Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Scusate vorrei spendere anche il la mia.

Non colleziono più monete romane da tempo per cui mi ritengo più che altro un osservatore esterno della vicenda e vorrei scrivere sopratutt a coloro che credono che la presenza di certificati o quantoaltro possa far fare il "salto di qualità".

Perdonatemi ma ma io sostengo che non servirà proprio a null anazi! vi ricordo che nelle gare di appalto le ditte malavitose sono le prime ad avere tutte le carte in regola e vi assicuro che non sono poche le carte da produrre.

Avere un certificatino ad altro rilasciato dalla sovrintendenza o da altro organo serve solo a fare impazzire il collezionista, il professionista e magari e riempire le carte di bolli.

Il problema è molto più profondo....

Alessandro

Bhè penso che il 'salto di qualità' si debba intendere piuttosto come l'acquisizione di una coscienza di classe...ehm di categoria ;) che possa portare ad azione univoche e coordinate per fare chiarezza sulla normativa vigente.


Inviato

Non so perchè, ma mi viene in mente una vignetta di Quino dove è rappresentato uno scorcio di strada cittadina dove tutti i passanti e auto procedono con estrema cautela guardando preoccupati un vigile con penna e blocco delle multe appoggiato a un palo su cui spicca un cartello su cui sta sritto: Indovinate cosa è vietato!


Inviato

Non so perchè, ma mi viene in mente una vignetta di Quino dove è rappresentato uno scorcio di strada cittadina dove tutti i passanti e auto procedono con estrema cautela guardando preoccupati un vigile con penna e blocco delle multe appoggiato a un palo su cui spicca un cartello su cui sta sritto: Indovinate cosa è vietato!

Belllissima! :lol:

Nulla rende meglio la situazione attuale...

numa numa


Inviato

Non so perchè, ma mi viene in mente una vignetta di Quino dove è rappresentato uno scorcio di strada cittadina dove tutti i passanti e auto procedono con estrema cautela guardando preoccupati un vigile con penna e blocco delle multe appoggiato a un palo su cui spicca un cartello su cui sta sritto: Indovinate cosa è vietato!

Bellissima!! :D :D


Inviato

AVVISO:

Non vedo come le battaglie verbali "a chi ce l'ha più lungo", condite di mezzi insulti (o insulti interi) e insinuazioni varie, possano minimamente contribuire a rendere più chiara ed equa la legislazione che ci interessa. Semmai, rendono evidente il motivo per cui la comunità legata alla numismatica non è mai riuscita ad avere una posizione comune su nulla. Vi invito per l'ennesima, ennesima, volta a parlare di monete (o in questo caso di legislazione sulle monete) e non di persone, onde evitare la chiusura della discussione. Grazie.


Inviato

Per moneta si intende ogni oggetto materiale o entità astratta che svolga le funzioni di:

misura del valore (moneta come unità di conto);

mezzo di scambio nella compravendita di beni e servizi (moneta come strumento di pagamento); da Wikipedia

riflettiamo su questa frase , la moneta è un mezzo di scambio e quindi in quanto tale non è un monumento o un dipinto o una statua è uno strumento che non appartiene all' autorità emittente , una volta messa in circolazione , ma appartiene a chi ,tramite uno scambio commerciale ,ne entra in possesso indipentemente dalla sua nazionalità o fede religiosa o quant' altro(quindi è assurdo chiedere o pretendere che una moneta coniata in un paese appartenga a quel paese per l' eternità)

le monete classiche o meglio le monete di ogni epoca non sono state quindi create per essere stivate in musei ma per la libera circolazione e questa la loro natura!!!!!! (si parla evidentemente delle monete che non provengono da scavo)

le monete classiche come le papali o le islamiche o tante altre che vengono collezionate da secoli seculorum sono monete o tondelli di metallo che continuano ad assolvere LEGITTIMAMENTE al proprio compito di mezzo di scambio con evidente successo.

Come scrive il premio Nobel Samuelson:

« la moneta, in quanto moneta e non in quanto merce, è voluta non per il suo valore intrinseco ma per le cose che consente di acquistare. »

(Samuelson, Economia, Zanichelli, 1983, pag. 255)

le monete collezionate appartengono anche esse a questa categoria perchè non esiste collezione che poi non sarà venduta per ricavarne altra moneta corrente che servirà ad acquistare altri beni o servizi.....

ecco perchè ritengo questa legge e questo accordo assurdo

non so se mi sono capito....................


Guest utente3487
Inviato

AVVISO:

Non vedo come le battaglie verbali "a chi ce l'ha più lungo", condite di mezzi insulti (o insulti interi) e insinuazioni varie, possano minimamente contribuire a rendere più chiara ed equa la legislazione che ci interessa. Semmai, rendono evidente il motivo per cui la comunità legata alla numismatica non è mai riuscita ad avere una posizione comune su nulla. Vi invito per l'ennesima, ennesima, volta a parlare di monete (o in questo caso di legislazione sulle monete) e non di persone, onde evitare la chiusura della discussione. Grazie.

Grazie del tuo intervento. Purtroppo in queste condizioni è impossibile dialogare. E' diventato un vociare e basta. Un intervento per volta, dando la possibilità agli altri di replicare. Abbiamo delle novità dall'area riservata ma se non si calmano le acque qui è impossibile portarle a conoscenza di tutti.

Inviato

AVVISO:

Non vedo come le battaglie verbali "a chi ce l'ha più lungo", condite di mezzi insulti (o insulti interi) e insinuazioni varie, possano minimamente contribuire a rendere più chiara ed equa la legislazione che ci interessa. Semmai, rendono evidente il motivo per cui la comunità legata alla numismatica non è mai riuscita ad avere una posizione comune su nulla. Vi invito per l'ennesima, ennesima, volta a parlare di monete (o in questo caso di legislazione sulle monete) e non di persone, onde evitare la chiusura della discussione. Grazie.

nessuna battaglia a chi ce l'ha più duro o più lungo. semplicemente sono precisazioni dovute quando uno degli interlocutori sembra il tale della battuta : " dove vai? " --risposta " Sono cipolle!"

Poi i colpi bassi esigono almeno una gentile risposta.

Comunque tutta la querelle è incominciata e dura ancora, perché non si è partiti dalle origini per farsi una idea di cosa stà succedendo. Siccome quello che sta succedendo oggi non è altro che un deja vu di quello che che è già accaduto cinque anni fa e grosso modo anche nel periodo successivo alla guerra del golfo II, con gli stessi argomenti e le stesse preoccupazioni, schieramenti e discussioni e confronti di idee, interventi di personaggi noti e meno noti etc etc, mi pareva logico che, per meglio farsi una idea precisa della attuale situazione, si ricorresse alla comoda consultazione di quanto già detto e pubblicato, anche per non stare a perdere inutilmente tempo prezioso per poi arrivare alle stesse conclusioni di allora.

Io per conto mio avendo già partecipato all'altra campagna di opposizione alla proposta, avevo già letto i vari interventi e le conclusioni a cui si arrivò. Mi aspettavo che anche gli altri andassero a cercare informazioni ,per avere un quadro più ampio e più chiaro del problema, soprattutto chi può essere coinvolto in prima persona anche nel lavoro sulla proposta legislativa.

Ad oggi si continua ad obiettare che non si sà di preciso cosa è e cosa vuole la proposta di modifica del MOA,ma non è vero: essendo ormai la terza volta che questa situazione si viene a ripetere è già stato detto praticamente tutto e ipotizzato quasi ogni prevedibile sviluppo, con la differenza che le altre due volte la proposta di modifica, a causa delle conclusioni tratte, NON è passata. Adesso ci risiamo per la terza volta, e ancora abbiamo il coraggio di dire che non sappiamo abbastanza chiaramente a cosa stiamo andando incontro?

Signori miei : basta prendersi la briga di leggere.......


Inviato

Tanto per chiarire meglio cosa intendevo nel post precedente riferendomi al fatto che tutta la questione è ben lungi dall'essere una novità o non essere chiara a sufficienza ,questo che segue è un messaggio della UNIDROIT list da cui si capisce chiaramente che quella attuale non è che la fotocopia della medesima situazione di cinque anni fa.Per cui non tiriamo in ballo mancanze di informazioni o novità che non esistono.

On May 6-7, the Cultural Property Advisory Committee will hold hearings regarding the 5-year renewal of an already existing agreement. Although ancient coins have been exempted twice before in these renewals, there is good reason to believe that Italy and members of the archaeological community will this time seek to add coins to the list of restricted items.

Quanto sopra è aggiunto a titolo di ennesimo ulteriore chiarimento e ad esclusivo beneficio di qualche membro un pò duro d'orecchio . Anche se comincio a pensare che qualcuno sia, forse, intenzionalmente sordo.


Inviato

Numizmo,

posso proporre al Min. Bondi la tua candidatura a "Direttore Generale per le Antichità del Mibac" ?

Oppure almeno quella a direttore per la "gestione e circolazione internazionale del patrimonio archeologico" ?

Avremmo cosi un interlocutore ferrato in materia e di idee liberali che contribuirebbe ricondurre la situazione

della circolazione, e tutela, delle monete antiche entro parametri più 'normalizzati' con beneficio di tutti.

Il forum guadagnerebbe un posto che conta nelle istituzioni di peso e allo stesso tempo potresti sempre

continuare, sotto pseudonimo a dire la tua, in modo sanguigno, sul forum ! :D

numa numa


Inviato (modificato)

Numizmo,

posso proporre al Min. Bondi la tua candidatura a "Direttore Generale per le Antichità del Mibac" ?

Oppure almeno quella a direttore per la "gestione e circolazione internazionale del patrimonio archeologico" ?

Avremmo cosi un interlocutore ferrato in materia e di idee liberali che contribuirebbe ricondurre la situazione

della circolazione, e tutela, delle monete antiche entro parametri più 'normalizzati' con beneficio di tutti.

Il forum guadagnerebbe un posto che conta nelle istituzioni di peso e allo stesso tempo potresti sempre

continuare, sotto pseudonimo a dire la tua, in modo sanguigno, sul forum ! :D

numa numa

Ucci ucci sento odor di presa per il culucci.... :huh: :blink: :blush: :lollarge: :) :P :D :D :lol: :lol: ;)

Modificato da numizmo

Guest utente3487
Inviato

A proposito di interventi più o meno sensati, io spero vivamente che coloro i quali frequentano il forum con due nick diversi (e ci sono, ma non voglio fare nomi, visto che l'ambiente è abbastanza caldo), abbiano almeno la compiacenza di non scrivere bianco sotto un nick e nero sotto un altro. Fermo restando che non comprendo l'utilità di poter entrare con due nick diversi.

Detto questo, direi di rinviare il tutto al 7 maggio in quel di Pisa. Forse con colloqui diretti e non impersonali riusciremo a confrontarci meglio. Mi auguro che in quella circostanza non ci siano persone che vorranno ancora trincerarsi dietro un anonimato che, scusatemi, ritengo a questo punto infantile.

Inviato

Buona sera a tutti.

Vista la piega che ha assunto questa discussione volevo aggiungere alcune considerazioni, per poi abbandonarla definitivamente:

dal post di numizmo nr, 63, che si rivolge a me:

Considerato che sei tra quelli che stanno lavorando alla proposta di modifica del codice Urbani e regolamentazioni affini......

C'è da stare tranquilli.......... "

mia risposta a numizmo al post nr. 65:

Io sono tranquillo. Da quello che hai scritto in altre occasioni, chi è stato svegliato alle sette del mattino e più volte, sei Tu....o sbaglio.......... ;)

Riporto il breve “botta e risposta” tra numizmo ed il sottoscritto per segnalare una circostanza che mi pare abbastanza singolare.

Tutto nasce dal fatto che numizmo mi contesta di essere dissenziente rispetto all'invito a tramettere un fax di “protesta” al MOA.

Il mio dissenso rispetto all'invito è stato motivato nel post nr. 49, peraltro “quotando” l'opinione di due altri Utenti (rickkk e andreaebasta), che prima di me avevano avanzato alcune perplessità, che anch'io ho ravvisato e continuo a ravvisare.

Se andate a rivedere il post nr. 49 dove esprimo il mio dissenso, non mi sembra di essere stato polemico o offensivo; ho soltanto manifestato la mia opinione che può essere o meno condivisa, ma è pur sempre un punto di vista.

Mentre la considerazione di numizmo nei miei confronti non ha destato nessuna riprovazione e, chissà, magari avrà anche destato l'ilarità di qualcuno, la mia risposta è stata invece considerata un “colpo bassissimo” (vince960 post nr. 67) un “attacco ad personam” (lo stesso numizmo post nr. 72) ed “un segnale che non si ha sufficiente capacità dialettica” (numa numa post 74).

La simpatica considerazione che numizmo mi ha rivolto:

"Considerato che sei tra quelli che stanno lavorando alla proposta di modifica del codice Urbani e regolamentazioni affini......

C'è da stare tranquilli.... (che naturalmente non è un "colpo bassissimo" nè un attacco ad personam nè tanto meno "un insufficiente capacità dialettica",

merita un doveroso chiarimento:

forse saprete già che da qualche tempo è stata costituita qui sul forum una sezione “riservata”, nella quale si sta discutendo di modifiche o aggiustamenti all'attuale normativa del Codice Urbani.

A questo progetto stanno partecipando alcuni Utenti del forum che hanno pensato bene di rovinarmi le serate affidandomi l'incarico di “coordinatore" di questo progetto.

Tengo a precisare che chiunque puà chiedere di essere ammesso a partecipare ai lavori della sezione purchè abbia qualcosa da dire e accetti la regolare della “trasparenza” (e cioè declini le proprie generalità).

Il buon numizmo ha chiesto giorni fa ad elledi la password per accedere alla sezione, che gli è stata subito comunicata.

Una volta nella sezione, sia elledi che altri Utenti gli hanno fatto notare che l'accesso implicava appunto l'accettazione dell'unica regola che ci siamo dati e cioè quella di “farsi riconoscere” con il proprio nome e cognome.

Sulle prime numizmo ha risposto che non era convinto di poter accettare ma che ci avrebbe pensato. Nel frattempo (mentre ci pensava) ha però effettuato vari interventi e, naturalmente, ha avuto modo di visionare tutte le discussioni presenti nella sezione, compresa quella relativa ai nomi di noi partecipanti.

Poiché con il passare del tempo numizmo non scioglieva la riserva e non aveva neppure il buon gusto di abbandonare la sezione, si è reso inevitabile cambiare la password per evitare che continuasse a frequentarla, disattendendo la “regola della trasparenza”.

Qualche giorno fa, parlando con un responsabile della sezione, abbiamo convenuto circa l'opportunità di mantenere comunque gli interventi di numizmo, ancorchè pubblicati in violazione della nostra regola e, per certi versi, fortemente critici nei confronti di una certa “soluzione” che si stava profilando, sia perchè comunque tali interventi erano rappresentativi della opinione di una parte importante dei collezionisti, sia perchè di obbiettivo interesse per il dibattito.

Detto questo, colgo l'occasione per rivolgere pubblicamente a numizmo l'invito a prendere immediatamente il mio posto nel coordinamento della sezione "riservata", esortandolo, così come fa dietro il comodo paravento di un nick, ad esporsi e ad assumersi pubblicamente le sue responsabilità, come credo debba fare chiunque ritenga di avere delle cose importanti da suggerire.

L'anonimato non gli fa onore ed anzi può legittimare il convincimento che egli abbia qualcosa da nascondere.

Lo stesso invito è naturalmente valido anche per numa numa, che lamenta nella mia risposta a numizmo "un'insufficiente capacità dialettica".

Sono ansioso di vedere anche lui, titolare di ben altre risorse dialettiche, affrontare a viso aperto i problemi annosi che affliggono i collezionisti, esponendosi in prima persona con nome e cognome e abbandonando il comodo paravento di un nick.

Credo che i problemi dei collezionisi numismatici possano trarre notevoli benefici dalla superiore capacità dialettica, (ancor più se essa è riferibile ad una persona in carne ed ossa).

Ripeto, le chiavi della "sezioni riservata" sono a Vostra disposizione. Potete rilevarmi quando volete, così almeno dormiremo tutti (Voi per primi)sonni tranquilli.

Per vince960.

caro vince, non volermene, ma non puoi andare a dire ad un Alberto Varesi che ha dei consulenti che non conoscono la normativa e che finora ha sbagliato ad applicare la legge.

Stai parlando con il titolare di una delle più prestigiose Case d'Asta italiane........

Con tutto il rispetto, c'è il rischio di fare brutte figure................

Saluti.

Michele

P.S.

Sarò a Pisa il 7 maggio con elledi.

Sono disponibile ad incontrare tutti....nessuno escluso. Unica condizione che pongo è quella di parlare con persone che si presentano con un nome ed un cognome........non parlo, per abitudine, con "fantasmi".

  • Mi piace 1

Inviato

Come forse qualcuno di voi saprà, provengo dal mondo filatelico e là effettivamente questo non succede.

Tutti, infatti, sappiamo con chi stiamo parlando.

Qui, invece, ho notato anch'io che questo avviene con una certa frequenza.

C'è un motivo legato alla numismatica in generale oppure alla numismatica antica in particolare?

Forse vi sembrerò troppo ingenuo, ma francamente anch'io la capisco poco questa abitudine!

Ovviamente voi direte: "Chi se ne frega di quello che pensa questo qui..." ma io, la scrivo lo stesso! ;)

Buonanotte


Inviato

Buona sera a tutti.

Vista la piega che ha assunto questa discussione volevo aggiungere alcune considerazioni, per poi abbandonarla definitivamente:

dal post di numizmo nr, 63, che si rivolge a me:

Considerato che sei tra quelli che stanno lavorando alla proposta di modifica del codice Urbani e regolamentazioni affini......

C'è da stare tranquilli.......... "

mia risposta a numizmo al post nr. 65:

Io sono tranquillo. Da quello che hai scritto in altre occasioni, chi è stato svegliato alle sette del mattino e più volte, sei Tu....o sbaglio.......... ;)

Riporto il breve “botta e risposta” tra numizmo ed il sottoscritto per segnalare una circostanza che mi pare abbastanza singolare.

Tutto nasce dal fatto che numizmo mi contesta di essere dissenziente rispetto all'invito a tramettere un fax di “protesta” al MOA.

Il mio dissenso rispetto all'invito è stato motivato nel post nr. 49, peraltro “quotando” l'opinione di due altri Utenti (rickkk e andreaebasta), che prima di me avevano avanzato alcune perplessità, che anch'io ho ravvisato e continuo a ravvisare.

Se andate a rivedere il post nr. 49 dove esprimo il mio dissenso, non mi sembra di essere stato polemico o offensivo; ho soltanto manifestato la mia opinione che può essere o meno condivisa, ma è pur sempre un punto di vista.

Mentre la considerazione di numizmo nei miei confronti non ha destato nessuna riprovazione e, chissà, magari avrà anche destato l'ilarità di qualcuno, la mia risposta è stata invece considerata un “colpo bassissimo” (vince960 post nr. 67) un “attacco ad personam” (lo stesso numizmo post nr. 72) ed “un segnale che non si ha sufficiente capacità dialettica” (numa numa post 74).

La simpatica considerazione che numizmo mi ha rivolto:

"Considerato che sei tra quelli che stanno lavorando alla proposta di modifica del codice Urbani e regolamentazioni affini......

C'è da stare tranquilli.... (che naturalmente non è un "colpo bassissimo" nè un attacco ad personam nè tanto meno "un insufficiente capacità dialettica",

merita un doveroso chiarimento:

forse saprete già che da qualche tempo è stata costituita qui sul forum una sezione “riservata”, nella quale si sta discutendo di modifiche o aggiustamenti all'attuale normativa del Codice Urbani.

A questo progetto stanno partecipando alcuni Utenti del forum che hanno pensato bene di rovinarmi le serate affidandomi l'incarico di “coordinatore" di questo progetto.

Tengo a precisare che chiunque puà chiedere di essere ammesso a partecipare ai lavori della sezione purchè abbia qualcosa da dire e accetti la regolare della “trasparenza” (e cioè declini le proprie generalità).

Il buon numizmo ha chiesto giorni fa ad elledi la password per accedere alla sezione, che gli è stata subito comunicata.

Una volta nella sezione, sia elledi che altri Utenti gli hanno fatto notare che l'accesso implicava appunto l'accettazione dell'unica regola che ci siamo dati e cioè quella di “farsi riconoscere” con il proprio nome e cognome.

Sulle prime numizmo ha risposto che non era convinto di poter accettare ma che ci avrebbe pensato. Nel frattempo (mentre ci pensava) ha però effettuato vari interventi e, naturalmente, ha avuto modo di visionare tutte le discussioni presenti nella sezione, compresa quella relativa ai nomi di noi partecipanti.

Poiché con il passare del tempo numizmo non scioglieva la riserva e non aveva neppure il buon gusto di abbandonare la sezione, si è reso inevitabile cambiare la password per evitare che continuasse a frequentarla, disattendendo la “regola della trasparenza”.

Qualche giorno fa, parlando con un responsabile della sezione, abbiamo convenuto circa l'opportunità di mantenere comunque gli interventi di numizmo, ancorchè pubblicati in violazione della nostra regola e, per certi versi, fortemente critici nei confronti di una certa “soluzione” che si stava profilando, sia perchè comunque tali interventi erano rappresentativi della opinione di una parte importante dei collezionisti, sia perchè di obbiettivo interesse per il dibattito.

Detto questo, colgo l'occasione per rivolgere pubblicamente a numizmo l'invito a prendere immediatamente il mio posto nel coordinamento della sezione "riservata", esortandolo, così come fa dietro il comodo paravento di un nick, ad esporsi e ad assumersi pubblicamente le sue responsabilità, come credo debba fare chiunque ritenga di avere delle cose importanti da suggerire.

L'anonimato non gli fa onore ed anzi può legittimare il convincimento che egli abbia qualcosa da nascondere.

Lo stesso invito è naturalmente valido anche per numa numa, che lamenta nella mia risposta a numizmo "un'insufficiente capacità dialettica".

Sono ansioso di vedere anche lui, titolare di ben altre risorse dialettiche, affrontare a viso aperto i problemi annosi che affliggono i collezionisti, esponendosi in prima persona con nome e cognome e abbandonando il comodo paravento di un nick.

Credo che i problemi dei collezionisi numismatici possano trarre notevoli benefici dalla superiore capacità dialettica, (ancor più se essa è riferibile ad una persona in carne ed ossa).

Ripeto, le chiavi della "sezioni riservata" sono a Vostra disposizione. Potete rilevarmi quando volete, così almeno dormiremo tutti (Voi per primi)sonni tranquilli.

Per vince960.

caro vince, non volermene, ma non puoi andare a dire ad un Alberto Varesi che ha dei consulenti che non conoscono la normativa e che finora ha sbagliato ad applicare la legge.

Stai parlando con il titolare di una delle più prestigiose Case d'Asta italiane........

Con tutto il rispetto, c'è il rischio di fare brutte figure................

Saluti.

Michele

P.S.

Sarò a Pisa il 7 maggio con elledi.

Sono disponibile ad incontrare tutti....nessuno escluso. Unica condizione che pongo è quella di parlare con persone che si presentano con un nome ed un cognome........non parlo, per abitudine, con "fantasmi".

Il buon numizmo ha chiesto giorni fa ad elledi la password per accedere alla sezione, che gli è stata subito comunicata.

Una volta nella sezione, sia elledi che altri Utenti gli hanno fatto notare che l'accesso implicava appunto l'accettazione dell'unica regola che ci siamo dati e cioè quella di “farsi riconoscere” con il proprio nome e cognome.

Sulle prime numizmo ha risposto che non era convinto di poter accettare ma che ci avrebbe pensato. Nel frattempo (mentre ci pensava) ha però effettuato vari interventi e, naturalmente, ha avuto modo di visionare tutte le discussioni presenti nella sezione, compresa quella relativa ai nomi di noi partecipanti.

Poiché con il passare del tempo numizmo non scioglieva la riserva e non aveva neppure il buon gusto di abbandonare la sezione, si è reso inevitabile cambiare la password per evitare che continuasse a frequentarla, disattendendo la “regola della trasparenza”.

Il "buon numizmo" come dici te, non ha chiesto proprio niente. Gli è stato chiesto di intervenire nella sezione legislazione ha provato a colegarsi e ,constatando che c'era una password, ha comunicato a chi lo aveva invitato che non poteva accedere per questa causa , al che gli è stata fornita la password.

Poi, DOPO i primi interventi gli è stato comunicato che, per una regola interna a questa sezione, era obbligatorio usare nome e cognome nei messaggi postati. Al che, il buon numizmo , che vuole restare fedele all'anonimato,ha annunciato che , se questa fosse stata una "conditio sine qua non " per partecipare alla discussione,lui ,per correttezza verso gli altri e la regola adottata ,lui avrebbe lasciato la sezione e ha pregato chi di dovere di cambiare la password .Oltretutto non condividendo i contenuti della sezione la sua presenza lì non aveva alcun senso.Tra il dire e il fare ,ovvero tra la comunicazione dell'obbligatorietà del nome,della indisponibilità mia ad abbandonare il mio comodo anonimato e la risposta degli altri membri, la discussione è andata avanti un pò, ma non certo è stata portata avanti per carpire alcunché.

Per cui, il "buon numizmo" si è comportato con la massima correttezza e onestà morale, come al solito. E , come al solito, la tua esposizione di quanto accaduto è stata fatta in modo da travisare completamente i fatti e far passare il " buon numizmo" come un birbante....

Se non è un'attacco "ad personam" questo......

I messaggi sono ancora lì a testimoniare quanto ho detto.

Per quanto riguarda la tua offerta di prendere il tuo posto nella sezione legislativa, date le premesse in cui dichiaro il mio disaccordo con la linea perseguita dai partecipanti alla sezione, è una offerta insensata,non trovi?

Quanto alla paventata minaccia di dover assumersi le proprie responsabilità e alle capacità personali di :

>>> affrontare a viso aperto i problemi annosi che affliggono i collezionisti, esponendosi in prima persona con nome e cognome e abbandonando il comodo paravento di un nick.<<<

rivolta anche a numa numa, penso di interpretare il pensiero di tutti e due , rispondendoti che dato che sei un'essere umano anche tu e non vieni da Alpha Centauri, quello che ritieni di essere in grado di fare tu, con la tua preparazione specifica, non è detto che numa numa o io o chiunque altri,non siamo in grado di farlo altrettanto efficacemente o meglio ancora. Come ti ebbi a dire già un'altra volta, il fatto di esserti laureato in legge o quello che è non ti eleva automaticamente alla conoscenza di chissà quali segreti iniziatici nascosti al volgo.La conoscenza NON è appannaggio solo di chi ha avuto la volontà e, a volte la possibilità, di arrivare in fondo al ciclo di studi accademici, basta accendere il cervello e usarlo. I libri sono a disposizione di tutti quelli che abbiano voglia di leggerli.

Scendi dal piedistallo e torna tra noi umani.


Guest utente3487
Inviato

A me sembra che si stia esagerando come al solito.

Michele si è messo totalmente a disposizione del forum con un sacrificio che certamente io più di tutti posso testimoniare, a tal punto che già in una occasione gli ho detto chi te lo fa fare....lui ha una ottima preparazione numismatica e certamente, anche se non sono io che glielo devo dire, è in grado di difendere in maniera eccellente chi si trova coinvolto in problemi numismatici. Io per primo ricorrerei a lui, che non sta su un piedistallo, anzi. Ma forse a molti piacciono di più quelli che si atteggiano al tuttologo. E posso assicurarvi che Michele non è tra questi.

Ribadisco che, purtroppo, almeno secondo il mio modesto e inutile parere, trovo assurdo colloquiare con persone senza sapere chi sono, peggio ancora farlo con chi gioca con due nick diversi. Non è giocare sporco questo?

Comunque a Pisa potremo avere il polso della situazione e valutare con serenità se è il caso o meno di continuare. Personalmente, a questo punto, preferisco tornare allo studio puro, lasciando tutto il da farsi a chi deve farlo istituzionalmente. Tanto, come egoisticamente ho già detto, al momento le leggi da applicare le ho, eseguo i provvedimenti dell'A.G. e non vedo perchè devo fare opera di convincimento verso questo o quel magistrato quando si tratta di effettuare operazioni in materia di archeologia e simili. Lui ordina, io eseguo. Poi ci sono gli avvocati e i gradi di giudizio. Il mio compito finisce li.

Ho sempre detto che critiche e divergenze di opinioni fanno bene al dialogo e alla costruzione di qualcosa di positivo, ma per farlo bisogna giocare a viso aperto: se si va a manifestare incappucciati significa che si vuole fare ben altro che esprimere il proprio parere. Certo, non è questo il caso, sono andato troppo oltre, ma il buon giorno si vede dal mattino.

Ancora una volta invito dunque chi voglia dire la propria nell'area riservata a presentarsi agli altri. Oltre che segno di buona educazione è anche segno di grande correttezza. Chi non lo desidera, per favore non disturbi gli altri.

Grazie.

Agli amministratori del forum prego inoltre di prendere provvedimenti verso quelli che accedono con nick diversi. Non mi pare deontologicamente corretto.

Inviato (modificato)

Intanto provvediamo tutti a mandare (specifiche opposizioni a parte) il fax informatico all'autorità Usa responsabile degli accordi con l'Italia. Occorrerà mettere il proprio nome e cognome, luogo e indirizzo di residenza, numero di telefono e io l'ho fatto senza problemi. Non ho nulla da nascondere e mi fido. E proprio per questo protesto. Questo è l'indirizzo, servono due-minuti-due:

http://www.vcoins.com/fax/

E questo è l'appello di Sermarini a tutti i collezionisti, mi scusino coloro che l'hanno già ricevuto:

Imports of Roman coins to the USA are not banned - not yet. But if we don't act before 22 April, if YOU don't act now, it could happen. Click the link at the bottom of this email and use the easy

ACCG Fax Wizard

to let our government know they must not ban imports of coins of Italian origin.

The U.S. and Italy currently have a Memorandum of Understanding (MOU) that restricts imports of antiquities of Italian origin. Italy claims they own this "cultural property" and it must be confiscated and returned to the Italian government. The MOU currently does not include coins but if we remain silent coins will be added to the import restrictions when the MOU is renewed this spring. Roman coin imports to the USA will be banned.

If coins are added to the MOU, "Italian" ancient coins you purchase from dealers in Germany, the UK, or even Canada might be presumed to be the property of the Italian government. Unless you can prove your coins were exported from Italy before 1970 or you have an export permit from the Italian government, your coins could be confiscated and "returned" to Italy. You could even be accused of purchasing "stolen property." More likely, dealers outside the USA will simply refuse to ship to the USA. Your favorite coin dealers in the USA will face the same restrictions. Inventories will fall, shops will close, prices will rise, and fewer coins will be available for collectors.

There will be no restrictions on shipping ancient coins within the EU, so this cultural patrimony claim is targeted only at Americans, who presumably steal the heritage of Italy by buying Roman and other "Italian" ancient coins. We must tell our government that the coins of Rome and the ancient civilizations of Italy are not just the cultural heritage of Italians; they are the cultural heritage of all humanity, including Americans. We must tell our government that we should not be denied the opportunity to buy ancient coins just because we are American. We must tell our government that our children should not be deprived of learning the learning experience ancient coins provide just because they are American.

Please click the link to the ACCG Fax Wizard right now!

ACCG Fax Wizard

Additional information on the Ancient Coin Collector's Guild Website

Notice of meeting of the Cultural Property Advisory Committee

Modificato da cancun175
  • Mi piace 1

Inviato

...e si riparte da capo...

Sapete qual'è il problema? Che, evidentemente, chi scrive su questi due topic (questo e quello su ebay ed i sequestri) non legge tutte le pagine di interventi che ci sono state.

Prendiamo ad esempio questo MOU: è stato presentato qui e di là. Ne è stato discusso qui e di là, ognuno ha espresso la propria opinione e come è normale che sia, sono emerse due scuole di pensiero e non siamo arrivati a niente, né qui, né là! Anzi, capita di scivolare anche sul personale. Il moderatore ve lo fa notare e tutti se ne fregano! :blink:

Poi, con nonchalance, arriva qualcun altro che ripropone lo stesso problema (come se non se ne fosse discusso) e si ricomincia da capo. :o

E' già la terza volta che questo succede :huh:

A me non sembra normale, sinceramente!


Inviato (modificato)

Scusami Marco4x4. Me e la mia nonchalance. Tu, come ci dici, sei <una piccola anima smarrita e soave>, io invece sono sul vecchiotto andantewink.gif, menefreghista, svagato e un po' cinico. Mettiamola così: un invito ulteriore, mio e tuo, a parlare di meno e a fare di più. Ciao

Modificato da cancun175

Inviato
...Tu, come ci dici, sei <una piccola anima smarrita e soave>

Beh, non sono proprio io... B)

... un invito ulteriore, mio e tuo, a parlare di meno e a fare di più.

Mettiamola, cinicamente, così...:)


Inviato (modificato)

La simpatica considerazione che numizmo mi ha rivolto:

"Considerato che sei tra quelli che stanno lavorando alla proposta di modifica del codice Urbani e regolamentazioni affini......

C'è da stare tranquilli.... (che naturalmente non è un "colpo bassissimo" nè un attacco ad personam nè tanto meno "un insufficiente capacità dialettica",

Mi scuso per non aver letto con attenzione questo passaggio, anche questo poteva e doveva essere evitato. A volte mi pare che ci dimentichiamo che, pur nella differenza delle opinioni, stiamo tutti dalla stessa parte della barricata.

Per vince960.

caro vince, non volermene, ma non puoi andare a dire ad un Alberto Varesi che ha dei consulenti che non conoscono la normativa e che finora ha sbagliato ad applicare la legge.

Stai parlando con il titolare di una delle più prestigiose Case d'Asta italiane........

Con tutto il rispetto, c'è il rischio di fare brutte figure................

Michele, in genere cerco di non parlare a vanvera, o sulla base solo di mie impressioni. Non è detto che ci riesca sempre, anzi... Però in questo caso, e l'ho detto in privato anche ad Alberto, ci sono interpretazioni della normativa che vengono da fonti molto autorevoli e che non sono in accordo con quanto scritto da lui. Da questo punto di vista non ho paura di fare brutte figure, come minimo sarei in buona compagnia. PERO' già il fatto che persone addentro in queste problematiche abbiamo opinioni diverse a maggior ragione chiama "tutti gli uomini di buona volontà" a cercare, nei limiti delle loro possibilità, di fare chiarezza. Ho chiesto ad Alberto, se potrà essere con noi il 7 maggio a Pisa, di farci un breve intervento esponendo il suo punto di vista sulla normativa attuale; avremo poi la possibilità di discuterne con i rappresentanti delle Soprintendenze della Toscana, e con Fiorenzo Catalli. Io penso che intanto qualcosa si possa cominciare a chiarire e a costruire. L'importante è muoversi, sempre nella legittima diversità delle opinioni, in maniera coordinata e con reciproco rispetto, e soprattutto senza continuare a beccarsi come i classici galli chiusi nel sacco.

Modificato da vince960

Inviato

A proposito del fatto di essere in buona compagnia, nell'interpretare la normativa corrente, mi sono accorto solo oggi del testo che Lanz allega alle sue aste su eBay. Ho dovuto ridimensionare l'immagine per rimanere nel limite dei 100k ma comunque si legge ancora abbastanza bene che:

- Singoli oggetti di interesse numismatico possono essere scambiati liberamente all'interno dell'Unione Europea ed esportati all'esterno dell'Unione Europea:

- Quando oggetti archeologici non siano di particolare importanza per l'identità culturale di uno stato membro, nessuno stato membro è autorizzato a richiedere una licenza di esportazione.

Che era quanto stavo sostenendo io, sulla base degli articoli del Codice dei Beni Culturali.

post-3952-1271496242,26_thumb.jpg


Inviato (modificato)
Quando oggetti archeologici non siano di particolare importanza per l'identità culturale di uno stato membro, nessuno stato membro è autorizzato a richiedere una licenza di esportazione.

In pratica cosa vuol dire questa frase?

Oppure quella precedente che recita: "Singoli pezzi numismatici collezionabili..."?

:unsure:

Modificato da Marco4x4

Inviato (modificato)

La legge non si interpreta con la sola ragionevolezza. Ma se così fosse, ogni stato dovrebbe indicare per ogni singolo oggetto la <particolare importanza per l'identità culturale>. Quanto al <collezionabili> non credo che esistano equivoci di sorta: le monete sono collezionabili per legge e nessuno contesta questo principio. Neanche il giudice più intransigente. Non sono <collezionabili> solo quelle monete che ogni Stato ha deciso di acquisire. Anche oggetti archeologici dichiarati di <rilevanza> sono collezionabili, sia pure a determinate condizioni.

Modificato da cancun175

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.