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Inviato

Non avevo notato questa discussione fissata tra le importanti ed avevo aperto un thread apposito, vorrei condividere la mia esperienza su una medaglia in bronzo patinata non ossidata ma molto sporca.

Era mia intenzione pulirla senza intaccare la patina, questo è il risultato con 5 minuti idi immersione in soluzione di ipoclorito di sodio e lavaggio veloce con acqua corrente e bagno 10 minuti in acqua demineralizzata.

Patina intatta, fondi lucenti.

attachicon.gifCelebrazione ss Pietro e Paolo_d_ridotta.JPGattachicon.gifCelebrazione ss Pietro e Paolo_luce2ridotta.jpg

Il risultato ottenuto è apprezzabile. Considerato il principio attivo utilizzato (candeggina) e le sue caratteristiche chimiche (forte ossidante e fonte di cloro elementare) ti consiglio di procedere a ripetuti ed energici lavaggi con acqua distillata in modo da rimuovere ogni residuo di principio attivo.

ciao

Mario


Inviato

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Ciao ragazzi, ho questa moneta con patina non uniforme e pensavo di darci una ripulita in modo da poter poi iniziare un processo di patinazione più uniforme anche se so che ci vorrà tempo, mi consigliate il metodo alluminio + bicarbonato + acqua bollente o un qualche prodotto specifico per argento, tipo Lindner o Leuchtturm anche se costano un po di più direi che è una spesa fattibile per chi colleziona monete :P?

Escluderei i prodotti per la lucidatura dell'argento che sono di norma costituiti da agenti riducenti, acidi e sali di acidi e che agiscono per sottrazione, ovvero asportazione del materiale superficiale.

Puoi iniziare con la blanda reazione elettrolitica provocata dall'immersione in soluzione di acqua a temperatura di ebollizione e bicarbonato in contenitore d'alluminio. In questo caso la reazione che si genera produce una riconversione del solfuro d'argento in argento nativo. La reazione non è imponente e probabilmente dovrai ripeterla più volte...e senza totale scomparsa delle macchie nere...

Ciao

Mario


  • 4 mesi dopo...
Inviato

Non avevo notato questa discussione fissata tra le importanti ed avevo aperto un thread apposito, vorrei condividere la mia esperienza su una medaglia in bronzo patinata non ossidata ma molto sporca.

Era mia intenzione pulirla senza intaccare la patina, questo è il risultato con 5 minuti idi immersione in soluzione di ipoclorito di sodio e lavaggio veloce con acqua corrente e bagno 10 minuti in acqua demineralizzata.

Patina intatta, fondi lucenti.

 

attachicon.gifCelebrazione ss Pietro e Paolo_d_ridotta.JPGattachicon.gifCelebrazione ss Pietro e Paolo_luce2ridotta.jpg

 

puoi postare una foto della soluzione di ipoclorito di sodio che usi ?


Inviato

Non avevo notato questa discussione fissata tra le importanti ed avevo aperto un thread apposito, vorrei condividere la mia esperienza su una medaglia in bronzo patinata non ossidata ma molto sporca.

Era mia intenzione pulirla senza intaccare la patina, questo è il risultato con 5 minuti idi immersione in soluzione di ipoclorito di sodio e lavaggio veloce con acqua corrente e bagno 10 minuti in acqua demineralizzata.

Patina intatta, fondi lucenti.

 

attachicon.gifCelebrazione ss Pietro e Paolo_d_ridotta.JPGattachicon.gifCelebrazione ss Pietro e Paolo_luce2ridotta.jpg

Ma soprattutto dove lo troviamo l'ipoclorito di sodio?

Grazie


Inviato

Ma soprattutto dove lo troviamo l'ipoclorito di sodio?

Grazie

L'ipoclorito di sodio è il principio attivo della candeggina e si trova al supermercato

http://it.wikibooks.org/wiki/Laboratorio_di_chimica_in_casa/Ipoclorito_di_sodio

....ma forse sarebbe bene se vi concentraste anche sulle controindicazioni...(post #176).

L'ipoclorito è fonte di cloro libero ma, in presenza di ossidi del rame, può decomporsi in ioni cloruro precursori delle degenerazioni che portano al cancro del bronzo (cloruro rameoso=nantokite....etc.), degenerazione autocatalitica decisamente dannosa.

Forse sarebbe meglio orientarsi su principi attivi più specifici...

Un saluto

Mario

  • Mi piace 1

Inviato

Comune candeggina e poi lavaggio con abbondante acqua corrente e infine bagno in acqua demineralizzata e risciacquo.

a distanza di mesi nessuna variazione patina d'epoca intatta.

Awards

Inviato

Comune candeggina e poi lavaggio con abbondante acqua corrente e infine bagno in acqua demineralizzata e risciacquo.

a distanza di mesi nessuna variazione patina d'epoca intatta.

Bronzo?

Inviato

Bronzo?

Bronzo.

Awards

Inviato

Ciao a tutti, approfitto di questa interessante discussione sulla pulizia delle monete per chiedervi dei consigli da neofita, premesso che stò imparando da quello che leggo in questo forum che le monete sarebbe meglio non pulirle ma ne ho una che è in condizioni penose anche se si riesce a leggere seppur con fatica la data,  vi volevo chiedere:

La moneta è ormai irrecuperabile oppure con i metodi descritti in questa discussione possa migliorare un po'?

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Inviato

La moneta è ormai irrecuperabile '?

irrecuperabile. tra l altro è una moneta talmente comune che spenderesti di piu a pulirla che non a ricomprarla in ottime condizioni.

Inviato

irrecuperabile. tra l altro è una moneta talmente comune che spenderesti di piu a pulirla che non a ricomprarla in ottime condizioni.

 

Grazie per il cosiglio iscatilla 75, allora la ricomprerò per completare la mia colllezione del Regno di Vittorio Emanuele 3 :)


Inviato

Grazie per il cosiglio iscatilla 75, allora la ricomprerò per completare la mia colllezione del Regno di Vittorio Emanuele 3

 Ti manca solo quella che completare Vittorio Emanuele III ?? Grande! :)

Awards

Inviato

 Ti manca solo quella che completare Vittorio Emanuele III ?? Grande! :)

 

No, scusa mi sono espresso male, volevo dire che per quanto riguarda le mie possibilità è una delle monete che mi mancano per avvicinarmi a completare la collezione di Vittorio Emanuele 3 :)


  • 5 settimane dopo...
Inviato

Buonasera a tutti, mi potreste dare un consiglio su come eliminare queste macchie fastidiose

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  • Mi piace 1

Inviato

Salve a tutti, gentili signori,

ho una trentina di 10c Cinquantenario dell'1911,

conciati + o meno tutti così...

Che posso fare? Olio?

Acqua demineralizzata?

Please, help,

cari saluti a tutti,

post-46281-0-46404100-1430144862_thumb.j


Inviato

Aceto! Vedrai già in 10 minuti il risultato

Poi acqua demineralizzata per ridciacquo


Inviato

...mmh, grazie mille, gentilissimo!

stasera provo!

Intanto ieri ho provato il metodo alluminio+succo di limone+un SIXPENCE

=> odore uova marce+ rimozione macchie nere.

Discreto risultato, ma sono rimaste alcune macchine nere nella parte bassa del rovescio.

Dopo tre procedure, comunque non vanno via...

Probabilmente perchè l'argento è a tenore 0,500...!?

cordiali saluti a tutti,


Inviato

Grazie!

W l'aceto!

Anche se non ha funzionato su tutte le monete in rame.

Ne ho "trattate" una ventina, tutte in rame; però tre sono rimaste nere...

chissà come mai...

cordiali saluti a tutti,


Inviato

Grazie!

W l'aceto!

Anche se non ha funzionato su tutte le monete in rame.

Ne ho "trattate" una ventina, tutte in rame; però tre sono rimaste nere...

chissà come mai...

cordiali saluti a tutti,

@r-29 @@Eldorado.....ma anche @tuttigliamantidelfaidateacostozero

Intervengo nuovamente in questa discussione perchè non posso lasciare che l'ultimo intervento sia la chiusa, e in questo senso anche la soluzione, al problema della pulizia delle monete in bronzo e rame.

 

Senza voler sollevare polemiche e lungi da me la presunzione di avere il dono del verbo e della verità: invito nuovamente tutti, prima di domandare e/o avventurarsi in consigli sulla pulizia ed il restauro delle monete, a svolgere un'accurata ricerca fra le numerose discussioni presenti in questa sezione.

 

Chi chiede non può aspettarsi che i curatori e/o i più esperti del settore abbiano sempre il tempo (e perchè no...anche la voglia) di riscrivere sempre le stesse cose.

 

Chi risponde deve rendersi conto che le proprie indicazioni possono essere utilizzate in modo indiscriminato da chiunque....e se ne assume la responsabilità....specie se non invita alla giusta cautela. 

 

Se candeggina o aceto (ma anche il sidol, i prodotti per la pulizia del rame...etc.) venissero utilizzati su un raro sesterzio, una litra ma anche qualche raro quattrinello rinascimentale, potremmo renderci conto troppo tardi del disastro provocato. 

Qante volte nelle varie sezioni vengono mostrate monete completamente spatinate, denudate, con profondi segni di corrosione, ridotte al vivo metallo....spesso riconociute come rare....potenzialmente bellissime ma rovinate da interventi devastanti?

Ebbene nella totalità dei casi queste monete escono da interventi domestici, eseguiti con i prodotti disponibili nello spazio che va dalla cucina al garage...

 

Mi piace ricordare che noi siamo i custodi SOLO temporanei delle monete presenti nelle nostre collezioni; Le nostre monete hanno attraversato i secoli e sarebbe bene che potessero proseguire il loro viaggio...indenni dal passaggio nelle nostre collezioni....

Cosa pensereste se fra un centinaio d'anni un commentatore scrivesse di una vostra ex moneta "rarissima ma segnata da un intervento di pulizia troppo invasivo (se non devastante)"?  

 

Come già scritto ripetutamente: l'acido acetico è un potente corrosivo, provoca la perdita della patina ma può portare anche a profonde corrosioni delle monete. In ogni caso il passaggio in aceto rimane ben riconoscibile per anni. 

Il cloro è alla base dei fenomeni che portano alla corrosione autocalitica conosciuta come cancro del bronzo. Per cui, anche se su una superficie intatta e protetta da una patina superficiale integra può aiutare a rimuovere tracce di sporcizia (vedi la medaglia di eldorado) l'uso indiscriminato può diventare devastante.

 

Da sempre la fretta è una pessima consigliera...per cui carissimi amici, di nuovo mi prostro nella mia preghiera....leggete il più possibile, documentatevi, e non fatevi prendere dalla fretta....le patine e le eventuali incrostazioni hanno impiegato centinaia di anni a formarsi....metodi efficaci, non dannosi e sicuri che agiscano in poche ore....non ne esistono...PAZIENZA e PRUDENZA...nel dubbio è meglio astenersi. 

un saluto a tutti

Mario

  • Mi piace 4

Inviato

@r-29 @@Eldorado.....ma anche @tuttigliamantidelfaidateacostozero

Intervengo nuovamente in questa discussione perchè non posso lasciare che l'ultimo intervento sia la chiusa, e in questo senso anche la soluzione, al problema della pulizia delle monete in bronzo e rame.

Senza voler sollevare polemiche e lungi da me la presunzione di avere il dono del verbo e della verità: invito nuovamente tutti, prima di domandare e/o avventurarsi in consigli sulla pulizia ed il restauro delle monete, a svolgere un'accurata ricerca fra le numerose discussioni presenti in questa sezione.

Chi chiede non può aspettarsi che i curatori e/o i più esperti del settore abbiano sempre il tempo (e perchè no...anche la voglia) di riscrivere sempre le stesse cose.

Chi risponde deve rendersi conto che le proprie indicazioni possono essere utilizzate in modo indiscriminato da chiunque....e se ne assume la responsabilità....specie se non invita alla giusta cautela.

Se candeggina o aceto (ma anche il sidol, i prodotti per la pulizia del rame...etc.) venissero utilizzati su un raro sesterzio, una litra ma anche qualche raro quattrinello rinascimentale, potremmo renderci conto troppo tardi del disastro provocato.

Qante volte nelle varie sezioni vengono mostrate monete completamente spatinate, denudate, con profondi segni di corrosione, ridotte al vivo metallo....spesso riconociute come rare....potenzialmente bellissime ma rovinate da interventi devastanti?

Ebbene nella totalità dei casi queste monete escono da interventi domestici, eseguiti con i prodotti disponibili nello spazio che va dalla cucina al garage...

Mi piace ricordare che noi siamo i custodi SOLO temporanei delle monete presenti nelle nostre collezioni; Le nostre monete hanno attraversato i secoli e sarebbe bene che potessero proseguire il loro viaggio...indenni dal passaggio nelle nostre collezioni....

Cosa pensereste se fra un centinaio d'anni un commentatore scrivesse di una vostra ex moneta "rarissima ma segnata da un intervento di pulizia troppo invasivo (se non devastante)"?

Come già scritto ripetutamente: l'acido acetico è un potente corrosivo, provoca la perdita della patina ma può portare anche a profonde corrosioni delle monete. In ogni caso il passaggio in aceto rimane ben riconoscibile per anni.

Il cloro è alla base dei fenomeni che portano alla corrosione autocalitica conosciuta come cancro del bronzo. Per cui, anche se su una superficie intatta e protetta da una patina superficiale integra può aiutare a rimuovere tracce di sporcizia (vedi la medaglia di eldorado) l'uso indiscriminato può diventare devastante.

Da sempre la fretta è una pessima consigliera...per cui carissimi amici, di nuovo mi prostro nella mia preghiera....leggete il più possibile, documentatevi, e non fatevi prendere dalla fretta....le patine e le eventuali incrostazioni hanno impiegato centinaia di anni a formarsi....metodi efficaci, non dannosi e sicuri che agiscano in poche ore....non ne esistono...PAZIENZA e PRUDENZA...nel dubbio è meglio astenersi.

un saluto a tutti

Mario

Semplicemente si riporta la moneta da "non ben visibile" o incrostata a visibile e meno sporca :-)

Chi vuole, ovviamente.


Inviato

Grazie, Mario, per il tuo avviso importante

 

prendo atto del tuo intervento,

 

cordiali saluti,


Inviato

Semplicemente si riporta la moneta da "non ben visibile" o incrostata a visibile e meno sporca :-)

Chi vuole, ovviamente.

Oltre a citarlo, lo hai letto il mio intervento?

Dalla risposta si direbbe di no....

a questo punto ripeto il concetto in breve:

metodi rapidi, efficaci e sicuri (per le monete) non ne esistono. Acidi, prodotti anticalcare, prodotti a base di cloro, possono danneggiare irrimediabilmente le monete (specie quelle in rame, bronzo, oricalco e misture povere d'argento). 

SE si vuole pulire una moneta è opportuno utilizzare metodi più lenti, modulabili e progressivi che ne garantiscano l'integrità...che esistono...vedere le numerose discussioni anche precedentemente qui citate.

Rovinare un oggetto vecchio di centinaia di anni è, mio parere, una grave colpa e un atto di egoismo nei confronti delle generazioni future (a meno che non vogliate utilizzare le vostre monete come obolo per Caronte). 

Un caro saluto

Mario

  • Mi piace 2

Inviato

Se ha 200 anni o più io non le tocco mai,

mi limito all'acqua e sapone, giusto per togliere eventuale polvere.

Ma se è molto comune, ha una cinquantina d'anni, conciata da paura e non si riesce a leggere cosa c'è sopra, un restauro (ovvio: no Sidol e simili...) io lo tento.

In pratica da un disco annerito magari esce qualcosa di leggibile...

Come tutte le cose è questione di buon senso: ho un 2 kopeks dei primi del settecento, per questo solo acqua e sapone...

cordiali saluti a tutti,

  • Mi piace 1

Inviato

Salve a tutti,

Secondo voi c'è qualcosa da fare per questa moneta?

Grazie

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Inviato

Salve a tutti,

Secondo voi c'è qualcosa da fare per questa moneta?

Grazie

Ciao

Non riesco a capire di che materiale si tratta e le tecniche di pulizia sono condizionate proprio dal materiale costituente.

Vedo delle incrostazioni di colore beige-crema che dovrebbero essere costituite da materiale terroso-calcareo; le altre di colore verde azzurro sono costituite dai tipici prodotti di ossidazione del rame, sembrano superficiali e non eccessivamente adese alla moneta.

In attesa di conoscere il materiale puoi metterla a bagno in acqua distillata e, dopo opportuna idratazione, puoi provare a rimuovere le incrostazioni beige con leggero intervento meccanico (con punteruolo in plastica rigida, spina d'acacia o....stuzzicadenti)...

a dopo

Mario  


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