giovanni Paolo II: per la parte antica prevalenza o quasi totalità di riconi; per la parte ottocentesca e moderna medaglie comuni o in conservazione media; prezzi base contenuti, mai solo simbolici. Sulla proposta di circa 120 lotti ne sono stati venduti il 50%, quasi sempre al prezzo base o leggermente superiore.

Le aggiudicazioni a prezzo più elevato sono state

-una medaglia in piombo di Leone X (conservazione molto modesta) per € 213 + diritti;

- Pio IX - Amnistia in Ae - € 180 + diritti;

- Leone XIII - medaglia di grande modulo per il Cardinal Ferrari in AE - € 185 + diritti.

Anche in asta Artemide mancavano le rarità, ma erano proposte diverse medaglie del 1600-1700 in argento di modesta conservazione, un massimo modulo in argento di Benedetto XV, una collezione di Paolo VI con le medaglie comuni in argento e bronzo, ma anche con le rare (Atenagora, Istanbul, Natale a Taranto, Cinquantesimo sacerdozio, Salus populi romani argento......).

Complessivamente anche in questa asta i lotti erano circa 120 e le aggiudicazioni sono state in percentuale del 40%, con un buon esito per le medaglie di argento antiche e le moderne di costo modesto, mentre non hanno avuto richieste nè il massimo modulo di Benedetto XV (prezzo base di € 800), nè le medaglie rare/non comuni di Paolo VI (prezzi base per l'argento Istanbul € 900, Atenagora € 800......)

Il prezzo più elevato di aggiudicazione ha riguardato la rara medaglia in argento coniata dalla Chiesa Ortodossa in occasione della visita a Roma del Patriarca Atenagora, con scritte cirilliche, donata al Pontefice e alla Curia pontificia, che ha visto confermato il prezzo base di € 300+ diritti.

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  • 1 mese dopo...

Con il convegno di Riccione è avviata la nuova annata numismatica e filatelica e, in concomitanza con il convegno, è stata organizzata da Sintoni, confermando la tradizione, una bella asta. Da tanti anni,infatti è organizzata un'asta coordinata con il convegno e di richiamo per i collezionisti in vacanza; fino a poco tempo fa precedeva il convegno, si svolgeva a San Marino (la batteva Artemide con catalogo curato dal Prof. Filetti e di poi dagli attuali proprietari) e in quel giorno il mercatino dei Giardini si svuotava fino a sera, quando cominciavano i ritorni con le notizie e con le discussioni sulle aggiudicazioni, che proseguivano fino a notte in hotel. Da qualche anno l'organizzazione dell' asta riccionese è curata da Sintoni direttamente in loco.

Per le medaglie papali l'asta Sintoni proponeva circa 100 lotti, abbastanza interessanti per la buona conservazione, ma senza rarità significative. Le aggiudicazioni sono state intorno al 40% e confermano la limitata partecipazione al convegno riccionese di questo anno. I prezzi hanno superato di poco la base e di norma sono risultati lievemente inferiori ai precedenti riferimenti di mercato. Sono mancate le aggiudicazioni per le medaglie del 1600 e 1700 (in gran parte riconi Mazio) e per le medaglie contemporanee (da Giovanni XXIII); più sostenuta la richiesta per il 1800 e 1900 (da Pio VII a Pio XII). Il maggior prezzo di aggiudicazione è costituito dall'offerta di € 450 per un grande modulo di Pio VII (la bellissima medaglia del Colosseo - opus Mercandetti - in bronzo - conservazione SPL).

Nelle prime aste del corrente mese di settembre, battute all'estero, poche erano le medaglie papali proposte (aste Goldberg, Teutoburger, Chaponniere) e risultano tutte aggiudicate ai prezzi consueti.

Heritage ha proposto qualche medaglia annuale in argento da Gregorio XVI a Pio XI in alta conservazione e in parte sono state aggiudicate, nonostante prezzi di riserva elevati.

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  • 3 settimane dopo...

Il mercato numismatico delle medaglie papali, alla ripresa dopo le vacanze estive (ma ormai nelle aste non ci sono periodi morti), denota una buona stabilità, con qualche lieve cedimento, ma anche con qualche prezzo molto sostenuto.

ASTA INASTA per corrispondenza. Proposti circa 115 lotti con tante medaglie abbastanza comuni, con grande prevalenza per il bronzo, in conservazione media buona, con molte moderne (Paolo VI). I prezzi base erano abbastanza contenuti. Le aggiudicazioni risultano intorno al 65%, a prezzi base o di poco superiori. I prezzi risultano di norma leggermente cedenti rispetto a quelli consueti. Top price l'annuale in argento per Ancona di Gregorio XVI in argento e la medaglia di Giovanni XXIII per il Possesso, anche essa in argento, aggiudicate per € 200+diritti.

ASTA ART COINS on line. Proposti 50 lotti di medaglie papali e tutti aggiudicati, con prezzi spesso superiori alle stime abbastanza contenute, e comunque a livelli consueti. In masssima parte si trattava di medaglie non rare e la vendita totalitaria deve essere considerata un risultato eccellente. Top Price una medaglia di Innocenzo X per la Fontana di Trevi, emessa in anno non indicato dalle emissioni ufficiali, aggiudicata per € 880+diritti.

RAUCH- Proposti circa 30 lotti con qualche medaglia abbastanza rara. Molto contese la medaglia di Innocenzo XI per la Lega Santa (fusione con 4 ritratti - opus Bendl), in bronzo, aggiudicata per € 3.400 (ripeto tremilaquattrocento) + diritti e la medaglia in argento di Gregorio XVI per il porto sul Tevere, rara e molto bella, in argento, aggiudicata per € 2.100 (ripeto duemilacento) + diritti.

Buoni i prezzi di aggiudicazione per alcune annuali in argento di Leone XIII, Pio X, Pio XI.

C' è stato anche qualche invenduto, ma a mio giudizio giustificato da una base troppo alta in relazione a rarità, conservazione o originalità.

BALDWINS - Le medaglie papali erano poche, ma devo segnalare il prezzo stellare di sterline 900+diritti per la medaglia originale in bronzo - diametro mm. 39 - di Innocenzo XI, commemorativa del ricevimento degli ambasciatori del Siam. A suo favore va citata la provenienza (un ritrorno sul mercato) dalla celebre collezione HALL. Ma, forse, gli orientali, prima di noi, si sono accorti della rarità delle medaglie papali originali di loro interesse........

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  • 4 settimane dopo...

Nella prima parte del mese di ottobre 2014 non possono non essere segnalate due importanti aste per le medaglie papali : NOMISMA e GORNY MOSCH.

NOMISMA- Ha proposto circa 100 lotti, di cui 13 nella asta principale (la cinquantesima di questa casa di aste) e 85 nella asta aggiuntiva (50 lotti di varia tipologia+ una collezione di circa 35 lotti riferiti alla annuale cerimonia della lavanda dei piedi).

Le aggiudicazioni sono risultate intorno al 65% (la percentuale è più elevata, non considerando le medaglie della lavanda), nonostante basi di asta sostenute secondo la tradizione di NOMISMA.

Va detto che molte medaglie erano in ottima conservazione; invero non mancava qualche riconio Mazio e qualche copia fusa.

I PREZZI PIU' ALTI, trascurando le medaglie auree:

Asta 50

Paolo III - Palazzo Farnese - AG. - € 2.000+diritti.......;

Pio VII - Annuale anno XXIV - Piazza del Popolo - AG. - € 1.200+diritti;

Pio VIII - Annuale anno I - € 1.200+diritti;

Benedetto XV - Massimo modulo Regina Pacis - AG - € 1.400+diritti;

Asta 51

GIULIO II - Pace di Blois - Ae - fusa - € 1.500+diritti;

Paolo V - Ganimede anno XIII - Ae dorato - € 800+diritti;

Gregorio XV - Anno III - AG. - Fusione originale? - € 1.200+diritti;

Urbano VIII - anno VI - AG - BB - € 1.100+diritti;

Urbano VIII - anno XVI - AG - BB - € 1.300+diritti;

Alessandro VII - anno VI - AG - FDC - € 1.000+diritti;

Clemente XI - Chiusura porta santa - AG - SPL+ € 1.000+diritti;

Clemente XI - Anno II - Tipo Beatrice Hamerani - AG. - FDC - € 1.100+diritti;

Pio VI - Anno XI - AG - q.Spl. - € 550+diritti;

Pio VII - Annuali anno XVIII e XX - FDC o quasi - € 600/700+diritti;

Pio IX - Per la zecca di Bologna - AG - € 1.300+diritti

GORNY e MOSCH- L'asta a avuto un esito certamente positivo.

Sono stati proposti circa 200 lotti di medaglie papali, aggiudicati in misura del 90% circa, a prezzi spesso ben superiori alle stime, invero contenute.

Nella parte della medaglistica antica prevalevano i riconi Mazio, ma non mancavano originali e annoto:

Clemente XII - Facciata San Giovanni Lat. - AE - € 700,00+diritti;

Alessandro VIII - Monumento funebre - AE - € 375+diritti;

Pio VI - annuale anno XXIII - BB/SPL - AG. - € 550+diritti.

La medaglistica da Pio VII a Pio XII, proposta prevalentemente in bronzo, ha avuto molta concorrenza, con prezzi medi superiori a quelli consueti (per Pio IX - annuale anno XII - AE - Ferrovia - BB

- € 225+diritti).

Sostenute le aggiudicazioni per i massimi moduli di Pio IX in AE (Altare San Giovanni € 500+diritti; San Paolo € 650+diritti; S. Alessandro (iscrizione) € 500+diritti; San Pietro € 700+diritti).

Contese anche alcune annuali in argento, come Leone XIII - anno X , aggiudicata per € 325+diritti.

Sottolineo che in questa asta diritti, tasse e spese comportano un incremento del 25% circa rispetto al prezzo di aggiudicazione.

Meno brillanti i risultati delle medaglie papali nelle aste LEIPZIGER e SINCONA.

Da LEIPZIGER è stato aggiudicato 1/3 dei 25 lotti proposti (tanti Mazio nelle antiche e prezzi base sostenuti). Rilevo comunque che un massimo modulo Pio IX - Ponte Ariccia - bronzo - q.FDC - è stato aggiudicato per € 990+diritti e prezzi sostenuti per annuali in argento Benedetto XV e Pio XI.

SINCONA proponeva alcune (poche) consuete medaglie annuali in argento; circa il 50% è stato aggiudicato al consueto prezzo medio di FSV. 150+diritti.

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  • 4 settimane dopo...

Nelle molte aste tra fine ottobre e inizio novembre il mercato delle medaglie papali appare sostanzialmente buono, con un assorbimento soddisfacente delle tante offerte. 

VARESI - Asta interessante con alcuni lotti isolati e  con una collezione riguardante i papi di nome CLEMENTE.

Su 110 lotti ne sono stati aggiudicati 60. incide sulla percentuale di aggiudicazioni il fatto che i prezzi base di diversi lotti "tra quelli extra collezione" erano decisamente  fuori mercato.

Segnalo per le aggiudicazioni:

la medaglia in argento di grande modulo di Clemente XII per il Lazzaretto di Ancona è stata acquistata per € 2.500+diritti;

le due medaglie del Cellini, riferite a papa Clemente VIII,  per il pozzo di San Patrizio in Orvieto hanno superato €500+diritti (sia per l'esemplare coniato, sia per la copia fusa);

diversi esemplari in argento dei pontificati di Clemente IX,X,XI sono stati aggiudicati per € 750/1000 + diritti;

vendute in toto le medaglie di papa Clemente XII e con alte percentuali quelle di Clemente XI e XIII (argento e bronzo).

 

ASTA THESAURUS- Proposti 105 lotti di cui 43 per medaglie di Sede vacante, con netta prevalenze del bronzo. Molto alta la percentuale delle aggiudicazioni, superiore all'85%.

Per la parte antica molti riconi Mazio hanno avuto acquirenti a prezzi superiori a € 100+diritti; sostenuti i prezzi di acquisto per le medaglie di sede vacante. 

Medaglie in oro di Papa PIO XI hanno avuto acquisto per € 2.600/2.800 +diritti.

Per gli appassionati di medaglie moderne segnalo che la medaglia di Papa Francesco - anno I - con errore LESUS è stata aggiudicata per € 420 + diritti per l'argento e per € 300+diritti per il bronzo.

 

ASTA RANIERI - Proposti circa 70 lotti e aggiudicazioni in misura del 90%, con buona competizione.

Si trattava di un interessante assortimento di medaglie, in qualche caso di non ricorrente apparizione, con conservazione per alcuni esemplari rari dignitosa ma non  al top, completato da medaglie papali interessanti anche per i collezionisti di medaglie bolognesi e/o napoletane.

Cito tra le aggiudicazioni:

- la rara medaglia in argento di Pio VII del Webb (conservazione SPL+ per i campi, ma con diversi

colpi ) - € 600+diritti;

- la medaglia straordinaria in argento di Leone XII per le scienze e le arti - € 550,00+diritti;

- la medaglia di grande modulo in bronzo dorato di Pio XI per il concordato - opus Pogliaghi/Farè - € 750,00 +diritti;

- la medaglia coniata a Bologna per il ritorno di Pio VI da Vienna in argento - € 1.200+diritti;

- la medaglia in argento di grande modulo di Pio IX - Zecca di Bologna - € 800 +diritti;

- le due lavande rare di Pio IX (Gaeta e Caserta) in bronzo, anni III e IV .- € 250/200 + diritti.

 

ASTA INASTA - Proposti 12 lotti di medaglie papali abbastanza interessanti, a prezzi non esasperati, ma certamente difensivi,  con aggiudicazione di solo 5 lotti (40%). Cito fra i lotti aggiudicati:

Pio XI - Grande modulo per il concordato in bronzo dorato - opus Pogliaghi-Farè  con astuccio - € 1.000+diritti;

Pio XII - la bella medaglia fusa di De Jaeger per la elezione, in bronzo, in modulo extra large - € 300+diritti.

Invendute alcune medaglie in argento di Pio VIII e Leone XII.

 

NOMISMA on line. Proponeva alcune medaglie da collezione generale e diversi esemplari delle emissioni "lavanda" ad integrazione della parte più importante presentata nella asta battuta.

Non ho dati precisi sulle aggiudicazioni, che non mi risulterebbero pubblicate; dalla lista degli invenduti proposti per il dopo asta rilevo che il numero di questi  è elevato.

 

DOROTHEUM - Qualche medaglia papale era anche nella recente asta numismatica di Dorotheum. Si trattava di una ventina di lotti, con prevalenza di annuali in argento di Pio IX e pontefici successivi. Buona la percentuale del venduto, ma con prezzi inferiori a quelli che di norma si rilevano nelle aste delle case di asta specializzate in numismatica.

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  • 4 settimane dopo...

Ne parte finale del 2014 le medaglie papali sono state  proposte in quantità abbastanza significativa solo da Dea Moneta con tre incanti (2 di  Artemide a Vienna e San Marino e l' Asta Titanus, casa di aste tra le più antiche da poco integrata con le procedure on line). Tutte queste  aste proponevano in massima parte materiale abbastanza ricorrente.

 

I risultati più brillanti sono  dell'ASTA TITANUS  con aggiudicazioni in misura superiore al 50% dei 110 lotti proposti. La medaglia di Sede vacante 1691, in argento, in ottima conservazione ma con difetti al bordo è stata aggiudicata per € 500+diritti; la medaglia di Sede vacante del 1758 del Vice Camerlengo Caprara, in bronzo - buona conservazione, ha raggiunto € 450+diritti. Ho notato prezzi sostenuti per diverse medaglie annuali e straordinarie di Papa Paolo VI in argento (circa € 80).

 

L'asta di ARTEMIDE battuta a Vienna aveva forse la selezione di materiale più pregiata, anche per conservazione, con basi abbastanza sostenute. Sui 20 lotti proposti il venduto è stato intorno al 40%.

 

L'Asta ARTEMIDE di San Marino presentava le medaglie papali in due raggruppamenti. Una collezione di circa 30 medaglie con soggetti architettonici (prevalenza di riconi Mazio per i molti lotti antecedenti al 1800 con basi di circa € 100) ha avuto molti invenduti. Il gruppo delle medaglie varie, da quelle di restituzione a quelle moderne, con esemplari abbastanza ricorrenti, si è avvicinato ad un venduto del 50% a prezzi consueti,  spesso coincidenti con la base.

 

Nelle aste estere la presenza  medaglie papali era sostanzialmente simbolica.

L'asta più interessante è stata quella di MORTON, con pochi lotti, che appaiono abbastanza raramente e che sono state venduti dopo competizione a prezzi superiori alle attese.

Una medaglia per Villa Iulia in bronzo di modulo medio piccolo (dichiarata copia fusa) ha superato £ 400 + diritti; una medaglia per Frascati, in riconio in argento, è stata venduta per £ 800+diritti; una bella medaglia di Gregorio XIII, in bronzo, fusione contemporanea, è stata acquistata per  600+diritti e una grande placca uniface di innocenzo XI in bronzo per £ 1.000+diritti.

Per le altre aste (Heidelberg, Kuenker, Gadouri, Sonntag, Teutoburger, Rauch, Kolner vi era per le medaglie papali una rappresentanza limitata e vi è stato un venduto di buona percentuale a prezzi ricorrenti.

Segnalo che Heidelberg ha venduto molto bene i riconi Mazio e che  nell'asta di Gadoury la medaglia pseudomoneta di Leone XIII da 5 lire in argento, in conservazione media, ha raggiunto € 500+diritti; Sonntag ha venduto per € 380+diritti la bella medaglia di Gregorio XVI - Cascate - opus Lorenz in bronzo.

Complessivamente nel 2014 il mercato delle medaglie papali ha sostanzialmente conservato, pur con qualche oscillazione tra aste più brillanti e aste con offerte limitate, le quotazioni in atto a fine 2013. Considerando il contesto, non è un cattivo risultato e dimostra come il settore sia stato poco riguardato dalla speculazione negli anni di euforia. Per il nuovo collezionismo vi sarebbe l'occasione di prezzi appetibili; ma questo è un discorso antico e non ha mai fatto da richiamo, restando purtroppo la medaglistica una collezione da appassionati non attenti alle mode.

Un augurio di cuore di buone feste e di buon 2015 a tutti gli amici collezionisti di medaglie e a quanti ci leggono e ci seguono in questa discussione. 

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Tutto sommato non mi spiace troppo che il settore non abbia mai fatto troppo da richiamo e non sia di moda, e' messo cosi al riparo da speculazioni ( senza contare la piaga dei falsi) che affliggono altri settori piu' popolari

Volevo chiedere a Renzo se la collezione Boccia, II parte, esitata da Tkalec nel 2008, abbia avuto successo o se vi furono diversi invenduti

Mi risulta essere la maggior collezione di medaglie papali mai andata in asta. (compresa la I parte che comprendeva solo medaglie d'oro) ed ero curioso di sapere come fu accolta dal mercato..

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Tutto sommato non mi spiace troppo che il settore non abbia mai fatto troppo da richiamo e non sia di moda, e' messo cosi al riparo da speculazioni ( senza contare la piaga dei falsi) che affliggono altri settori piu' popolari

Volevo chiedere a Renzo se la collezione Boccia, II parte, esitata da Tkalec nel 2008, abbia avuto successo o se vi furono diversi invenduti

Mi risulta essere la maggior collezione di medaglie papali mai andata in asta. (compresa la I parte che comprendeva solo medaglie d'oro) ed ero curioso di sapere come fu accolta dal mercato..

Per quanto noto in ambienti numismatici,  la collezione Boccia di medaglie papali fu acquistata, dopo la morte del grande collezionista, dalla Santa Sede per arricchire il medagliere vaticano. Per recuperare parte del costo, fu fatta una cernita di quelle medaglie per le quali si verificava una disponibilità superiore a due esemplari, ponendo in vendita le medaglie di conservazione più modesta.

Pertanto nelle collezioni vendute in aste Tkalec, in primo luogo per l'oro e poi per l'argento-bronzo, la medaglistica antica risultava in conservazione media; eccellente era invece la conservazione della medaglistica moderna dal 1800.

La vendita Tkalec per l'argento / bronzo conteneva  1400 lotti; ad essa seguì una vendita Italphil,  che proponeva  ulteriori doppioni unitamente all'invenduto di Tkalec.

Le aste furono accolte dai collezionisti del settore con preoccupazione, poichè parvero caratterizzate da una concentrazione eccessiva. Non piacque neanche la scelta della Svizzera, che esponeva il collezionismo italiano ai costi delle tasse doganali.

Le vendite non andarono male  perchè i prezzi base erano invitanti; presumibilmente accanto al collezionismo vi furono  interventi del commercio, sicchè gli esemplari sono ritornati successivamente in diverse aste per trovare collocazione nelle collezioni.

Va detto che intorno al 2007 il mercato delle medaglie papali era abbastanza vivace; perdendosi un acquirente con la passione e la potenza economica di Boccia e dovendosi  al tempo stesso assorbire una vendita consistente, vi è stata in questi anni una buona resistenza, ma senza riuscire a recuperare di norma i livelli massimi.

Le medaglie papali hanno conservato pertanto  una quotazione contenuta, coerente con l'ambito del loro collezionismo. Non credo che vi siano accumuli speculativi, solo collezioni, talvolta rispettosamente (direi religiosamente) conservate e tramandate in ambito familiare.

In linea di massima le medaglie papali (è perfetta l'osservazione di numa) sono rimaste estranee  al fenomeno del falso moderno; abbiamo i riconi antichi (quelli settecenteschi degli Hamerani e quelli ottocenteschi del Mazio) e non mancano copie antiche fuse; la falsificazione dei nostri tempi è assolutamente eccezionale..

Ma occorre vigilare. Recentemente si è parlato di nuove coniazioni  per la medaglia di Pio XII - Collegio Americano in oro e anche in argento. E qualche falso conio è apparso per medaglie papali attinenti all'esilio napoletano di Pio IX. Ma, per fortuna, i prezzi contenuti ed una domanda di collezionismo di nicchia (non certamente di massa) non invogliano ad investire in attività truffaldine.

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Pur contandosi le mie medaglie papali sulle dita di una mano, è sempre gradevole leggere la sezione e in particolare questo post di Renzo, davvero ottimo.

Ricambio gli auguri a tutti.

Mario

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  • 1 mese dopo...

MEDAGLIE PAPALI - ASTE GENNAIO 2015

Nel mese di gennaio 2015 sono state proposte aste importanti e corpose per la medaglistica papale con circa 1000 lotti a disposizione del collezionismo. La risposta del mercato non può definirsi brillante, ma è stata migliore di quanto una previsione ragionevole consentisse di immaginare, essendosi registrata una vendita di circa il 50% dei lotti e - ciò che più conta - una buona competizione per le medaglie più significative. Il discreto successo in questo periodo di difficile congiuntura economica è stato a mio giudizio favorito dai bassi prezzi che ancora caratterizzano il mercato delle medaglie papali in rapporto alla loro bellezza e rarità.

Gli incanti sono stati organizzati da Numismatica Felsinea e da Raffaele Negrini.

 

NUMISMATICA FELSINEA - ha proposto una bella collezione con circa 70 lotti in asta in sala e circa 420 in asta per corrispondenza.

 

Nell'asta pubblica sono state vendute alcune medaglie antiche con presenza di diversi esemplari di sede vacante settecenteschi ed una selezione delle migliori medaglie da Pio VII a Pio XI, conclusa con un affascinante massimo modulo in argento di questo pontefice, corrispondente alla medaglia annuale anno IX. Tra le aggiudicazioni, pari a circa il 60%, annoto:

- Sisto V - Obelisco Flaminio - bronzo - € 1.080+diritti 17%;

- Leone X - Leone e api - Argento - € 1.600+diritti;

- Pio VI - rara annuale anno XXIII - Argento - € 1.400+diritti;

- Pio IX - Zecca Bologna - straord. argento - € 650+diritti;

- Leone XIII - Annuale anno XXV - argento - € 600+diritti;

- Pio XI - massimo modulo argento anno IX - € 1300+diritti.

- Prezzi sostenuti sono stati ottenuti anche per tutte le medaglie di sede vacante e quotazioni di € 300 + diritti per annuali di Gregorio XVI in ottima conservazione

 

Nell'asta per corrispondenza della stessa Numismatica Felsinea erano presenti collezioni quasi  complete di annuali in argento e bronzo (depurate delle medaglie in asta pubblica ) da Pio VII a Benedetto XVI e questa presenza ampia consente di essere un po' più analitici del consueto sul mercato. Premetto che sono stati aggiudicati circa il 50% dei lotti.

Le medaglie di PIO VII  in argento in conservazione BB/SPL hanno avuto una discreta accoglienza con prezzi medi di € 250; poco richieste le medaglie in bronzo di questo pontefice (prezzi a base di asta circa € 150) e anche medaglie di LEONE XII e GREGORIO XVI in argento e bronzo.

Per Papa PIO IX la richiesta è stata buona sia per esemplari in argento che in bronzo con prezzi medi, rispettivamente, di € 150 e € 80.

Per papa LEONE XIII, PIO X. BENEDETTO XV, Pio XI e PIO XII è stato ben richiesto l'argento: i prezzi medi - rispettivamente - € 100, € 120, € 100, € 90; senza successo risulta invece la vendita di esemplari in bronzo con prezzi base di circa € 50, 80, 80,60:

Anche per Papa PIO XII è stato richiesto abbastanza l'argento con buone quotazioni per le medaglie più rare (per l'anno VI € 160+diritti)

Per papa Paolo VI è stato venduto integralmente l'argento a circa € 30 per medaglia e trascurato il bronzo.

 Giovanni Paolo I ha trovato  come di consueto acquirenti intorno a € 90 per la medaglia ufficiale in argento e a € 40 per quella in  bronzo.

Sono state vendute le medaglie  di Giovanni Paolo II e Benedetto XV sia in argento che in bronzo anche se con prezzi leggermente cedenti. E'  normale per le ultime medaglie di un'asta di questa consistenza. 

 

ASTA NEGRINI

Negrini ha posto in vendita un bel compendio di medaglie papali, una raccolta non costruita con le caratteristiche metodologiche della collezione, ma con il piacere di possedere belle medaglie antiche, possibilmente realizzate in epoca. Non mancavano infatti i  doppioni (anche 4 medaglie della stessa tipologia). Nell'asta pubblica erano proposte 300 medaglie da papa Callisto III a papa Pio VI e circa 70 per il periodo da Pio VII a Pio XII; a completamento si trovavano circa 40 lotti in asta per corrispondenza.

A mio parere, era una raccolta molto interessante per i collezionisti,  con tanti esemplari originali di epoca o del periodo Hamerani e pochi riconi Mazio e poche copie fuse da originali coniati o fusioni posteriori. La vendita in asta pubblica ha riguardato circa il 55% delle medaglie antiche e circa il 60% delle moderne, mentre è sensibilmente calata per l'asta per corrispondenza, la cui scadenza antecedente all'asta pubblica ha creato disorientamento.

Annoto, come di consueto, alcune aggiudicazioni:

Callisto III - opus Guazzalotti - Stemma - 2 esemplari - fusioni originali :€ 820 e € 470+diritti 15%;

Leone X - Concordato con la Francia - Ae dorato - € 750 +diritti;

Clemente VII - Ego sum Joseph frater vester - Ae dorato - € 1.100 + diritti;

Gregorio XIII -Per la difesa della Chiesa -  fusione originale diametro mm. 45 - € 570+diritti;

Sisto V - Pons Felix - conio originale - Ae con parziale doratura - € 450+diritti;

Paolo V - Annuale anno X - argento - conservazione modesta - € 1.100+diritti

Ben richiesta comunque tutta la medaglistica fino ad Urbano VIII; maggiore quantità di  invenduto sulla parte successiva del 1600 e 1700.

C'è stata buona vendita inoltre per le medaglie di Pio VII in bronzo (circa € 150 cadauna) e ancor più per quelle di Pio IX in argento (intorno a € 200 per conservazione SPL). Bene intonata anche la medaglistica di PIo XII, con annuali in argento di norma oltre € 100 e € 170 + diritti per gli anni IV e V.

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Paolo VI ancora una volta sottovalutato o ormai si sono stabilizzati i prezzi

delle annuali in argento che difficilmente superano i 40€(a parte un paio d'anni)?

 

P.S Fortunato chi colleziona il Br che puo' creare una collezione senza dissanguarsi

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da Negrini ero attratto dalla medaglia di Giulio II ma da 250 è arrivata a 500 l'altra sua è rimasta invenduta a 250 ma mi sembra ripassata nei fondi. peccato perchè cercavo un ritratto di Giulio II e sulle monete ho visto che fa belle cifre.

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Paolo VI ancora una volta sottovalutato o ormai si sono stabilizzati i prezzi

delle annuali in argento che difficilmente superano i 40€(a parte un paio d'anni)?

 

P.S Fortunato chi colleziona il Br che puo' creare una collezione senza dissanguarsi

Si dice che nel periodo del massimo costo dell'argento tante medaglie di Paolo VI (particolarmente se in conservazione non perfetta) siano state avviate a fusione. Mi sembra infatti di vedere una offerta diminuita.  Ciò non significa che siano divenute medaglie rare.

Per il bronzo si assiste nelle aste ad aumenti dei prezzi base e mi sembra che sia in atto un certo interesse per la medaglistica di Pio IX. Per Pio X e Benedetto XV le medaglie in bronzo sono decisamente più rare di quelle in argento. Evidentemente la quotazione degli esemplari in argento fa da freno.

La presentazione di una collezione di medaglie in bronzo in alta conservazione è molto bella; la conservazione nel tempo è tuttavia più difficile che nell'argento.

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da Negrini ero attratto dalla medaglia di Giulio II ma da 250 è arrivata a 500 l'altra sua è rimasta invenduta a 250 ma mi sembra ripassata nei fondi. peccato perchè cercavo un ritratto di Giulio II e sulle monete ho visto che fa belle cifre.

La medaglia di Giulio II in asta Negrini per la fondazione della Rocca di Civitavecchia era molto bella e tanto mi piaceva. Non me la sono sentita di rilanciare all'offerta in commissione di € 500, anche perchè l'asta era ancora lunga, con la speranza di qualche occasione migliore......

La analoga medaglia in metallo povero è  probabilmente una copia posteriore (così è quasi sempre per il metallo bianco, che non è metallo cinquecentesco). La medaglia per la pace di Blois è molto rara ed è rimasta invenduta alla base di € 250; ma mi è sembrata una copia fusa.

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@@renzo1940, allora siamo in due a rimpiangere quella medaglia. per l'altra intendevo proprio quella di Blois che non mi sembrava, in foto, fusa ma bassa di conservazione specie al rov.

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  • 3 settimane dopo...

Ho scritto nel precedente post di due aste italiane nel mese di gennaio (Felsine e Negrini) con una significativa proposta di medaglie papali (1000 lotti) e di una risposta apprezzabile del collezionismo, almeno a livello di quantità di aggiudicazioni, mentre i prezzi sono saliti solo per alcuni degli esemplari più significativi. Riguardando,  devo dire che si possono ancora trovare medaglie papali originali (sottolineo originali) dal 1500 al 1700 a prezzi molto interessanti per chi abbia voglia di fare una collezione di grande bellezza e interesse storico.

 

Nelle aste tedesche noto prezzi più alti.

WAG on line  - offerta di circa 45 lotti, tutti riferiti a medaglie in bronzo dalle antiche alle moderne; è stata alta la  percentuale del venduto (intorno al 90%.).

Due medaglie che mi sono parse decisamente originali (Paolo III e Paolo V), per quanto in conservazione mediocre, sono state aggiudicate intorno a € 200+diritti. Diverse medaglie antiche (riconi) hanno avuto acquirenti intorno a € 100. Per le annuali in bronzo rilevo prezzi intorno a € 60 per Pio IX e a € 50 per Leone XIII. Acquisti a prezzi vantaggiosi per i collezionisti si sono verificati per la medaglistica da Pio XI a Giovanni XXIII, offerta in picccoli lotti.

 

HIRSCH - Ha proposto in asta circa 30 lotti e le aggiudicazioni risultano intorno al 60%. SI è trattato in prevalenza di medaglie antiche in bronzo o in metallo bianco (non tutte mi sono parse coniazioni originali), che sono state aggiudicate intorno  o oltre € 300, considerando i diritti di asta del 23%.

Prezzi sostenuti  (pur essendo le aggiudicazioni alla base) anche per medaglie di grande modulo fuse di Pio Xi e Giovanni Paolo I.

 

Tra le aste italiane che si sono presentate con piccole quantità cito:

ARTEMIDE on line del decorso gennaio - era presente un limitato numero di lotti, senza rarità, a prezzi base abbastanza difensivi come di consueto- Le aggiudicazioni risultano intorno al 50%.

ART COINS - Circa 10 medaglie, in parte di conservazione bassa, hanno avuto poco successo, anche se con un paio di prezzi largamente superiori alla stima e alla ragionevole previsione.

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  • 3 settimane dopo...

LE MEDAGLIE PAPALI NELLE ASTE DI FEBBRAIO/INIZIO MARZO 2015

 

Come di consueto , nell'asta per corrispondenza/on line di INASTA l'offerta di medaglie papali era consistente (circa 180 lotti). Il materiale era tipico delle aste per corrispondenza e cioè abbastanza ricorrente, con prevalenza di riconi per le antiche, con conservazioni medie (le indicazioni di catalogo mi sono spesso sembrate un po' benevole). Le aggiudicazioni risultano prossime al 60% e di norma intorno al prezzo base abbastanza contenuto, sicchè mi sembra che i collezionisti abbiano acquistato  bene.

Il mercato non è brillante; tuttavia  i prezzi del settore, tradizionalmente molto bassi, determinano sempre una buona resistenza.

Sottolineo che nella proposta INASTA erano ben rappresentate (anche con esemplari doppi) le medaglie dei cardinali delegati dal Pontefice negli anni santi per la apertura e chiusura delle porte delle basiliche. Queste medaglie hanno una tradizione antica e sono interessanti: non vi sono riconi del Mazio e   nelle loro ultime emissioni (Pio XI e particolarmente Pio XII) sono decisamente rare. Infatti, con riferimento al pontificato di Pio XII - anno santo 1950, la medaglia del Cardinal Micara è stata aggiudicata per € 950+diritti per l'argento e per € 600+diritti per il bronzo; la medaglia del cardinal Tisserant in bronzo per € 300+diritti. la medaglia del cardinal Verde per circa € 300+diritti sia per l'argento, sia per il bronzo presente in più esemplari.

 

Nelle aste estere merita una citazione CHRISTOPHE GARTNER. Proponeva una raccolta di circa 20 medaglie papali antiche in argento, originali (1600 e 1700). Purtroppo le conservazioni erano abbastanza basse e le quotazioni elevate (diverse medaglie seicentesche partivano da una  base di € 1500/2000, che evidentemente sembra logica per analogia a chi non segue molto il settore, ma non risulta realistica). La proposta non ha avuto successo.

 

Non è stato positivo neanche l'esito dell'asta HOHN - LEIPZIGER con circa 15 lotti di riconi e medaglie abbastanza comuni in bronzo.I prezzi erano difensivi e l'aggiudicato è intorno al 30%. Tra le medaglie aggiudicate cito il grande modulo della medaglia tedesca per la elezione di Leone XIII in bronzo - opus Wittig, acquistato per € 200+diritti.

 

Brillantissimo, come di consueto, è stato invece l'esito dell'asta Kunker con una bellissima collezione di decorazioni e medaglie premio pontificie in argento e bronzo (oltre 200 lotti). Sui prezzi base molto contenuti si è innescata una forte competizione. Le medaglie "Benemerenti" civili e militari da Leone XII a Paolo VI hanno raggiunto ottime quotazioni. Sembra che nella medaglistica papale vi siano alcune "sub collezioni" come le decorazioni, la sede vacante, i massimi moduli che godono in questo momento di particolari attenzioni del collezionismo. O, forse, quando appare una bella collezione, piuttosto completa e con sapore di novità rispetto alla consuetudine, il collezionismo è stimolato.

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  • 3 settimane dopo...

MEDAGLIE PAPALI - ASTE MARZO 2015

Nelle aste del periodo i lotti di medaglie papali sono stati modesti per quantità e con pochissimi pezzi importanti.

La medaglia più interessante era nell'asta di GORNI & MOSCH: medaglia per l'erezione del tempio del Santissimo Cuore a fine 1700 con i ritratti dei sovrani portoghesi e riferimento al pontificato di Pio VI, in ottima conservazione, argento, diametro mm. 40 circa. E' stata aggiudicata per € 1.300+ diritti.

Nella stessa asta c'erano anche altri lotti (pochissimi) di medaglie papali , tutti venduti. Cito una medaglia tedesca per Innocenzo XIII in argento, acquistata per € 550+diritti, ed una coppia in argento e bronzo della medaglia annuale di Pio IX - anno VII con forte competizione e acquisto - rispettivamente - per € 375 e € 225 + diritti.

Poche medaglie papali anche in asta WAG on line con aggiudicazioni intorno a € 60 + diritti per riconi Mazio  in bronzo e a € 100 + diritti per annuali in argento dei pontefici PIO X/PIO XI.

In asta ELSEN erano proposte 5 medaglie antiche in bronzo dorato, tutte aggiudicate: spicca il prezzo elevato di € 700+diritti della medaglia di Benedetto XIII - Anno Santo con il monumento equestre di Carlo Magno.

 

Per le aste italiane noto che NOMISMA on line ha  continuato a proporre una collezione di medaglie per la cerimonia della lavanda, la cui dispersione era  iniziata con le aste di fine 2014. In questa tornata on line sono apparsi i pezzi forse meno ambiti, con molti riconi per le medaglie antiche e con  le  coniazioni più recenti,  che riguardano i pontificati  da Leone XII a Pio IX. Nonostante prezzi base abbastanza contenuti, la vendita è stata limitata. Miglior richiesta e successo si rileva per qualche medaglia di sede vacante : cito la medaglia in argento della sede vacante 1829 - Vice camerlengo Cappelletti, aggiudicata per oltre € 400+diritti.

Facendo riferimento alle recenti aste di Nomisma , mi sembra doveroso spendere  due parole sulla collezione della annuale medaglia per la cerimonia della lavanda dei piedi, emessa quasi ininterrottamente dal 1600 fino al 1870 nei tre metalli (oro, argento, bronzo). Sono medaglie rare: le assegnazioni ufficiali erano pochissime; ad esse  si aggiungevano richieste di devozione o del collezionismo  alle botteghe degli incisori . Riconi molto parziali sono  avvenuti in epoca Mazio anche con abbinamenti diritto/rovescio incongrui rispetto alle coniazioni originali. I rovesci di questa medaglia hanno avuto nel tempo diversi modelli, ma complessivamente la serie è  un po' ripetitiva ed ha pochi cultori. Manca anche una pubblicazione ad hoc: sarebbe bello che qualcuno approfondisse lo studio. Mi augurerei una pubblicazione di Adolfo Modesti, quando avrà completato il testo nel quale è attualmente impegnato, che riguarda le medaglie di restituzione degli antichi papi.

Anche ARTEMIDE ha proposto una asta on line con pochi pezzi e vendite modeste. Ma sono apparsi per alcune medaglie antiche, senza particolari meriti, collezionisti competitivi che hanno fatto salire il prezzo oltre ogni previsione.

C'era, per finire, qualche medaglia papale nella piccola asta on line FILETTI. Ha venduto tutti o quasi tutti i lotti di questa tipologia con prezzi nella norma. Cito la aggiudicazione della medaglia sede vacante 1823 - Prefetto Marazzani Visconti - in bronzo - per € 145+diritti.

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  • 1 mese dopo...

MEDAGLIE PAPALI - ASTE APRILE MAGGIO 2015

Nelle tante aste primaverili la medaglistica papale non risulta adeguatamente rappresentata per poter trarre indicazioni nette di mercato. Comunque, i lotti apparsi hanno avuto un buon livello di assorbimento del collezionismo con prezzi non eccezionali, ma certamente resistenti. 

NOMISMA -  Ha proposto 32 lotti. Aggiudicazioni in misura del 60%. Prezzi sostenuti e buona richiesta per le lavande antiche in bronzo (la casa di aste ha disperso in più sessioni una collezione specializzata e in questa tornata  alcuni esemplari sono stati aggiudicati per € 300 + diritti). Molto contese una medaglia in bronzo per la erezione del tempio del Santissimo Cuore con ritratti dei Sovrani portoghesi e riferimento a Papa Pio VI, aggiudicata per € 1200 + diritti (sostanzialmente eguagliato il prezzo di analogo esemplare in argento apparso in recente asta tedesca) e una medaglia di grande modulo  del Giampaoli per Giovanni XXIII (€ 2.000 + diritti). Poco richiesti invece alcuni massimi moduli in argento di Leone XIII e Pio XI, nonostante che i prezzi base corrispondessero alle quotazioni  recenti (€ 1000/1.200).

VARESI ha venduto la medaglia (pseudomoneta da £ 5) per Leone XIII in argento - tipo più raro per € 650+diritti. E' invece rimasto invenduto il medaglione in ferro fuso per i cippi di confine tra Stato Pontificio e Regno delle due Sicilie, proposto ad una base assai elevata di € 1.400.

ART COINS ha proposto e venduto una medaglia di Pio XII in argento per il Collegio Romano per € 650 + diritti;  Invenduto invece un altro esemplare della stessa medaglia , dichiarato rarissimo (??), perchè in argento satinato(??) con base di asta di € 1.200.

Nelle aste estere l'andamento delle vendite delle medaglie papali sembra molto buono.

HEIDELBERG  ha proposto 15 lotti e le aggiudicazioni hanno raggiunto il 90% a prezzi sostenuti.

Cito una medaglia in bronzo della serie di restituzione del Pozzo (€ 210+diritti), la medaglia di sede vacante in bronzo - annuale - 1758 ( € 255+diritti), la medaglia di sede vacante in argento Maresciallo Chigi 1878 (€ 210+diritti) e anche per altre medaglie in bronzo del 1700/1800 i prezzi finali sono stati intorno a € 200 + diritti.

BUSSO ha venduto una bella medaglia in argento di Pio VI - opus J.Chr. Reich per il prezzo (a mio giudizio strepitoso) di € 4.000 + diritti (prezzo base).

RAUCH aveva 7 lotti, quasi completamente venduti con una medaglia in argento di Innocenzo XII per l'Anno Santo 1700 - conservazione BB acquistata per € 520+diritti) ed una medaglia di Sede vacante in bronzo  1830 (Cristaldi) aggiudicata per € 170+diritti. 

WAG con aste in sala e on line ha venduto i 10 lotti offerti (mediamente € 100 per alcuni riconi Mazio e € 45+diritti per diverse medaglie annuali in bronzo di Leone XIII).

BALDWINS aveva una medaglia annuale - anno XXI di Pio VII in argento q.Spl aggiudicata per

£ 250+diritti e una medaglia di INNOCENZO XI (bandiera Madonna Loreto) in bronzo MB  che ha raggiunto € 260+diritti.

Per l'asta HIRSCH cito una medaglia di restituzione del Pozzo, assegnata per il prezzo eccezionale di € 420+diritti,  ed una annuale in argento di Pio XII (Anno VI) acquistata per € 200+diritti (invenduta qualche medaglie annuale in argento di Leone XIII e Benedetto XV)

Come è evidente,  la medaglistica papale si è ben comportata, ma aveva una presenza spesso quasi simbolica.

Mi sembra invece di notare da qualche mese una intensificazione di proposte su ebay. Ormai molti commercianti fanno del sito una vetrina che sostituisce i vecchi listini (e forse anche i mercatini e i convegni). Non si tratta in genere, almeno per il momento,  di aste a svendita: anzi, le transazioni sono poche proprio perchè i prezzi sono in genere superiori a quelli attesi dalla clientela del sito. E' tuttavia un segnale di evoluzione di mercato, una indicazione di "invenduto" - che era abbastanza occulto e disperso e ora progressivamente si palesa -  che va considerata. 

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  • 3 settimane dopo...

MEDAGLIE PAPALI ASTE MAGGIO 2015

In Italia nella seconda parte del mese di maggio 2015 si sono svolte le seguenti aste:

NOMISMA - per corrispondenza, ovviamente con materiale più comune rispetto all'asta battuta. Erano proposti circa 45 lotti e ne risultano aggiudicati 30. Non so dire i prezzi, perchè non ho trovato la lista delle aggiudicazioni e ho desunto il dato delle vendite controllando gli invenduti.

INASTA / Pochissimi lotti, ma con buone medaglie in argento di Clemente XII, Leone XII, Pio VIII non richieste  e, a dire il vero, per prezzi a base di asta almeno in qualche caso eccessivi.

ART COINS - Proposti in asta on line 100 lotti di medaglie papali dalle origini a Gregorio XVI. Si tratta del residuo della corposa collezione presentata nel maggio 2013 con quotazioni molto elevate e riproposta anche successivamente. In origine queste medaglie erano circa 500 lotti. In questa tornata, con una base scontata del 35%, hanno trovato collocazione altri 20 lotti. Adelante Pedro........

THESAURUS aveva nell'asta Julia 15 lotti di medaglie papali , in gran parte riconi, ma con due medaglie importanti e cioè il grande modulo in argento e bronzo per il Concordato 1929 con i ritratti di Re, Papa, Mussolini, Card. Gasparri.Solo queste due importanti medaglie (prezzi base di circa € 1600 e € 700) non sono state aggiudicate.

Osservo che per la medaglistica papale, nel nostro mercato nazionale, trovano acquirenti le medaglie più modeste e sono un po' trascurate quelle di pregio. Mi pare che avevo osservato nella recente asta di Nomisma l'invenduto di tre massimi moduli in argento di Leone XIII e Pio XI (in parte acquistati nel dopo asta). Ne deduco che il nostro settore è decisamente immune dalla speculazione e che il mercato è affidato alla ricerca del collezionista, che è spesso un collezionista medio.

 

Nelle aste estere mi sembra confermato un buon andamento mercantile.

Merita una particolare citazione l'asta di HESS DIVO con pochi pezzi importanti tutti venduti:

Alessandro VII - annuale anno XI - oro - CH. 20.000+diritti;

Innocenzo XI - Straordinaria oro - CH. 9.000+diritti;

Clemente XII - Straordinaria oro - CH.16000+diritti

Innocenzo XI - anno VI - argento - CH. 2.000+diritti.

 

ST JAMES ha proposto circa 30 lotti, molto spesso con composizione 3/8 medaglie e con prevalenza di medaglie antiche. La vendita è stata totalitaria e i prezzi di aggiudicazione mi sembrano sostenuti, considerando che è difficile stabilire la quantità di riconi all'interno dei lotti, la aggiudicazione in GPB, i diritti  e infine  il tipo di vendita, rivolto eminentemente a rivenditori.

Anche per SINCONA la percentuale dei lotti di medaglie papali venduti è elevata con buona competizione. Tra le aggiudicazioni cito:

- Gregorio XVI - Premio Pantheon in argento - CH. 600 + diritti;

/ Gregorio XVI - annuale anno X argento - CH.  300+diritti;

- Pio IX - annuali argento q.SPL   CH .140/160 + diritti;

- Leone XIII - argento triregno anno XXV - CH. 225+diritti;

/ Pio XII - annuale anno IV - argento - CH. 350 +diritti

- Pio VI - bronzo - due esemplari della medaglia straordinaria  FELICITAS IMPERII aggiudicati,  rispettivamente, per CH. 250 e CH. 300 oltre  diritti.

 

Tra le poche medaglie papali proposte da TEUTOBERGER noto prezzi finali significativi per 

/ CLEMENTE XI / anno XIII / argento  / euro 725 oltre diritti.

/ Pio VI / annuale anno XVII argento euro 500 oltre diritti.

 

A conclusione, ricordo la interessante asta di HERITAGE per monete e medaglie papali. Non vi erano rarita  , con qualche eccezione,   ma si trattava di una asta a rischio per il venditore, in quanto con base generalizzata di  1 dollaro e vi e stata notevole competizione. Per i lotti con singola medaglia le aggiudicazioni hanno raggiunto prezzi abbastanza elevati,  per i lotti multipli gli acquirenti hanno invece comperato a mio giudizio abbastanza bene. La collezione era costituita da alcune medaglie antiche e da una raccolta piu corposa per la medaglistica da Pio IX a Pio XI.

Modificato da renzo1940
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Grazie Renzo per questi tuoi utilissimi e regolari contributi che aiutano a monitorare il mercato.

Ho notato i prezzi - molto elevati - delle medaglie d'oro presso Hess Divo. Ho seguito l'asta e gran parte del materiale , soprattutto oro, ha realizzato prezzi molto elevati. Non so dire se vi fosse una particolare domanda o qualcuno che dovesse investire ma ho trovato diversi realizzi eccessivi.

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