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Le medaglie pontificie nelle aste appena trascorse


camerlengo

Risposte migliori

Apro una parentesi su Inasta 51 dello scorso settembre già commentata da Renzo ritornando sul lotto 4379 sotto riportato

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Probabilmente non è qFDC ma è comunque una bella conservazione, allora mi chiedo come mai si sia fermata al prezzo che vedete indicato?

Possibile che si tratti di un riconio della zecca francese?

Per la cronaca, a precisa domanda, Inasta mi ha risposto che si tratta di medaglia autentica e coeva.

Osservata attentamente appena ricevuta non presenta tracce di punzonature sul contorno.

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Awards

INASTA - Pio VII

Le medaglie riconiate dalla Monnaie de Paris hanno il marchio nel bordo già da epoca di poco successiva alla emissione postata . Le medaglie senza contromarca sono pertanto senza dubbio originali.

La medaglia in foto (in bronzo) non è particolarmente rara; tuttavia per le molte varianti, che sono ricercate da collezionisti, non manca una richiesta di mercato.

Ho riguardato il commento all'asta. Scrivevo che il periodo di Pio VII era stato un po' trascurato e che, complessivamente, i collezionisti avevano potuto comperare a prezzi favorevoli.

Comunque, vi sono sempre nelle aste lotti che raggiungono prezzi stellari rispetto alla previsione e altri che si fermano ad un livello un po' inferiore alla norma.

Va considerato che le medaglie papali, anche originali, costano abbastanza poco e che quella da te postata oscilla in genere su un prezzo finito (compresi diritti) tra € 120-150. Un acquisto intorno a € 100 è conveniente, ma lo sconto è modesto.

Considero invece importante, in questo momento, verificare buone percentuali di venduto.

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Grazie Renzo, avevo letto la tua analisi, come del resto tutte quelle di questa ottima discussione.

Il mio unico dubbio era sulla scarsa anzi inesistente richiesta che mi ha permesso di aggiudicarmela a 85+diritti, temevo fosse un riconio e che quindi altri offerenti si fossero tenuti alla larga, tenendo conto che la base d'asta era proprio 85 e sono stato l'unico offerente. In altre aste l'avevo vista partire, in condizioni simili, da 150 euro anche più.

Grazie per il parere.

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Awards

  • 2 settimane dopo...

Non brillantissimo l'esito delle aste di medaglie papali negli ultimi giorni del 2013: una coda di aste elettroniche nel periodo delle feste natalizie, inconsueta rispetto al passato.

ARTEMIDE ha proposto in asta solo on line circa 40 medaglie (con diversi riconi, ma anche con qualche esemplare non comunissimo). Il venduto è stato molto limitato (circa il 20%). Da tempo rilevo che questa Case di Aste formula proposte con prezzi difensivi che non trovano buona accoglienza nel mercato.

ART COINS ha riproposto "gli avanzi" di una grande collezione facente parte delle aste primaverili. Fu rilevato a suo tempo che i prezzi base erano esorbitanti e infatti molto alto fu l'invenduto. Nella nuova proposta, limitata al primo periodo (dalle medaglie di restituzione a Pio IX), i lotti che originariamente erano circa 600 sono ridotti a 290 (tra asta e dopo asta la consistenza si è assottigliata). I prezzi base sono stati ridotti del 30%, ma la proposta -scremata delle offerte originarie più interessanti - anche questa volta non ha avuto successo. Il venduto risulta intorno al 10%.

All'estero si è svolta l'asta WAG on line con circa 20 medaglie papali (alcuni riconi e qualche esemplare ottocentesco in bella conservazione). Vendita quasi totalitaria, a prezzi abbastanza interessanti per il collezionista in cerca di esemplari anche durante le festività.

Tanti auguri a tutti gli amici per l'anno 2014.

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  • 2 settimane dopo...

Io concordo pienamente e secondo me la cosa è del tutto evidente nei massimi moduli.... Mi viene da pensare che nelle monete di un secolo e mezzo anche non circolate la patina non è mai uniforme e perfetta come ad esempio nella medaglia postata qui sotto, nella foto l'illuminazione falsa un po la percezione ma in mano la cosa è evidente.

Ad ogni modo se spuntasse qualche documento a conferma, come ve ne sono per le napoletane coeve, la cosa diventerebbe molto interessante.

Per la cronaca sul Bartolotti dedicato ai massimi moduli non se ne parla.

attachicon.gifPio_IX_Basilica_S.Paolo.jpg

Questa medaglia è veramente eccezionale, riuscirono a dare una profondità immensa in pochi centimetri, i dettagli poi sono da strapparsi i capelli di testa!! :clapping:

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  • 2 settimane dopo...

ASTE 2014

Il mercato delle medaglie papali ha avuto nel nuovo anno un avvio molto brillante.

In asta Stacks (U.S.A.) erano proposti circa 10 lotti di esemplari piuttosto rari, in bella conservazione, quasi esclusivamente con medaglie antiche in argento.

Sono stati venduti in toto, a prezzi sostenuti, partendo da basi di asta decisamente contenute.

Cito alcune aggiudicazioni:

a) in argento

- Pio IV - SECURITAS POPULI ROMANI - Conio posteriore (busto a sx. ) - $ 1300,00+diritti;

- Pio V - Anno VI - Lepanto - $ 2.000,00+diritti;

- Clemente VIII - Anno VII - Ferrara - conio posteriore (tipologia capo scoperto) - $ 2.400,00+diritti;

- Alessandro VIII - Anno 1689 - Straordinaria elezione (MUNIT ET UNIT)- $ 1.600,00+ diritti;

- Innocenzo XI - Annuale anno VII - Contrasti con Chiesa francese - $ 950,00 + diritti;

- Clemente XI - Annuale anno VII - Colonna Antonino Pio -$ 1.000,00 + diritti;

- Clemente XIII -Straord. Accademia del nudo - $ 900,00 + diritti;

- lotto di 10 medaglie annuali (2 Gregorio XVI; 4 Pio IX; 4 Pio XI) - $ 1.900,00 + diritti;

b) in bronzo

- Pio IX - Massimo modulo basilica S. Maria Maggiore - $ 950,00 + diritti.

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  • 1 mese dopo...

Nelle aste del periodo (febbraio 2014) non ho visto proposte importanti per le medaglie papali.

Solo Nomisma con asta on line ha messo in vendita circa 100 lotti, riferiti prevalentemente a medaglie abbastanza comuni. Il venduto si è aggirato intorno al 65% con realizzi alla base di asta o poco superiori.

In massima parte la vendita ha riguardato una collezione di medaglie di Pio XII in argento e in bronzo, con buona percentuale di aggiudicato, a prezzi stabili o lievemente cedenti rispetto al passato. Rilevo che sono rimaste invendute alcune delle medaglie più rare (Elezione di A. De Jaeger in grande modulo bronzo; emissione del Comitato per la celebrazione del giubileo episcopale in grande modulo bronzo; apertura porta basiliche cardinale legato Verde argento). Richieste le prime tre annuali in bronzo del pontificato a prezzi abbastanza stabili (€ 150+diritti per gli anni I e II).

Non sono stati aggiudicati alcuni piccoli lotti di medaglie annuali in argento di Giovanni Paolo II.

Nelle medaglie ottocentesche sono state vendute una annuale in argento di Leone XII -SPL per

euro 250+diritti, la medaglia del pontificato di Gregorio XVI - premio archeologi - bronzo per euro170+diritti e una medaglia in bronzo di Leone XIII anno XXV con triregno per euro 150+diritti.

E' rimasta invenduta una medaglia in argento di Urbano VIII - serie restituzione Vestner, ma il prezzo base di € 700 era elevato.

Nell'asta di Filetti, gestita da Artemide, era proposta la bella medaglia del Lorenz - Cascate - Pontificato di Gregorio XVI in AE ed è stata aggiudicata per euro 210 + diritti (anche in questo caso si tratta forse di un prezzo leggermente ridotto rispetto al passato).

All'estero in asta Hirsch sono stati aggiudicati a prezzi molto sostenuti i pochi lotti di medaglie antiche in bronzo (anche riconi e copie fuse).

In asta Teutoburger i pochi lotti di medaglie papali risultano venduti a prezzi superiori alla base di asta, comunque abbastanza convenienti a mio giudizio per gli acquirenti.

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salve mi chiamo Antonella sono nuova da queste parti, vorrei delle info su come inserire delle monete in questo sito per farle vedere vorrei sapere se hanno qualche valore. GRAZIE A PRESTO.

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Per fare inserimenti fotografici è necessario utilizzare l'editor completo (pulsante che trova in basso a dx quando sta scrivendo:

in basso le appaiono due pulsanti con il primo seleziona il file e con il secondo lo inserisce nella discussione (non faccia foto troppo grandi perchè c'è un limite massimo di Kb ne troppo piccole

Deve comunque cercare le sezioni specifiche (questa discussione ha come tema le Medaglie Papali nelle aste) ed aprire una nuova discussione.

@@Antonella77

Modificato da fabio22
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Per quanto riguarda la rarissima medaglia De Jaeger fusa per l'elezione di Pio XII evidenzio che la stessa medaglia all'incanto NOMISMA era recentemente passata sotto il martello di INASTA inoltre ne è stata recentemente (qualche mese fa) aggiudicata una on-line a 207 euro....questo spiega il fiasco.

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@@Antonella77

Esci dalla discussione cliccando sulla barra in alto: Monete e medaglie pontificie

poi appena sotto al titolo (sempre che si tratti di Medaglie Papali):

Monete e Medaglie Pontificie

a destra trovi : Inizia Nuova discussione

clicchi e inserisci testo e fotografie (come da istruzioni di cui sopra)

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  • 3 settimane dopo...

Febbraio-marzo 2014

In Italia la asta più significativa del periodo per le medaglie papali è stata quella di INASTA per corrispondenza e on line.

Sono stati proposti circa 140 lotti, prevalentemente riferiti a riconi di medaglie antiche e ad emissioni abbastanza comuni e in conservazione media.

Le aggiudicazioni hanno riguardato circa il 50% dei lotti con prezzi di norma vicini alla base di asta, a mio giudizio abbastanza convenienti per i collezionisti acquirenti.

Le medaglie più quotate (cito esemplificativamente un massimo modulo in argento di Leone XIII; una rara fusione di grande modulo del Giampaoli per Giovanni XXIII) non sono state aggiudicate: ma per le medaglie più rare le quotazioni base erano decisamente più difensive.

Modesta è stata la richiesta di medaglie di Pio IX e Leone XIII con prezzi un po' cedenti; più vivace è risultato il mercato per le medaglie di Giovanni XXIII, forse influenzato da un nuovo collezionismo in vista della canonizzazione.

In sintesi, si è trattato di un'asta senza pretese con risultati allineati.

ART COINS ha riproposto un gruppo delle medaglie non aggiudicate nell'asta del maggio 2013, molto criticata per i prezzi eccessivi. In questa nuova asta on line erano presenti gli invenduti da Leone XIII a Giovanni XXIII e dei grandi moduli con uno sconto di circa il 30%.Gli originari 280 lotti risultavano ridotti a 165, ma, trattandosi di una collezione scremata, neanche la riduzione della base d'asta ha consentito vendite significative, soprattutto nelle consuete annuali in argento da Leone XIII a Pio XII. Per i grandi moduli l'invenduto si è ristretto a livelli fisiologici.

All'estero, come osservo da tempo, le risultanze di mercato sono decisamente migliori.

ELSEN aveva solo una medaglia papale: l'annuale di Pio VII per la restituzione delle opere di arte, nella quale è raffigurata la statua di Lacoonte. Questa bella medaglia in bronzo, stimata € 100, è stata aggiudicata per il prezzo di € 320+diritti.

Benissimo è andata l'asta di kuenker, nella quale era proposto un gruppo di circa 30 medaglie papali , prevalentemente antiche e anche decisamente rare. La vendita è risultata quasi totalitaria.

Le medaglie in oro (con qualche riconio e/o conservazione media) si sono limitate a confermare la base di asta; le medaglie in argento e bronzo hanno spesso raggiunto prezzi stellari e sono state evidentemente molto contese.

Cito:

- la bellissima e molto celebre medaglia di Paolo II per il Concistoro 1466 - fusione originale in bronzo - attribuita ad Orfini, conforme all'esemplare in oro della moneta da 20 ducati - conservazione BB - euro 6.500+diritti;

- Pio IV - Porta Pia - AE - mm. 30,5 - BB - € 1.500+diritti;

- Pio V - Lepanto - Anno VI - copia fusa in argento (ma medaglia molto particolare con un peso inferiore a g. 9?) q.SPL- € 1.600+diritti;

Alessandro VII - Annuale anno XII argento - Ospedale S. Spirito .- BB/SPL - € 1.100+diritti;

Innocenzo XII - Medaglia fusa in bronzo "Sinum suum aperuit " di B. Hamerani, diametro un po' carente, BB - € 1.600+diritti;

Innocenzo XII - Medaglia indizione anno santo emessa a Napoli - opus Arondeaux - in AG, q. SPL - € 2.400+diritti;

Pio VII - Medaglia di grande modulo - rovescio Colosseo, in Argento (estremamente rara in questo metallo) - opus Mercandetti - q. SPL - € 3.000+diritti.

Pio IX - Concilio - AG - mm. 74 - q.FDC - € 750+diritti;

Ma anche una medaglia abbastanza comune, come l'annuale di Pio X - anno VI in argento SPL - in conclusione di asta è stata contesa fino ad una aggiudicazione record per € 420+diritti.

E' il fascino delle aste, nelle quali qualche volta il clima della contesa trascina fino ad una vittoria irrazionale!

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Per quanto riguarda la rarissima medaglia De Jaeger fusa per l'elezione di Pio XII evidenzio che la stessa medaglia all'incanto NOMISMA era recentemente passata sotto il martello di INASTA inoltre ne è stata recentemente (qualche mese fa) aggiudicata una on-line a 207 euro....questo spiega il fiasco.

Ho dato precedenza al commento delle ultime aste, ma ritorno volentieri, ora che l'incanto è concluso da tempo, sulle considerazioni di Fabio sulla medaglia di grande modulo di De Jaeger per l'elezione di Papa PIO XII, proposta da Nomisma per € 400 e invenduta. Spesso ci lamentiamo (e io sono nel coro) per il fatto che le basi di asta di Nomisma sono eccessive, ma per questa medaglia pensavo che l'asta avrebbe avuto un esito diverso.

La medaglia (parlo delle fusioni a cura dell'artista e non delle coniazioni della Monnaie de Paris) nelle tre tipologie con il busto del papa a sx in modello tradizionale, il papa orante e il papa con busto frontale benedicente è a mio giudizio una delle perle della serie medaglistica di Pio XII. Si associano la cura dei particolari, la tecnica di esecuzione (fusione), la doratura a mercurio spesso presente, la rarità con tirature limitate numerate progressivamente a cura dell'autore. Vi è anche varietà di diametri e un abbinamento con due tipologie di rovescio.

Noi medaglisti papali sappiamo bene che il mercato delle medaglie, anche se si sta quantitativamente sviluppando, tanto che sono ormai proposti nei cataloghi migliaia di lotti per la medaglistica, che ha avuto grandi artisti in tutta l'Europa dal Rinascimento alla modernità, è un mercato di nicchia con conseguenti possibili oscillazioni di prezzi anche significative.

Il mercato ha sempre ragione, ma credo che la medaglia del De Jaeger per Pio XII non sia stata adeguatamente studiata e valutata.

Quanto alle aste su ebay, penso che sia interessante seguire le quotazioni per pezzi abbastanza comuni che appaiono ripetutamente e che esse non siano invece utili per le quotazioni delle buone e rare monete e medaglie, che solo molto occasionalmente sono proposte nel sito e trascurate da molti collezionisti. Un collezionista non espertissimo, che spende somme non indifferenti, non acquista volentieri senza garanzie professionali.

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Torno sulla medaglia di Paolo II realizzata da Ordini per il Concistoro del 1466 offerta nell'asta Kuneker

Nel catalogo non era segnalato ma il diametro di questa medaglia in bronzo e ' di 109mm mentre l'esemplare Kuenker e' di solo 79mm che, guarda caso , e' esattamente il diametro dell'esemplare in oro della medaglia conservata al museo di vienna

Potrebbe quindi darsi che questo bronzo sia in realta' una copia fusa della versione in oro e non il ben piu' raro originale eneo ? Lo stile del pezzo, non cosi limpido , per quanto possibile giudicare da una foto , potrebbe far pendere verso questa ipotesi.

Il prezzo , soprattutto se confermata tale tesi, risulta decisamente elevato, ma noto che le aggiudicazioni di medaglie papali da Kuenker di particolare rarita' sono sempre molto elevate, non la miglior piazza per fare certi acquisti

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Torno sulla medaglia di Paolo II realizzata da Ordini per il Concistoro del 1466 offerta nell'asta Kuneker

Nel catalogo non era segnalato ma il diametro di questa medaglia in bronzo e ' di 109mm mentre l'esemplare Kuenker e' di solo 79mm che, guarda caso , e' esattamente il diametro dell'esemplare in oro della medaglia conservata al museo di vienna

Potrebbe quindi darsi che questo bronzo sia in realta' una copia fusa della versione in oro e non il ben piu' raro originale eneo ? Lo stile del pezzo, non cosi limpido , per quanto possibile giudicare da una foto , potrebbe far pendere verso questa ipotesi.

Il prezzo , soprattutto se confermata tale tesi, risulta decisamente elevato, ma noto che le aggiudicazioni di medaglie papali da Kuenker di particolare rarita' sono sempre molto elevate, non la miglior piazza per fare certi acquisti

Ho controllato il CORPUS del Modesti, che classifica la medaglia al n. 95 con diametro di mm. 79 e peso di g. 109.

Le medaglia è originariamente fusa e la fusione è tratta, come ben dice numa numa, dalla moneta in oro del valore di 20 ducati (3 pezzi coniati).

La medaglia di Kuenker pare una fusione originale di epoca e quindi il prezzo trova giustificazione nella comparazione con la medaglistica rinascimentale (anzi resta, come di consueto, decisamente inferiore,

pur trattandosi nella fattispecie di un pezzo importante realizzato con grandissima cura).

Si nota la incisione di un orafo e non di un medaglista:bellissimo bassorilievo e non opera scultorea.

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  • 3 settimane dopo...

ASTE MEDAGLIE PAPALI MARZO APRILE 2014

Nelle ultime settimane non vi sono state proposte importanti di medaglie papali. Segnalo le principali aste che si sono svolte.

SINTONI - Offerti circa 80 lotti in asta per corrispondenza. Prevalenza di materiale ricorrente (alcuni riconi e medaglie annuali o straordinarie ottocentesche e novecentesche). Le conservazioni erano medie. I prezzi mi sono parsi equilibrati, anche se abbastanza difensivi. Molto invenduto anche per gli esemplari meno comuni. Forse la conoscenza dell'asta non era abbastanza diffusa.

ARTEMIDE - Ha proposto in asta on line circa 20medaglie papali, con grande prevalenza di riconi Mazio. Anche in questa asta la precentuale di vendita è stata limitata al 30% circa. I riconi Mazio sono stati aggiudicati quando proposti a € 70/80 + diritti; per quotazioni superiori sono mancati gli acquirenti.

Come da tempo osservo, il mercato delle medaglie è decisamente più brillante all'estero.

Rauch aveva una bella collezione di medaglie per quantità e qualità. Ho osservato per un po' l'asta on line: vendite generalizzate e buona competititvità. Le medaglie papali erano poche, ma hanno beneficiato del clima mercantile favorevole.

Le due medaglie del concordato tra Pio IX e Francesco Giuseppe, in argento, sono state aggiudicate - rispettivamente - per € 540 e € 480 + diritti. Due medaglie annuali di Gregorio XVI in argento - conservazione q.SPL sono state acquistate per € 130 + diritti cadauna.

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  • 3 settimane dopo...

La proposta di medaglie papali nelle aste di fine aprile è stata abbastanza corposa. Il mercato non è eccellente, ma è andato molto meglio di quanto prevedessi in relazione al momento di crisi (indiscutibile) e a molte considerazioni non positive sul mercato della numismatica in generale, che si raccolgono fra gli operatori.

RANIERI - Proposti 100 lotti , dei quali circa 60 costituiti da medaglie di restituzione fuse del 1600-1700. Le aggiudicazioni si aggirano intorno al 50%, ma questo dato è influenzato dalla modesta quantità del venduto nelle predette medaglie di restituzione (notoriamente collezionate da un gruppo ristretto). Per il resto la percentuale del venduto è stata alta.

La rarissima medaglia in argento per la Sede Vacante 1878 (Camerlengo Pecci) è stata aggiudicata per € 3.000+diritti.

La medaglia di Pio V - anno V - opus Giovanni Antonio de Rossi - in argento - conservazione BB (Fecit potentia ... dispersit superbos), stimata € 1000,è stata aggiudicata per € 2.200+diritti.

Più sacrificato il prezzo della medaglia di Pio V - Battaglia di Lepanto - originale - BB+ in argento, che comunque, a fronte di una stima (bassa) di € 500, è stata aggiudicata per € 900+diritti.

NOMISMA on line - Sono state proposte circa 90 medaglie papali, adatte per il tipo di asta, abbastanza comuni, in buona conservazione. Le aggiudicazioni risultano intorno al 60%. I prezzi di aggiudicazione, abbastanza coerenti con la base, mi sono sembrati in linea con i precedenti del mercato o appena cedenti. C'erano diverse annuali in bronzo di Pio IX, che sono state acquistate per € 50/60 + diritti. Poco richieste le medaglie contemporanee (Paolo VI) .

ART COINS - Questa Casa d'Aste ha riproposto l'invenduto di precedenti incanti con prezzi ridotti di circa il 30% con quasi 400 medaglie papali. Le precedenti aste non erano andate bene, sfavorite da un eccesso di materiale e da basi di asta improbabili.

In questa tornata il venduto risulta intorno al 40% e, considerando che la disponibilità risultava decisamente scremata, anche se c'è stata qualche integrazione con nuove offerte, il risultato supera aspettative logiche. Il risultato dell'asta deve essere scomposto.

La vendita delle medaglie antiche fino a Clemente XIV è andata molto bene. Una medaglia annuale di Paolo V ed una di Urbano VIII, in argento, originali (conservazione BB), sono state rispettivamente aggiudicate per € 700 e per € 900 + diritti. Ben richiesto, comunque, quasi tutto il materiale, compresi i molti riconi Mazio: in particolare mi è sembrato di notare una attenzione per le medaglie annuali, forse per l'arrivo di qualche nuovo collezionista interessato a questa tipologia.

Il periodo da Pio VI a Pio XI ha invece avuto una richiesta più contenuta, che si è ulteriormente affievolita per la medaglistica contemporanea (quasi totalmente invenduti i piccoli lotti di medaglie di Paolo VI e Giovanni Paolo II).

Concludo con una menzione per l'asta VARESI, che ha venduto molto bene una ricca collezione di medaglie napoleoniche e che proponeva una sola medaglia papale, una copia antica fusa in bronzo della medaglia di Paolo III con la scena di Alessandro prostrato dinanzi al grande sacerdote di Gerusalemme: medaglia introvabile nei coni originali e celebrata come una delle più belle del Rinascimento (opus Cesati). E' noto che Michelangelo, vedendo questa medaglia, osservò che l'arte era giunta al colmo "era venuta l'ora della morte per l'arte, perciocchè non si poteva vedere di meglio". La medaglia, proposta ad una base di € 300 ,è stata aggiudicata per € 360 + diritti. Penso che noi collezionisti di medaglie papali abbiamo ancora la buona sorte di continuare a comperare oggetti affascinanti a prezzo contenuto.

Modificato da renzo1940
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  • 3 settimane dopo...

Aste medaglie papali maggio 2014

In questa prima parte del mese si sono svolte aste importanti per la medaglistica papale e, a differenza dei mesi precedenti, le aste italiane hanno avuto risultati più brillanti di quelle estere.

In Germania era presente, come di consueto, un gruppo di medaglie papali in asta Leipziger, che negli ultimi incanti aveva sempre sbalordito per quantità di venduto e prezzi. Nella recente tornata di asta, con materiale a dire il vero non eccezionale sotto il profilo della originalità e rarità, c'è stato un ridimensionamento non tanto rispetto al mercato in generale, ma alla consuetudine di questa casa di aste.

Bellissima la selezione di medaglie papali in asta NOMISMA con tanti pezzi in argento in elevata conservazione. A fronte di 90 lotti proposti ne sono stati aggiudicati 60. Poco richiesta la medaglistica antica fino a Innocenzo XI; ma per i successivi pontificati del 1600 e 1700 tantissime aggiudicazioni e prezzi eccezionali. Come di consueto sono state molto richieste le medaglie di Clemente XI: le annuali anno VII (Colonna Antonina) e anno XV (Chiesa San Clemente) sono state aggiudicate per € 1600 + diritti; la annuale anno XX per l'Istituto Arti e Scienze di Bologna ha raggiunto € 1750+diritti per il conio Hamerani e € 2.400+diritti per il conio del Corazzini.

Ma prezzi elevati si sono registrati anche per l'annuale anno XII di Innocenzo XI (euro 2.000+diritti) e per medaglie in eccellente conservazione di Clemente XIII, Clemente XIV, Pio VI.

Sull'asta di Nomisma si leggono spesso commenti circa il prevalere di un interesse di investitori rispetto al collezionismo, che determina i risultati elevati. La mia interpetrazione per le medaglie papali in questa asta è che vi sia stata grande concorrenza tra collezionisti: non sono state vendute le medaglie più antiche (forse periodi meno collezionati) e le aggiudicazioni a prezzo elevato hanno riguardato anche conservazioni non eccezionali (cito due medaglie di Alessandro VIII BB/SPL intorno a € 1000) e diverse medaglie in bronzo con quotazioni inattese.

Non so dire invece per le medaglie in oro, molte delle quali sono state molto richieste.

Erano presenti anche diverse medaglie annuali di Pio IX in argento, quasi tutte vendute, con un prezzo medio intorno a € 200, che conferma il livello ricorrente del mercato in questo momento.Come di consueto, ha avuto quotazione più elevata la medaglia anno XII (Ferrovia) aggiudicata per oltre € 400+diritti.

Poco richiesto Pio XII: non aggiudicata la rara coppia per S. Eugenio in argento e bronzo proposte per € 700 e € 250.

Molto buono, a mio giudizio, anche l'esito dell'asta INASTA anche se i prezzi finali non sono quelli di Nomisma.

Proposti circa 40 lotti con aggiudicazione di 25. Le due medaglie più importanti erano due sedi vacanti settecentesche in argento, aggiudicate per € 630 e 830 + diritti. Vendute anche medaglie annuali e straordinarie in argento di Benedetto XIV e Pio VI a prezzi (€ 350/450) decisamente più contenuti rispetto a Nomisma, anche per una conservazione un po' inferiore, ma coerenti con i precedenti di mercato.

Sono rimasti invenduti diversi esemplari di una collezione di moduli medio-grandi di Pio IX in bronzo: penso ad un prezzo base di € 300 troppo elevato anche perchè le conservazioni dichiarate intorno a SPL mi sono sembrate in qualche caso un po' generose. Quando la conservazione era davvero valida (cito la bella doratura della medaglia di Gaeta con i busti affiancati di Pio IX e del Re delle Sicilie) la competizione è riemersa e il prezzo è salito a € 500+diritti.

Cedenti rispetto al consueto i prezzi di aggiudicazione delle due tipologie della rara annuale di Leone XIII - anno XXV

Per completare l'asta c'era un gruppo di medaglie, ritenute piuttosto rare, di Pio XII, Giovanni XXIII e Paolo VI in argento. Per Pio XII sono state aggiudicate per € 500 + diritti (prezzo inferiore al consueto) le due rarissime medaglie per il Collegio Americano e S. Eugenio, che forse da qualche tempo appaiono più ripetutamente nelle aste. Per Giovanni XXIII i tipi rari della medaglia Salus Populi Romani in argento nei due diametri di mm. 35 e 42 hanno oscillato su € 350/400+diritti. Per Paolo VI l'argento del Natale a Taranto è stato conteso e ha raggiunto € 220+diritti.

Il prezzo massimo delle medaglie papali in questo periodo invia alla stupenda medaglia fusa del Travani per Alessandro VII con la scena di Androclo e il leone a testimonianza di riconoscenza, considerata unanimemente tra le più belle del 1600. Baldwins ha proposto una superba fusione originale nel diametro integro di mm. 98, che dalla base di 1500 sterline è salita a 3.200 sterline+ diritti.

Medaglia di incomparabile bellezza.......

Modificato da renzo1940
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Per quanto riguarda l'anno XXV di Leone XIII versione con Mozzetta mi aspettavo battaglia ed invece :yahoo:

l'ho presa a molto meno del limite che mi ero prefissato.

Quella di Pio IX MM del Ponte di Ariccia no so se era la foto o quel colpo ma mi ho desistito di fronte

anche ad una base che per me era alta.

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Io da Nomisma ho preso i lotti 1724 Benedetto XIII (1724-1730) Medaglia 1727 A. IV Ospedale di S. Maria e S. Gallicano

e 1911 Pio IX (1846-1878) Medaglia A. XIV. Devo dire che sono soddisfatto.

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  • 2 settimane dopo...

Volge a conclusione la sequela infinita delle aste numismatiche primaverili 2014. Per le medaglie papali il mercato sembra in buona tenuta. Non essendo stata una area della numismatica soggetta a speculazioni, ora denota una migliore stabilità grazie alla continuità degli acquisti di un collezionismo tenace e appassionato, nel quale non manca forse qualche nuovo ingresso

.

ARTEMIDE ha proposto nell'ultimo incanto di fine maggio circa 30 lotti con un venduto superiore al 50%; ma la percentuale delle aggiudicazioni è stata molto elevata per le medaglie fino a Gregorio XVI. I prezzi di aggiudicazione risultano quasi sempre superiori alla base, che in Artemide (almeno per le medaglie papali) non è mai simbolica. Sostenuti i prezzi di aggiudicazione di medaglie in bronzo: esemplari appartenenti ai pontificati di Clemente X e Clemente XII hanno superato € 300, considerando i diritti. Certo, i prezzi delle aggiudicazioni delle medaglie in argento non sono quelli della recente asta Nomisma; ma va considerata anche una differenza delle conservazioni.

ASTA NEGRINI -Molti invenduti nei 5 lotti di medaglie papali inseriti nella asta pubblica, ma i prezzi base mi sono subito parsi fuori mercato.

Nell'asta per corrispondenza, abbastanza corposa (80 lotti di materiale alquanto comune , con tante medaglie in argento e bronzo di Paolo VI annuali o straordinarie ricorrenti), le aggiudicazioni sono intorno al 60%, favorite da basi invitanti (per l'argento di Paolo VI le aggiudicazioni sono intorno a € 30). Ma è importante notare che anche questo materiale piuttosto sta trovando gli interessati.

Nel contesto dell'asta non sono mancati alcuni acquisti a prezzi vantaggiosi, con particolare riguardo ad alcune medaglie moderne per la Sede vacante.

ASTA THESAURUS - Proponeva 35 lotti, quasi tutti relativi a medaglie in bronzo, ed è andata molto ben, con aggiudicazioni intorno al 90% e prezzi sostenuti sia per le antiche (compresi riconi posteriori), sia per alcune straordinarie di Papa Pio IX.

Quotazioni significative per la medaglia di Papa Francesco - annuale anno I - con errore LESUS, acquistata in bronzo per € 450 + diritti e in argento per € 650+diritti.

Nelle aste estere non ho visto proposte significative, ma i pochi lotti presenti hanno di norma avuto acquirenti. Segnalo la medaglia di grande modulo fusa per la Lega Santa,

con i ritratti di Innocenzo XI e dei Sovrani aderenti, in argento, aggiudicata in asta Sincona per

Fr. Sv. 4.000+diritti.

Modificato da renzo1940
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ASTA THESAURUS - Proponeva 35 lotti, quasi tutti relativi a medaglie in bronzo, ed è andata molto ben, con aggiudicazioni intorno al 90% e prezzi sostenuti sia per le antiche (compresi riconi posteriori), sia per alcune straordinarie di Papa Pio IX.

Quotazioni significative per la medaglia di Papa Francesco - annuale anno I - con errore LESUS, acquistata in bronzo per € 450 + diritti e in argento per € 650+diritti.

Segnalo che nella recente asta Bolaffi del 5/6 giugno la medaglia di Papa Francesco in oro (lotto 1540) con errore LESUS partiva da una base di 3000 ed è stata aggiudicata a 4400 + diritti,

Alessandro

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Awards

  • 4 settimane dopo...

A fine giugno è tornata, dopo tanta attesa,l' asta AES RUDE - ASTA DEL TITANO: non con il tradizionale catalogo cartaceo, ma in forma on line, in collegamento con il software di Artemide.

Per noi vecchi collezionisti l'asta del Titanus di Casolari è stata una fonte importante per la formazione delle collezioni: E devo aggiungere che ha sempre dato rappresentanza adeguata alla medaglistica papale.

Questa ultima asta era abbastanza raffazzonata: probabilmente riutilizzava invenduti di precedenti aste. La poca dimestichezza con le forme moderne di vendita on line era evidente con la mancanza del campo per la conservazione del lotto. L'assenza del catalogo cartaceo ha tenuto fuori presumibilmente gran parte della affezionata clientela di Casolari, prevalentemente costituita da vecchi collezionisti non molto predisposti per il p.c.

Comunque l'asta è andata abbastanza bene. Erano proposti circa 120 lotti di medaglie papali e ne sono stati aggiudicati il 50%.

Ben vendute le medaglie di sede vacante (specialmente esemplari in bronzo) con l'annuale del 1691 aggiudicata per € 410 + diritti.

Vendute in buona percentuale anche le medaglie annuali di Pio XII e Giovanni XXIII in argento a prezzi spesso superiori a € 100+diritti.

Meno richiesta è stata la medaglistica di Paolo VI, ma le basi erano sopra il limite di mercato.

Per diversi esemplari di medaglie annuali in argento di Giovanni Paolo II la aggiudicazione è avvenuta a € 90 + diritti; dello stesso Pontefice ha avuto buona richiesta anche la medaglistica in oro.

Nelle aste straniere ho visto in questo ultimo periodo pochissimo materiale. Comunque Kuenker nella sua recente asta ha aggiudicato una medaglia in argento di Clemente VIII per la annessione di Ferrara (probabilmente un conio antico, ma non l'originale) per € 1.800+diritti.

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