Emissione celebrativa Editalia

[Guest utente3487]

Editalia ha avuto l'onore anche di andare su mi manda rai3....Però è simpatico vedere chi fa parte di Editalia :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r:

[donax]

Bello, io ho appena richiesto il libro e vorrei solo quello senza troppe scocciature...fatto male?

Mi spiace per te ma è IMPOSSIBILE averlo senza scocciature, sentite che bella storiella.

Io li ho ricevuti un paio di anni fa a casa di una mia Zia (di fronte a casa mia) perchè la mia era in ristrutturazione, scopro dopo 3 battute che questo solerte venditore è assolutamente incompetente di numismatica, inzia quindi la breve conversazione in modo molto simile a quella raccontata da una_tantum, ma vista la mia resistenza ha cambiato piano d'attacco ed è passato a domande tipo, come investe i suoi soldi? sa che le banche sono poco serie, bisogna ricorrere ad investimenti alternativi, l'oro oramai segue il mercato, lasci stare le monete da collezione al momento della vendita ci rimetterà molti soldi, invece con la fantastica collezione "la storia della lira in oro" per soli millemila euro pagati in comode rate decennali, mi sarei messo da parte un vero tesoretto che si sarebbe rivalutato nel futuro, <_< L'ho fatto sfogare bene bene e poi gli ho detto che era tutto molto interessante ma io non avevo il becco di un quattrino ne da spendere ne da "investire", gradivo invece molto il simpatico catalogo in omaggio :D, sono stato fin troppo gentile avrei dovuto rinspondergli a tono di fronte a quella innumerevole sequela di stron... :happyspoonboy:, per farla breve molla il catalogo, tanti saluti ed arrivederci.

Ma il bello viene ora, mi chiama dopo 3 giorni mia zia dicendomi che il solerte venditore si era presentato a casa sua intorno all'ora di pranzo, dicendogli che doveva assolutamente farmi un regalo, lo meritavo :wub: , in questo mio momento di difficoltà economica :wacko: almeno una bella moneta della serie argento era proprio obbligata a prenderla, ad un così bravo nipotino poi :m249: :aug: . Al che è sbucato mio cugino seguito da mio zio e poi anche mia cugina, che si chiedevano che fine aveva fatto la mammina, il venditore appena ha appreso della composizione dell'allegra famiglia ha salutato ed è andato via quasi di corsa, non ha aspettato neanche l'ascensore, morale della favole il genio pensava di aver trovato la tenera zietta scapola, che nella sua mente malata di venditore sciacallo sarebbe stato facile da circuire. Quando me lo ha raccontato sono partito col piede di guerra chiamando il call center, dicendogli che stavo scrivendo nell'ordine alla mia associazione di consumantori a mi manda raitre ecc. e che dovevano assolutamente cancellare i miei dati dai loro DB e non dovevano mai più chiamarmi per alcuna ragione al mondo. Così è stato non mi hanno mai più contattato.

Questo è quanto vi dovevo.

Modificato 6 Ottobre, 2011 da donax

[una_tantum]

partendo dal presupposto che nessuno regala niente,

ci sta, che vengano a trovarti e cerchino di vendere il loro prodotto, no?

richiedi l'omaggio, ti "sorbisci" l'offerta.

scusate...

ma le riproduzioni offerte, quelle in oro, in argento....

quelle delle lire di VEIII .... quelle delle "prime lire della repubblica"

ma che orrore sono?

ma come si fa a chiamarle "monete"?

ma non c'è una legge che gli impedisca tali blasfemie ????

tornando a quel famoso libretto, ha un costo, giusto?

seppur sia un "ensamble" di riproduzioni di, locandine, immagini, foto, ritratti ecc

del periodo in oggetto (150 anni della lira) rimane un "libro" (se mi è concesso il termine)

da includere nella propria biblioteca nella sezione "storia"

quindi... lo vuoi?

lo richiedi, ti ascolti il tentativo di vendita,

grazie e arrivederci.

dovrebbe finire qui.

invece rischi di finire in un girone dantesco di telefonate, email .......

.................................

se volessi dare un valore al "oggetto omaggio", nel mio caso,

si quantificherebbe proprio nella prestazione di mano d'opera richiesta dal venditore.

e, come dicevo, sarei stato anche disposto a "ripagare" l'omaggio con la mia opera.

a costo di ripetermi, è il modo con il quale mi è stato chiesto che non mi va giu.

come da biasimare è il modo in cui se ne è andato.

A pensarci bene...

devono essere proprio disperate queste persone che girano per l'Italia

presentandosi come IPZS tentando di vendere il loro prodotto.

Per l'amor di Dio, fanno il loro lavoro....

credo però, da quello che ho visto che non devono pagarli un gran chè...

visto che se non riescono a piazzare la "merce" (sulla quale credo avranno una provvigione),

cercano di rifarsi in altro modo...

che tristezza però...

più che arrabbiato, ecco, si, ero triste quel giorno...

:huh:

[PierluigiRoma]

Ok avrò pure fatto male a richiedere l'omaggio ma se dovesse insistere credo di avere i "mezzi" per farlo desistere!!ahah

Scherzi a parte, spero mi contattino telefonicamente così almeno potrò evitare la visita a casa, per il libro pazienza...tanto ora sono così preso dal II volume Attardi che non avrei nemmeno tempo per guardarlo!!

Grazie per l'avvertimento!!

[BiondoFlavio82]

Buongiorno,

rispolvero questa discussione per porvi una questione che mi incuriosisce: tra le tante copie di monete (così le definisce la stessa Editalia) è presente il trittico in argento delle 500 lire centenario, 500 lire Dante e 1000 lire 1970: che senso ha produrre copie di quelle monete comunissime nel medesimo metallo di emissione? Posso capire l'intento speculatico con gli esemplari in oro ma come si può chiedere un sovrapprezzo per delle copie in argento quando gli originali sono liberamente venduti al prezzo del vil metallo? Forse il trittico non è vendibile separatamente ma è parte inscindibile della più estesa "collezione"? Ultimamente per 16 euro ho preso una serie del 1970; nonostante fosse integra ho preferito tagliarla per disporre le monete in un plateau in velluto e devo dire che l'effetto non è niente male: tutte con i fondi lucidi (vicine al prooflike, per intenderci), tranne il 100 lire: non sarebbe più dignitoso esporre una serie del genere, con monete originali, piuttosto che una serie di copie tutte nel medesimo metallo?

Modificato 22 Luglio, 2012 da BiondoFlavio82

[tartachiara]

Buongiorno,

rispolvero questa discussione per porvi una questione che mi incuriosisce: tra le tante copie di monete (così le definisce la stessa Editalia) è presente il trittico in argento delle 500 lire centenario, 500 lire Dante e 1000 lire 1970: che senso ha produrre copie di quelle monete comunissime nel medesimo metallo di emissione? Posso capire l'intento speculatico con gli esemplari in oro ma come si può chiedere un sovrapprezzo per delle copie in argento quando gli originali sono liberamente venduti al prezzo del vil metallo? Forse il trittico non è vendibile separatamente ma è parte inscindibile della più estesa "collezione"? Ultimamente per 16 euro ho preso una serie del 1970; nonostante fosse integra ho preferito tagliarla per disporre le monete in un plateau in velluto e devo dire che l'effetto non è niente male: tutte con i fondi lucidi (vicine al prooflike, per intenderci), tranne il 100 lire: non sarebbe più dignitoso esporre una serie del genere, con monete originali, piuttosto che una serie di copie tutte nel medesimo metallo?

certe cose mi fanno venire il mal di pancia.. questa cosa non ha senso. ma se le fanno vuol dire che qualcuno le compra

[bizerba62]

Ciao.

Come sempre la cosa migliore da fare è informarsi e poi.....prendere serenamente una decisione.

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_14/showXhtml.Asp?idAtto=79702&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110902065437AAFsG8O

Saluti.

Michele

[Erdrückt]

Io penso che lo abbiano fatto per spacciare il tutto, come hanno fatto e fanno con le altre riproduzioni, come "realizzazioni pregiate a tiratura limitata di sicuro investimento"... trascurando il fatto che siano anch'esse in argento come le monete originali che costano poschissimo.

[4mori]

Salve, leggendo tale discussione posso dare la mia esperienza per aver contattato Editalia ed aver avuto un colloquio con un rappresentante, che devo dire era abbastanza seccato dopo avermi proposto il materiale a sua disposizione ed il mio rifiuto visto i considerevoli prezzi per delle semplici riproduzioni di monete anche se in metalli nobili, tale rappresentate non mi ha neanche lasciato l'omaggio che era stato sbandierato sul sito a tutti coloro che avessero chiamato per prendere visione dell'offerta.

Il volume "LA STORIA DELLA LIRA" che è proposto come dicono loro in tiratura limitata ad un prezzo direi esorbitante, ho trovato a Roma durante una vacanza un libro edito propio da "EDITALIA" intitolato ugualmente La storia della lira realizzato per il 150° dell'Unita d'Italia (ovviamente in formato più piccolo di quello proposto sul sito) ad un prezzo di 60,00 euro.

Devo dire che è una bella opera ad un prezzo accessibile e non la proposta che viene fatta dai loro rappresentati con dei prezzi fuori da ogni logica.

Per concludere questa è stata la mia esperienza poi ogni persona è libera in coscenza di fare cio che ritiene più opportuno.

[Erdrückt]

Per la cronaca il libro che offrono costa 1200 Euro (non giustificabili dalla copertina in argento) ;)

[paololita]

Mi vengono in mente gli "sciacalli" che saccheggiavano le case degli sfollati durante i recenti terremoti emiliani. Questa gente, in maniera non dissimile, specula sui risparmi delle famiglie (mi immagino che il target di certe operazioni non siano commercianti o esperti di numismatica, ma famiglie di classe media e di età perlopiù avanzata), propinandole un "investimento" che sanno benissimo non si realizzerà mai...

[Tm_NPZ]

Infatti se ne è già parlato di queste emissioni... di numismatico c'è ben poco! :P

[4mori]

Per la cronaca il libro che offrono costa 1200 Euro (non giustificabili dalla copertina in argento) ;)

Posso dire di essere stato fortunato perche il libro che io ho trovato a Roma in una libreria era l'unica copia e il prezzo di 60€ è sicuramente più accessibile dei 1200 della copia diciamo di lusso proposta direttamente daa Editalia.

[Erdrückt]

Per 60 euro è ottimissimo!! lo avrei preso anche io di corsa, bel colpo ;)

[4mori]

Grazie, ogni tanto un colpo di fortuna non guasta, anche se non ho preso una moneta comunque ho acquistato un bel volume di numismatca ad un prezzo accessibile.

[Erdrückt]

A me la serie di "MEDAGLIE / Patacche" in argento che propongono non dispiace affatto ma la prenderei solo a massimo 200 Euro (altro che i 5.000 che richiedono). Quindi loro errano nel prezzo elevatissimo e nel dichiarare pubblicamente che si tratti monete da investimento. Se aggiustano il prezzo, eliminano la parola "moneta" e scrivono "attenzion questa non è un opera da investimento" stanno apposto... pura utopia ovviamente ahahahahahahahah :D :P

Modificato 26 Luglio, 2012 da Erdrückt

[BiondoFlavio82]

Buonasera a tutti.

Quest'oggi, volendo trascorrere un paio d'ore in relax, ho deciso di fare un bagnetto in alcol alle mie serie sciolte del 1969 e 1970 (ne ho anche altre sigillate) e che, come tutte le serie di fine anni '60, presentavano un lieve alone superficiale provocato dal contatto ultraquarantennale con la plastica: nulla di deturpante, intendiamoci, e altrettanto soft è stato il mio intervento: bagno in alcol per alcuni minuti, lieve pulizia con cotonfioc e alcol (vi assicuro che ho la mano leggera), risciacquo con acqua distillata e bagno per alcuni minuti sempre in acqua distillata. Il risultato mi ha sorpreso: si intravedeva già prima la freschezza di conio ma dopo il lavaggio le monete paiono "da esposizione", le 500 e 1000 lire hanno fondi incredibilmente speculari (non trovo improprio usare questo termine, visto che praticamente vi ci potete specchiare) e rilievi praticamente satinati. Mi è quindi balenata un'idea: mi piacerebbe contattare la Editalia per chiedere informazioni su un loro trittico di copie, 1000 lire 1970 e varie 500 lire, per certo acquistabile anche da solo; sarei curioso di conoscere quali argomentazioni gli operatori commerciali potrebbero apportare per convincermi, mostrandogli alla fine della conversazione gli originali di infimo valore (8 euro le 1000 lire e 6,50 euro le 500 lire): mi incuriosisce la strategia di attacco di questi venditori! Che dite... se contatto la Editalia rischio di dover preventivamente contattare anche i carabinieri... :lol: (per intimare poi ai :aug: venditori :m249: di andarsene)?

Qualcuno mi risponderà: «Lascia stare la gente che "lavora"!»... io penso che non sia "peccato" far perdere tempo alla gente che "lavora per solare"...

Modificato 29 Luglio, 2012 da BiondoFlavio82

[Ronca]

Buongiorno,

rispolvero questa discussione per porvi una questione che mi incuriosisce: tra le tante copie di monete (così le definisce la stessa Editalia) è presente il trittico in argento delle 500 lire centenario, 500 lire Dante e 1000 lire 1970: che senso ha produrre copie di quelle monete comunissime nel medesimo metallo di emissione? Posso capire l'intento speculatico con gli esemplari in oro ma come si può chiedere un sovrapprezzo per delle copie in argento quando gli originali sono liberamente venduti al prezzo del vil metallo? Forse il trittico non è vendibile separatamente ma è parte inscindibile della più estesa "collezione"? Ultimamente per 16 euro ho preso una serie del 1970; nonostante fosse integra ho preferito tagliarla per disporre le monete in un plateau in velluto e devo dire che l'effetto non è niente male: tutte con i fondi lucidi (vicine al prooflike, per intenderci), tranne il 100 lire: non sarebbe più dignitoso esporre una serie del genere, con monete originali, piuttosto che una serie di copie tutte nel medesimo metallo?

certe cose mi fanno venire il mal di pancia.. questa cosa non ha senso. ma se le fanno vuol dire che qualcuno le compra

scusate ma queste pseudo monete ci sn sui catologhi tipo il gigante ??

[Guest utente3487]

vade retro!

[TIBERIVS]

In tutta onestà queste medaglie non sono neppure da mettere in paragone con le monete "autenticamente" emesse nei relativi anni, non sono da raffrontare ne paragonare con gli originali, poichè anche se dicono che sono state coniate con i coni originali, non è assolutamente vero:

1 i coni originali sono poco o tanto usurati, e non potrebbero essere utilizzati per delle coniazioni proof;

2 se osservate bene nel linq che allego della Editalia, le medaglie hanno impresso sul recto la parola COPIA e sul verso, per esempio il 500 lire caravelle, a sinistra del busto una Z e a destra un segno non identificato, che potrebbe essere il punzone dell'argento, tutte cose che sui coni originali non c'erano!!

Dopo questo cerchiamo ancora se il Gigante le riporta? e ci mancherebbe anche questa!

Buona notte

TIBERIVS

http://www.editalia.it/it/lira-dettaglio.do?ids=III%20Serie%201954-1958&s=argento&l=4198&recto=1

Modificato 24 Agosto, 2012 da TIBERIVS

[Guest utente3487]

I coni sono stati ricavati dal materiale creatore originario

[BiondoFlavio82]

I coni sono stati ricavati dal materiale creatore originario

I conii delle copie repubblicane sono stati realizzati servendosi di punzoni originali...,

i conii di monete del regno, invece, paiono talvolta prodotti con i punzoni originali (v. 10 cent. italia su prora), altre volte ex novo dagli artisti della zecca (v. 1 lira aquila sabauda) (e la differenza qualitativa è incredibile, in peggio)

Modificato 25 Agosto, 2012 da BiondoFlavio82

[Guest utente3487]

L'aquila sabauda è stata realizzata da un grandissimo artista del passato

[BiondoFlavio82]

L'aquila sabauda è stata realizzata da un grandissimo artista del passato

Intendi l'originale o il riconio? se intendi l'originale, Filippo Speranza, sono d'accordo con te!

Editalia vuole farci credere che avrebbe impiegato i punzoni originali per realizzare nuovi conii, con i fondi atti a produrre la battitura in FS..., ma questa non è roba da materiale creatore originale... e lo pensa anche Vittorio Emanuele: guarda come è inca..ato sulla loro "moneta"

ecco un originale: notare quanto VEIII sia sereno sulla sua moneta originale

Modificato 25 Agosto, 2012 da BiondoFlavio82

[Guest utente3487]

Speranza, e chi altri? Chi ha rifatto l'effige del Re l'ha proprio svilita.