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Ho recentemente acquistato questo ducatone di Milano per Filippo IIII con una variante di conio rispetto al tipo solito, è molto evidente ma poco conosciuta, si tratta dell'ornamento sulla corazza del Sovreano, che nel secondo tipo appare riccamente decorato con la testa di una divinità alata.
Il Crippa si limita solo alla descrizione della leggenda e, giustamente, non entra nello stile. A mio giudizio e per gli esemplari che ho potuto rintraccaire in cataloghi d'asta e raccolte pubbliche di cui ho la riproduzione, la differenza non si limita solo alla presenza della testa alata ma la mano dell'incisore è molto più felice, lo stile di questo secondo tipo (indipendentemente dalla conservazione) è migliore. Il negoziante che me lo ha venduto si è limitato solo che alla conservazione, abbastanza fuori dal comune per il tipo di moneta, ma non ha aggiunto nulla sulla qualità dell'incisione.

FILIPPO IV (1621-1665)
Crippa 14

FILIPPO 1657
Argento

Crippa 14/A
D/ PHILIPPVS IIII REX HISP ANIAR
Busto a d. con manto annodato dietro la spalla d. e corazza, a testa nuda con lunga capigliatura, baffi e pizzo.
Lo spallaccio ha grande maschera leonina e la goletta ha colletto ripiegato.
Sul petto, il Collare del Toson d'oro.
Sotto il busto, 1657

Crippa 14/B
D/ PHILIPPVS IIII REX HISP ANIAR
Busto simile al precedente, ma sulla corazza, in petto, [b]testa alata.[/b]
Sotto il busto, stella; sotto la spalla, 1657

14/A e B
R/ MEDIOLANI DVX ET C
Stemma reale di Spagna caricato al centro, dallo scudetto con le armi di Milano. Sopra, corona senza rami.
Sotto lo stemma, due gruppi di tre stelle poste a triangolo.

Il Ducatone per Milano del 1657 è comune nel primo tipo e meno nel secondo, si tratta di una moneta con molte varianti di conio.



14/A data 1657 CNI tipo 116/131 Gnecchi tipo 42/45
14/B data 1657 CNI tipo 116/131 Gnechci tipo 42/45

Già nel 1604 era stata introdotta da Filippo III una nuova moneta, di valore leggermente inferiore al ducatone: il denaro da soldi 100 o da lire 5.
Nel corso degli anni il nominale si era accresciuto a lire 5 e soldi 6, pertanto quando Filippo IIII ne autorizzò la prima emissione nel 1657 non fu più denominato denaro da soldi 100, ma [b]filippo[/b].

L'ordine di coniazione del filippo di Filippo IIII venne dato, con il bando del 29 giugno 1657, e battuto sino al 1665, sempre con lo stesso millesimo. Nel 1666 venne emesso a nome del nuovo sovrano Carlo II, in onore del quale prese anche il nome di carlo.

Rispetto ai due esemplari qui illustrati in allegato ci sono altri esemplari con lievi differenze nello stile del ritratto, nella grandezza del busto e dello stemma. Come dice il Crippa: Queste piccole diversità sono da imputare ai numerosi conii approntati negli anni in cui ebbe luogo la copiosa battitura di questa moneta. I filippi con data 1652 (citati nel CNI) sono da cosiderare come errori o di interpretazione e nell'assemblaggio del conio.

Per una più ampia descrizione Vi invito a leggere il Volume II del Crippa dcui ho riportato queste brevi note.

  • 2 settimane dopo...

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