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Inviato

Che rapidità....?

E' in bronzo... In realtà non la possiedo... Vorrei acquistarla, ma solo se non mi si sbriciola e si potesse sistemare un po'....non è cancro del bronzo quella roba verde?

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Inviato

Che rapidità....

E' in bronzo... In realtà non la possiedo... Vorrei acquistarla, ma solo se non mi si sbriciola e si potesse sistemare un po'....non è cancro del bronzo quella roba verde?

Difficile giudicare da semplici immagini. In questi casi è sempre fondamentale il referto di chi se la può rigirare fra le dita....impossibile darti la garanzia che, in caso di corrosioni già avviate, si possa recuperare senza danni....specie se non hai materiali ed esperienza.

Nel dubbio.....??!! :nea:

Mario


Inviato

Ti ringrazio. ?

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Ciao a tutti,

ho appena acquistato questa moneta di Pirro.

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Dovrebbe essere bronzo. Il dritto è piuttosto leggibile, quindi lo lascerei così come è. E' il rovescio che fa un pò pena.... dovrebbe essere così....

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Fidatevi, vedendola dal vivo è proprio questa. Mi consigliate di tentare qualche piccolo intervento, magari solo con acqua distillata, o sarebbe meglio lasciarla stare? Grazie per le (spero :D ) numerose risposte.

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Inviato

Ciao a tutti,

ho appena acquistato questa moneta di Pirro.

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Dovrebbe essere bronzo. Il dritto è piuttosto leggibile, quindi lo lascerei così come è. E' il rovescio che fa un pò pena.... dovrebbe essere così....

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Fidatevi, vedendola dal vivo è proprio questa. Mi consigliate di tentare qualche piccolo intervento, magari solo con acqua distillata, o sarebbe meglio lasciarla stare? Grazie per le (spero :D ) numerose risposte.

Tutto dipende dalla tua manualità...

Le incrostazioni presenti sembrano essere semplicemente terrose (al massimo possono essere misto calcareo-terrose) per cui con un passaggio in acqua distillata (l'ideale sarebbe mantenerla a temperatura di circa 35-40°C) e successiva rimozione meccanica non dovresti avere problemi.

Qui però deve venir fuori la tua manualità....: tutto dipende dalla consistenza della patina superficiale (che qui mi pare buona....ma meglio verificare su una porzione di bordo) puoi provare con una leggera spazzolatura o con uno stecco duro (lo stuzzicadenti temo sarà insufficiente) seguendo il tutto con una lente potente (meglio 20x, ma anche 10x....nei mercatini puoi facilmente trovare i monocoli da orefice).

La pulitura può richiedere più fasi e ripetizioni...ma dovrebbe essere facile. 

L'importante è non avere fretta ed applicarsi con molta delicatezza e pazienza.

ciao

Mario

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Inviato

Scusa la mia ignoranza, ma quando dici di passare la moneta in acqua distillata, intendi proprio di metterla a bagno? Per quanto tempo poi? E per asciugarla? Grazie per i tuoi preziosi consigli?

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Inviato (modificato)

Scusa la mia ignoranza, ma quando dici di passare la moneta in acqua distillata, intendi proprio di metterla a bagno? Per quanto tempo poi? E per asciugarla? Grazie per i tuoi preziosi consigli

Bagno in acqua distillata. Può durare da uno a più giorni, dipende dall'impermeabilità delle incrostazioni....

Unica avvertenza è cambiare l'acqua spesso, prima che si sporchi con i residui che potrebbero staccarsi dalla moneta (che ne cambiarebbero ph e "qualità chimica") o prima che formi intorbidimenti da mucillagini e muffe.

Per asciugarla puoi utilizzare un comune panno-carto senza strofinare....solo tamponando.

Una volta finito il trattamento io consiglio un'asciugatura definitiva facendo un passaggio in alcool etilico puro (non quello denaturato e tinto di rosa), con asciugatura finale per evaporazione (l'alcool accelera l'evaporazione dell'acqua anche più profonda)

Ciao

Mario

Modificato da mariov60

Inviato

Grazie maestro :good:

Ti faccio sapere come va...

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Inviato

Ciao,

ho provato a pulire la moneta come consigliato. Questo è il risultato.

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La lettura del rovescio è senza dubbio migliore rispetto a prima... in paricolare si distingue meglio la corona di foglie di quercia.

Sono però comparse delle macchioline rosse e una verdina in basso a sinistra. Devo trattarle in qualche modo?

Grazie

 

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Inviato

Ciao,

ho provato a pulire la moneta come consigliato. Questo è il risultato.

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La lettura del rovescio è senza dubbio migliore rispetto a prima... in paricolare si distingue meglio la corona di foglie di quercia.

Sono però comparse delle macchioline rosse e una verdina in basso a sinistra. Devo trattarle in qualche modo?

Grazie

Ben fatto!

Le macchie rosse dovrebbero essere concrezioni di cuprite e non dovrebbero dare problemi. La macchia verde non riesco a vederla ma ti basterà tenerla sotto periodico controllo.

Ritengo comunque che fossero parzialmente nascoste sotto lo strato d'incrostazioni terrose ora rimosse.

In particolare la macchia rossa a ore 10, a ben guardare, è visibile anche nell'immagine originale.

Nell'insieme la moneta ora appare pulita, senza perdita della patina....con tutti i suoi pregi e difetti.

Io mi fermerei qui

ciao

Mario


Inviato

Ti ringrazio,

Rapido, preciso, molto utile...

Come sempre.

Ciao a presto

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  • 2 mesi dopo...
Inviato

Ciao,

ho acquistato questa moneta:

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E' da tre giorni che la tengo in acqua distillata e tento di pulirla con uno stecchino di legno. I risultati sono stati modesti soprattutto al dritto dove l'incrostazione terrosa è piuttosto mordace. Secondo voi dovrei tenerla così o procedere in altri modi?

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Inoltre su questa, come su altre monete ripulite da incrostazioni analoghe, anche dopo l'asportazione della terra/concrezione, la superficie rimane comunque sporca, in qualche modo opaca... in questi casi va bene così, dato che comunque la moneta è leggibile, o si può migliorare in qualche modo l'estetica?

Grazie mille!

 

 

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Inviato (modificato)

In questo caso le incrostazioni mi sembrano di natura terrosa con evidente solidificazione superficiale....una sorta di essicazione del crudo come si fa con l'argilla prima della cottura del vasellame.

In questo caso la superficie dell'incrostazione dovrebbe presentarsi quasi impermeabile e più resistente all'azione meccanica rispetto allo strato inferiore, che dovrebbe essere più friabile.

L'azione meccanica (stecco, punteruolo, bisturi) dovrebbe essere abbastanza efficace ma andrebbe concentrata su un'azione superficiale di delaminazione dell'incrostazione. In pratica, con pazienti e ripetuti passaggi superficiali  dovresti cercare di asportare la "prima pelle" (quella lucida e più impermeabile) dell'incrostazione in modo da rendere più idratabile lo strato inferiore; poi, dopo idratazione, proseguire sempre con passaggi superficiali (e non "di punta") alla rimozione del materiale restante.

Sconsiglio di agire "di punta" perchè questo può provocare il distacco repentino di intere porzioni dell'incrostazione con le possibili controindicazioni che seguono:

- scivolamento della punta sulla patina della moneta per perdita improvvisa della resistenza offerta dall'incrostazione e conseguente sgorbio sulla superficie della moneta stessa; mi pare di scorgerne alcuni sulla faccia più concava....non so se da punta o da spazzola....ma non sono belli...

- distacco improvviso dell'incrostazione con asportazione di parte della patina e delaminazione superficiale della moneta (quando l'incrostazione aderisce più tenacemente alla patina di quanto la patina non aderisca alla metallo sottostante)....da evitare! 

Nel complesso mi sembra un lavoro fattibile e potenzialmente dai risultati decisamente apprezzabili....

Armati di tanta pazienza...non avere fretta (la natura e la storia non ne hanno avuta).....lavora pochi minuti al giorno e in un paio di settimane avrai raggiunto l'obiettivo! Per la fase di rifinitura (miglioramento della leggibilità e dell'opacità) ci sentiamo al passo successivo.  

Ciao

Mario

Modificato da mariov60
  • Mi piace 1

Inviato

Grazie come sempre!

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  • 3 settimane dopo...
Inviato

scusate, salve a tutti... sono nuovo del forum...

volevo chiedervi se semplicemente si possono strofinare con un panno a secco le monete per pulire la patina... ad esempio nelle monete tipo 200 lire fdc di 15-20 anni fa?


Inviato

scusate, salve a tutti... sono nuovo del forum...

volevo chiedervi se semplicemente si possono strofinare con un panno a secco le monete per pulire la patina... ad esempio nelle monete tipo 200 lire fdc di 15-20 anni fa?

Uccideresti la moneta

Inviato

allora quale sarebbe il miglior modo per pulire le monete senza rischiare nessun tipo di danno? grazie :)


Inviato

Buona sera @sole84, 

 

se fai una ricerca nel sito con la parola "patina", avrai tutte le risposte che vuoi.

 

Per sintetizzare....NON si tocca mai una moneta e  la patina è un valore aggiunto.

 

Parlando di un 200 Lire Fdc di 15-20 anni fa credo la patina non sia tale .... :hi:


Inviato

la patina non sia tale cosa significa? vi ringrazio per i vostri consigli.... mi riferivo a 200 lire fdc vaticane... dunque ho fatto un danno oppure non è rilevante visto la non enorme età delle monete?


Inviato

bisogna anzitutto chiarire i termini. qualcuno fa ancora confusione tra patina e sporcizia, quindi chiede consigli per pulire, mentre in realtà vuole eliminare la patina perché, secondo il suo giudizio,  risulta antiestetica.

Nel caso specifico una moneta FDC non va mai toccata, neanche con un panno, specie se asciutto. Se ha delle piccole impurità depositate, riga la superficie.

Quello che hai fatto alla moneta del Vaticano ormai è fatto. Secondo la intensità dell'operazione la moneta potrebbe essere passata da FDC a qFDC. Magari a occhio nudo non si nota...

La prossima volta fotografa sempre la moneta prima e dopo il trattamento che intendi fare, così puoi verificare vantaggi e svantaggi.

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  • 2 settimane dopo...
Inviato

In questo caso le incrostazioni mi sembrano di natura terrosa con evidente solidificazione superficiale....una sorta di essicazione del crudo come si fa con l'argilla prima della cottura del vasellame.

In questo caso la superficie dell'incrostazione dovrebbe presentarsi quasi impermeabile e più resistente all'azione meccanica rispetto allo strato inferiore, che dovrebbe essere più friabile.

L'azione meccanica (stecco, punteruolo, bisturi) dovrebbe essere abbastanza efficace ma andrebbe concentrata su un'azione superficiale di delaminazione dell'incrostazione. In pratica, con pazienti e ripetuti passaggi superficiali  dovresti cercare di asportare la "prima pelle" (quella lucida e più impermeabile) dell'incrostazione in modo da rendere più idratabile lo strato inferiore; poi, dopo idratazione, proseguire sempre con passaggi superficiali (e non "di punta") alla rimozione del materiale restante.

Sconsiglio di agire "di punta" perchè questo può provocare il distacco repentino di intere porzioni dell'incrostazione con le possibili controindicazioni che seguono:

- scivolamento della punta sulla patina della moneta per perdita improvvisa della resistenza offerta dall'incrostazione e conseguente sgorbio sulla superficie della moneta stessa; mi pare di scorgerne alcuni sulla faccia più concava....non so se da punta o da spazzola....ma non sono belli...

- distacco improvviso dell'incrostazione con asportazione di parte della patina e delaminazione superficiale della moneta (quando l'incrostazione aderisce più tenacemente alla patina di quanto la patina non aderisca alla metallo sottostante)....da evitare! 

Nel complesso mi sembra un lavoro fattibile e potenzialmente dai risultati decisamente apprezzabili....

Armati di tanta pazienza...non avere fretta (la natura e la storia non ne hanno avuta).....lavora pochi minuti al giorno e in un paio di settimane avrai raggiunto l'obiettivo! Per la fase di rifinitura (miglioramento della leggibilità e dell'opacità) ci sentiamo al passo successivo.  

Ciao

Mario

Ciao!

Dopo lungo lavoro sono riuscito ad ottenere questo risultato:

post-43481-0-95280300-1442261033.jpg

con stuzzicadenti e spiedini di legno non credo di poter fare di più.... soprattutto sul dritto è rimasto ancora una sorta di alone terroso, ma data la mia non eccelsa manualità eviterei di usare strumenti più "graffianti"... c'è qualcosa che si può fare ancora senza rischi? Altrimenti me la tengo pure così (che è molto meglio di prima).

Se possibile poi mi piacerebbe avere un parere tecnico su questa moneta che mi interesserebbe parecchio, ma che presenta una patina verdastra sinceramente un pò inquietante. E' possibile che sia genuina? E se si comporta eventuali rischi per la moneta stessa?

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Grazie tante.

Davide

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Inviato

Ciao!

Dopo lungo lavoro sono riuscito ad ottenere questo risultato:

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con stuzzicadenti e spiedini di legno non credo di poter fare di più.... soprattutto sul dritto è rimasto ancora una sorta di alone terroso, ma data la mia non eccelsa manualità eviterei di usare strumenti più "graffianti"... c'è qualcosa che si può fare ancora senza rischi? Altrimenti me la tengo pure così (che è molto meglio di prima).

Se possibile poi mi piacerebbe avere un parere tecnico su questa moneta che mi interesserebbe parecchio, ma che presenta una patina verdastra sinceramente un pò inquietante. E' possibile che sia genuina? E se si comporta eventuali rischi per la moneta stessa?

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Grazie tante.

Davide

Il lavoro svolto mi sembra apprezzabile e la moneta ne ha guadagnato in leggibilità senza perdere la sua patina originale per cui penso che l'obiettivo sia raggiunto...Bravo.

 

La moneta per cui chiedi un parere, partendo dalle immagini allegate e limitando a quelle il commento, mi pare che la moneta sia già stata sottoposta a pulizia (chimica??) con parziale spatinatura. L'immagine di sinistra presenta a circa ore tre un ammasso di cuprite con superficie non omogenea che potrebbe nascondere un ammasso sootostante di nantokite (cancro). Stessa cosa temo per la porzione fra ore 6 e ore 9 della foto di sinistra. Ripeto...questo è un parere personale espresso su immagini non eccelse...ma, se il prezzo non è convenientissimo, io lascerei stare.

Non conoscendo questo tipo di monetazione non mi posso esprimere sull'autenticità dell'esemplare.

Un saluto

Mario

  • Mi piace 1

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Grazie mille!!! :cray: nella mia collezione di scudi macedoni anonimi è uno dei due tipi che mi mancano ed è la prima volta che lo trovo in vendita... quindi non so se saprò resistere... se il prezzo non sale troppo...

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