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Medaglia 1846 ferrovia Napoli-Caserta, Luigi Arnaud incisore


Risposte migliori

Oggi desidero sottoporre alla vostra attenzione la medaglia del 1846 per l'inaugurazione della ferrovia Napoli-Caserta. Ecco un'immagine, l'incisore è Luigi Arnaud, e in un vecchio articolo del Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano (link) potrete leggere tutte le documentazioni che narrano di quella "Belle Epoque napoletana", l'incisore era autorizzato a viaggiare gratis su quella "strada ferrata" per riprodurre al meglio la veduta dinanzi alla stazione ferroviaria di Caserta e riportarla nel conio.

http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1969_2.pdf

ecco la didascalia.

Opus: Luigi Arnaud

Medaglia 1846. Bronzo. Ø 73,5 mm. Per l’inaugurazione della ferrovia da Napoli a Caserta.

Al dr./ FERDINANDVS II SICILIAR.REX PROVIDENTISS. Busto del Re a sinistra in divisa militare, con fascia e le insegne dell’Ordine di San Gennaro, dell’Ordine di San Ferdinando e del Merito e dell’Ordine di San Giorgio della Riunione. Sotto il busto, ALOY.ARNAUD SCULP e, in basso, D.CICCARELLI M.P.

Al rov./ Due Geni alati, raffiguranti la Guerra e la Pace, si stringono la mano davanti a un’ara sulla quale sono scolpiti i gigli Borbonici. Ai lati, trofei di armi ed attributi delle arti e delle scienze. In alto, allegoria del Tempo e sullo sfondo il treno che passa davanti alla Reggia di Caserta. All'esergo: VIARVM MORAS HOMINIS SOLLERTIA VICIT / MDCCCXLVI (L'ingegnosità degli uomini vinse gli ostacoli delle strade). In basso: T . ARNAUD DIR .ALOY . ARNAUD FECIT.

(Ricciardi 181. D’Auria 211.)

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Inviato (modificato)

Pensate che il ritratto è quasi tridimensionale, tanto è vero che l'incisore non ha scritto "FECIT" (fece) come per il rovescio ma "SCVLPSIT" (scolpì), giusto per far capire che si trattava di un'incisione rilevata da un progetto in bassorilievo e non di una normale incisione. Un incisore con la I maiuscola.

Aloy Arnaud è l'abbreviazione di Aloysius (Luigi) Arnaud, la firma in basso è di Domenico Ciccarelli maestro di prova (M.P.) responsabile della bontà del metallo utilizzato.

Modificato da francesco77
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non c'è che dire, una medaglia davvero pregevole per fattura ed ingegno.

Francesco, puoi chiarirmi le idee sulla "patinatura" richiesta all'Arnaud così come leggiamo dall'articolo che hai voluto gentilmente condividere con tutti noi ?

Mauro

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E' un tipo di medaglia che nasce con la patina annerita sul bronzo e non di color rosso come solitamente si presenta questo metallo. Quando la medaglia è FDC è quasi nera bluastra, man mano che circola appaiono piccole scolorature sui rilievi più alti. E' quasi impossibile trovarla FDC, ogni esemplare ha comunque piccole tracce di usura sulle spalline, sulla fascia o sulle figure al rovescio.

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E' un tipo di medaglia che nasce con la patina annerita sul bronzo e non di color rosso come solitamente si presenta questo metallo. Quando la medaglia è FDC è quasi nera bluastra, man mano che circola appaiono piccole scolorature sui rilievi più alti. E' quasi impossibile trovarla FDC, ogni esemplare ha comunque piccole tracce di usura sulle spalline, sulla fascia o sulle figure al rovescio.

Francesco,

degli esemplari in argento cosa puoi dirci ?

dallo studio si intuisce che la produzione fu soprattutto in rame, mentre si fa citazione di solo due esemplari in argento consegnati al "Controloro" per le verifiche dovute.

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Medaglia davvero affascinante anche dal punto di vista storico-ferroviario!

Bello anche l'aver coniugato metafore del passato (come ad esempio la personificazione del Tempo) con immagini "moderne" come poteva essere quella di un treno per quei tempi!

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Il tempo che vola ..............

Tra i trofei di guerra vi sono le stesse bandiere (stesso punzone) della medaglia della Campagna di Sicilia coniata Tre anni dopo da Arnaud...............

Quante cose che si possono scoprire nelle medaglie!

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Mauro, purtroppo in argento non l'ho mai vista. So che esiste, sarebbe un sogno numismatico! Ultimamente ne è apparso uno in bronzo argentato spacciato per argento.

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  • 6 mesi dopo...

Parlando con un amico giorni fa, abbiamo affrontato il discorso della conservazione di alcune medaglie, il discorso passò su quella della ferrovia Napoli Caserta che pur non essendo rarissima non è mai apparsa sul mercato in assoluto FDC e in astuccio originale. Come è fatto l'astuccio? Deve essere in cartoncino verde scuro damascato con righino giallo verticale, sagoma in legno ricoperta di velluto verde scuro ........... e medaglia fondo specchio di colore scuro.

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  • 6 mesi dopo...

Mauro, purtroppo in argento non l'ho mai vista. So che esiste, sarebbe un sogno numismatico! Ultimamente ne è apparso uno in bronzo argentato spacciato per argento.

Caro Francesco ho seguito alla lettera il tuo consiglio; :) ho ripescato la discussione relativa a questa megadlia ed eccomi qui;

Prendo al balzo il tuo post (apparizione di un tipo in bronzo argentato) ed ecco che trasferisco la discussione da questa parte, ripostando il Modello >

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Ed ecco il verso con la descrizione completa della medaglia che qui non era fatta >

Medaglia 1846 in BRONZO ARGENTATO Ø 73,5 mm. per l’inaugurazione della ferrovia da Napoli a Caserta (opus: Luigi Arnaud).

Al Dritto / FERDINANDVS II SICILIAR.REX PROVIDENTISS. Busto del Re a sinistra in divisa militare, con fascia e le insegne dell’Ordine di San Gennaro, dell’Ordine di San Ferdinando e del Merito e dell’Ordine di San Giorgio della Riunione. Sotto il busto, ALOY.ARNAUD SCULP e, in basso, D.CICCARELLI M.P. Al Rovescio / Due Geni alati, raffiguranti la Guerra e la Pace, si stringono la mano davanti a un’ara sulla quale sono scolpiti i gigli Borbonici. Ai lati, trofei di armi ed attributi delle arti e delle scienze. In alto, allegoria del Tempo e sullo sfondo il treno che passa davanti alla Reggia di Caserta. All'esergo: VIARVM MORAS HOMINIS SOLLERTIA VICIT / MDCCCXLVI (L'ingegnosità degli uomini vinse gli ostacoli delle strade). In basso: T . ARNAUD DIR .ALOY . ARNAUD FECIT. (Ricciardi 181. - D’Auria 211).

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Modificato da peter1
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Chi era Luigi Arnaud >

Luigi o Aloysio Arnaud pittore, incisore, litografo e medaglista, nacque a Napoli nel 1817; professore presso la Scuola Tecnica di Napoli, Luigi superò di gran lunga il padre (Achille, discreto incisore) diventando un validissimo incisore di diritti e di rovesci, autore di apprezzatissime medaglie, battute durante il Regno di Ferdinando II di Borbone.

Arnaud firmò la sua prima medaglia nel 1834 e superò per bravura il padre Achille, anch'esso validissimo incisore napoletano.

Francesco >

Ciao Pietro, certo che puoi postarle!

Anzi, se ne trovi di interessanti apri nuove discussioni o utilizza quelle già esistenti, su questa del 1846 dovresti trovare una discussione aperta alcuni mesi fa. Se fai la ricerca potresti ravvivarla.

Personalmente conosco alcune medaglie di notevole qualità artistica firmate da Luigi Arnaud e datate: 1862 (Santa Pulcheria), 1862 (per le due visite alla zecca di Girolamo Napoleone e il duca d'Aosta), 1865 (rassegna marittima), 1866 (premio esposizione cotoni italiani), 1869 (premio esposizione artistica Capitanata), 1871 (per la prima esposizione industrie marittime italiane e VII congresso pedagogico italiano) e 1875 (premio ad Alessandro Torlonia per il prosciugamento del Fucino). Queste sono quelle che ricordo a memoria, è probabile che ne abbia dimenticata qualcuna. E' chiaro che l'Arnaud creò le più belle medaglie nel periodo borbonico, quello che fa pensare è che le medaglie a sua firma create nel periodo post unitario, a differenza del periodo borbonico (dove l'effigie del sovrano era onnipresente nel 99% dei casi) enfatizzano il simbolismo e l'immagine della città di Napoli o della Capitanata (Foggia) e non riportano l'effigie di Vittorio Emanuele II (fatta eccezione per tre tipologie).

Modificato da peter1
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Beh...qui oltre alle già citate Medaglie di Francesco di cui farò subito un'accurata ricerca a breve voglio mostravi altre due medaglie firmate dell'artista:

1) Premio ai militari dell'Armata di Mare durante la campagna di Sicilia del 1849 >

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Modificato da peter1
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Il verso con la descrizione >

(1849?) in Argento 47 mm.

Al drritto FERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE E DI GERUSALEMME, Busto adulto e barbuto del sovrano. Sotto il taglio del collo: L. ARNAUD FECE/CICCARELLI D.C.

Al rovescio REALE ARMATA DI MARE, al centro “colonna rostrata” con nave romana (Liburna) sovrapposta nella parte superiore (Ricciardi - D’Auria -).

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Modificato da peter1
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Ciao pietro, e grazie per il ripescaggio della discussione, si tratta di una delle medaglie più belle e famose dell'intera epoca borbonica.

Ora è tardi ma ti prometto che domani mostrerò qualche approfondimento sul simbolismo e sull'iconografia creati da Arnaud per questa medaglia. Buona notte e ....... "sogni (medaglie) d'oro!" :) .... Ma anche in argento va bene, anzi, magari. :P

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Il verso con la descrizione >

Medaglia del 1849 in Bronzo > diametro 32,8 mm.

Al drritto PIVS.IX.PONT.MAX.AN.III. Busto del Papa a sinistra, con camauro, mozzetta e stola; in basso, L.ARNAUD F.

Al rovescio CAIETAE IN COENA DOMINI AN. MDCCCXLIX Il Redentore lava i piedi a San Pietro; all'esergo, EGO DOMINVS ET / MAGISTER. In basso, T.ARNAUD INV.L.ARNAUD F. (Ricciardi 191. D’Auria 221)

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Il verso con la descrizione >

(1849?) in Argento 47 mm.

Al drritto FERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE E DI GERUSALEMME, Busto adulto e barbuto del sovrano. Sotto il taglio del collo: L. ARNAUD FECE/CICCARELLI D.C.

Al rovescio REALE ARMATA DI MARE, al centro “colonna rostrata” con nave romana (Liburna) sovrapposta nella parte superiore (Ricciardi - D’Auria -).

Caro Pietro la medaglia della Reale Armata di Mare è stata protagonista di un articolo pubblicato nel 2001 su Panorama Numismatico http://www.ilportaledelsud.org/armata_mare.htm e le ipotesi sull'avvenimento furono diverse, dopo anni di ricerche sono giunto alla conclusione che si tratta di una medaglia militare per gli ufficiali distintisi nella campagna di Sicilia del 1848-1849 http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Filangieri,_principe_di_Satriano . L'esemplare illustrato è il secondo esemplare conosciuto, l'altro è in collezione privata a Napoli, il tondello è di notevole spessore ed ha un peso di 111 grammi. I conii sono opera di Luigi Arnaud e la mia teoria sull'avvenimento militare siciliano è quasi sicuramente confermata dall'esistenza di quest'altra medaglia militare portativa in argento (stesso dritto) conferita nel 1848 al Capitano Karl Lombach, capitano del reggimento svizzero al comando di Ferdinando II di Borbone, possiedo personalmente alcuni diari dell'epoca dove tra i tanti nomi degli ufficiali è annotato quello di Lombach, domani posterò le immagini del documento. La scritta al rovescio del conferito è molto bassa e quasi sicuramente venne incisa con una tecnica diversa, mentre la scritta AL VALORE è in rilievo. Questa medaglia UNICA era di mia proprietà ma (ahimè) a causa dell'inesperienza giovanile la cedetti oltre dieci anni fa ad un fortunato ed ignaro acquirente, oggi sarei disposto a ricomprarla al doppio della cifra ricavata allora.

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Ciao, posto anch'io la mia medaglia dell' inaugurazione della Napoli Caserta senza la patina Bluastra.

Grazie a questa medaglia ho preso poi alcune medaglie di ferrovia

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Salve a tutti e complimenti per le medaglie che avete mostrato...sono proprio delle opere d'arte, i dettagli sono davvero incredibili....

un saluto...

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Ciao, posto anch'io la mia medaglia dell' inaugurazione della Napoli Caserta senza la patina Bluastra.

Grazie a questa medaglia ho preso poi alcune medaglie di ferrovia

...

...

Ciao Gianluca, il tuo esemplare è nato senza patina scura ed è davvero insolita come colorazione, complimenti, ha una tonalità molto piacevole. Considera che se fosse uscita dalla zecca con la famosa patina nera e poi usurata, l'avremmo poi trovato la superficie scolorita nei punti più alti (cfr. primo esemplare postato). La tua invece è SPL e non ha tracce di scoloritura. :)

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Ritornando alla Medaglia per l'Inaugurazione della ferrovia della Napoli - Caserta ho letto nel lavoro di Ricciardi sulle medaglie del Regno delle Due Sicilie 1735/1861 che essa venne presa come ispirazione dall'incisore Luigi Arnaud (ripetendo il conio al Recto) dalla riuscita di un'altra medaglia precedente ( vero capolavoro per la perfetta rassomiglianza del Sovrano e per tutti i dettagli) del 1845 per la ventuta nel Regno dello Kzar Nicola I, cambiando solo la legenda che circonada la Reale effige.

Ne descrivo l'esemplare di diametro 37 mm - Piombo foderato >

Ricciardi n.180

Recto > FERDINANDVS. II. D. G. REGNI. VTR. SIC. ET. HIER. REX. ; effige a mezzo busto del sovrano volto verso sinistra, in divisa di Capitan Generale, in basso F. CICCARELLI. M.P. ALOY ARNAUD SCUL.

Verso > nel campo tra rai di quercia annodati da nastro, racchiudendo l'epigrafe e su cinque righe la scitta NICOLAO I RVSSIAR. IMPER. P.F.A. / NEAPOLIM. / FAVSTIS. ADVENTO AVSPICIIS / MCCCXLV ; in basso ALOY ARNAUD FECIT.

Purtroppo di questa medaglia non ho delle foto a disposizione, se qualche lamonetiano le ha, potrebbe anche postarle per completezza della discussione. grazie

Modificato da peter1
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Ritornando alla Medaglia per l'Inaugurazione della ferrovia della Napoli - Caserta ho letto nel lavoro di Ricciardi sulle medaglie del Regno delle Due Sicilie 1735/1861 che essa venne presa come ispirazione dall'incisore Luigi Arnaud (ripetendo il conio al Recto) dalla riuscita di un'altra medaglia precedente ( vero capolavoro per la perfetta rassomiglianza del Sovrano e per tutti i dettagli) del 1845 per la ventuta nel Regno dello Kzar Nicola I, cambiando solo la legenda che circonada la Reale effige.

Ne descrivo l'esemplare di diametro 37 mm - Piombo foderato >

Ricciardi n.180

Recto > FERDINANDVS. II. D. G. REGNI. VTR. SIC. ET. HIER. REX. ; effige a mezzo busto del sovrano volto verso sinistra, in divisa di Capitan Generale, in basso F. CICCARELLI. M.P. ALOY ARNAUD SCUL.

Verso > nel campo tra rai di quercia annodati da nastro, racchiudendo l'epigrafe e su cinque righe la scitta NICOLAO I RVSSIAR. IMPER. P.F.A. / NEAPOLIM. / FAVSTIS. ADVENTO AVSPICIIS / MCCCXLV ; in basso ALOY ARNAUD FECIT.

Purtroppo di questa medaglia non ho delle foto a disposizione, se qualche lamonetiano le ha, potrebbe anche postarle per completezza della discussione. grazie

Ecco l'unica apparizione sul mercato di questa medaglia, essa è in piombo dorato, ma alcune cronache dell'epoca narrano di un dono personale fatto da Ferdinando II allo Zar Nicola I per il soggiorno nelle Due Sicilie nel 1845 consistente in un cofanetto in legno contenente tre medaglie come questa: una in oro, una in argento ed una in bronzo.

A mio parere sono ancora custodite in Russia (Mosca o Hermitage di San Pietroburgo), sempre se qualche rivoluzionario non le abbia cuccate durante le tragiche giornate del 1917, e qualora dovessero essere esposte al pubblico farebbero svenire chiunque. Chissà se mai le rivedremo!

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