uzifox Inviato 15 Aprile, 2010 #1 Inviato 15 Aprile, 2010 (modificato) Apro qui questa discussione perchè in qualche modo Vittorio Emanuele III rientra comunque nella domanda che sto per fare. Avete visto il lotto 945 della prossima asta Negrini? No? Beh andato a vederlo... :wub: Così recita la didascalia che accompagna il lotto: ALBANIA 945. AHMED ZOGU, PRESIDENTE (1925 1928) SERIE 1926 E 1927 PROVA SOLO TRE SERIE DI QUESTA TIPOLOGIA EMESSA NELLA ZECCA DI ROMA FURONO REALIZZATE. VENNERO DENOMINATE SERIE DI PRESENTAZIONE DIPLOMATICA, IN QUANTO UNA VENNE OFFERTA AL PRESIDENTE HAMET ZOGU, UNA A VITTORIO EMANUELE III E LULTIMA AD ANDREW W. MELLON, RE DELLACCIAIO E DELLALLUMINIO, INDUSTRIALE E BANCHIERE CHE FU SEGRETARIO DEL TESORO DAL 1921 AL 1932, DURANTE LE PRESIDENZE HARDING, COOLIDGE E HOOVER. LA SERIE DI ZOGU SPARÌ QUANDO VENNE ESILIATO NEL 1939; LA SECONDA, QUELLA DEL RE VITTORIO EMANUELE III PASSÒ AL RE DEGITTO FAROUK E FU SPEZZATA E DISPERSA QUANDO LA COLLEZIONE VENNE VENDUTA PER ORDINE DEL GENERALE MUHAMMAD NAGUIB A CAPO DEL REGIME RIVOLUZIONARIO, IN ASTA NEL 1954. SI TRATTA QUINDI DELLUNICA ORA DISPONIBILE NEGLI ASTUCCI APPOSITAMENTE REALIZZATI CON LA SIGLA B. N. A. (BANCA NAZIONALE ALBANIA). IL PRIMO È COSTITUITO DA DIECI VALORI IN AU (2) IN AG (3) NI (3) E CU (2) CENTO FRANCHI 1926 PROVA PAG. PROVE 783 VENTI FRANCHI 1926 FASCETTO PAG. PROVE (NOTA A PAG. 150) CINQUE FRANCHI 1926 PROVA PAG. PROVE 803 DUE FRANCHI 1926 PROVA PAG. PROVE 805 FRANCO 1927 PROVA PAG. PROVE 811 LEK 1926 PROVA PAG. PROVE 819 ½ LEK 1926 PROVA PAG. PROVE 821 ¼ LEKU 1926 PROVA PAG. PROVE 823 DIECI QINDAR 1926 PROVA PAG. PROVE 825 CINQUE QINDAR 1926 PROVA PAG. PROVE 826 IL SECONDO DA DUE VALORI IN AU VENTI FRANCHI 1927 PROVA PAG. PROVE 798 DIECI FRANCHI 1927 PROVA PAG. PROVE 802 LE DODICI MONETE SONO DI CONSERVAZIONE ECCEZIONALE. VA SEGNALATO CHE IL VENTI FRANCHI 1926 CON IL FASCETTO È CON I FONDI SPECULARI. SI TRATTA, SENZA OMBRA DI DUBBIO, DI UN INSIEME UNICO, UN VERO E PROPRIO DOCUMENTO DI IMPORTANZA STORICO- NUMISMATICA. Ora la mia domanda è: quando e perchè la serie di RE VITTORIO EMANUELE III passò al RE DEGITTO FAROUK? Qualcuno di voi mi può dare qualche informazione a riguardo? PS Che dite chi se l'aggiudicherà avrà in mano quella destinata a Zogu o quella del Re dell'acciaio? ^_^ Saluti Simone Modificato 15 Aprile, 2010 da uzifox
Guest utente3487 Inviato 15 Aprile, 2010 #2 Inviato 15 Aprile, 2010 Ora la mia domanda è: quando e perchè la serie di RE VITTORIO EMANUELE III passò al RE D’EGITTO FAROUK? Qualcuno di voi mi può dare qualche informazione a riguardo? Ritengo perchè VEIII considerava questa serie non facente parte della tematica da lui trattata: monete italiane battute in Italia o da Italiani all'estero, riferendosi naturalmente all'italianità dell'autorità emittente. Nel caso in esame, pur essendo battute in Italia si tratta di monete non battute per una autorità italiana.
Guest utente3487 Inviato 15 Aprile, 2010 #3 Inviato 15 Aprile, 2010 SOLO TRE SERIE DI QUESTA TIPOLOGIA EMESSA NELLA ZECCA DI ROMA FURONO REALIZZATE. VENNERO DENOMINATE SERIE DI PRESENTAZIONE DIPLOMATICA, IN QUANTO UNA VENNE OFFERTA AL PRESIDENTE HAMET ZOGU, UNA A VITTORIO EMANUELE III E L’ULTIMA AD ANDREW W. MELLON, RE DELL’ACCIAIO E DELL’ALLUMINIO, INDUSTRIALE E BANCHIERE CHE FU SEGRETARIO DEL TESORO DAL 1921 AL 1932, DURANTE LE PRESIDENZE HARDING, COOLIDGE E HOOVER. Suggestiva questa presentazione, ma che fondamento ha? Intendo, quale fonte bibliografica?
uzifox Inviato 15 Aprile, 2010 Autore #4 Inviato 15 Aprile, 2010 Ritengo perchè VEIII considerava questa serie non facente parte della tematica da lui trattata: monete italiane battute in Italia o da Italiani all'estero, riferendosi naturalmente all'italianità dell'autorità emittente. Nel caso in esame, pur essendo battute in Italia si tratta di monete non battute per una autorità italiana. Su questo ci siamo... però volevo sapere se qualcuno avesse letto su qualche articolo o libro le circostanze di questa cessione: fu un dono? Fu una vendita? E in questo caso: vendita coeva a VEIII o posteriore, diciamo fatta dagli eredi?
uzifox Inviato 15 Aprile, 2010 Autore #5 Inviato 15 Aprile, 2010 Suggestiva questa presentazione, ma che fondamento ha? Intendo, quale fonte bibliografica? Ah boh... se qualcuno conosce il Sig. Negrini sarebbe molto interessante avere qualche riferimento. :) Saluti Simone
piergi00 Inviato 16 Aprile, 2010 #6 Inviato 16 Aprile, 2010 concordo Cosi' potremmo venir a conoscenza delle fonti di tale notizia
Guest utente3487 Inviato 16 Aprile, 2010 #7 Inviato 16 Aprile, 2010 concordo Cosi' potremmo venir a conoscenza delle fonti di tale notizia Ho l'impressione che si tratta, come spesso avviene, di notizie del tipo...si racconta....senza alcun fondamento. :(
luke_idk Inviato 16 Aprile, 2010 #8 Inviato 16 Aprile, 2010 Ritengo perchè VEIII considerava questa serie non facente parte della tematica da lui trattata: monete italiane battute in Italia o da Italiani all'estero, riferendosi naturalmente all'italianità dell'autorità emittente. Nel caso in esame, pur essendo battute in Italia si tratta di monete non battute per una autorità italiana. Il che è abbastanza comune, fra i collezionisti, anche se per uno studioso di numismatica... Chi colleziona, ad esempio, esclusivamente monete britanniche non cerca quelle coniate dalla zecca di Londra per altri paesi committenti. Chi colleziona monete finlandesi non cerca gli euro greci, coniati a Vantaa. Chi, invece, studia le coniazioni di una determinata zecca... o anche chi predilige una tematica legata alla zecca, piuttosto che al paese...
Piacentine Inviato 16 Aprile, 2010 #9 Inviato 16 Aprile, 2010 Ora la mia domanda è: quando e perchè la serie di RE VITTORIO EMANUELE III passò al RE D’EGITTO FAROUK? Qualcuno di voi mi può dare qualche informazione a riguardo? Ritengo perchè VEIII considerava questa serie non facente parte della tematica da lui trattata: monete italiane battute in Italia o da Italiani all'estero, riferendosi naturalmente all'italianità dell'autorità emittente. Nel caso in esame, pur essendo battute in Italia si tratta di monete non battute per una autorità italiana. Concordo con quanto detto da Elledi .
apollonia Inviato 3 Maggio, 2010 Supporter #10 Inviato 3 Maggio, 2010 Salve Qualcuno mi potrebbe dire qual è il personaggio raffigurato al dritto del pezzo FRANCO 1927 PROVA PAG. PROVE 811? Grazie
uzifox Inviato 3 Maggio, 2010 Autore #11 Inviato 3 Maggio, 2010 Forse Alessandro Magno? Introduced in 1926 by King Ahmet Zogu, the First Lek was named after the king of Macedonia Alexander the Great, so called Leka i madh (Leka the Great in Albanian).[citation needed] The name qindarkë comes from the Albanian qind, meaning one hundred. Qindarkë thus carries the same meaning as centime, cent, centesimo, stotinka, eurocent, etc. Da wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Albanian_lek Altrimenti potresti provare a chiedere qui: http://www.facebook.com/group.php?v=wall&gid=81900875952#!/group.php?gid=81900875952&v=wall Saluti Simone
apollonia Inviato 4 Maggio, 2010 Supporter #12 Inviato 4 Maggio, 2010 @Simone Forse Alessandro Magno? In un primo momento l'avevo pensato anch'io. Poi l'orecchino, i lineamenti femminili e l'elmo mi hanno indirizzato verso Minerva, che del resto è raffigurata al dritto di monete romane con al rovescio la prua di nave (però a destra). D'altra parte, la raffigurazione del Grande 'cappellone' sulle monete da 1 Lek di nichel è ben diversa da questa. Questa moneta è invece da 1 Franco d'oro (1 Frang Ar 1927R) e non sono riuscito a trovare in rete la relativa didascalia. Penso che nel Krause (che non ho), sotto "Albania" e nella parte riguardante le prove (Patterns o Provas) dovrebbe esserci. Saluti, Apollonia PS. Vedo adesso dalla foto che l'elmo è alato. Che si tratti allora di Mercurio? 1
niko Inviato 11 Maggio, 2010 #13 Inviato 11 Maggio, 2010 (modificato) @Simone Forse Alessandro Magno? In un primo momento l'avevo pensato anch'io. Poi l'orecchino, i lineamenti femminili e l'elmo mi hanno indirizzato verso Minerva, che del resto è raffigurata al dritto di monete romane con al rovescio la prua di nave (però a destra). D'altra parte, la raffigurazione del Grande 'cappellone' sulle monete da 1 Lek di nichel è ben diversa da questa. Questa moneta è invece da 1 Franco d'oro (1 Frang Ar 1927R) e non sono riuscito a trovare in rete la relativa didascalia. Penso che nel Krause (che non ho), sotto "Albania" e nella parte riguardante le prove (Patterns o Provas) dovrebbe esserci. Saluti, Apollonia PS. Vedo adesso dalla foto che l'elmo è alato. Che si tratti allora di Mercurio? Sicuro sia in oro? Cerca sul Krause, facci sapere. Buona Ricerca! altri spunti di ricerca: D/ del 20 cent. "Libertà Librata". La figura muliebre viene talora identificata - appunto - con la rappresentazione dell'Italia. (non ricordo dove l'ho letto purtroppo :(). La moneta porta la firma di Romagnoli e Motti. (Ricorda molto una prova del Motti del 1915 ;)) N. Modificato 11 Maggio, 2010 da niko
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