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IGNORED

il rottame della settimana , sesterzio per 1.5 euro


Risposte migliori

Inviato

Insomma, il confronto tra prezzo di acquisto dei beni e dei servizi tra antica roma e giorni nostri, è troppo difficile da concepire...

Sono perfettamente d'accordo, ho solo riportato quanto scritto dal "figlio di Quark" giusto per avere una vaga idea, credo che anche escludendo il contante e usando il baratto, il rapporto tra i valori dei beni non sarebbe uguale ad oggi, però dovete ammettere che 3 sesterzi/6 euro per un litro di olio d'oliva corrisponde, almeno nei supermercati della mia città.

Forse potremmo metterci d'accordo per 3 euro? :drinks:

Ciao, Exergus


Inviato

Già. E' per questo che ho preso quello del pane come prezzo di riferimento: è quanto di più vicino a noi esiste. La produzione del grano avveniva in Italia o al più nel Nord Africa (strade tracciate, mari abbastanza sicuri, poco tempestosi e reti di vendita e trasporto "collaudate"), metodi di coltivazioni diversi ma complementari (allora la mano d'opera costava poco, oggi ci sono le macchine), produzione praticamente uguale (per il pane artigianale), consumi analoghi come cibo-base. Si può anche valutare l'olio (quello artigianale italiano, non quello industriale importato). Tutto il resto risente della rivoluzione sociale e di quella tecnologica: dal vino pregiato, alle stoffe, persino al cachet della prostituta. Paradossalmente un conto simile poteva essere plausibile nella mia infanzia, 50-60 anni fa, quando i buoi trainavano i carri, in campagna non c'era l'energia elettrica (quindi niente frigoriferi, per esempio), i contadini mandavano le figlie a fare le servette in città praticamente alla pari, e si pagava, come ai tempi di Julia Domna, il medico di base con una gallina. Allora, al mercato, un raffronto tra lira e sesterzio sarebbe stato possibile.


Inviato

Insomma, il confronto tra prezzo di acquisto dei beni e dei servizi tra antica roma e giorni nostri, è troppo difficile da concepire...

Sono perfettamente d'accordo, ho solo riportato quanto scritto dal "figlio di Quark" giusto per avere una vaga idea, credo che anche escludendo il contante e usando il baratto, il rapporto tra i valori dei beni non sarebbe uguale ad oggi, però dovete ammettere che 3 sesterzi/6 euro per un litro di olio d'oliva corrisponde, almeno nei supermercati della mia città.

Forse potremmo metterci d'accordo per 3 euro? :drinks:

Ciao, Exergus

Fermo restando che fare l'olio al giorno d'oggi probabilmente costa meno che allora, visto che la manodopera è più cara ma i moderni frantoi sono dotati di presse idrauliche in grado di fare il lavoro di giorni delle antiche macine in pietra in una sola ora, e di non lasciare nessuna goccia d'olio nelle olive, inoltre ciò che rimane dei noccioli e dei ramoscelli viene riciclato e venduto come materiale combustibile, io direi che ci si possa accordare :drinks: :

1 sesterzio = 3 euro

ed in questo caso i sesterzi che ho postato poco fà li ho presi al loro vero valore nominale! :D :D :D


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