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Paolì, credo più che conio stanco o schiacciatura sia più probabile proprio l'otturazione di conio, perchè:

Francè, io per conio stanco intendo SEMPRE l'otturazione degli incusi del conio.....

scusami, pensavo che per conio stanco intendessi l'inverso, ovvero il logorìo del conio stesso.C'è da dire che il risultato dovrebbe essere il medesimo tra conio otturato e conio usurato: i rilievi non vengono riportati sulla superfice, che rimane liscia. Tuttavia credo che un'infinitesima differenza sta nella "quota" di quel determinato punto: essendo il conio logorato, il tondello dovrebbe avere uno spessore -infinitesimamente- maggiore. Spessore dato dall'assottigliamento dell'altezza del conio, a dispetto di una superficie di volume maggiore del conio usurato. In pratica un tondello con superficie liscia, dovrebbe essere piu spesso di qualche decimo di millimetro nella zona colpita se il conio si è logorato. Questa però è una mia semplice deduzione, potrei pure sbagliarmi!

in tutto questo, mi sono accorto di aver tralasciato l'inverso della schiacciatura, ovvero il conio debole (debolezza dovuta alla battuta dal parte del martello sul tondello). Il risultato comunque sarebbe il medesimo, anzi addirittura peggiore con una parte piu ampia dei rilievi a soffrire di una forte evanescenza

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