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Risposte migliori

Inviato

Se avessi qualche pezzo d'oro di Bardi/Compiano lo metterei subito in questa discussione... Ma purtroppo di questa Zecca sono a zero :( e a quanto pare ci rimmarò per sempre.... Organizziamo una bella rapina GIOLLO2 oo) oo) oo)


Inviato

No, direi che la rapina non vale la pena. Ti consiglio invece di lasciar stare l'oro e cercare ad esempio qualche sesino: hanno anch'essi ritratti molto belli, ne esistono di diverse tipologie e si trovano abbastanza frequentemente.


  • 1 mese dopo...
Inviato

Grazie GIOLLO2 per il tuo consiglio, ma io studio e colleziono solo monete auree delle zecche Italiane... Ti vorrei chiedere un consiglio : vorrei acquistare uno SCUDO d'oro di Paolo III zecca di Parma, la conservazione non è pazzesca ma un BB sicuramente c'è... Sto parlando di quello che al rovescio ha la donna sdraiata con sotto la scritta PARMA... il prezzo è molto interessante visto che la moneta è rara... Tu me lo consigli ?

grazie mille !!!


Inviato

Visto che il tema non è pertinente alla discussione ti ho risposto con un MP.


  • 4 settimane dopo...
Inviato

mi permetto di segnalare nella prossima asta Gadoury al n 284) Compiano, Federico Landi, 2 Doppie Bellesia 2B, CNI 13, Fried.(Bardi) 72, (2eme ex connu) presso di partenza 50.000 eeurini

questo il link

http://vente.gadoury...item.php?id=301

gran bella moneta.

un saluto

Ernesto


Inviato

ed anche questa bella medaglia

http://www.sixbid.co...id=443&lot=1042

Ranuccio II. Farnese 1630-1694. Bronzegußmedaille 1682 (Cesare Fiori). Auf den Erwerb der Länder Bardi und Compiano bei Parma. Geharnischtes Brustbild nach rechts, RAYNVTIVS II PARMA ET PIACENTIAE DVX ETC / Landkarte mit den Flüssen Ceno und Tare, FLVME, IMPERIO IN BARDVM ET COMPIANVM PROPAGATO. 111 mm, Der italienische Maler, Architekt und Medailleur Cesare Fiori (1636-1702) lebte und arbeitete in Mailand. Rainucio II. Farnese wurde bereits mit 16 Jahren Herzog von Parma und Piacenza. Zur Absicherung des Farnese Gebietes kaufte er die Gebiete Bardi und Compiano für ca. 1,8 Millionen Lire. Rainuccio II. war bei seinen Untertanen beliebt und engagierte sich für öffentliche und caritative Zwecke. Diese ausdrucksstarke Medaille repräsentiert die Mailänder Barockkunst. Börner 1764, Toden-Vanel S. 26, Abb. 18. Seltenes und dekoratives Exemplar. Früher

Ernesto

post-1490-0-61616700-1314889792_thumb.jp


  • 4 settimane dopo...
Inviato

Scusate, in qualità di moderatore faccio presente che questa è la discussione su Bardi/Compiano: gli interventi sulle quadruple di Odoardo andrebbero postati nella specifica discussione:

Grazie


Guest utente3487
Inviato

L'ongaro te lo puoi scordare: è conoscito solo l'esemplare dell'ex collezione Reale (mancante al CNI)

Le doppie sono estremamente rare e penso ce ne sia solo una in collezione privata.

Per le quadruple le ultime due uscite sono quelle della NAC (Aggiudicata a 29.000 euro + diritti) e della Bolaffi (aggiudicata ad una cifra più o meno analoga; non ricordo, bisognerebbe guardare sul loro sito)

Questa rarità è dovuta ad una irrisoria battitura o perchè nel tempo le monete (anche se non penso poi molte) sono andate tutte perdute?

Inviato

Non conosco documenti sulle levate di zecca relative alle monete auree di bardi/Compiano. Credo però che si sia trattato di coniazioni con un forte significato di ostentazione in quanto il piccolo ducato non aveva certamente un ruolo importante nell'economia dell'Italia settentrionale del XVII secolo. Da non sottovalutare inoltre i rapporti di forte rivalità con i Farnese di Parma e Piacenza (che successivamente acquisirono il ducato di Bardi/Compiano) che potrebbero aver contribuito alla "sparizione" delle monete più prestigiose. Una sorta di damnatio memoriae.


  • 1 mese dopo...
Guest utente3487
Inviato

E che mi dire della moneta da 5 doppie in oro?

Attualmente non ne sono noti esemplari.Citata dal Pigorini, se ne segnalava l'esistenza presso la famiglia Landi a Piacenza ma come successivamente smarrita o, secondo altre versioni, come donata a Vittorio Emanuele III Re d'Italia. Dato che non è segnalata nella grida del 1630 il Pigorini ne ipotizza il conio come moneta di ostentazione e utilizzando i conii del ducatone.

Inviato

Secondo alcune "voci" la moneta fu donata dai Landi a V.E. III in cambio di un "favore". Quindi si dovrebbe trovare nell'ex collezione reale, a meno che fosse nella famosa cassetta dei multipli scomparsa in seguito agli eventi bellici. E' tutto quello che so.


Guest utente3487
Inviato

Secondo alcune "voci" la moneta fu donata dai Landi a V.E. III in cambio di un "favore". Quindi si dovrebbe trovare nell'ex collezione reale, a meno che fosse nella famosa cassetta dei multipli scomparsa in seguito agli eventi bellici. E' tutto quello che so.

Grazie del contributo, aspettiamo di sapere se qualcuno ne sa di più.

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